Anno di fondazione dell'ASR
234188
BOC User
24/08/2024 08:55:49
X abballa
Non c'era bisogno di pagare...
234187
BOC User
23/08/2024 19:35:34
ABBALLA COI LUPI
dopo il ritorno di Dybba me so comprato er pacchetto de DAZN
non posso non vederle tutte

* E ANTIAMO . . . *

234186
BOC User
23/08/2024 08:16:10
Bergomum
Paulooooo ❤️
234185
BOC User
23/08/2024 07:22:19
Er esacerbato
BEN RIMASTO DYBBA
234184
BOC User
22/08/2024 21:53:48
Bergomum
Non ci sto a capire un cazzo !
234183
BOC User
21/08/2024 18:21:17
Er esacerbato
E così addio Paulo Dybala...pe 2 spicci. Si lo so 1/3 delle partite, fuori nelle decisive etc etc ma c'è una Roma CON Dybala e una SENZA. Povero DDR dove sei capitato...
234182
BOC User
21/08/2024 17:53:22
Il SUOCERO DI CHINELLATO
GIANNINI MIO CAPITANO
234181
BOC User
21/08/2024 13:15:22
UR78 / B.O.C.
Auguri Capitan Giannini !!!
Con un giorno di ritardo...

234180
BOC User
19/08/2024 10:01:32
Er esacerbato
Con orrore ho visto zalewsky titolare dall'inizio, bybba in panca, dobbyk prendere la traversa da 2 metri, pellegrini sbagliare un gol davanti alla porta e finire incredibilmente in fuorigioco sul gol annullato. 1 tempo scialbo e sciatto, meglio il 2, soprattutto dopo l'entrata di dybba, scandaloso Abramo, elsha andava messo prima.squadra palesemente incompleta, DDR ancora confuso e come al solito grandissimo Svilar
0-0 e 2 possibili punti persi
234179
BOC User
19/08/2024 09:52:37
ABBALLA COI LUPI
ieri sera con orrore mi sono accorto che qui Movistar+ da quest'anno non trasmette piú la Serie A (ma non lo hanno detto prima . . .)
234178
BOC User
18/08/2024 23:37:30
Il SUOCERO DI CHINELLATO
Primi 2 punti persi
234177
BOC User
18/08/2024 13:07:34
AMARCORD SERIE A
30 DICEMBRE 1979

CAGLIARI - ROMA 1-3

4' Pruzzo
45' B.Conti
89' Pruzzo
234176
BOC User
16/08/2024 16:49:08
Er esacerbato
Il campionato è alle porte, con una trasferta storicamente ostica per noi, ci arriviamo con incertezze di spogliatoio e di mercato. Un certo al.cazzari arabo come terzino probabile, ed una probabile cessione dell'unica individualità d'eccellenza che abbiamo. Tempistica e modus operandi discutibilissimi, squadra incompleta, speriamo in bene.
DAJE ROMA DAJE
234175
BOC User
15/08/2024 17:41:00
Il SUOCERO DI CHINELLATO
La notizia più grave di questo ferragosto non è tanto la cessione di Dybala quanto il probabile acquisto come terzino destro di Gheddafi.
234174
BOC User
15/08/2024 15:03:00
UR78 / B.O.C.
Se schiuma, sarebbe quasi da annà allo zoo cò Marisò e zittì uccellacci e babbuini che rompono li cojoni.
Comunque, pensà che Dybala possa andare via a breve è veramente un duro colpo, per me e per molti altri bambini, nonché intentitori di calcio. Poi per carità, sta male una giornata si e una no, però quando gioca fa la differenza ed è davvero un giocatore di classe.
Spero che per sostituirlo torni Dhalin dalla Svezia, ma è un'operazione difficile
234173
BOC User
15/08/2024 10:36:39
Bergomum
Buon ferragosto a tutti .... Come siete messi per oggi ? C'è qualcuno che è libero ? No perché c'ho un progetto del tipo Bergamo Roma poi da lì tutta una tirata per Cracovia !
Comunque nuova stagione oramai alle porte e quindi attendo commenti pre e post passeggiatoni eccetera ...... Daje Roma ❤️
234172
BOC User
07/08/2024 11:54:14
ABBALLA COI LUPI
da giovane stavo nel partito Radicale e ho avuto modo di conoscere abbastanza bene Cavallo Pazzo (ha rotto i coglioni ogni giorno per anni nella sede di torre Argentina perché non sapeve che cosa fare durante il giorno). A dire tutta la veritá io me lo ricordo come un mix di un grandissimo paraculo (era bravissimo nel fare quello che poteva e riusciva a fare, provocare tanto per provocare) e uno che molto molto sveglio non era . . .
234171
BOC User
07/08/2024 08:58:53
Er esacerbato
Non ho mai guardato granché il calcio di agosto, ma iersera questo 4-0, l'ho visto, apprezzando l'intesa dybba-soulè
234170
BOC User
05/08/2024 00:07:31
ONORE
Mario Appignani, detto "Cavallo Pazzo", nella Curva Sud della Roma

Oggi vogliamo ricordare lui...CAVALLO PAZZO.
Si chiamava Mario Appignani, ma al tempo degli indiani metropolitani diventò Cavallo Pazzo: e mai nome di battaglia si adattò meglio alla realtà. Il punto è che questa pregiudiziale pazzia si fece in lui arte, vita, rischio, dolore, spettacolo, condanna e tante altre cose difficili da esprimere, forse perché confusamente esprimono esse stesse il senso ultimo e nascosto di una trasformazione collettiva, l´ombra distorta di una società che andava imbizzarrendosi.
Per cui, sì, Cavallo Pazzo, con tanto di linguaggio apache, segni di guerra sul volto e piccola tribù al seguito. Ma prima e dopo il Settantasette qualunque pazzia mise in atto Appignani per conquistare l´attenzione, irresistibile guastafeste, sabotatore di eventi, flagello di scorte e servizi d´ordine, a suo modo profeta e vittima di quella smania che ancora non si chiamava "visibilità". E quindi. Scrittore di successo a vent´anni, autore di "Un ragazzo all´inferno", con prefazione di Pannella, acerba autobiografia di trovatello cresciuto fra istituti, marchette, carceri minorili, adulti crudeli. Si intravede Appignani in mezzo alla folla nella celebre foto di Pasolini con Veltroni e Adornato adolescenti a una festa di giovani comunisti. Di lì a poco quel ragazzo si sarebbe
esibito sui parapetti dei ponti sul Tevere, spericolatissimo aspirante suicida, come pure si sarebbe mostrato nudo a piazza Navona, su un palco dei radicali che, pur tolleranti, presero a evitarlo come la peste.
Schiaffeggiò Moravia e ne ebbe in cambio da Amanda Lear, oltre che da un numero spropositato di poliziotti, guardiani e body-guard nel corso della sua carriera di inesorabile guastatore professionale di eventi. Lo si incrociava dovunque e a qualunque ora, in quegli anni. Una notte al festival di Spoleto penetrò nella stanza riservata a Menotti facendosi trovare a letto con il pigiama del maestro. L´anno dopo, fasciato come una mummia, irruppe sul palcoscenico rovinando la prima de "Il lebbroso".
Cavallo pazzo, ma davvero. Al festival di Sanremo balzò addosso a Pippo Baudo e gli diede una ginocchiata sui santissimi rubandogli il microfono per venti interminabili secondi. Alla mostra del cinema di Venezia s´arrampicò su un pennone strofinandosi la bandiera americana sul sedere. Riuscì a fare un numero pazzesco anche in Vaticano, col Papa che se lo vide di colpo a un metro, urlante e gesticolante. Né mai tralasciò presentazioni di libri, sfilate di moda, premi letterari e quando decise di dedicarsi al calcio, o meglio alla Roma, divenne presto un mito delle invasioni di campo.
Non era affatto chiaro perché lo facesse. Ma intanto lo faceva, proprio come Zelig, temerario e instancabile, dividendo il tempo fra ragazzi di vita, artisti affermati, giovani freak, giornalisti smaliziati, rudi coatti e politici fra loro incompatibili, da Craxi, che gli volle bene fino all´ultimo (il carteggio è nell´archivio on line della fondazione), fino a Sbardella, al quale Cavallo Pazzo aveva promesso un busto in marmo che ovviamente lo Squalo non vide mai.
Protagonista inatteso e insieme parassitario, soggetto ad alto contenuto d´informazione, arrivò ad autoproclamarsi figlio segreto di Guttuso, come pure depositario dei segreti dell´omicidio Pasolini, fonte di Oriana Fallaci. Una vita di espedienti, prestiti, furti, mangiate a sbafo, compravendita di quadri di scarso valore, pittore lui stesso, alla fine, e truffatore, scenate e fughe, una dopo l´altra, arresti, processi, inaudite e poetiche generosità. Fino a quando, dopo essere stato seriamente incarcerato e ancor più seriamente essersi ammalato, non senza aver messo su un´ultima festicciola con i pazienti e gli infermieri del San Camillo, Cavallo Pazzo se ne andò, forse persino pacificato, nel 1996, ad appena 41 anni. Per chi abbia trovato interessante tutto questo, la notizia è che è appena uscito un libro di oltre 300 pagine, "Assalto alla diligenza - quando Appignani rinacque Cavallo Pazzo" (Memori, 18 euro), scritto con tenera e solenne partecipazione da quello che fu a lungo il suo amico del cuore, Marco Erler, ai tempi "Nuvola Rossa".
Ciascuno vi trova un po´ il suo Cavallo Pazzo, attraversando il personaggio "la vita delle persone che incontrava come un essere misterioso, un alieno - scrive Carlo Caracciolo nella prefazione - Così che, quando era lontano, chiunque lo avesse conosciuto ne aveva un ricordo diverso da quello di tutti gli altri: per alcuni era un sognatore, per altri un ladro, per alcuni un generoso, per altri un mitomane, per alcuni un artista, per altri un malato. C´era chi lo
evitava a ogni costo, chi stava ad ascoltarlo affascinato, chi chiamava la polizia".
Oltretutto Appignani aveva il gusto e forse anche la croce del travestimento: sta di fatto che per compiere i suoi blitz a seconda delle esigenze si improvvisava prete, cameriere, commissario di Ps, ufficiale di Marina. Come in un romanzo picaresco ambientato nella Roma degli anni settanta e ottanta Erler canta la gloria tecnica dell´impostura per nobili fini. Racconta il coraggio e la fantasia che consentirono le "esplosioni insurrezionali" di Cavallo Pazzo. Spiega che lo faceva per rivelare l´apparenza, la finzione, la messa in scena, gli inganni del potere. Può essere. Anche dopo tanti anni, con
Mario Appignani, può ancora essere tutto, e così sia.
234169
BOC User
02/08/2024 09:21:33
Er esacerbato
Per Bergomum: dije en bel vaffanculo