Anno di fondazione dell'ASR
56175
BOC User
07/09/2006 08:46:44
dice che...
il monitor di caciara è pieno de schizzetti
56172
BOC User
07/09/2006 08:30:32
più che artro...
..parono Ferola e Chinellato ar torneo de bowling dell'Acqua Cetosa!
56152
BOC User
06/09/2006 17:42:34
uno che sa'...
..pare che gnafo sabato userà i tucchi della moglie per dipingere lo stemma della squadra capitolina sul suo capoccione....
56132
BOC User
06/09/2006 10:51:29
gnafo dal dottore...
56115
BOC User
06/09/2006 09:50:15
...
56064
BOC User
05/09/2006 12:31:11
comunque....
speriamo di non vedere anche le celtiche per lo stesso motivo indicato da gnafo.
55954
BOC User
02/09/2006 10:12:38
...E IO??
55938
BOC User
01/09/2006 13:29:57
mhaaaaa....
roccia nera??????????????
55937
BOC User
01/09/2006 13:12:15
...
Hanno assaltato un negozio di vestiti e mentre lo svaligiavano hanno anche trovato il tempo di improvvisare un rapporto orale. E' accaduto a Ann Arbor, nel Michigan, dove una coppia di rapinatori, lui di 34anni, lei di 17, ha dato "spettacolo". Dopo avere svaligiato il negozio, tenendo sotto il tiro della pistola il commesso, il rapinatore ha preteso dalla compagna un rapporto orale per "evitare di uccidere il commesso".


Mark McIntosh e Chelsea Carr, novelli Bonnie e Clyde a luci rosse, sono entrati nel negozio di vestiti all'ora della chiusura approfittando della presenza di un solo commesso. Così in pochi istanti i due hanno svaligiato il negozio e i contanti che erano in cassa, armati di pistola.

Fino a quel punto tutto "regolare", una rapina come tante altre consumata in pochi minuti e con la fretta di andarsene con la refurtiva senza farsi intercettare dalla polizia. Ma all'improvviso qualcosa cambia. L'uomo, che tiene sotto tiro il commesso, inizia ad innervosirsi e dice che "solo una cosa" lo avrebbe trattenuto dal commettere un omicidio. Al che si è abbassato i pantaloni, mentre la compagna improvvisava un rapporto sessuale orale sotto gli occhi del commesso tra il terrorizzato e lo sbigottito.

Dopo qualche ora dalla rapina, la polizia è riuscita a identificare la giovane e l'ha arrestata a casa dei genitori. La ragazza ha rivelato l'identità del complice e ha raccontato di averlo assecondato nelle richieste sessuali per evitare che il commesso venisse ucciso, ma ha anche affermato che McIntosh non aveva in mano una pistola, bensì una "grossa roccia nera". Adesso, l'uomo, oltre che di rapina, deve pure rispondere di atti osceni in luogo pubblico: la condanna si profila pesante. Chelsea ha dalla sua la collaborazione con la giustizia e la giovane età.
55936
BOC User
01/09/2006 13:07:45
Ecco qua ... con gli omaggi di BFR
55867
BOC User
31/08/2006 16:49:59
ah...
Salta il trasferimento di Magnin alla Roma - Niente Roma per lo svizzero Ludovic Magnin. Il laterale sinistro, 27 anni, rimane allo Stoccarda. "E' ovvio che sono deluso - ha dichiarato -. Ritengo un onore che un grande club come la Roma mi abbia voluto, ma sono fiero lo stesso di restare qui. Ho sempre detto che sarei restato volentieri a meno che non avessi ricevuto offerte irresistibili".
55846
BOC User
31/08/2006 15:03:29
QUELLO CHE VUOLE POSTARE LA FOTO....
LA POSTERò DOMANI...MI SERVE UNA NOTTE PER CAPIRE COME SI FA'...VI SCONVOLGERò MOSTRANDOVI DEI VOLTI OMERTOSI...
55845
BOC User
31/08/2006 15:00:08
QUELLO CHE VUOLE POSTARE LA FOTO....
E' COME SCUOLA DI LADRI..." E POI CHE SO SCEMO CHE VADO A FARE IL NOME DI GIOVANNI..."
55834
BOC User
31/08/2006 14:35:14
copy and paste...che ne pensate
Insulta anche tu i Romanisti urlagli infame da dietro la scorta,urlagli vieni a mani nude mentre hai una mazza in mano,digli che fa lucro mentre stampi il tuo nuovo libro e organizza un festival per i diffidati,digli infame perche ne ha lamato uno dei tuoi quando tu un anno prima hai attaccato 30 contro 6,stringi la mano alla digos e gridagli infame,contestagli le lame e gemellati con chi le usa da ancora piu tempo...VIVI ULTRAS VIVI CON MENTALITA' ODIA I ROMANISTI ANCHE TU!
55789
BOC User
31/08/2006 11:01:46
uno che sa....
comunque il gesto de vucinic del tagliagola era ripreso da chris benoit quello del wrestling visto che quell'anno annava forte,e tutti dopo il gol facevano qualcosa del genere......
55759
BOC User
31/08/2006 06:08:04
lo sapevo che....
...giocava ferrari...... nun è possibile...
55756
BOC User
30/08/2006 21:06:22
Moggi è tornato..anzi...non se n'è mai andato !
Manda avvertimenti. Telefona ai procuratori. E piazza i suoi uomini. L'ex boss del pallone è di nuovo all'opera
di Alessandro Gilioli

Luciano Moggi non solo è vivo e lotta insieme a noi, ma è pure tornato a fare le sue mitiche telefonate. L'ultima a un suo nemico storico: Claudio Pasqualin, il procuratore che anche in questi giorni va denunciando, inascoltato, il persistente potere nel pallone degli uomini Gea. È accaduto una settimana fa e la chiamata - racconta Pasqualin - era in pieno old style moggiano: un bel "mi hai rotto i coglioni" iniziale seguito da vari insulti e avvertimenti. A Pasqualin non è restato che troncare la comunicazione chiedendosi se lo scandalo di Calciopoli c'era stato veramente, in Italia, oppure se l'aveva solo sognato.

Del resto, fiutata l'aria di restaurazione, Lucky Luciano l'aveva detto: non vi libererete di me. E ora sta mantenendo la promessa. Come? Rientrando nel mondo del calcio dalla porta di servizio, quella cioè dell'intermediazione tra club e giocatori. Ora che non deve più occuparsi della Juventus, può gestire direttamente i 'suoi' procuratori (appunto gli ex della Gea, ma non solo) e i rapporti di questi con i club a lui fedeli. E "tra questi ce ne sono, in serie A, almeno quattro: Siena, Reggina, Messina e Livorno", dice Dario Canovi, altro agente di lunga data che ha combattuto la Gea. "Poi ce ne sono diversi in B, come l'Arezzo, che ha preso come allenatore l'ex juventino Antonio Conte, indovinate su pressioni di chi...". Ma il colpo più grosso Moggi l'ha appena messo a segno all'Ascoli, dove ha piazzato un suo uomo addirittura alla direzione generale: Nello De Nicola, già collaboratore di Lucky Luciano alla Juve, quando arrangiava le scorte abusive di poliziotti per accogliere il capo a Fiumicino e acquistava i regali di Natale da inviare agli allora ministri Pisanu e Siniscalco. Appena insediatosi nel nuovo incarico, l'ex portaborse del boss non ha nascosto il suo legame: "Moggi è un grande professionista e il calcio non può fare a meno di lui", ha dichiarato papale. Quindi gli ha telefonato per farsi 'consigliare' la campagna acquisti.

Già, perché Lucianone non può essere tesserato da alcun club sportivo (salvo sconti, almeno fino al 2011) ma, in quel gran pantano che è la compravendita dei giocatori in Italia, può di nuovo dare ordini. Anzi, pare lo stia già facendo: "Nelle settimane in cui è scoppiato lo scandalo, molti giocatori legati alla Gea erano confusi e spaventati, volevano cambiare procuratore", dice Canovi: "Poi, a un certo punto, qualcosa è cambiato. Come se dall'alto fosse arrivato un segnale. Del tipo: la tempesta sta passando, tornate all'ovile. E così è stato". Ma come, non si era sciolta la Gea? Formalmente sì, certo. I suoi ex padroni però non hanno perso un millesimo del loro potere e delle loro procure: dal figlio di Luciano, Alessandro Moggi, a Davide Lippi (ringalluzzito dalla vittoria mondiale di papà), da Riccardo Calleri a Franco Zavaglia, e altri ancora. Un'allegra brigata che ha fatto affari tutta l'estate vendendo i vari Mutu, Liverani, Di Vaio e così via. Dietro di loro, Lucky Luciano. Che - secondo alcuni, come lo stesso Canovi - avrebbe pure "dato una grossa mano alla sua ex società", la Juventus, stando in contatto con il giovane direttore sportivo Alessio Secco e con l'ex vicepresidente Roberto Bettega, l'unico dell'ex Triade bianconera a essere già ricomparso nella sede del club (come consulente per il calciomercato).

"Il fatto", spiega Canovi "è che nel nostro mondo non ci sono regole, se non sulla carta. E, soprattutto, non ci sono sanzioni. In Italia siamo tre o quattrocento procuratori regolari, cioè con la licenza della Federcalcio, ma ne circolano almeno altrettanti che svolgono la professione abusivamente. Pensate a Ernesto Bronzetti: va avanti e indietro da Milano a Madrid trattando campioni come Ronaldo e Kakà senza alcuna licenza. Oppure prendete Pantaleo Corvino, il direttore sportivo della Fiorentina: è stato inibito per sei mesi, ma in questi giorni ha fatto affari come se niente fosse. Tanto nessuno fa rispettare le regole. È del tutto naturale che quest'area grigia diventi il luogo ideale per il riciclo di Moggi".

Il terreno della mediazione sportiva, poi, è reso ancora più paludoso dalla quasi latitanza delle due associazioni professionali, l'Assoagenti e la Iasa. La prima è stata decapitata da Calciopoli (il presidente Paolo Conti si è dimesso per una telefonata con Moggi); la seconda - nata su ispirazione proprio di Moggi junior - dovrebbe ora tornare a vivere sotto la presidenza di Canovi. Ma, insomma, non c'è dubbio che la categoria sia in crisi d'immagine e di identità. Bruno Carpeggiani (procuratore tra gli altri dei giocatori Marchionne e Di Natale, nonché 'facente funzioni' di presidente dell'Assoagenti), concorda con Canovi sul problema degli abusivi: "Non si capisce perché la Figc, così impegnata a far pulizia, non muova un dito contro gli agenti senza patentino che fanno dichiarazioni pubbliche sul futuro di giocatori che non potrebbero rappresentare", dice. E Giuseppe Bozzo, agente di big come Cassano e Perrotta, spiega: "Non c'è dubbio, la nostra professione va regolamentata meglio, perché l'abbassamento di livello è diventato troppo evidente. Oggi i procuratori, elementi fondamentali dell'azienda calcio, non sono nemmeno tesserati Figc". Pasqualin allarga le braccia: "Purtroppo la categoria, da sola, non sa imporsi alcuna norma. Per questo bisognerebbe che a dettare le regole fosse la Federcalcio, anche se finora Rossi non si è molto interessato al problema. Un errore, perché la vera radice di Calciopoli è il conflitto di interessi che legava e continua a legare alcuni procuratori a certi club".

In verità qualcosa si sta muovendo: l'Antitrust all'inizio di agosto ha redatto una proposta di disciplina che ora è nelle mani dello stesso Rossi. Da questa bozza dovrebbero uscire norme un po' più severe, ad esempio, sull'incompatibilità parentale tra procuratori e dirigenti di società. Ma secondo Bozzo "è un regolamento frettoloso, che contiene anche idee sbagliate come quella di abolire l'albo degli agenti: così si rischia di far entrare di tutto". Per Pasqualin "la bozza dell'Antitrust crea le condizioni per una concorrenza non inquinata, ma è la Figc che deve affrontare questioni diverse e più complicate, come i requisiti deontologici per diventare un agente o la rappresentanza multipla di un giocatore, che va semplicemente vietata". Senza dire che ci sarebbero da risolvere anche altri problemi, come il malcostume di quei procuratori che vanno a cercare "ragazzini in età prepuberale" (come dice Pasqualin) da mettere sotto contratto a futura memoria, non si sa mai che su mille dodicenni non venga fuori, un giorno, un fuoriclasse. E secondo Odo Lombardo, ex talent scout di successo e oggi animatore dell'Associazione Vittime del Doping, quest'ansia di trovare a tutti i costi il campioncino in erba "porta con sé la diffusione di sostanze vietate anche tra i giovanissimi, sui campetti di periferia frequentati dagli osservatori".

Alla base di tutto, come sempre, c'è l'avidità di denaro a volte un po' eccessiva di chi opera nel settore. Ma, appunto, quanti soldi guadagna un procuratore? Per Canovi (che è uno degli agenti più anziani d'Italia e fattura circa 300 mila euro l'anno), il reddito medio viaggia attorno ai 100 mila euro lordi, che a volte però diventano netti o quasi perché il 'nero' nel settore non è certo sconosciuto. La torta tuttavia, secondo Pasqualin, si è quasi dimezzata rispetto a cinque anni fa per via della crisi dei club. Il che ha portato molti procuratori a prendersi perfino giocatori di C, se non di categorie inferiori, per raccattare un po' di spiccioli. E la rappresentanza, una volta limitata ai calciatori, si estende ad esempio anche nel basket: Piero Pasini, uno dei più noti allenatori italiani, denuncia così "il ruolo crescente" dei procuratori nel suo sport, "con conseguenze simili a quelle viste nel calcio".

Insomma, in attesa che Guido Rossi e il ministro Melandri si decidano a mettere davvero le mani nel gran caos dei procuratori, non stupisce più di tanto che Moggi stia utilizzando questo ambiente per rientrare nel giro. E ovviamente lo fa secondo il suo stile, cioè minacciando chi si mette sulla sua strada: "Mi piacerebbe poter rispondere a Luciano suggerendogli di godersi la sua bella famiglia e di dedicarsi serenamente ai suoi tanti hobby", sorride Pasqualin, "ma la mia previsione va nel senso opposto. Per ora sta dietro le quinte, ma temo che lo rivedremo presto in prima fila".

L'Espresso 25-8-2006
55750
BOC User
30/08/2006 18:30:47
però...
me pare che resta o sbaglio???
55749
BOC User
30/08/2006 18:16:15
domanda....
....perché abbiamo venduto Cufrè?
55688
BOC User
30/08/2006 10:08:04
non so una spia pero...
X chinellato:
su quer giornale filosocietario che tanto piace a rosetta&pate'