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234179
19/08/2024 09:52:37
ABBALLA COI LUPI Niente email
ieri sera con orrore mi sono accorto che qui Movistar+ da quest'anno non trasmette piú la Serie A (ma non lo hanno detto prima . . .)

234178
18/08/2024 23:37:30
Il SUOCERO DI CHINELLATO Niente email
Primi 2 punti persi

234177
18/08/2024 13:07:34
AMARCORD SERIE A Niente email
30 DICEMBRE 1979

CAGLIARI - ROMA 1-3

4' Pruzzo
45' B.Conti
89' Pruzzo

234176
16/08/2024 16:49:08
Er esacerbato Niente email
Il campionato è alle porte, con una trasferta storicamente ostica per noi, ci arriviamo con incertezze di spogliatoio e di mercato. Un certo al.cazzari arabo come terzino probabile, ed una probabile cessione dell'unica individualità d'eccellenza che abbiamo. Tempistica e modus operandi discutibilissimi, squadra incompleta, speriamo in bene.
DAJE ROMA DAJE

234175
15/08/2024 17:41:00
Il SUOCERO DI CHINELLATO Niente email
La notizia più grave di questo ferragosto non è tanto la cessione di Dybala quanto il probabile acquisto come terzino destro di Gheddafi.

234174
15/08/2024 15:03:00
UR78 / B.O.C. Niente email
Se schiuma, sarebbe quasi da annà allo zoo cò Marisò e zittì uccellacci e babbuini che rompono li cojoni.
Comunque, pensà che Dybala possa andare via a breve è veramente un duro colpo, per me e per molti altri bambini, nonché intentitori di calcio. Poi per carità, sta male una giornata si e una no, però quando gioca fa la differenza ed è davvero un giocatore di classe.
Spero che per sostituirlo torni Dhalin dalla Svezia, ma è un'operazione difficile

234173
15/08/2024 10:36:39
Bergomum 1927
Buon ferragosto a tutti .... Come siete messi per oggi ? C'è qualcuno che è libero ? No perché c'ho un progetto del tipo Bergamo Roma poi da lì tutta una tirata per Cracovia !
Comunque nuova stagione oramai alle porte e quindi attendo commenti pre e post passeggiatoni eccetera ...... Daje Roma ❤️

234172
07/08/2024 11:54:14
ABBALLA COI LUPI Niente email
da giovane stavo nel partito Radicale e ho avuto modo di conoscere abbastanza bene Cavallo Pazzo (ha rotto i coglioni ogni giorno per anni nella sede di torre Argentina perché non sapeve che cosa fare durante il giorno). A dire tutta la veritá io me lo ricordo come un mix di un grandissimo paraculo (era bravissimo nel fare quello che poteva e riusciva a fare, provocare tanto per provocare) e uno che molto molto sveglio non era . . .

234171
07/08/2024 08:58:53
Er esacerbato Niente email
Non ho mai guardato granché il calcio di agosto, ma iersera questo 4-0, l'ho visto, apprezzando l'intesa dybba-soulè

234170
05/08/2024 00:07:31
ONORE Niente email
Mario Appignani, detto "Cavallo Pazzo", nella Curva Sud della Roma

Oggi vogliamo ricordare lui...CAVALLO PAZZO.
Si chiamava Mario Appignani, ma al tempo degli indiani metropolitani diventò Cavallo Pazzo: e mai nome di battaglia si adattò meglio alla realtà. Il punto è che questa pregiudiziale pazzia si fece in lui arte, vita, rischio, dolore, spettacolo, condanna e tante altre cose difficili da esprimere, forse perché confusamente esprimono esse stesse il senso ultimo e nascosto di una trasformazione collettiva, l´ombra distorta di una società che andava imbizzarrendosi.
Per cui, sì, Cavallo Pazzo, con tanto di linguaggio apache, segni di guerra sul volto e piccola tribù al seguito. Ma prima e dopo il Settantasette qualunque pazzia mise in atto Appignani per conquistare l´attenzione, irresistibile guastafeste, sabotatore di eventi, flagello di scorte e servizi d´ordine, a suo modo profeta e vittima di quella smania che ancora non si chiamava "visibilità". E quindi. Scrittore di successo a vent´anni, autore di "Un ragazzo all´inferno", con prefazione di Pannella, acerba autobiografia di trovatello cresciuto fra istituti, marchette, carceri minorili, adulti crudeli. Si intravede Appignani in mezzo alla folla nella celebre foto di Pasolini con Veltroni e Adornato adolescenti a una festa di giovani comunisti. Di lì a poco quel ragazzo si sarebbe
esibito sui parapetti dei ponti sul Tevere, spericolatissimo aspirante suicida, come pure si sarebbe mostrato nudo a piazza Navona, su un palco dei radicali che, pur tolleranti, presero a evitarlo come la peste.
Schiaffeggiò Moravia e ne ebbe in cambio da Amanda Lear, oltre che da un numero spropositato di poliziotti, guardiani e body-guard nel corso della sua carriera di inesorabile guastatore professionale di eventi. Lo si incrociava dovunque e a qualunque ora, in quegli anni. Una notte al festival di Spoleto penetrò nella stanza riservata a Menotti facendosi trovare a letto con il pigiama del maestro. L´anno dopo, fasciato come una mummia, irruppe sul palcoscenico rovinando la prima de "Il lebbroso".
Cavallo pazzo, ma davvero. Al festival di Sanremo balzò addosso a Pippo Baudo e gli diede una ginocchiata sui santissimi rubandogli il microfono per venti interminabili secondi. Alla mostra del cinema di Venezia s´arrampicò su un pennone strofinandosi la bandiera americana sul sedere. Riuscì a fare un numero pazzesco anche in Vaticano, col Papa che se lo vide di colpo a un metro, urlante e gesticolante. Né mai tralasciò presentazioni di libri, sfilate di moda, premi letterari e quando decise di dedicarsi al calcio, o meglio alla Roma, divenne presto un mito delle invasioni di campo.
Non era affatto chiaro perché lo facesse. Ma intanto lo faceva, proprio come Zelig, temerario e instancabile, dividendo il tempo fra ragazzi di vita, artisti affermati, giovani freak, giornalisti smaliziati, rudi coatti e politici fra loro incompatibili, da Craxi, che gli volle bene fino all´ultimo (il carteggio è nell´archivio on line della fondazione), fino a Sbardella, al quale Cavallo Pazzo aveva promesso un busto in marmo che ovviamente lo Squalo non vide mai.
Protagonista inatteso e insieme parassitario, soggetto ad alto contenuto d´informazione, arrivò ad autoproclamarsi figlio segreto di Guttuso, come pure depositario dei segreti dell´omicidio Pasolini, fonte di Oriana Fallaci. Una vita di espedienti, prestiti, furti, mangiate a sbafo, compravendita di quadri di scarso valore, pittore lui stesso, alla fine, e truffatore, scenate e fughe, una dopo l´altra, arresti, processi, inaudite e poetiche generosità. Fino a quando, dopo essere stato seriamente incarcerato e ancor più seriamente essersi ammalato, non senza aver messo su un´ultima festicciola con i pazienti e gli infermieri del San Camillo, Cavallo Pazzo se ne andò, forse persino pacificato, nel 1996, ad appena 41 anni. Per chi abbia trovato interessante tutto questo, la notizia è che è appena uscito un libro di oltre 300 pagine, "Assalto alla diligenza - quando Appignani rinacque Cavallo Pazzo" (Memori, 18 euro), scritto con tenera e solenne partecipazione da quello che fu a lungo il suo amico del cuore, Marco Erler, ai tempi "Nuvola Rossa".
Ciascuno vi trova un po´ il suo Cavallo Pazzo, attraversando il personaggio "la vita delle persone che incontrava come un essere misterioso, un alieno - scrive Carlo Caracciolo nella prefazione - Così che, quando era lontano, chiunque lo avesse conosciuto ne aveva un ricordo diverso da quello di tutti gli altri: per alcuni era un sognatore, per altri un ladro, per alcuni un generoso, per altri un mitomane, per alcuni un artista, per altri un malato. C´era chi lo
evitava a ogni costo, chi stava ad ascoltarlo affascinato, chi chiamava la polizia".
Oltretutto Appignani aveva il gusto e forse anche la croce del travestimento: sta di fatto che per compiere i suoi blitz a seconda delle esigenze si improvvisava prete, cameriere, commissario di Ps, ufficiale di Marina. Come in un romanzo picaresco ambientato nella Roma degli anni settanta e ottanta Erler canta la gloria tecnica dell´impostura per nobili fini. Racconta il coraggio e la fantasia che consentirono le "esplosioni insurrezionali" di Cavallo Pazzo. Spiega che lo faceva per rivelare l´apparenza, la finzione, la messa in scena, gli inganni del potere. Può essere. Anche dopo tanti anni, con
Mario Appignani, può ancora essere tutto, e così sia.

234169
02/08/2024 09:21:33
Er esacerbato Niente email
Per Bergomum: dije en bel vaffanculo

234168
01/08/2024 20:45:46
Bergomum 1927
Se dovessi incontrare in giro Zaniolo devo dirgli qualcosa di ufficiale da parte della BOC ?

234167
31/07/2024 22:08:00
Bergomum 1927
Avete visto la maglia che ha indossato oggi Nadal in doppio con. Alcaraz alle Olimpiadi ? Rosso vivo con colletto e bordi delle maniche giallo oro. Punto ! Ma ci vuole tanto ?!?

234166
31/07/2024 15:56:18
Ultrà Roma! Niente email
Dimenticavo: un saluto a tutti. Non so quando il Ghestbuc è ritornato operativo. Ho provato quasi per caso, dopo parecchi mesi e finalmente eccoci qua. Lazie merda!

234165
31/07/2024 15:50:07
Ultrà Roma! avv.casamonti@libero.it
X Bergomum
Per me la nuova maglia della Roma fa schifo. Sembra quella del Cittadella. La seconda (non so se è stato già detto) sembra sporca de vomito. La terza (blu) è la meno peggio, ma solo per lo stemma ASR.

234164
31/07/2024 13:51:10
Er esacerbato Niente email
Credo che l'hotel, o b&b che fosse, si trovasse in Finlandia

234163
30/07/2024 10:17:36
Nazareno Niente email
Scrivo in questo onorevole gb per capire se quel ragazzo che aveva un hotel in Norvegia e’ ancora vivo. Chiederei suggerimenti su dove andare e cosa fare in agosto.
Sono interessato alla natura e alla fregna

234162
29/07/2024 22:27:25
er verità x Il Suocero ed Esacerbato Niente email
E la 91/92, dove me la mettete la 91/92 dell'Adidas..?

234161
26/07/2024 22:53:41
Er esacerbato Niente email
Soulé,e Olé. Speriamo sua un buon attaccante. Comunque benvenuto a Roma

234160
26/07/2024 09:42:39
Er esacerbato Niente email
Sulle magliette concordo pienamente col Suocero.
Mercato: qualcosa si sta muovendo, er pischello svedese arriva oggi, mancano ancora terzini destri, e centrali perché cazzo basta Co smalling e kumbulla

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