Anno di fondazione dell'ASR
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BOC User
22/09/2011 00:36:32
per non dimenticare
149810
BOC User
31/08/2011 13:12:48
per non dimenticare....


scarpa bianca,faccia stanca....
148573
BOC User
09/08/2011 13:20:12
per non dimenticare....
147788
BOC User
18/07/2011 18:09:28
Per non dimenticare 2
Il gruppo Casta Guerriera nasce da alcuni ragazzi già militanti da anni in curva sud. La prima apparizione dello striscione è a Torino contro la juventus, da questa partita è stato sempre presente, per scelta del gruppo, sarà esposto solo in trasferta. Il nostro intento è di far incarnare a tutti i ragazzi che ci seguono uno spirito guerriero (per spirito guerriero non intendiamo atti di teppismo gratuito) che è inteso come senso aristocratico della vita, dove si racchiudono valori come FEDELTA' , FRATELLANZA, LEALTA' e DIGNITA'.
Il simbolo del gruppo (Y) raffigura una runa che sta a significare "LA RINASCITA".
Questo gruppo non è moda, ma solo senso di appartenza.
Il nostro Motto è "ORDO ab CHAO"
(Per i meno saccenti la frase deriva dal latino e significa Ordine dal Caos).
CASTA GUERRIERA
147785
BOC User
18/07/2011 16:42:11
per non dimenticare....Y
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BOC User
11/06/2011 15:12:11
per non dimenticare (ktulu)
146124
BOC User
09/06/2011 15:08:03
per non dimenticare
TITOLO: Quei ragazzi, pasoliniani post moderni CHI SONO - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - di FRANCO MELLI Molti sociologi (tuttologi?) hanno tentato di chiarire l' identita' degli ultras, prendendo a pretesto le loro bravate in branco, che spesso diventano reati; e separandoli dal tessuto sociale del territorio dove imperversano e da dove forse certi comportamenti attingono malintesi modelli trasgressivi. Versione post moderna del ragazzo di vita pasoliniano, l' ultra' romanesco si mobilita nel pressuposto d' affermare la propria personalita' adoprando la cassa di risonanza degli stadi e delle immediate adiacenze; s' emancipa attraverso il linguaggio omologato dei media, con particolare riferimento alle pagine sportive, visto che lo sport e in particolare il culto d' una squadra di calcio gli riempiono il vuoto d' ideali e d' interessi al quale si sentirebbe condannato. Versione country, fra l' amatriciana e la bullaggine da cortile, d' una euroviolenza rintracciabile nei guasti dell' epoca industrializata; e che tocca il culmine delinquenziale nel fenomeno dei naziskin e degli hooligans, l' ultra' di casa nostra tradisce ragionevolezza a comando, specie quando le sue temute gesta sottintendono un prezzo per impedirle sul nascere. In tal senso e' stato nel tempo usato da grimaldello e pompiere, quale pretoriano d' un Presidente in disgrazia o provocatore d' un personaggio di cui il club amato intende disfarsi. Un lavoro al plurale, un collettivo reclutato di volta in volta da chi comanda per proteggersi e da chi vagheggia di comandare per affrettare la realizzazione dei propri progetti. Poi, quello che doveva restare un amorale artigianato da guardaspalle dell' applauso dissenso verso qualcuno o qualcosa, con mancia in biglietti o sotto forma di contributi vari, s' e' dilatato, complici le societa' , ad arruolamento cittadino o itinerante, camuffato nell' innocenza passionale del tifo. Cosi' la Roma, che da tanto ha avviato una battaglia mirata per disinquinare l' ambiente, scopre difficolta' taciute e ammesse contro i rivendicatori organizzati dei diritti acquisiti. L' impudenza e' radicata al punto di sconfinare spesso nell' estorsione. Come nel caso dei sette ultras denunciati ieri, che non sembrano nemmeno mutuati dai personaggi maneschi e sboccati del famoso film di Ricky Tognazzi. Perche' , dopo i vandali e gli accoltellatori, l' ultra' che delinque per prosaici vantaggi fa perfino malinconia.

145930
BOC User
06/06/2011 23:45:03
per non dimenticare...
145589
BOC User
29/05/2011 17:08:21
per non dimenticare
toro merda!!!serie B,serie B!!!
145190
BOC User
19/05/2011 10:57:39
PER NON DIMENTICARE
"Totti per me è unico e intoccabile... personalmente ha un conto a credito illimitato e, semmai un giorno dovesse entrarmi in casa e scorreggiarmi sul piatto dove sto mangiando, applaudirei per il gesto tecnico."
144462
BOC User
04/05/2011 16:52:11
per non dimenticare...
oggi come ieri...
..le scarpe der granata so'superga!!!
144099
BOC User
25/04/2011 10:16:45
per non dimenticare
COMUNICATO PER I "TIFOSI" CHE SI NASCONDONO DIETRO UNA TASTIERA E SCRIVO SUL SITO DEGLI A.S. ROMA ULTRAS
I "Boys Roma Ultras 1972" in seguito alle numerose infamanti voci sul proprio conto e sulla mentalità del gruppo comunicano che il tesseramento della stagione 2001/02 consente al tifoso che lo sottoscrive di ricevere una tessera di appartenenza al gruppo e una sciarpa in lana la quale è numerata e non viene messa in vendita dato che è un elemento di distinzione come veniva fatto in passato. Sempre riguardante a ciò che qualche malinformato ha scritto sul sito degli ASRU, sul muretto dei "Boys 2001" (come ci hanno definiti), figure sinistre come "Peppone" e "Moratdella" non fanno parte di noi e noi non vogliamo che ne facciano parte. Per quanto riguarda il Sig. "Peppone", se non è mai stato allontanato dal muretto, è solo perché lui veniva da noi con il suo bambino e nessuno di noi compreso il capo, e tra la curva, si è permesso di cacciarlo davanti il bambino (N.B. in occasiuone dell'incontro Roma/Real Madrid, il Sig. Peppone è stato allontanato dal muretto dei Boys dal capo del gruppo. Non serve far passare i ragazzi del gruppo, e chi ne vuole far parte, da "zingari" visto che noi non abbiamo mai assunto tali comportamenti e soprattutto non ne abbiamo mai portato nessuno in trasferta come qualcuno.
Per quanto riguarda il famoso "fattore economico", che viene sempre citato, il guadagno del nostro materiale venduto e del tesseramento, viene reinvestito per il gruppo, (e non viene utilizzato a scopo personale) vedi striscioni nuovi, coreografie, aiuti ai carcerati, striscioni, torce, nuovo e sempre originale materiale originale (vedi materiale con Lupin e vedi anche che il materiale del gruppo è quello che di più viene portato dal tifoso di curva e non) e comunque sia, non sono mai stati rubati o estorti soldi a nessuno... Noi non siamo mafiosi come qualcuno ci vuol far passare, mai nessuno è stato forzato o costretto a far parte dei Boys o a comprare il materiale o ad andare contro la propria volontà. Il direttivo "recinta" con lo scotch il settore sopra lo striscione perché in quel settore noi vogliamo veri tifosi, i ragazzi del gruppo e chi sostiene sempre la maglia (N.B. sul nostro muretto c'è un megafono), tutto questo per aiutare e migliorare il tifo in curva.
Il direttivo dei Boys Roma, invita chiunque abbia qualcosa da dire di persona, e non da dietro la tastiera di un computer, di venire nel nostro settore in Curva Sud per un incontro di chiarimento o nella zona sottostante le scale che portano al nostro settore. Infine, per rinfrescare la memoria, c'è stato detto che noi non siamo ultras... allora ripensate a Inter/Roma, Verona/Roma, Milan/Roma, Parma/Roma, Bologna/Roma, Fiorentina/Roma, Roma/Lazio, Napoli/Roma, Roma/Liverpool... ma questa è un'altra storia. Noi ultras dal 1972... odiati e fieri. Grazie.
P.S. L'invidia è una brutta bestia.
142789
BOC User
25/03/2011 11:41:17
per non dimenticare
L'articolo integrale sul presidente della Roma, uscito oggi sulle pagine del settimane Panorama:

"Uffa, lei mi chiede di Totti, di De Rossi, di Adriano, di Italpetroli, dei debiti, di Mourinho, di Spalletti, degli ultrà, ma io voglio parlare della società, di questo piccolo miracolo sportivo ed economico, di questa seconda squadra che è quella dei magazzinieri, dei massaggiatori, dei centralinisti. Vorrei parlare del progetto vincente costruito a poco a poco che ora tutti ci invidiano, invece sempre le stese cose." Così sbuffa Rosella Sensi, 38 anni, presidente e Ad della As Roma. Una famiglia unita come un blocco di granito: un marito (Marco Staffoli) e una figlia (Livia) che presto potrebbe avere compagnia: due sorelle più piccole (Silvia e Cristina) una madre parsimoniosa (Maria) una zia generosa (Angela) e una grande assenza (papà Franco). Troppe sigarette al giorno e un amore per la cucina, per la compagnia, per il ballo e per i puzzle, anche quelli più complicati. Allegra e testarda, generosa e dura, socievole e diffidente, sorridente e un pò iena. Insomma, business e passione, ovviamente "gialla come il sole, rossa come il cuore mio."

Presidente Sensi, avrebbe mai sperato che Davide Roma quasi battesse Golia Inter?
"Per come è iniziata, no. Le dimissioni di Luciano Spalletti erano inaspettate, ma quella è stata l'occasione per potere avere con noi Claudio Ranieri, che è stato, insieme a tutti gli altri, l'artefice della splendida stagione."

Un rimpianto?
"Non aver vinto alla fine, anche se ci sentiamo i vincitori morali".


Ma l'Inter era onestamente più forte...
"Una squadra più forte che abbiamo battuto e che ha vinto all'ultima giornata".

L'aggressività dialettica di Mourinho vi ha mai infastidito?
"Si, credo che quando si fa questo lavoro si debba avere la responsabilità di quello che si comunica. Quindi l'aggressività nel mondo del calcio non è mai un aspetto positivo."


Beh, a proposito di aggressività, Francesco Totti, suo fratello minore e il figlio maschio che suo padre Franco non ha mai avuto, ha rifilato quel calcione a Balotelli...
"Francesco ha sbagliato e lo ha anche ammesso. Ma trovo pazzesca l'eco mediatica che è stata data a quel gesto. Non si può distruggere un uomo con quel linciaggio. Francesco è una persona meravigliosa che fa un sacco di cose per gli altri che nessuno sa. Ogni suo gesto viene passato al microscopio, però non sempre succede la stessa cosa dall'altra parte."

Si riferisce allo striscione contro Totti issato sull'autobus dell'Inter campione?
"Per esempio. O al fallaccio di Chivu su Toni che gli poteva spezzare una gamba. Bisogna saper perdere, ma a volte è più difficile saper vincere."

Totti potrebbe smettere con il calcio?
"Continuerà a giocare con la Roma".

Se arrivasse l'offertona per Daniele De Rossi, lo venderebbe?
"L'offertona è già arrivata l'anno scorso. Abbiamo detto no e continueremo a dirlo".

Adriano è una scommessa che suscita perplessità...
"Abbiamo fatto una scommessa reciproca. Ma siamo sicuri di vincerla. Lei dice che Roma è una città che offre tentazioni? Io dico che saranno proprio i tifosi a tutelarlo."

Riscatterete Nicolas Burdisso dall'Inter?
"Massimo Moratti è un signore e sono convinta che non ci saranno problemi. Magari ci vorrà tempo, ma sono ottimista."

Obiettivi per il 2011?
"Andare avanti nel lavoro fatto negli ultimi 18 anni. Da quando mio padre ha preso la squadra è iniziata la rinascita."

Nella Roma lei è presidente e amministratore delegato. Cristina Mazzoleni è direttore ammnistrativo, Elena Turra è capoufficio stampa. Come fanno tre donne a farsi spazio in un mondo tanto maschile?
"Non ci si fa spazio, si entra dalla porta principale. Uomo o donna contano i fatti, e i nostri fatti sono lì, chiari e trasparenti. All'inizio, quando andavo in Lega, c'era un pò di diffidenza, mi rispettavano perchè ero la "figlia di Franco Sensi". Ma poi hanno capito che non ero la donna ma il dirigente".

L'hanno anche eletta vicepresidente di Lega...
"E questo dimostra che sono il dirigente".

Si può cambiare il mondo del calcio?
"Ci vuole tempo e soprattutto va fatto complessivamente. E' un mondo in continua evoluzione e non si piò tagliare con l'accetta. La responsabilità oggettiva della società per esempio è stata attenuata, l'organizzazione sindacale dei calciatori è un'altra cosa che sta cambiando. Ma civogliono pazienza e continuità."

I calciatori guadagnano troppo?
"La Roma sta calmierando gli ingaggi. Ranieri ha detto "il calciatore è un attore che può ripetere la scena". L'unicità del momento e l'emozione che una vittoria trasmette giustificano in parte questi costi. Però rispetto ad una famiglia che lavora mi rendo conto che c'è sproporzione. Sarebbe bello mettere d'accordo tutte le società e in questo la Roma ha già attuato il fair play finanziario agognato da Michel Platini."

La Roma ha uno dei migliori bilanci della Serie A, merito suo?
"Merito di tutti noi. Il nostro è un modello di contenimento dei costi che riesce a ottenere risultati importanti".

Come dire: son buoni tutti a vincere con l'Inter che poi ha 400 milioni di passivo...
"L'Inter è una grande squadra e Massimo Moratti un grande dirigente".

L'hanno nominata miglior manager sportivo del 2006
"Se lo vincessi quest'anno, sarei più contenta".

Il segreto della sua squadra di dirigenti?
"Essere, appunto, una squadra di dirigenti e di amici. Da Pippo Marra all'avvocato Antonio Conte,e poi Claudio Ranieri, Daniele Pradè, Giampaolo Montali, Bruno Conti, Cristina Mazzoleni, Tonino Tempestilli, Enrico Bendoni. Di loro si parla ababstanza poco, ma hanno portato una professionalità e un rigore che altre società se li sognano. Poi ci sono quelli di cui non si parla mai, gente come Giorgio Rossi o Romeo Nucci e tanti altri che sono la storia della Roma. Persone di 70 anni che vivono con noi animate dall'amore. Lo sa cosa fa Romeo? E' quello che stampa i nomi dei giocatori sulle maglie e quando gliene chiedo una mi risponde con il suo sorriso disarmante "Si presidente, ma deve farmi una richiesta scritta." Come puoi non innamorarti di queste persone?".

As Roma: il business che si coniuga con la passione?
"Si, la professionalità e l'amore vanno insieme. E' questo il segreto. E guardi quanti romani abbiamo qui: Ranieri, Totti, Conti, De Rossi...".

Avete recuperato 14 punti all'Inter eppure qualche tifoso si ostina a cantarle "Rosella vattene". Ingrati?
"E' nel diritto del tifoso contestare e criticare la società nei limiti della civiltà, del rispetto e dell'educazione. Quella è una sparuta minoranza che si fa sentire anche nei momenti meno opportuni. Ma la stragrande maggioranza mi è vicina e questo mi dà forza."

Suo padre prima e lei poi avete rotto una vecchia contiguità fra alcuni gruppi ultrà e la società. E' questo che non le perdonano?
"La forza della Roma sono i suoi tifosi, i romanisti che gioiscono o che ti criticano quando si perde. Quelle poche centinaia non sono tifosi, sono persone che si inseriscono per fare violenza. Non sono tifosa ma mi da fastidio che si parli più di loro che di tutti gli altri."
142568
BOC User
20/03/2011 10:20:30
er Coquinaro... per non dimenticare
http://www.forza-roma.com/7711/gheddafi-in-capitale-giovedi-con-alemanno-parlera-di-as-roma
142567
BOC User
20/03/2011 09:56:35
er Coquinaro... per non dimenticare
http://www.corriere.it/esteri/07_dicembre_11/gheddafi_visita_parigi_polemiche_c9edde1c-a7bd-11dc-9708-0003ba99c53b.shtml
142395
BOC User
15/03/2011 14:28:44
per non dimenticare
Adriano, una scommessa gia' vinta
141775
BOC User
01/03/2011 20:45:57
per non dimenticare
141364
BOC User
22/02/2011 13:59:31
per non dimenticare
bolognese spia!!!
140872
BOC User
12/02/2011 13:46:14
per non dimenticare
ODIO NAPOLI
140380
BOC User
01/02/2011 11:16:48
per non dimenticare
"Totti per me è unico e intoccabile... personalmente ha un conto a credito illimitato e, semmai un giorno dovesse entrarmi in casa e scorreggiarmi sul piatto dove sto mangiando, applaudirei per il gesto tecnico."