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09/09/2009 14:36:40 |
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quindi pe esse precisi...so der '900
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L'Action française fu un movimento politico francese nazionalista, fondato nel 1899 da Henri Vaugeois, professore di filosofia, e Maurice Pujo, giornalista e scrittore. Fu per opera di Charles Maurras che, all'inizio del ventesimo secolo, i membri dell'Action française si convertirono alla causa monarchica.
l 21 marzo 1908 esce il primo numero del quotidiano L'Action Française, che raggiunge una tiratura di 30.000 esemplari e contribuirà a diffondere maggiormente le idee monarchiche. Nuove personalità aderiscono al partito, che conta probabilmente 20.000 iscritti: il polemista e romanziere Léon Daudet (figlio di Alphonse Daudet), lo storico Jacques Bainville, il critico Jules Lemaître, l'economista Georges Valois.
La militanza dell'Action française non esita a ricorrere alla violenza fisica: nel novembre del 1908 nascono i Camelots du Roi, un gruppo di giovani incaricati della vendita del giornale e degli "manate" per la strada. L'Action française acquisisce allora grande prestigio tra i giovani studenti reazionari. I Camelots du Roi si distinguono per via di numerose azioni che creano scalpore: - nel giugno del 1908, manifestano rumorosamente durante il trasferimento delle ceneri di Jean Jaurès al Panthéon. I loro manifesti dell'epoca denunciano il regime repubblicano, "governo di quegli stranieri più o meno naturalizzati o meteci che, in questi giorni, insozzeranno il Panthéon sconsacrato con il cadavere del loro Jaurès".
Nel dicembre del 1908, scoppia l'Affaire Thalamas: i Camelots disturbano violentemente le lezioni di Amédée Thalamas alla Sorbona. (Thalamas era già stato preso di mira dall'Action française nel 1904, quando era un semplice professore di storia al liceo Condorcer, per avere "insultato Giovanna d'Arco" proponendo ai suoi alunni una visione positivista della vita.) Nel 1911 rilanciano l'antisemitismo nel Quartiere latino insorgendo contro una pièce di Henri Bernstein, ebreo e accusato di avere disertato il servizio militare.
Già nel 1919 Charles Maurras richiede il diritto di voto per le donne, che sarà concesso solo nel 1945.
L'Action française, oggi denominata Centre royaliste d'Action française (CRAF), è il principale movimento politico realista. Si definisce "realista, nazionalista e sovranista". Caldeggia il ripristino della monarchia in Francia (con la famiglia d'Orléans al potere) e si oppone all'Europa federale, alla globalizzazione e al "sistema dei partiti" intorno alla difesa incondizionata dell'"interesse nazionale". Ha eliminato dalla sua dottrina l'antisemitismo e la xenofobia, argomenti che un tempo difendeva sia nella linea editoriale del giornale che nei discorsi di alcuni suoi membri.
L'atteggiamento da adottare nei confronti del Front national divide i militanti dell'Action française: una parte ritiene che i realisti debbano tenersi al di fuori dei partiti repubblicani, mentre secondo altri il Front national è il principale partito della destra sovranista e nazionalista e votare per esso rappresenta un modo di far progredire le idee nazionali.
L'Action française è organizzata in sezioni locali. Pubblica ogni due settimane il giornale L'Action Française 2000, diretto da Pierre Pujo, acquistabile nelle edicole francesi. Il titolo L'Action Française è stato vietato in perpetuo durante la Liberazione della Francia.
I giovani dell'Action française si riuniscono intorno all'Action française étudiante che raggruppa studenti universitari, liceali e giovani lavoratori. Sono guidati da Thibaud Pierre e contano una quindicina di sezioni locali. La loro militanza è imperniata sulla formazione politica (circoli di formazione, dibattiti, conferenze, ecc.) e sull'azione (campagne, meeting). Ogni anno i giovani nazionalisti si riuniscono per la loro Università estiva, il Camp Maxime Real del Sarte, creato nel 1953, che propone dieci giorni di formazione politica e militante. Anti-liberale e contrario alla globalizzazione, il movimento rivendica la difesa dell'"interesse nazionale" sotto tutte le sue forme e vanta un nazionalismo ereditato da Charles Maurras.
I giovani dell'Action française pubblicano il mensile Insurrection, disponibile su richiesta presso l'Action française étudiante.
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26/08/2009 17:37:32 |
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E INTANTO DE ROSSI...
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Melita, Diavolita pure in amore... Notizia del 24 agosto 2009 - 07:36
Nuova fiamma per De Rossi Melita Toniolo single? Solo per brevi periodi. Dopo la love story con Maurizio Uzzi, ex bodyguard di Michelle Hunziker, la Diavolita, appena 23enne, ha apprezzato la libertà della solitudine. Poi, però, ha cominciato ad annoiarsi. Così eccola insieme all'ex marito di Laura Freddi, Claudio Casavecchia, 35 anni e tanto fascino dalla sua. L'ex gieffina e il moraccione sono stati paparazzati da Visto in atteggiamenti very hot sotto il sole di agosto. E chissà che, questa volta, la passione non si riscaldi nonostante il venticello freddo dell'autunno....
Daniele De Rossi avrà trovato la ragazza in grado di fargli dimenticare Tamara Pisnoli? Il centrocampista della Roma e della Nazionale è stato fotografato da Novella 2000 in compagnia di una biondina a Villa Borghese, tra coccole e carezze. Dopo la rottura con la moglie, da cui ha avuto una bella bambina, De Rossi aveva vissuto un breve flirt con l'attrice Sarah Felberbaum. All'inizio dell'estate era partito alla volta degli Usa con una modella argentina. Ora c'è una ragazza misteriosa nuova di zecca. Il suo cuore batte o è solo chiodo scaccia chiodo?
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14/08/2009 15:31:00 |
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Porco Dio finira' cosi.... gli altri tutti venduti Roma 2009-2010
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Artur,Cassetti,Andreolli,Tonetto,Juan (2 partite poi sei mesi di stop),Pizarro, Perrotta, De Rossi Taddei (che c'ha la faccia come quello de Scream) Totti ,Pisellao Allenatore Bruno Bolchi.
A Disp: Doni,Cto,Pit,Sfinteri,Okaka,Legamenti,Culovic
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07/07/2009 13:36:01 |
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è uno stronzo leghista,però i cori contro i colerosi....
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Matteo Salvini, 36 anni, deputato alla Camera, parlamentare europeo e capogruppo della Lega Nord al comune di Milano (quello che proposto i vagoni della metro separati per gli extracomunitari).
fan gli fanno il coro personale di benvenuto e, poi, tocca a lui intonare una canzone. Non ci pensa un attimo e parte col repertorio tipico: "Senti che puzza, scappano anche i cani. Sono arrivati i napoletani...". Poi, alza il bicchiere e insiste: "Son colerosi e terremotati... Con il sapone non si sono mai lavati...". Intorno tutti cantano infervorati e contenti
(repubblica)
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17/06/2009 00:23:53 |
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questo sta fori de testa poraccio...manco rain man je stava così...
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Fabio Alescio, intervenuto in diretta su Vox Populi Romani si è fatto “intervistare” dagli ascoltatori e dai conduttori. Ecco quanto riferito:
“A brevissimo ci sarà l’annuncio della cessione da parte della Roma. Sarà proprio la Roma a darlo e non il gruppo di Fioranelli. Ribadisco che 20 giorni fa questi signori sono giunti alla conclusione della trattativa con la famiglia Sensi. Potrebbero esserci degli altri elementi, ma il rapporto tra chi voleva comprare e chi voleva vendere si è concluso da tempo. Non sarebbe successo, altrimenti, che ci fossero dei comunicati da parte della Roma che annunciavano Fioranelli e la presentazione delle garanzie. La Roma ad un certo punto ha sentito il bisogno, per dialogare con Unicredit, di farsi supportare da Mediobanca, nella figura di Geronzi che da cinquantanni si occupa di queste cose. Per quanto riguarda le garanzie, le persone del fondo hanno avuto credibilità per chi ha venduto, e credo che questa sia la cosa più importante. Chi ha acquistato ha voglia di farsi volere bene e lo fa solo attraverso i risultati, la chiarezza e la serietà, cose richieste poi anche da Spalletti recentemente. Se stanno impiegando parecchio tempo è perchè non si sta comprando un immobile, ma un’azienda. Chi acquista, logicamente vuole sapere vita morte e miracoli, perchè potrebbe accadere che dopo un paio d’anni possono accadere delle cose. Comunque la notizia non è la data, ma che l’era Sensi è finita. Questi signori sono nel mondo del calcio da anni e vogliono fare una grande Roma, altrimenti avrebbero acquistato il Siena se avessero voluto lottare per non retrocedere. Se avessero chiuso giorni fa, alcuni giocatori avrebbero vestito la maglia della Roma. Non c’è una causa che io devo vincere, se avessi altre notizie e le verificassi, le direi. Quando non ci sono notizie e devi darne tutti i giorni, si dicono delle stupidaggini e diventa vera qualunque cosa, come che le garanzie non sono state accettate dalla banca. Non mi risulta che non sia stata dichiarata la provenienza dei fondi. ”
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01/06/2009 14:12:22 |
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Beh, sì... Uno firma un passaggio di proprietà e poi non cede la proprietà che ha venduto
Porco dio quanta merda in mezzo a noi
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ALESCIO: ´ESISTONO DOCUMENTI FIRMATI TRA I SENSI E IL GRUPPO FIORANELLI´ pubblicata lunedì 1 giugno 2009
"Esistono documenti firmati tra la famiglia Sensi e il gruppo guidato da Vinicio Fioranelli". Una vera e propria "bomba" è quella che ha tirato fuori dal cilindro Fabio Alescio durante il corso della sua trasmissione Cuore di Calcio andata in onda ieri sera. Il conduttore, dopo aver nuovamente ribadito e confermato le indiscrezioni che vedono Fioranelli prossimo all'acquisizione della società giallorossa, durante la discussione in studio con Marcel Vulpis, direttore di sporteconomy.it, ha affermato che "sono mesi che la famiglia Sensi ha deciso di far sedere al tavolo delle trattative con il gruppo guidato da Fioranelli il proprio legale De Giovanni arrivando, alla fine di aprile, anche alla conclusione dell'affare. Esistono dei documenti che comprovano il tutto e che sono in possesso del gruppo interessato all'acquisizione della Roma". Alescio ha anche aggiunto che "nei documenti è stata inserita una una salatissima penale che la famiglia Sensi dovrà pagare in caso del mancato passaggio di proprietà". Alescio ha anche spiegato il perché del silenzio della Roma seguito alle parole di Fioranelli (che "facevano palesemente capire come il passaggio di proprietà fosse imminente") rilasciate la settimana scorsa alla sua uscita dalla Consob: "La Sensi non può smentire nulla né fare comunicati che possano sbugiardare Fioranelli visto che lei stessa è ha conoscenza di questi documenti dei quali è stata informata anche Unicredit".
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06/05/2009 08:01:47 |
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onore ai maghrebini omertosi....mò fateje le scritte contro....
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SARONNO — BOTTE da orbi alla stazione ferroviaria di Saronno fra ultrà della Lazio ed un gruppo di nordafricani. Alla fine per separare i contendenti sono dovute intervenire dieci pattuglie fra polizia locale e carabinieri. Il movimentato episodio è accaduto nel tardo pomeriggio dell’altro giorno ed ha “lasciato sul campo” alcuni contusi, anche se nessuno ha voluto farsi medicare all’ospedale, anche per evitare di essere identificato ed eventualmente denunciato.
MA CHE CI FACEVANO gli ultrà laziali nella città degli amaretti? Probabilmente, venuti per Inter-Lazio di sabato sera alcuni sono rimasti in zona per il fine settimana ed a quanto pare quelli sbarcati da un treno delle Ferrovie Nord allo scalo di piazza Cadorna erano reduci da una gita domenicale in riva al lago di Como. Appena giunti a Saronno si sono imbattuti in un gruppetto di giovani extracomunitari che bivaccano nella zona della stazione delle Fnm. Prima qualche «scambio di opinioni», e dalle parole sono ben presto passati ai fatti. Ad avere la meglio, in un primo momento, sono stati proprio gli italiani, una mezza dozzina di ragazzi che indossavano sciarpe e magliette biancocelesti ed a quanto pare tutti originari di Roma. Quindi i maghrebini hanno chiamato rinforzi e così a rincorrersi sulle banchine e nei sottopassi ad un certo punto c’erano una trentina di persone, sotto lo sguardo attonito dei viaggiatori in attesa di salire sui treni in arrivo. Sono stati i responsabili della stazione a chiamare il 112 e sul posto sono accorse prima le pattuglie del Nucleo radiomobile dei carabinieri, poi quelle di tutti i comandi del circondario e quelle della vigilanza urbana saronnese. Militari ed agenti, non senza qualche fatica, sono quindi riusciti a riportare la calma. Sono arrivate pure alcune ambulanze ma per fortuna non ce n’è stato bisogno. LA POSIZIONE di alcuni giovani, italiani e stranieri, è attualmente al vaglio del tutori dell’ordine ma per il momento non sono state disposte denunce. Sono in corso indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto e le eventuali responsabilità anche se per il momento nessuno dei protagonisti della rissa, romani ed immigrati (si tratta di marocchini ed egiziani) hanno espresso l’intenzione di presentare querela nei confronti dei “rivali”; e così sotto il profilo “giudiziario” il caso sarebbe ormai chiuso. Non è neppure chiaro chi abbia esattamente “iniziato” e quale sia stata con precisione la “scintilla” che ha causato la rissa. Ro.B.
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05/05/2009 17:24:22 |
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Nani si....
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..ma co un cazzo lungo cosi'.....
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27/04/2009 13:58:27 |
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sì...IL PIANETA DELLE SCIMMIE...
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La poltrona di comando sembra essere il nodo cruciale della trattativa che in questi giorni sta tenendo in ansia i tifosi giallorossi. Secondo Il Messaggero, Rosella Sensi si sente al centro del pianeta Roma e dei progetti del club. La valutazione di quanto può costare la Roma ad un possibile compratore è almeno il 30-40% in meno di quella che ha stabilito inizialmente la famiglia Sensi. Dagli atteggiamenti presi in questi giorni da Rosella si capisce che la stessa vuole un socio e non la cessione della società. Intanto Fioranelli, su imput del finanziatore tedesco, ha chiesto ed ottenuto la disponibilità di Franco Baldini, che arriverebbe a Trigoria con un ruolo dirigenziale importante, ma che potrebbe farlo solo senza Rosella Sensi. I rapporti tra i due, come è noto fanno sì che non possono lavorare insieme. Senza Rosella Sensi e con Baldini al comando potrebbe cambiare anche l'allenatore. Si continua poi a pensare allo stadio, ma questo è un falso problema da parte del gruppo Flick che vuole la Roma.
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22/04/2009 13:58:17 |
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Beh sì...
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...il cui nome è top secret perfino ad alcuni intermediari che stanno fungendo da tramite fra le parti...
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06/04/2009 23:24:44 |
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Eh Si...
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Berlusconi Porta Zella... Grattamose li cojoni!!
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