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12/01/2015 07:02:09 |
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mah...
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La Juve ha pochissime trasferte che la possono impensierire ed una l'ha vinta dove a noi invece hanno preso a pallonate. Vero che la rete in fuorigioco c'è ma li colerosi hanno fatto poco. Noi invece tre pareggi nelle ultime tre partite casalinghe. Così non si vince niente
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24/08/2012 12:16:06 |
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MAH...
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28/05/2010 09:05:05 |
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mah...
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Per qualcuno sarà la conferma di una sua ben nota attenzione ai temi sociali. Per altri, motivo per fare battute e dietrologie. Massimo Moratti, che quattro giorni fa era a Madrid con la Coppa dei Campioni tra le mani, questo pomeriggio era a Roma, alla presentazione del libro "I Mondiali della Vergogna" (edito da Edizioni Alegre, una casa editrice vicina a Sinistra Critica). Al tavolo dei relatori un altro ospite di eccezione, in quanto autore della prefazione del libro: il pm di Calciopoli Giuseppe Narducci. Il libro, scritto dal giornalista argentino Pablo Llonto, parla della dittatura dei generali in Argentina e del mondiale vinto in casa nel '78 dalla Selección, in quella che fu una autentica prova di forza e di legittimazione per il regime.
Ma l'arrivo del presidente dell'Inter ha colto tutti di sorpresa, compreso l'ex deputato di Rifondazione Salvatore Cannavò, direttore editoriale di Alegre: "Non ci aspettavamo di vederlo, non conoscendolo personalmente non l'ho certo invitato. Anche se conosco la sua simpatia per movimenti come l'Ezln del subcomandante Marcos...". A fine presentazione saluti calorosi tra Moratti e Narducci, poi via insieme in ascensore e nulla di più. Ai giornalisti increduli di vederlo lì ha solo detto: "Oggi sono in ferie, per favore lasciatemi in pace".
Moratti non è stato il solo interista a interessarsi di Argentina e dittatura militare: il capitano Javier Zanetti ne aveva discusso intervistato proprio dal pm napoletano. Zanetti aveva cinque anni, quando l'Argentina dei generali vinse: "Non è facile dimenticare quello che è successo. Crescendo i miei genitori mi hanno raccontato di quello che stava succedendo allora, io ricordavo solo i festeggiamenti. Quel mondiale riuscì a nascondere quello che stava accadendo davvero nel paese". Per concludere: "La vicenda dei desaparecidos pesa ancora sulla nostra società, se c'è qualcuno che non conosce la verità su quanto è successo adesso ha gli strumenti per capire".
"I Mondiali della Vergogna" è un libro a metà tra sport e politica, che racconta la contraddizione di un paese tra i festeggiamenti per le vittorie e il dramma della repressione e delle migliaia di desaparecidos. Ma il calcio era anche consenso, il binomio tra vittoria e propaganda era occasione troppo ghiotta per lasciarsela scappare, con tutti i sospetti che sin ancora non sono stati fugati: dalla vittoria sospetta per 6 a 0 sul Perù, giusto lo scarto che serviva per la qualificazione alle voci sul doping dei padroni di casa. Fino all'incredibile omaggio al regime del presidente Fifa Joao Havelange che invece di consegnare la Coppa del Mondo ai vincitori lascia la vetrina ai tre generali Videla, Massera ed Agosti.
Infine, una curiosità. Zanetti ha confermato la sua simpatia, e quella del presidente interista Massimo Moratti, per il subcomandante Marcos e l'esercito zapatista di liberazione nazionale (Ezln), i guerriglieri del Chiapas. "Ne abbiamo parlato, su come possiamo aiutare gli zapatisti e quella zona del Messico. Abbiamo capito che bisogna aiutarli, e lo faremo, magari anche attraverso una partita che sia una festa: l'Inter contro gli esclusi del mondo".
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15/04/2010 10:37:41 |
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onore? mah...
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Trascorre la giovinezza in Dalmazia, a Spalato, dove era trasferito il padre Guido, ammiraglio nella Marina militare. Successivamente si iscrive alla facoltà di giurisprudenza. A seguito della sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana come bersagliere, nel 1945 è detenuto dagli alleati nel campo di concentramento di Coltano assieme ad altri personaggi famosi come il poeta americano Ezra Pound, gli attori Dario Fo, Walter Chiari, Enrico Maria Salerno, l'olimpionico di marcia Giuseppe Dordoni, il giornalista Enrico Ameri, il regista Luciano Salce e il politico Mirko Tremaglia.
Poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, insieme al fratello Roberto, è atleta e dirigente del Centro Nazionale Sportivo Fiamma. Partecipa alla rivista Cantachiaro N°2 di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, in cui ha grande successo: negli anni cinquanta dopo il teatro di rivista, passa al cinema, come caratterista, e al teatro. Il grande successo giunge in televisione, assieme a Ugo Tognazzi nel programma Un due tre. Partecipa allo spettacolo del sabato sera Il Tappabuchi, in qualità - secondo l'ironica definizione dei titoli di testa del programma - di "valletto" di Corrado.
Dal 1962 è sposato con Sandra Mondaini, conosciuta nel 1958, con la quale lavora in coppia da cinquant'anni. Agli anni settanta risalgono i varietà in RAI come Sai che ti dico?, Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Noi... no, Io e la befana e proseguono fino all'inizio degli anni ottanta con il quiz Sette e mezzo e Stasera niente di nuovo, ultima trasmissione in RAI.
Su Canale 5 la coppia conduce i varietà Attenti a noi due, Attenti a noi due 2 e Sandra e Raimondo Show, e interpreta la sit-com Casa Vianello (1988-2007). Tra il 1996 e il 1997 la serie si è trasferita in campagna, con cinque film per la tv intitolati Cascina Vianello a cui partecipa anche Paola Barale e altri cinque I misteri di Cascina Vianello: in questi ultimi la coppia si cimenta in una insolita attività di investigazione per scoprire gli autori di delitti o furti, sempre in chiave umoristica. Dopo l'omaggio alla loro carriera in Mediaset di Sandra e Raimondo Supershow (2004), con Crociera Vianello (2008) la coppia ha invece dato l'addio alle scene, anche se Raimondo si è ironicamente dichiarato disponibile a essere ospitato, specie in trasmissioni sportive, come «ospite un po' dormiente».
Da solo, sempre su Canale 5 ha presentato le trasmissioni Zig zag (1983-1986) e Il gioco dei 9 (1988-1990), quella sportiva di Italia 1 Pressing (1991-1999), Studio tappa (1996) e il Festival di Sanremo del 1998.
In occasione della discesa in campo politico di Silvio Berlusconi, nel 1994, durante la trasmissione Pressing Vianello mise in scena un dialogo con Antonella Elia in cui dichiarò l'intenzione di votare per il proprio editore alle imminenti elezioni politiche.
Divenuto ormai un'icona del "buon presentatore", per la capacità di trasmettere un'atmosfera cordiale, Raimondo Vianello fu chiamato nel 1998 a presentare il Festival di Sanremo. E' morto oggi a Milano,15 aprile 2010.
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10/09/2009 12:56:19 |
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mah...
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ALEMANNO: "Il nuovo stadio a Boccea sarà funzionale e vincente"
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110893
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30/06/2009 00:17:43 |
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mah.......
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...anche no!!
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19/06/2009 22:56:33 |
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mah....
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su sky sport l'hanno data per chiusa...
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14/03/2009 11:42:52 |
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mah...
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Non è un caso ma rischia di diventarlo. Doni, portiere titolare della Roma da tre anni e mezzo, sente una brutta aria attorno a sé. Colpa delle critiche che gli continuano a piovere addosso e arrivano sempre dalla stessa direzione. Dopo la partita con l'Arsenal ha dovuto ingerire l'ultima dose di veleno, come se parare un solo rigore su sette sia stata una colpa. A turbarlo non è tanto il contenuto dei giudizi severi sulle sue prestazioni, ma il «pulpito»: teme che la scientifica campagna mediatica contro di lui sia mossa indirettamente da qualcuno in società. Una dinamica perfida e ipotizzabile solo nella città delle radio «romane e romaniste» che ormai incidono più della curva. Quello di Doni è un sospetto, per ora. Ma basta per far scattare strani pensieri nella sua testa. Non aveva mai preso in considerazione l'ipotesi di un futuro lontano dalla Capitale,adesso è pronto a prendere qualsiasi decisione. Anche quella più drastica. Pochi giorni fa ha chiesto un chiarimento a Bruno Conti che lo ha rassicurato ma al portiere non è bastato per ritrovare la serenità. È stato proprio il direttore tecnico a «promuoverlo» guardando le sue prestazioni nel campionato brasiliano in dvd. Nell'agosto del 2005 Doni ha sborsato 18mila dollari per svincolarsi dalla Juventude, si è messo in viaggio per Roma e nel giro di due mesi ha conquistato la fiducia di Spalletti. Che da quel derby del 23 ottobre 2005 non lo ha più tolto dai pali. Poi è arrivata la nazionale, la coppa America vinta da protagonista e tante partite superlative con la maglia giallorossa che gli sono valse un contratto da oltre due milioni di euro netti all'anno. Doni è ora uno dei leader dello spogliatoio e non si è mai tirato indietro. Ha sopportato per settimane il dolore alla spalla e per quasi due mesi un buco sulla cartillagine del ginocchio. Ragazzo intelligente, dal carattere tranquillo ma che sa essere severo quando serve. Panucci ne sa qualcosa dopo il litigio di Udine l'anno scorso. C'è bisogno di un segnale forte della società per rimettere tutto a posto. A meno che i dubbi del portiere si trasformino in cruda realtà: se la Roma avrà bisogno di vendere un pezzo pregiato in estate, non è escluso che pensi anche a lui. Gli estimatori di Doni, soprattutto all'estero, non mancano. Barcellona in testa. Intanto i dirigenti giallorossi stanno seguendo da vicino il 26enne estremo difensore del Lecce Antonio Rosati, che ha esordito in serie A domenica scorsa a Reggio Calabria, e potrebbero riportare a casa Curci. Aquilani, invece, ha già raggiunto l'accordo per il rinnovo fino al 2013. Manca solo l'annuncio, come per Juan.
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17/11/2008 10:59:20 |
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BLEAH...
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29/10/2008 19:40:43 |
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mah...
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Totti confermato dal primo minuto e Taddei in campo al posto di Brighi (che sembrava invece destinato ad una maglia da titolare): sono le ultime indiscrezioni di Sky Sport 24 sulla formazione decisa da Spalletti. Il tecnico sembra aver rinunciato al centrocampo folto e opterà per uno schieramento più offensivo con Perrotta e Menez, assieme a Taddei, a dar manforte al capitano, schierato come unica punta.
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27/08/2008 17:26:34 |
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mah...i misteri della vita...
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ESPOSITO, conteso da tre di A 27.08.2008 17.05 di Marco Ferri articolo letto 197 volte
Ha provato a galleggiare a suon di buone prestazioni e gol (Al Ahly e Frosinone) eppure domenica scorsa si è inabissato completamente. Spalletti, nonostante il forfait di Taddei e la rinuncia a Cicinho, ha optato per un modulo senza esterno alto di centrocampo, sacrificando a turno Perrotta ed Aquilani in quella porzione di campo e relegando il campano in tribuna. Nonostante l'infortunio del numero 11 inizi a destare qualche preoccupazione, Esposito è in lista di sbarco e sulle sue tracce ci sarebbero tre squadre della massima serie: Reggina, che ha però in Papa Waigo la prima scelta, Siena (come confermato ieri dal ds Gerolin) e Bologna, che continua ad inseguire con grande interesse quattro giocatori giallorossi.
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11/06/2008 12:16:42 |
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bah...
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Calcio: Roma, Acquistato Natali Dal Torino Mer 11 Giu, 12:16 AM Torino, 11 Giu. - (Adnkronos) - Cesare Natali e' un giocatore della Roma, raggiunto l'accordo tra la societa' del presidente Urbano Cairo e Daniele Pradè, ds giallorosso. Il difensore ha firmato con i giallorossi fino al 2012. "L’A.s. Roma S.p.A. -si legge in una nota- e' lieta di comunicare di aver acquisito a titolo definitivo dal Torino Football Club S.p.A. il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Cesare Natali fino al 30 giugno 2012".
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22/04/2008 01:40:16 |
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mah...
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In seguito ed in merito al suo intervento nella trasmissione "Te la do io Tokyo", Laromasiamonoi.it ha contattato il famosissimo legale statunitense Joseph Tacopina, impegnato nella trattativa per la transizione della società dalla famiglia Sensi alla cordata Soros. Ovviamente, ha voluto rispondere in maniera particolareggiata a tutte le domande circa le sue discendenze italiane o, addirittura, romane, ma non ha confermato la sua presenza a Roma. Ha, anzi, negato di essere presente nella Capitale. Ma alla domanda precisa se nei prossimi giorni sarebbe stato a Roma per avviare e chiudere la trattativa, magari insieme ai soci della ICS LLC, lo stesso Tacopina rispondeva che non poteva essere più preciso, per poi aggiungere: "...ma ci vediamo presto...". La notizia farà sicuramente piacere alla maggior parte dei tifosi giallorossi, soprattutto perchè tende ad allontanare dalla società lo spin doctor arabo e la figura di Raffaello Follieri, il faccendiere pugliese che, con i suoi annunci roboanti e le sue reali scarse finanze, ha rischiato di mettere in ginocchio la campagna elettorale di Hilary Clinton. Follieri, in un primo momento presente nella cordata Soros, se ne era allontanato in seguito a imprecisati interessi economici nei quali non era prevista la sua presenza, per poi tentare una sorta di disturbo finanziario ai danni della cordata Soros. Lo stesso Follieri, aveva paventato un'offerta pari al doppio di quella presentata dalla cordata Soros, peraltro avallata dalle dichiarazioni di Saeed Al Maktoum, figlio di Moahmed ed esponente della famiglia reale araba. Resta da capire come mai, ogni trattativa alla quale ha partecipato la famiglia reale araba sia fallita in poco tempo, nonostante le promesse economiche sempre pari al doppio di quelle offerte dai competitor. E resta da capire come mai il loro nome sia periodicamente stato associato alla Roma in ogni trattativa, dal main sponsor alla proprietà societaria.
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30/01/2008 00:14:35 |
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mah...
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Intervistata dopo la vittoriosa gara contro la Sampdoria, Rosella Sensi, alla domanda su una possibile partenza di Amantino Mancini, risponde: "Io mi auguro di no, come ho sempre detto. Non lo dico oggi. Noi parleremo di questo, siamo sereni, il rapporto è bellissimo con il giocatore e con il suo procuratore. Siamo felici di averlo in squadra. Per fortuna nostra e sua sta segnando, ma noi abbiamo sempre avuto fiducia in lui. Non ci dimentichiamo il gol a Lione".
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21/12/2007 15:08:24 |
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maaah....
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...ao,fà rima con badoo??
anyway omertà
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16/02/2007 20:25:56 |
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mah...
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ma insomma doretta che dice?
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31/08/2006 16:49:59 |
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ah...
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Salta il trasferimento di Magnin alla Roma - Niente Roma per lo svizzero Ludovic Magnin. Il laterale sinistro, 27 anni, rimane allo Stoccarda. "E' ovvio che sono deluso - ha dichiarato -. Ritengo un onore che un grande club come la Roma mi abbia voluto, ma sono fiero lo stesso di restare qui. Ho sempre detto che sarei restato volentieri a meno che non avessi ricevuto offerte irresistibili".
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10/07/2006 17:29:04 |
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Mah...
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..che cazzo vo' dii stà foto???
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