Ghestbuc della Brigata Odoacre Chierico

a checristo ma che cazzo stai a di,ma pure a me che se c'avessi quella maglia me magnerei er campo e farei sputà i denti a quel negro de merda de balotelli se me rubano la partita per l'ennesima vorta me butto giu porca madonna! anzi che la roma ha reagito e nel finale ha tentato di ripassare in vantaggio! mannaggia la madonna!

In Francia la materia è interamente e minutamente normata dalla legge “relativa ai diritti del malato ed alla fine della vita”, approvata, nell’aprile del 2005 da una larga maggioranza trasversale, in Parlamento. La legge e i successivi aggiornamenti e decreti hanno profondamente modificato nella parte che riguarda le cure prestate al malato, il Codice della Sanità pubblica (Code de la Santé publique) francese.
Nel merito, essa prevede, fra l’altro, che:
a) possano essere sospesi o non iniziati gli atti di prevenzione, indagine o cura che appaiano inutili, sproporzionati o non aventi altro effetto che il mantenimento in vita artificiale del paziente. Nel caso di impossibilità del paziente di esprimere la propria volontà, la decisione in merito deve essere presa dal medico curante, d’intesa con l’eventuale équipe medica e dopo aver ottenuto il parere di almeno un medico, in qualità di consulente;
b) se il medico constata che un trattamento antidolorifico allevia le sofferenze di un malato in fase avanzata o terminale di una malattia grave e incurabile, vi può ricorrere, anche se quel trattamento potrebbe accorciare la vita, a condizione che ne siano informati il malato, oppure il suo fiduciario e la famiglia o un parente;
c) ogni persona maggiorenne, può formulare direttive anticipate (directives anticipées) da utilizzare in caso di intervenuta “incapacità”, che indichino i suoi orientamenti riguardo alle limitazioni o cessazioni di trattamenti medici e che sono revocabili o modificabili parzialmente o totalmente;
d) ogni persona maggiorenne può indicare un “fiduciario”, che può essere un familiare, un parente o il medico curante, da consultare nel caso di sopravvenuto stato di incapacità di esprimere la propria volontà.

Secondo il Corriere dello Sport, la Roma sta già pensando al mercato estivo. Per l'attacco la società giallorossa sta pensando a due grandi punte. Una è Ruud Van Nistelrooy, attualmente fermo per infortunio. L’olande­se ha 32 anni, il suo contratto scade nel 2010, ma ha una clau­sola per la quale se nella prossi­ma stagione giocasse 30 partite si rinnoverebbe automaticamente. Uno scoglio da superare è l’ingaggio: Van Nistelrooy gua­dagna sei milioni di euro a sta­gione. L’altro è la condizione fi­sica. E’ al terzo infortunio grave al ginocchio, il più recente è un problema di cartilagine. L’altro grande attaccante che rientra nei piani della Roma è Lukas Podolski, nazionale te­desco di origine polacche inse­guito anche la scorsa estate. Ha caratteristiche diverse, è molto più giovane ( ha da poco compiuto 23 anni) e soprattut­to ha una gran voglia di andar­sene a tutti i costi dal Bayern Monaco, dove non trova spazio. Quest’anno solo 11 presen­ze e 3 gol al suo attivo in Bun­desliga. E di spazio ne troverà meno anche nella prossima stagione, visto che il Bayern ha già bloccato Ivica Olic, attac­cante dell’Amburgo in scaden­za di contratto a giugno, oltre ad avere Klose, Toni e Ribery.

MA PURE QUANDO ARRIVAMO PRIMI BECCAMO I MOSTRI CHE CAZZO!

Il campione d' Italia della Roma 1982/83, Odoacre Chierico, ha detto la sua alla Gazzetta dello Sport, mettendo innanzittuto in guardia i giallorossi dalle insidie della sfida decisiva contro il Bordeaux.

"Ho visto spezzoni di Bordeaux-Chelsea. I francesi hanno messo in grande difficoltà gli avversari meritando ai punti anche di vincere. Bisogna restare concentrati al massimo. Per il resto si è rivista la vera Roma. La squadra è in salute, sia mentale che fisica. Con questo spirito non le è precluso nemmeno di arrivare tra le prime tre in campionato".

La storia del suo orecchino perso nel campo C di Trigoria aveva toccato l' animo di tutti. Ferendolo. Il calciatore francese ovviamente era il più dispiaciuto e la sua uscita mesta dal campo di allenamento aveva il sapore della resa. Peròmentre lui è distante 2000Km qualcuno non si è dato per vinto ed a distanza di 48 ore è riuscito nell' impresa di trovarlo.

Possiam dirlo, è' ufficiale: l' orecchino di Mexes è stato ritrovato. Una bellissima notizia per il francese dunque alla vigilia della delicata partita di Champions. Eh si caro Phil è proprio vero: la casa nasconde, ma non ruba.

Alcuni passaggi dell'intervista de Il Venerdì di Repubblica ad Antonio Cassano.

Quel gol all'Inter è stato rinascere?
"Spesso ripenso a quel sabato di Dicembre del '99 al freddo che c'era, a come mi ha cambiato la vita, a cosa sarebbe successo se quel giorno non fosse mai arrivato, se Blanc e Panucci fossero stati più svegli, o se Perrotta avesse sbagliato il lancio. Oppure se, per assurdo, avessi sbagliato io. Forse sarei comunque diventato un grande calciatore, del resto erano ormai anni che al Bari ero considerato un fenomeno. Quell'azione, però accelerò tutto. Il destino ha deciso così. E poi quel gol mi permise di firmare il contratto miliardario con la Roma".
La Roma, Totti. Si è sentito tradito da lui?
"Tradito no, un po' deluso si. Mi sono rimaste anche le cose positive del rapporto con lui, ma il problema è che a Roma non si può dire nemmeno una virgola su Totti. E' come se fosse il Papa".
E' vero che Capello è l'allenatore con cui ha avuto il peggior rapporto?
"La mia vita con lui non ha conosciuto mezze misure. L'ho amato come un padre e odiato come uno stronzo. Ma a distanza di tempo mi rendo conto di essermi anche comportato male con lui, di avergli fatto passare le pene dell'inferno".
E' un'autocritica?
"Ho fatto talmente tante cazzate nella mia vita che me ne ricordo solo una parte".

AHO BASTA CO STO CAZZO DE GABBO PORCODDIO CHE PALLEE VAFFANCULOOOOOO

Balotelli: "Con la Roma vinciamo noi."

AG. OKAKA: ´BALOTELLI MEGLIO DI STEFANO? HA AVUTO PIÙ POSSIBILITÀ´

Leonardo Talamonti, difensore dell'Atalanta, ai microfoni di Radio Incontro: "Dobbiamo restare con i piedi per terra. Noi ci proveremo. Ora siamo secondi, ma il nostro obiettivo resta la salvezza, raggiunta quella si vedrà. E' il secondo anno di Del Neri, lui lavora molto sulla difesa, ora abbiamo capito cosa vuole da noi e come interpretare il suo gioco e i suoi schemi. Del Neri è uno dei migliori allenatori che ho
avuto in carriera. Anche lo scorso anno con la Roma abbiamo provato a fare noi la partita. La Roma avrà molti infortunati e squalificati, vedremo. Da difensore sarà difficile giocare contro Vucinic. E' completo, bravo di testa, veloce, rapido e tecnicamente fortissimo". Cerci? : "Ha voglia di tornare, ha recuperato e sta lavorando molto. Anche Mariani ha dato l'ok al suo rientro. Rientrerà a breve e sono sicuro farà molto bene".

PORCODDIO BROZZI DEVI DA MORI' LI MORTACCI TUA E DEL TUO STAFF DE PECORARI! ANNATE A RICCOJE LI POMMIDORI INVECE DE OCCUPAVVE DEI GIOCATORI DELLA ROMA A MERDE!!

A Trigoria calma piatta, in apparenza, ma la squadra è pronta a riscattare il pessimo avvio di stagione. Domani contro la Reggina all'Olimpico può essere la partita ideale per risollevare un ambiente deluso dopo le sconfitte consecutive contro Palermo e Cluj. Jeremy Menez, il francese arrivato in estate dal Monaco, potrebbe trovare spazio dal primo minuto. Ai tifosi fuori i cancelli del Bernardini, il talento ha detto: "Sto bene e domani gioco". A un ragazzo che chiede "Ce li segno due gol?", ha risposto: "Sì, tranquilli". De Rossi, in macchina insieme a Riise, ha rassicurato i presenti: "State tranquilli".

L'ALLENAMENTO Assenti dal campo Juan, Mexes, Baptista, Pizarro e Tonetto. Lavoro differenziato per Panucci. Il convalescente Perrotta, dopo aver inizialmente lavorato a parte, ha giocato la partitella con i compagni andando anche in gol. Nessun problema, invece, per Totti e Vucinic, entrambi hanno svolto tutta la seduta con i compagni. I giallorossi hanno effettuato il riscaldamento, esercizi di articolarità ed infine partitella con le sponde.

MA MO BAPTISTA CHE CAZZO C'HA?

LONDRA - Richard Wright, tastierista dei Pink Floyd fin dalla creazione del gruppo rock a metà degli anni Sessanta, è morto oggi "dopo una breve lotta con il cancro". Aveva 65 anni.

ONORE A RICHARD WRIGHT

AG. AQUILANI: ´ASPETTIAMO UNA CHIAMATA DALLA ROMA´

contro i colerosi no!!! e non così!!! porcoddio!

http://www.corrieredellosport.it/Fotogallery/Napoli/6588/0/Napoli,%20file%20al%20San%20Paolo%20per%20i%20biglietti%20per%20la%20Roma

ROMA - Parole dure quelle rilasciate oggi da Luciano Spalletti in conferenza stampa. Il tecnico giallorosso ha voluto prima punzecchiare il suo ex giocatore Mancini per aver accettato senza protestare il cambio nella partita di Supercoppa e poi mandare un messaggio chiaro a Cicinho, rimasto domenica nella Capitale per punizione. Si inizia con l'esterno nerazzurro: "Mourinho l'ha sostituito e non c'è stato nessuno che in conferenza gli abbia chiesto perchè avesse tolto Mancini, mentre qui tutti lo chiedevano". A Roma in molti poi si ricordano il disappunto dell'esterno che al momento del change spesso scuoteva la testa: "Non l'ha scossa sempre la testa - puntualizza il tecnico toscano - e se pure l'avesse scossa si dovrà tenere conto anche della sua prestazione... Lui dopo essere stato sostituito da Mourinho gli ha dato il cinque... Lì sta alla scelta del giornalista se dare attenzione al comportamento fine a se stesso o al contributo che ha dato alla squadra". Poi si passa al caso dell'altro brasiliano e i toni di Spalletti sono ancora più forti: "Non ci ho ancora parlato. Anche lì dipende dal taglio che si vuol dare alla cosa. Ho letto 'Spalletti vuole fare il duro'. Spalletti fa il morbido e va dietro alle richieste del giocatore. Ho fatto il mio lavoro, non il duro. Non ho litigato con nessuno nè stimolato nessuno, come qualcuno ha riportato perchè gli fa comodo. Se un giocatore dice 'O gioco o vado via', l'allenatore gli dice 'Vai via'". I fatti recenti raccontano di un Cicinho particolarmente scontento a causa della nostalgia brasiliana della moglie. Secondo alcune indiscrezioni, l'ex madridista in un momento di sconforto avrebbe infatti espresso il suo desiderio di andarsene, ma a Trigoria sono tranquilli e non temono altri sbotti del giocatore.

MA VAFFANCULO SPALLETTI!!!