|
74315
|
10/12/2007 16:49:19 |
|
|
onore ar Capitano
Niente email
|
|
|
|
ROMA - Francesco Totti a 360° tra passato e futuro. In un'intervista a Sky Sport, nella rubrica "Guarda che Lupa", il capitano giallorosso ha commentato il suo momento attuale, i periodi più belli del passato e svelato, in un gioco di mercato, i suoi giocatori ideali. A tal proposito, il numero dieci giallorosso ha ribadito di preferire il campione argentino Messi, alla stella brasiliana Ronaldinho.
CHE MOMENTO E'? "Questo è un momento un pò particolare. È normale che per un giocatore è brutto quando sta fuori per infortunio. Nessuno vorrebbe stare fuori, soprattutto per infortunio. Vorrebbe sempre giocare, soprattutto in questo momento, in cui la squadra sta andando bene, vorresti dare un contributo. Per tutti, per me stesso, per i compagni, per i tifosi. Tra i 16 e i 29 anni non ho avuto alcun problema, nessun infortunio serio. Tra i 30 e i 31 ho avuto due infortuni, il primo molto grave, con l'operazione alla caviglia, ed il secondo questa botta sul collo del piede. Ci ho messo a recuperare quasi lo stesso tempo dell'infortunio più importante. Perciò ora bisogna stringere i denti e andare avanti".
MERCOLEDI' LA CHAMPIONS E POI DI NUOVO IL CAMPIONATO. "Quest'anno vorrei vincere almeno la metà di quello che ho vinto nel 2007...".
NEL 2009 LA FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE SI DISPUTERA' A ROMA. "Speriamo di arrivarci noi e il Liverpool e di vincere noi. Ai rigori... Io credo che il destino voglia che io mi prenda questa rivincita. E quando voglio una cosa la ottengo".
LA STAGIONE SCORSA HAI VINTO ANCHE LA SCARPA D'ORO. "È stata una stagione difficile da dimenticare, uno degli anni più belli, anche perchè non è che tutti gli anni si riescono a vincere tutte queste cose. Quindi, dopo l'anno dello scudetto e quello del Mondiale, questo è stato l'anno più prolifico".
GLI ALLENATORI DEL PASSATO. "Due sono gli allenatori che mi hanno insegnato un pò tutto, sia in campo che fuori. Mazzone, quando ero giovane, e Zeman quando ero in rampa di lancio. Ancora oggi li ringrazio, perchè è anche grazie a loro se sono arrivato a questo punto. Mazzone mi ha gestito nel migliore dei modi. Quando sei giovane, soprattutto in un ambiente come quello di Roma, non è facile rimanere a certi livelli. Lui, essendo romano e avendo la caparbietà e l'insegnamento come un padre, mi ha dato questo. Zeman, sul lato tecnico e sul lato fisico, mi ha insegnato tanto".
CON CHI TI SEI TROVATO MEGLIO A GIOCARE IN ATTACCO? "Batistuta, Balbo e Delvecchio. L'unico con cui non mi sono trovato bene bene, tra l'altro non abbiamo avuto la possibilità di giocare tanto insieme, è Montella. Lui è un giocatore forte in area di rigore, un giocatore tecnico, che ho sempre voluto venisse a Roma perchè mi è sempre piaciuto. Però, purtroppo, non abbiamo fatto tante partite insieme. Con Antonio (Cassano, ndr,) invece parlavamo quasi la stessa lingua, in senso calcistico. Perciò, mi son trovato bene anche con lui. È un giocatore che ha tanta, tanta qualità. Sicuramente, prima o poi, la farà vedere".
OGGI CON CHI TI PIACEREBBE GIOCARE? "Ronaldo, anche se so che sarà quasi impossibile. Ormai, siamo verso la meta. Io ho ancora altri tre/quattro anni di contratto, poi ne faccio altri due, quindi ne avrò 36/37".
IL FANTAMERCATO DI TOTTI "La squadra è già forte e competitiva, può già competere con le squadre più forti d'Europa A me piacerebbero due o tre nomi come rinforzi, ma non li dico, perchè è una cosa mia. Ronaldo, Ronaldinho ed Henry. Anzi no, levo Ronaldinho e metto Messi".
TOTTI-PAPA' "Chi ha la fortuna di avere figli e diventare papà lo sa, non c'è cosa più bella, anche perchè le soddisfazioni che ti danno loro, con un abbraccio, con un sorriso o un semplice papà, penso che una cosa più bella non c'è al mondo. Perciò, quando torno a casa e li vedo, divento come un ragazzino, l'uomo più felice del mondo".
|
|
|
60165
|
18/12/2006 01:17:52 |
|
|
onore ar barcarolo
Niente email
|
|
|
|
dove non colpisce la giustizia terrena colpisce quella divina
|
|
|
59919
|
11/12/2006 20:12:49 |
|
|
ONORE AR MONCOLO'
Niente email
|
|
|
|
il Natale, festa in cui mangeremo tutti il panettone...tutti o quasi, visto che farsi il bagno nelle fontane a Dicembre può fare molto male.
|
|
|
59860
|
10/12/2006 02:19:41 |
|
|
onore ar tank
Niente email
|
|
|
|
rispetto per nessuno
|
|
|
47693
|
20/02/2006 18:41:12 |
|
|
ONORE AR CAPITANO
Niente email
|
|
|
|
CALCIO, TOTTI A VANIGLI: TI PERDONO, MA TE POTEVI FERMA' PRIMA
Roma, 19:16 Francesco Totti perdona il difensore dell'Empoli Vanigli, autore del fallo che ne ha causato l'infortunio, ma poi aggiunge: "E' vero, so che il mio avversario ha pianto e quando l'ho sentito ieri gli ho detto di non preoccuparsi. Però, ho aggiunto, te potevi pure fermà prima....".
|
|
|
43479
|
24/11/2005 09:15:26 |
|
|
ONORE AR CAPITANO!
Niente email
|
|
|
|
Candela: Totti? Roma è la sua famiglia
Vincent Candela svela: "Spesso ho suggerito a Totti di lasciare Roma per un altro club, ma la capitale è la sua casa". Il difensore francese, che ha trascorso a Roma diversi anni, ai microfoni di Radio Radio svela: "Uno come Francesco lo capisco bene; Roma è il suo mondo, la sua famiglia. Ha avuto la possibilità di andare a Madrid, Barcellona, Manchester, ma ha sempre rifiutato, perchè Roma è la sua casa. Anche io avrei fatto lo stesso al posto suo".
Vincent parla poi del suo passato a Roma: "Una città che ho sempre amato, tanto che le mie figlie e la mia casa sono lì. Il vero problema di giocare nella Roma è che si crea subito un'insensata euforia; ancora oggi lo stadio è spesso pieno, ci sono un gruppo dirigenziale ottimo e dei tifosi fantastici, ma manche sempre qualcosa per arrivare in fondo. Non so quale sia il problema". E su Cassano dice: "E' una vicenda delicata, ma penso che la società abbia preso la decisione giusta. Dispiace per Antonio, perchè è un bravissimo ragazzo".
|
|
|
42229
|
27/10/2005 06:46:01 |
|
|
onore ar Canaro
Niente email
|
|
|
|
Fu condannato a 24 anni per aver torturato in maniera terribile fino ad ucciderlo un ex pugile. Affidato ai servizi sociali Roma, libero dopo 16 anni il "canaro" della Magliana
Pietro De Negri, il "canaro" della Magliana ROMA - Il "canaro della Magliana" torna in libertà. Dopo 16 anni Pietro De Negri è stato scarcerato. Era stato condannato a 24 anni di carcere per aver ucciso il 18 febbraio 1988 a Roma, dopo averlo torturato a lungo, l'ex pugile Giancarlo Ricci. La sua storia finì anche in un libro. Fu una vicenda che fece scalpore nella capitale e non solo.
Pietro De Negri oggi ha 49 anni, negli anni ottanta lavorava in una toilette per cani, da qui il suo soprannome, nel popolare quartiere della Magliana. Quel giorno di 17 anni fa decise di farla finita con i soprusi a lungo subiti dall'ex pugile che arrivò ad uccidergli il cane.
Il cadavere di Giancarlo Ricci fu trovato carbonizzato in una discarica al Portuense dopo quindici giorni dalla denuncia dei familiari. Gli inquirenti seguirono in un primo momento la pista del regolamento di conti tra esponenti della malavita organizzata.
Poi venne ascoltato Pietro De Negri e il "canaro" confessò di essere lui l'assassino. Il suo racconto fu raccapricciante: dopo aver assunto una dose ingente di cocaina De Negri, con un tranello attirò nel suo locale l'ex pugile e dopo averlo tramortito e chiuso in una gabbia lo seviziò per ore fino a farlo morire.
De Negri, dopo essere stato dichiarato "non socialmente pericoloso", ottenne la libertà provvisoria, ma un successivo mandato di cattura dispose il suo internamento nel manicomio di Montelupo fiorentino.
In primo grado Pietro De Negri, venne condannato a 20 anni di reclusione, pena aumentata di quattro anni dalla corte d'Appello, cui il "canaro" fece pervenire un memoriale dove affermava di non essersi pentito di aver ucciso Ricci. Il 2 aprile 1993 la condanna divenne definitiva, quando la V sezione penale della corte di Cassazione, respinse il ricorso presentato dai difensori contro la sentenza della corte d'Appello.
Ora è stato affidato ai servizi sociali e dovrà osservare alcune prescrizioni imposte dai giudici. In particolare non può uscire di casa dalle 7 alle 21, non può frequentare pregiudicati e luoghi di ritrovo come le osterie e le bische e non può uscire dalla provincia senza autorizzazione.
Nel '97 uscì il libro di Vincenzo Cerami, "Fattacci", quello del "canaro" era uno dei quattro delitti romani raccontati. Nella presentazione lo scrittore riporta il commento degli investigatori che indagarono sul caso: "Abbiamo visto di tutto. Teste mozzate; donne fatte a pezzi e bollite nei pentoloni del sapone; cadaveri martoriati e poi carbonizzati; giovinastri con i piedi murati nel cemento e gettati nel lago. Ne abbiamo viste di tutti i colori, ma una storia come questa non ci era mai capitata!".
|
|
|
33684
|
06/05/2005 14:39:49 |
|
|
Onore Ar Canaro
Niente email
|
|
|
|
6 MAGGIO 1527: Sacco di Roma..
...mortacci loro e de ste merde!!
|
|
|
25501
|
02/07/2004 11:00:43 |
|
|
ONORE AR COMMANDO CALLA
Niente email
|
|
|
Traianos:"Dedico il mio gol a tutti i tifosi della Roma....Capello è un pezzo de merda!" 
|
|
|