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09/02/2010 20:28:03 |
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quando ero appena arrivato a Barcellona e avevo ancora il nick in Catalano che ho dovuto cambiare per le proteste di Gnafo . . .
68381 01/08/2007 7.06.44 ABALLA AMB ELS LLOPS Niente email
ieri sera ho visto el Real perde con l' Hannover 96, Cicinho ha giocato un tempo e mezzo.
Confessando le mie colpe (ho visto solo Baseball e Hocchisulghiaccio negli ultimi anni) devo dire che era la prima volta che lo ho visto gioca'. Secondo me sta bene dove sta. Dietro non copre (entravano sempre dalla parte sua), davanti ha provato a salta' l'uomo due o tre volte e l'hanno sempre bloccato. Ha fatto due o tre cross (un paio in assoluta tranquillita') senza infamia e senza lode. E' vero che tutta la squadra ha fatto schifo (appena iniziata la preparazione), comunque da quello che s'e' visto non sembra un fenomeno, io quei soldi li spenderei altrove.
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25/01/2010 16:28:15 |
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Enzo Avallone (Salerno, 8 ottobre 1955 – 3 gennaio 1997) è stato un ballerino, cantante e attore italiano attivo in teatro, televisione e cinema negli anni '70 e '80. Raggiunse la celebrità nel 1979 partecipando al varietà televisivo "Fantastico" al fianco di Heather Parisi e di Beppe Grillo. Quest'ultimo coniò per lui il soprannome "Truciolo" per via dei suoi lunghi riccioli biondi..
Indice [nascondi] 1 Biografia 2 Discografia parziale 2.1 33 giri 3 Collegamenti esterni
Biografia [modifica] Fin da giovanissimo mostrò attitudine allo spettacolo e alla danza, ed iniziò i suoi studi al Centro Studi Danze Classiche di Salerno, diretto da Valeria Lombardi, per poi continuare con il maestro Walter Venditti del Teatro alla Scala di Milano. La sua formazione artistica proseguì a Cannes con Rossella Hightower e a Bologna con Alfredo Koller.
Debuttò in teatro come primo ballerino agli inizi degli anni '70 con una rappresentazione della "Carmen" di Bizet, condividendo il palcoscenico con artisti del calibro di Kayo Mafune (del Tokyo Ballet), e Margherita Trayanova, stella dell'Opera di Stato di Sofia.
Nel 1977, in seguito ad un provino presso la RAI, venne scelto per apparire in TV come ballerino nel programma Piccolo Slam, dove appariva al fianco di Stefania Rotolo e Sammy Barbot.
La sua consacrazione come vedette televisiva arrivò nel 1979 con la partecipazione allo spettacolo Fantastico, apparendo nella sigla iniziale al fianco di Heather Parisi. Dapprima confinato nel ruolo di primo ballerino, Avallone divenne improvvisamente uno dei protagonisti quando il comico Beppe Grillo iniziò a citarlo nei suoi monologhi chiamandolo "Truciolo", facendo riferimento alla sua folta e riccioluta capigliatura bionda.
Sull'onda della popolarità raggiunta, Avallone iniziò ad apparire in svariati spettacoli teatrali e televisivi, lavorando al fianco di stelle del balletto internazionale come Rudolf Nureyev e Luciana Alarante, compiendo anche delle tournée in diversi paesi europei ed oltreoceano e riscuotendo il plauso della critica insieme a diversi premi artistici e televisivi. Nello stesso anno apparve sul grande schermo insieme a Gloria Piedimonte nel film Baila Guapa, diretto da Adriano Tagliavia con lo pseudonimo di "Al Midweg".
Nel 1980 debuttò anche come cantante incidendo il suo primo 45 giri con il brano "Ti chiami Africa", che ottenne un lusinghiero successo di pubblico. La critica lo paragonò a Miguel Bosè. L'album "Viaggio", pubblicato nel medesimo anno, ed i successivi singoli Ghiaccio (1981) e Calypso (1982) non riuscirono ad eguagliare i risultati del disco di esordio.
Proprio nel 1982 sembrava arrivata per lui l'occasione di "sfondare" come attore televisivo: venne infatti contattato dalla RAI per interpretare il ruolo principale dello sceneggiato televisivo Marco Polo, un'ambiziosa co-produzione italo-americana diretta da Giuliano Montaldo. Per motivi che non furono mai resi chiari, pochi giorni prima dell'inizio delle riprese venne decisa la sua sostituzione con l'attore statunitense Ken Marshall.
Per Enzo questo episodio segnò l'inizio di una parabola discendente. La sua popolarità cominciò a dissolversi con la stessa rapidità con cui era arrivata, nonostante egli continuasse ad impegnarsi in spettacoli teatrali anche di un certo successo. A complicare ulteriormente le cose arrivò nel 1988 il clamoroso arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, che suscitò un turbine di articoli negativi da parte della stampa scandalistica (la stessa che lo osannava solo pochi anni prima) ed assestò un colpo definitivo alle sue ambizioni di risalire la china.
Il tunnel della droga fu per Enzo infatti un abisso in cui sprofondava sempre di più; forse proprio in seguito all'uso di eroina arrivò più tardi l'AIDS, che nel giro di pochi anni ebbe ragione del suo fisico debilitato.
Enzo Avallone si spense a 41 anni il 3 gennaio 1997, ormai quasi dimenticato.
In sua memoria la Associazione Culturale Diffusione Danza di Salerno ha istituito il "Premio Enzo Avallone", che viene conferito annualmente ad un personaggio del mondo dello spettacolo, alla carriera artistica, al talento ed all'allievo promettente.
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22/12/2009 15:19:21 |
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per non dimenticare
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in camerun ci sono rane che pesano 12kg....
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25/11/2009 17:17:13 |
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LA BIOGRAFIA NON AUTORIZZATA DI OC 1980
Cenni biografici Oreste Colaianni nasce a Roma il 12/03/1959, figlio di un impiegato della Cassa Di Risparmio di Roma e di una casalinga. Nel 1978 si diploma all' Istituto Tecnico Nautico Statale "Marcantonio Colonna" con il voto di 44/60. Ragazzo vivace e attento alle tematiche sociali stringe però rapporti con alcuni gruppi di ragazzi della sua scuola impegnati politicamente dai quali, per sua fortuna, si distacca dopo un breve periodo di frequentazione. Di idee variegate, sposa alcune teorie che vanno dalla più radicale teoria Marxista a posizioni ben diverse, riconducibili al primo Evola e ad alcune teorie di Giovanni Gentile. Non fà parte attivamente di nessuna formazione politica dell'epoca; sua la celebre frase: "Nessuna tessera avrà la mia Anima" (..tranne quella del tifoso caro oc! ndr).
Passione Roma Da sempre sostenitore della Roma, debutta all'Olimpico il 31/12/1967, Roma - Brescia 2 - 0 (Taccola, Taccola) proprio contro il Brescia, squadra che condizionerà la vita del nostro amato conduttore in quel famoso novembre del 1994. Il 29 ottobre 1979 insieme ad alcuni suoi amici depone una corona di fiori sotto l'abitazione di Vincenzo Paparelli, motivo che lo vedrà allontanato (forzatamente) dalla Curva Sud e dal Commando Ultrà Curva Sud di cui faceva parte sin dalla prima ora. Costretto a seguire la sua Roma dalla Tribuna Tevere, in occasione dello scudetto del 1983 inizia la sua collaborazione con Roma Radio Giallorossa e con il suo editore Francesco Purrini. Seguitissima la sua prima trasmissione del 1985: "A Botte di Roma" dove ogni sera invita un tifoso diverso della Sud e in maniera anonima si fà raccontare aneddoti e curiosità del mondo ultrà. Nel 1989 il rientro in Curva Sud. Dopo una lite furibonda con Purrini viene allontanato dalla Radio e rientra nelle file di un nuova formazione ultras della Sud. In pochi mesi diventa uno delle figure di spicco della nuova realtà sposando comportamenti e atteggiamenti via via sempre più violenti che lo porteranno all'arresto quel martedì 22 novebre 1994. (a tal proposito si invita alla lettura del libro "La mia domenica particolare" dello stesso Oreste Colaianni - Edizioni Il Cerchio - anno di pubblicazione 2002)
Gli anni della dissociazione Nell'aprile del 1995 esce di galera per buona condotta e per mesi fà sparire le proprie tracce. In Curva per anni non si sente più parlare di Oreste Colaianni. Di lui si sà solo che frequenta a volte la tribuna Monte Mario e solo in occasione delle gare più importanti. Sappiamo però che stringe rapporto con Renzo Della Gora, proprietario di Radio Monteverde Open, con il quale inizia una collaborazione ancora ben salda.
Il Nuovo Corso Nella stagione 2000/2001 Oreste Colaianni riesce ad ottenere uno spazio tutto suo a RMO, con la trasmissione "Livore e Cuore 80" seguitissima sia in città che in provincia. Diventa famoso con l'appellativo di OC 1980. Grazie alla vittoria del 3° scudetto giallorosso, ottiene il record di ascolti anche nelle stagioni a seguire. Nel 2003/2004, cavalcando una necessità di cambiamento, crea la nuova trasmissione "Casualmente Roma" che rimane ancora oggi un punto di riferimento per gran parte del tifo romanista.
Il Rapporto con la Famiglia Sensi Nonostante le sue origini e il suo curriculum vitae alla fine del vecchio millennio entra nelle grazie di Franco Sensi che lo appella in modo ironico col nomignolo di "Pinzimonio Chiaccherone". Frequenta anche alcune serate mondane come ospite delle figlie del presidente con cui stringe una sincera amicizia, particolare quella con Maria Cristina con cui interromperà prematuramente qualsiasi rapporto a causa della notevole differenza d'età. Nel 2003 inizia la sua personale crociata contro la gestione Sensi. I toni diventano crudi e la vecchia simpatia lascia spazio a pesanti critiche e offese personali. Crociata che prosegue per parecchio tempo ma che termina inavvertitamente con l'avvento alla presidenza di Rosella Sensi con la quale firma un accordo non scritto di non belligeranza.
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11/11/2009 16:21:31 |
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"BISL": ....sia ben chiaro queste poche righe non vogliono nel modo piu assoluto fare di me la vittima di turno, del solito complotto ai danni degli ultras prima di un elezione........ad opera dei soliti p.m..evidentemente in calo di notorieta.....perche ditemi voi.....se non ci sono arresti di ultras......ma chi li sente mai nominare.......? troppo prevedibile.....difatti eccomi qui...inutile dire che agli assalti alle caserme io nn c ero......posso pero aggiungere che mi sarebbe tanto piaciuto esserci.....ero con una amica ma avendolo saputo......via g. reni tutta la vita........fare gli scontri e' come fare l amore.......detto cio vorrei precisare la posizione di B.I.S.L. lontana anni luce dai pestaggi a negri e gay...e tutto cio' e dimostrabile con decine di striscioni e qualche comunikato in cui non si istigava alla violenza...bensi si avvertivano le nuove generazioni che scegliere di fare l ultras comportava dei rischi.......a cui dopo seguivano delle regole..e' questo che al grande circo non andava giu'....cari miei se in italia seppur in modo parziale c'e' ancora una parte di ultras vera sana pulita... E' merito di BISL......tutto successe x puro caso in una strana riunione a milano dove ripeto mi ritrovai x caso e sempre per caso avevo con me dei verbali di accuse false a danno di romani....tanto e' vero che fummo assolti.....avete capito a chi mi riferisco....in questa strana riunione c'erano i grandi capi (bs bg sposi) nonno barone e un geniale sconosciuto sociologo si disse....ero finito nel bel mezzo della nascita del progetto ultra'....beh li nacque e li mori'.......forse nacque morto........io non andavo piu' allo stadio da anni ma capii che stavano uccidendo i miei ricordi piu' belli e insegnando il nulla alle nuove generazioni......chi mi conosce sa che persona sono...tutti sanno che la parola lama e' la risposta provocatoria alla parola infame usata.....strumentalizzando la morte di spagna a mio avviso ultras a cui piaceva scontrarsi.........ho difeso un un pezzo di storia fatta di gente ke si scontra da 30 anni senza domandarsi dove come e perche.....ho difeso chi x la roma era pronto a morire.......quei tempi sono passati ok.....ma nn si sporca un mondo in cui io piccolino sentivo parlare di laziali che scappavano da una moto sega.......tempi passati dicevo. infatti.....B.I.S.L. ha vinto con la rima avvalendosi di splendidi ragazzi che non finiro' mai di ringraziare........saluto i miei compagni di banco,"Ragno" e gli altri che nonostante a me fu sequestrato 'oggi kome ieri ci vogliono rossi contro neri' mi ritrovai in questura per i forni.......i camerati della sud si dissociarono da tdr.....che schifo......facemmo giocare un derby senza tifo x solidarieta..........chiudo con una piccola nota personale.....chi mi ha venduto si era fatto due conti.........ma se nn sbaglio erano (calcoli)...........i conti si fanno quando torna l'oste grazie x lo spazio che mi avete concesso saluto chi mi sta vicino in questo momento.......NON SI FERMA IL VENTO CON LE MANI!
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11/11/2009 14:58:03 |
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"Prova a fatte 20 mesi chiuso in cella co' due milanisti e un napoletano...Poi li vojo vede quelli che c' hanno er coraggio de dì: "Ma ar presidente bisogna daje fiducia...". Ma fiducia de che ? Io ho già visto i prezzi che vuò mette pè 'a curva l' anno prossimo, che sò er doppio de quelli ce du' anni fa...ma che vò da noi, er sangue ???... La verità vera è che a noi ce tratteno sempre come se fossimo l' ultima ruota del carro, mentre se lo voi sapè semo la prima !... Ma allora 'o sai che c' è ? Io arrivo a capì quelli che vanno alo stadio e menano, perchè la voja de fà quello che fanno te la sparano dentro a forza come 'na botta de eroina. Insomma, io me so' rotto li cojoni di padroni, me so' rotto li cojoni de la gente che me viè a magnà in testa !!! Hai capito Miche' che te sto a di' ???"
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09/11/2009 12:03:56 |
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vi ricordate quella di AL ZARQUAUI che disse "NON SI PUO' CACARE FUORI DALLA TAZZA?"
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26/10/2009 07:50:01 |
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Il Livorno non prendeva punti in A in trasferta da Roma-Livorno 1-1, il giorno dell'infortunio di Totti. Era il 20 aprile 2008.
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