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05/04/2018 03:49:29 |
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(La Partita di) er verità: Barcellona-Roma
La Nuova Rubrica Europea
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Voglio scrivere subito, a botta calda, a differenza della solita differita, per togliermi subito il dente e levarsi
dai cojoni quest'artra, ennesima serata der cazzo e nun pensacce più, che tanto l'avevamo messa in conto, no? Sì che
l'avevamo messa in conto, ma non così, mannaggialamadonna! La Roma torna a giocare in Europa nel mese di Aprile dopo
10 anni, e la cosa più triste che noti è che da allora non è migliorato nulla. E' cambiata la società, con
quelli d'ora che so più stronzi e pezzenti de quelli de prima (oltre a nun fregassene un cazzo della Roma come sentimento),
e in più siamo orfani del Capitano, che bene o male era una luce nel buio. Però, rispetto a 10 anni fa, c'è un fattore di
continuità, un punto in comune, un filo che lega la Roma sfigata der 2008 a quella triste der 2018: Daniele De Rossi.
Me cojoni! Un campionissimo, capitan futuro, mr. Vena Gonfia, che ner 2008 sbajò er rigore che poteva riaprire i giochi
cor Manchester, nell'urtima partita che la Roma giocava nei quarti de cempson league. E sempre col Mancheste, si giocava
esattamente 11 anni fa, Mercoledì 4 Aprile del 2007, una gloriosa gara d'andata vinta 2-1 con goals a sorpresa di
Taddei e Vucinic che ci fecero gioire ed illudere prima della mattanza del ritorno. Memore di tutto questo,
mi approccio alla sfida del camp nou col relax di chi non ha più nulla da perdere. Tanto, me dico, che cazzo
ce po' succede de peggio d'un 6-1..? Noi, il peggio, l'amo già vissuto tutto, quindi cmq vada sarà un successo.
E invece. Invece con questa squadra, ce lo sapete, al peggio non c'è mai fine. Perché quando pensi d'aver visto
ogni tipo di pena, di figuraccia, di comica, questa squadra sa subito come inventarsi qualcosa de novo. E per non sapè
nè leggere né scrivere, negli ultimi giorni caco oltre la media stagionale, e per la partita invece de cenà,
me concedo un thè verde rimembrandone gli effetti benefici della trasferta col feyenoord di 3 anni fa.
Intanto c'è da dire che quando scopro che c'è Piccinini in telecronaca, svanisce ogni tipo di sogno.
Piccinini è una condanna, una sentenza già scritta, ancora non riesco a concepire che sia veramente romanista
come si dice. M'immagino una partita con lui e Sergio Brio al commento, e me sento male al solo pensiero.
Poi partono le formazioni, e lo schema co Florenzi avanzato e la fiducia a Bruno P. me sembra coraggioso
ancorché folle. I fatti, dopo, diranno che gli errori so stati artri. La Roma nella prima mezzora si batte con dignità
ma senza troppa convinzione, senza autostima. L'arbitro ce mette del suo, pare de giocà colla juve da come li serve,
ma siamo talmente impauriti, tarmente frogi che appena il barça accelera, il gol je lo famo noi per conto loro.
Nella nostra porta. E chi segna, 10 anni dopo er rigore sbajato all'old trafford..? Daniele De Rossi. Ovvero un cancro
che nun se leveremo mai de dosso. Lì per lì ero convinto avesse segnato Messi, poi però vedo DDR disperarsi,
allargare le braccia e dare il 5 ai compagni. Penso: ah però, almeno ancora ce tiene, se vede popo ch'è dispiaciuto.
Un attimo dopo passa il replay e mi accorgo, assieme a Piccinini e Di Gennaro, che De Rossi s'era fatto l'autogol
(e lì mi spiego pure l'esultanza contenuta della pulce). Nun so se ridere o piangere, me sale na rabbia mista ad impotenza,
fino a quel momento a ogni azione der Barça me chiedevo: sarà questo li momento der gol? Poi però ariva nel modo più
stupido e da cojoni possibile, tanto da levacce pure la spensieratezza evocata dal mister in conferenza.
Finisce il 1. tempo e in cuor mio so così cazzone da immaginamme na rimonta della Roma. La ragione però, è più scafata,
e me prevede una replica der 6-1 de 2 anni fa, perché si sa, le spagnole te fanno sfogà ner 1. tempo e t'ammazzano
nella ripresa. Noi però semo la Roma, noi nun se famo ammazzà da nisuno: ce pensamo noi a suicidasse. E così dopo 10'
ariva il capolavoro del vice De Rossi, il secondo giocatore più stronzo e inutile di questa Roma: Manolas, o mejo
il gemello malato di Manolas, che da quanno s'è dato alla latitanza s'è fatto sostituì da un testa de cazzo che nun ne vo
popo sapè de giocà per la Roma, casomai ce gioca contro. Piccinini annuncia er go de Umtiti, poi dice che Umtiti aveva
preso er palo: no, Umtiti nun ha fatto un cazzo, c'ha pensato er nostro fenomeno a fa tutto da solo: prima er palo,
poi il gol. Nella porta di Allison. A quer punto me succede quel che nun m'era mai capitato prima: me metto a ride della Roma,
e ne rido come quanno vedo i miei cani combinà dei pasticci colla pallina da tennis. La Roma stasera non mi fa rabbia,
ma solo tanta pena e tenerezza per la sua immensa fragilità, mentale soprattutto. Perché l'impegno c'è, la volontà
non manca, anzi. E' che 'stà squadra, a 90 anni c'ha er cervello de un regazzino de 16. Il go der 3-0 ariva sulla scia
der precedente, co la squadra demoralizzata e loro che ne approfitteno pe divertisse un po' come se
fossero alla playstation. Di Francesco s'encazza e pare incredulo, senza rendersi conto, a 'stò punto, che er primo
immaturo de 'stà squadra è proprio lui: c'ha ragione ferola quanno dice che sta crescendo pure
attraverso gli errori, anfatti er Difra ripete le stesse cazzate tecnico-tattiche in 4 giorni.
Perché schierare Pellegrini dal 1'e lasciare fuori Gonalons co la sua esperienza europea ed El Sharaawy (ancora, ma che
j'avrà fatto sto' ragazzo) con la sua imprevedibilità, vordì prennese a martellate sulle palle, mister.
Questi ultimi entreranno a giochi ormai quasi compromessi, eppure dal loro ingresso quarcosa cambia.
La Roma rialza la testa e non vuol mollare, e anche se non ho più speranze, apprezzo queste sfuriate estemporanee che in
tutta la partita ci fanno collezionare, a ben vedere, un bel po' d'occasioni, vigliaccamente fallite dai nostri eroi,
vedi Strootman, Perotti, Florenzi, e poi Defrel, il fantasma dell'anno: uno che se la gioca con Doumbia
per il premio di acquisto più insensato del decennio, e che riesce a calciare sul portiere quando il portiere neppure c'è.
Quanno poi, nella sintesi dell'artra gara di Champions, vedrò gli sfracelli di Salah che da solo affonda il Man. City,
mi verrà in mente con un sorriso amaro il tormentone della BOC 2017/18 col parallelo tra il Defrel d'oltremanica ed
il nuovo, sfigatissimo Salah de noartri ch'amo preso dar sassuolo. Cmq, a na certa gli sforzi vengono premiati dar gol
de Dzeko che nun salta manco stavolta ma che realizza alla Perrotta, in scivolata, ridandomi speranza e facendomi sognare
il 3-2 che darebbe un senso alla gara di ritorno. Ma siccome in un film horror demenziale anche le comparse devono fa
la loro parte, ecco che dopo De Rossi, Manolas e Fazio (ma stasera manco Allison è stato attentissimo) ce pensa
Gonalons a regalare letteralmente il 4-1 con un stop-assist che ricorda un po' Panucci con la Korea ai mondiali del 2002,
e che ammazza impietosamente ogni mia residua stima di lui. Incredibile pensare che De Laurentiis un paio d'anni
fa aveva perso la testa pe stò giocatore, standoje appresso per quasi 1 anno. Pure lui sarà fuggito co Manolas mannandoce
er gemello handicappato..? Chissà. Fine della storia. Possiamo darci tutte le giustificazioni che vogliamo,
ma la verità è che stasera, più che la vittoria del barcellona, è stata la sconfitta della Roma, ovvero
dell'inferiorità imbarazzante nostra e del calcio italiano rispetto a quello degli altri grandi paesi d'europa.
Di buono c'è che la dignità, rispetto ai 7-1 e 6-1, stavolta è salva. Ma è una magra consolazione, perchè la speranza e
l'ambizione ne escono a pezzi, come ogni maledetta stagione. Me rifaccio nel dopo-partita coi rustici
avanzati dalla pasquetta, opportunamente congelati per la serata, e mescolando uno dopo l'altro, birra, coca,
vino e liquori vari, per annegare un po' l'amarezza che in fondo, stavolta, fa un po' meno male de 10, 20, 30 anni fa,
quanno ancora c'avevamo dei sogni e se pensavamo che se potessero realizzà. E dopo 1 mese di trasferte,
ora si torna all'olimpico indove c'avremo 4 partite de fila in 15 giorni: obiettivo ritornare in cempson l'anno prossimo,
chiudere con dignità al ritorno coi catalani, sodomizzare gli sbiaditi dopo che avranno scajato in coppa efa
(a proposito, ma perché je leccate er culo a un verme poraccio come palla de vetro? Ma tanto rincojoniti state?).
In tutti i casi sosteniamola, perché questa squadra, al contrario di quei bastardi che la possiedono, lo merita
(a proposito, ma per l'anno prossimo nun se po fa' lo scambio Monchi-Sabatini coll'inter?). E' tutto.
Buonanotte e forza Roma dal vostro inviato dimissionario con riserva, con dedica europea al buonanima di Gnafo.
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225883
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04/04/2018 19:17:26 |
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er verità
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Infatti era a Bologna che bisognava mettere le riserve. E pure con la fiorentina, possibilmente, se l'inte nun vince oggi.
Ora sì che s'attaccamo ar cazzo più de prima.
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04/04/2018 16:55:14 |
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er verita' x Ferola
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hai abbastanza ragione, ultimamente scrivi
cose sensate e questo e' preoccupante, ma
su cosa non sei d'accordo..? che c'entra il tuo discorso cor
mio..? si parlava della differenza di maturita' con cui viene
vissuta la vigilia di certe partite, a prescindere dalle epoche
(infatti c'erano dentro pure i due quarti col mancheste).
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225855
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04/04/2018 01:16:44 |
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er verità
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Ah Suocero, nun fa lo gnorri! Nel '91 era ancora fresco il ricordo della finale dell'84 e c'era più consapevolezza
ed autostima, senza poi trascurare ch'era appena morto Dino Viola e dunque l'ambiente era ancora un po' scosso e macari
poco propenso all'euforia. Negli anni 2007-2008 invece attraversavamo un periodo bello, fresco, carico d'entusiasmo, anche
perché si era la seconda potenza in italia, col più grande giocatore italiano, e la squadra faceva un bel gioco
e te trasmetteva sicurezza. Quest'anno non c'è un cazzo di tutto ciò, siamo piccoli e poveri e precari, e stamo al settimo anno
de fila più o meno mediocre in cui stamo fori dai giochi importanti. A certe sfide s'eravamo disabituati.
Ecco perché il quarto di finale col Barcellona è un evento eccezionale e molti lo vivono con quello
che tu chiami provincialismo. A parte che il romanismo in se stesso ha sempre vissuto d'esagerazioni,
ma stavolta credo il tutto sia rapportato alla piccola dimensione di questa squadra che, diciamocelo, a parte
il doppio confronto col Chelsea, non ha entusiasmato manco in champions, dove una volta tanto amo sculato
per arivare fin qua. Ecco perché c'è tanto pathos, che beninteso, non condivido, perché per me stà doppia sfida va vissuta
come na gita: godemose lo spettacolo, e che sarà sarà. Me basterebbe nun perde la faccia, e che onorassero fino in fondo
la maja gialloroscia. Poi certo, in caso di risultato positivo all'andata, spero di non rivedere un servizio come
quello del Tg1 poche ore prima del 7-1 a Old Trafford, quando mandarono le immagini del cammino in champions
con in sottofondo la canzone di Elisa che comincia con: "A UN PASSO DAL POSSIBILE...". Ecco, quello è un incubo che
ancora nun me so levato dalla mente, una mentalità al livello del Pordenone quanno ha giocato a san siro coll'inter, ecco.
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225851
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03/04/2018 21:56:13 |
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er verità x Lele
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Da un addetto stampa societario certe dichiarazioni mi sembrano un po' incaute. Ricordati che a livello internazionale
contiamo come il due di spade co la briscola a denari, e la sfida di domani equivale pressappoco a un verona-juve
o se preferisci a un frosinone-roma in serie A.
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03/04/2018 20:49:31 |
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er verità x ABBALLA COI LUPI
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Ma quindi poi com'è finita..?? Presente domani sera co la sciarpa BOC..??
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01/04/2018 22:00:43 |
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(La Partita di) er verità: Bologna-Roma
Special Edition di Pasqua
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Ho appena finito di guardare gli hail'aids su iutubb. Sì perchè ieri, bologna-roma, nun l'ho vista. Non per boicottaggio
o indifferenza, come successo spesso negli ultimi anni durante le mi dimissioni, no. Me la sono proprio persa, un po'
per cojonaggine e rimbambimento da poco sonno, un po' per il miserevole contesto in cui mi trovo. Il giorno prima
concordo un pranzo di lavoro in posto X dove poter vedere la partita; poi però sabato mattina opto per l'aperitivo nell'unico
bar romanista della zona, una specie di oasi nel deserto, tra l'altro più vicino a dove dovrò lavorare nel pomeriggio.
Il primo tempo come sempre mi tocca sentillo alla radio lungo il tragitto, e quando sento di nuovo Sergio Brio al
commento tecnico, mollo la mano destra dal volante per grattarmi veementemente li cojoni, perchè penso porti una
sfiga allucinante. I fatti, poco dopo, mi daranno ragione: già, perchè prima s'infortuna Najnggolan, dopodichè beccamo er gol,
e tra una bestemmia e l'artra sbajo strada e faccio er giro largo per il bar, dove giungerò all'intervallo. Vedo la saracinesca
mezza abbassata e un tizio che annaffia fuori in giardino, chiedo se fanno la partita e me dice che riapreno alle 2.
Porcamadonna, ma puoi tenè chiuso all'ora de pranzo il sabato de Pasqua e proprio mentre gioca la Roma?? D'aspettà
fori come un cornuto per 3 quarti d'ora nun me va, e allora accanno e mi dirigo nel posto indove c'avrò da lavorà, che
tra parentesi è tra le più rinomate località turistiche in itaglia. Suppongo, immagino, spero, ce saranno un sacco de
locali aperti sintonizzati sulla partita. Manco per il cazzo! La maggior parte di essi seguiva su Rtl, qualcuno
c'aveva Quelli che il Calcio, e due soli la pay-tv: di questi, in uno er ragazzetto ar bancone me dice timidamente e
con voce un po' da frogio che loro seguono solo la juventus, e nell'artro, dove infine me siederò a consumare,
la pittoresca signora tuttofare 70enne m'informa che c'hanno ancora staccata a corente! La conferma mi ariverà poco dopo dal Martini
a temperatura ambiente. Ormai stanco e rassegnato, ignaro del risultato e con pochi minuti rimasti da giocare,
mi fermo là a finire l'aperitivo più surreale della mia vita; e mentre una mosca fa sesso co le pastarelle alla crema,
ripenso al buon Suocero di Chinellato, fu Michele '77, a cui dedichiamo il numero di oggi. Pagato il conto
per fortuna abbastanza economico, mi dirigo a finire er lavoro, e dopo, solo più tardi, apprenderò dallo smartfon
collegato sulla pagina ufficiale della Roma del risultato finale, che intuisco più per il faccione di Dzeko stampato in copertina
che dalla scritta minuscola dell'1-1. Lì per lì penso: anzi, mejo de gnente, ma prima ancora de finire er pensiero me sale
'no sconforto misto ad apatia come quello di gianmaria volontè in 'La Classe Operaia Va In Paradiso': come quello di chi
se sente condannato a fà sempre la stessa cazzo di vita, a cui questa squadra non smette d'abituarci. Il pareggio cor bologna
c'inguaia in chiave 3. posto e mercoledì, prima di conquistare il nou camp, ci toccherà tifare milan nel derby della madonnina
de montemario. Ma in qualsiasi caso, resta il fatto che non puoi andare a pareggiare con squadre più scarse di te,
perchè se vuoi diventare grande, queste son le gare in cui devi fare la voce grossa e dimostrare chi comanda. E invece,
dagli hail'aids, vedo un gol preso in maniera penosa, a difesa schierata, in cui gli abbiam lasciato fare il
cazzo che volevano, senza pressing nè nulla. Pure un liscio j'amo fatto fà senza rubare palla. Stavolta me la
vojo prenne con Di Francesco: che cazzo fai a fare il turnover a mezzi? Cioè o fai riposare mezza squadra - com'era
anche giusto fare ieri - in vista della cempson, o ce li metti tutti. Che senso ha far sedere Dzeko e mandare in campo
Najnggolan? L'infortunio del belga, mi spiace dirlo, ce l'ha sulla coscienza er mister. Ieri infatti potevi pure giocà
co Goonalons, ora invece a barcellona co chi cazzo c'annamo? Ah già, noi c'abbiamo quer fenomeno
de Schick che risolve le partite. E mi fermo qua perchè nun ce l'ho manco con lui, ma con quell'emerito cojone de Monchi
che passerà alla storia, oltre per aver cacciato Totti, anche per aver effettuato la cessione più grave e l'acquisto peggiore
nella stessa estate. Baptista e Carew erano campioni veri che in quarche modo c'hanno dato una mano.
Questo invece è un mix tra Renato e Mauro Esposito. E' tutto. Se risentimo per commentare l'impresa di coppa,
nel mentre auguro una pasqua godereccia più o meno a tutti gli astanti di questo circolo di burraco.
Io credo risorgerò, questo dio porco vedrà el salvador. Amen.
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225798
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30/03/2018 14:30:33 |
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er verita'
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ecco, per dire, il fatto che a Nazareno piaccia un
laziale malato come palla de vetro e stiano sul cazzo i
romanisti, e' un caso..? io non creTo. ah esacerba', j'ho
pure fatto gli auguri de pasqua, che devo fa de piu..?
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225788
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29/03/2018 18:11:43 |
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er verità
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Che tristezza!
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225786
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29/03/2018 16:58:21 |
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er verità
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Come al solito, la coppia dei diti ar culo si ricompone compatta appena se sente punta nel vivo. Andiamo con ordine:
Nazareno: è inutile, stai a fa' specchio riflesso, sei letteralmente ossessionato da me, ed è una cosa patologica.
Se per te parlar chiaro e metterti di fronte alla realtà dei fatti è coattaggine, io nun so che dirte.
E' proprio vittimismo meridionale, di chi interpreta le cose a modo suo.Ti consiglio di provare ad autoanalizzarti,
e al limite andare dallo psicanalista, too dico con grande umiltà.
Lele: Supporre che vi sia un decalogo degli insulti, e che i tuoi siano leciti e quelli dell'artri no, è veramente
da bambino viziato ed arrogante. Insomma voresti giocà a un gioco in cui il pallone lo porti tu, l'arbitro sei tu e
la partita finisce quanno lo decidi tu. Comodo, veramente comodo. Ma a casa mia, si te prenni er lusso d'offenne a buffo
gli sconosciuti, poi devi piarti responsabilità e conseguenze. O se nun ja fai, imparare almeno a rispettare l'opinioni
altrui. Chiusa qua, perchè tanto con soggetti immaturi ed egocentrici è na causa persa. State bene così. Buona pasqua
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225782
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29/03/2018 15:26:36 |
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nazareno x er verità
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ecco che riesce fuori il coatto che è in te. se ti ho minacciato, e senza se perchè lo ho fatto, è proprio per questo atteggiamento da coatto che non lascia spazio ad altro. sul non ricordare ero ironico, sei te che insulti a buffo e di conseguenza ti ho detto vedemose. valo a ricercà se te va "perchè non me te caco de striscio" cit.
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225780
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29/03/2018 14:26:05 |
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er verita' x Nazareno
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ecco, te sei risposto da solo: non ricordi. quindi, se nun ricordi,
statte zitto e dacci un tajo che la stai a fa un po' troppo lunga.
chi non sa e parla e' perche ha pregiudizi o cerca il pretesto
per litigare. io ricordo benissimo invece, di non averti mai
cacato di striscio, e di aver giustamente, legittimamente
risposto per le rime agli insulti tuoi e di qualche altro stronzo
che ogni tanto offendeva cosi, per sport. ma non eravate in
tanti, solo facevate piu brusio, tipo le zanzare. co qualcuno
tra l'altro e' finita subito e tramutata in rispetto,
con altri ci si azzuffa e ci si piglia per il culo regolarmente
con elegante goliardia, mentre con la maggior parte c'e' sempre
stata solo grande cordialita' e rispetto reciproci, anche
nella diversita d'opinioni. ma l'unico a lanciare ridicole
minacce da tastiera, pensa un po', sei stato te. ecco, magari
riflettice un po' su sta' cosa. Sulla Roma, fin quando la seguivo
religiosamente, una scaramanzia banale era vederla sempre
negli stessi locali. ora devo dire non disdegno la cacata.
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28/03/2018 23:14:26 |
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er verità x nazareno
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Vedi che sei provinciale? Insisti con un vittimismo fasullo a cui non credi neanche tu. Scommettiamo che (Onore a)
me scarico lo storico der gb e sarta fori che er primo a insurtà a buffo sei stato te? Se ho ragione er bijetto moo regali
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28/03/2018 16:33:32 |
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nazareno x er verità
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no e no. ma manco pe er cazzo me sento un tifoso elitario. io bestemmio prima dopo e durante la partita, e lo faccio stoicamente da quando so nato. ma quando vedo i romanisti che se mettono a discute coi laziali su quale squadra è nata pe prima, che se mettono e majette con il lupo che se incula un aquila, che replicano con altri slogan da ritardai ai "quanno ve passa.." ecc ecc capisco che non c'è molta differenza fra noi e loro. E a me sti cazzi non me stanno bene. il romanistone ritardato (o cesarone che dir si voglia) è tale e quale a un laziale. Cosa che io non voglio essere mai, quindi non ho affatto sbagliato squadra. Lo stesso dicasi pe quelli che ancora non hanno capito che semo una squadra piccola in europa, e che se credono che roma caput mundi, insomma quelli mai cresciuti. Il laziale di cui parli tu è quello che se sente stocazzo, de esse un nobile, che è talmente superiore che manco se immischia. anche questi 2 tipi di tifosi sono uguali, perchè hanno una visione provinciale del calcio. uno che è convinto che la squadra sia roba soltanto sua non può essere definito uno con la mentalità da uomo marginale. Io non penso che la squadra sia soltanto mia, perchè in realtà credo che la sqadra sia del presidente, dell'allenatore e poi dei giocatori. perchè i tifosi non contano un cazzo, sono solo quelli che pagano de tasca loro. Mi fa piacere che hai studiato sociologia ma questo è un parallelo del cazzo. Con un mio amico non se semo parlati per mesi per aver detto "sei un laziale..", e comunque a te er bietto non te lo vendo, così te impari a inzurtamme a buffo.
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28/03/2018 15:24:38 |
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er verita'
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il romanistone e' effettivamente una razza balorda, ma
manco er tifoso elitario, convinto che la squadra sia solo roba
sua, manco quello scherza. Nazareno, sei
consapevole che 'sta mentalita' da uomo marginale e' quella
tipica dei laziali, si'..? e che forse hai scelto la squadra sbajata?
cmq mo pijo io er tuo bijetto de curva, arivo co la bandiera
a scacchi comprata alla bancarella e la
sciarpa con scritta MO TE GONFIO (che con te casca a fagiolo)
presa durante la presentazione d'Adriano, e lo zuccotto
coi sonagli. che dici, po anna bene..?
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27/03/2018 22:50:01 |
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ABBALLA x er veritá
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se è per questo io ho la sciarpa originale della BOC nun serve er foglietto
ma ho paura che vogliono un sacco di soldi
(adesso mi informo se si riesce a rimediare qualche cosa a prezzi ragionevoli)
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27/03/2018 20:46:35 |
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er verità x ABBALLA
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Daje Abballa che stavorta è n'artra cosa! Te che c'hai la possibilità vacce, per dio! Anzi, quanno che sei
dentro ar camp nou scrivi BOC PRESENTE su un foglietto e ce fai la foto, e poi la posti onorevolmente qua sur gb.
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27/03/2018 17:27:25 |
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er verità
Niente email
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Grazie esacerbato per la tua delucidazione, alla quale non ho motivo di non credere. C'è da dire che il solito 'coccodrillo'
mediatico non mi aveva fatto dare peso più di tanto a questa morte e alla descrizione santificata che si fa di solito
quanno more un vip ma leggendovi, mi rendo conto che forse Frizzi era davvero un'eccezione in quel mondo demmerda
in cui lavorava, e che stavolta probabilmente se n'è annato davero un uomo per bene. Oltre che un romanista. R.i.P.
Ps. x Ferola: Sposini campa ancora ma con gravi menomazioni, ed ha dovuto ritirarsi. Forse a lui j'è annata peggio.
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225751
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27/03/2018 10:22:29 |
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er esacerbato x er verità
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Non voglio farla troppo lunga visto il dispiacere che provo per la morte di Fabrizio. L'ho incontrato più di una volta e spesso abbiamo parlato di calcio. Lui era romanista ma il padre che morì negli anni 80 era di Faenza, tifava Bologna e visse anche a lungo a Bologna. Frizzi dopo la morte del padre cominciò a simpatizzare molto per il BO in onore del defunto genitore. Ma nacque e rimase sempre romanista, questo è quello che mi raccontò qualche anno fa. Poi vabbè non sono queste le cose importanti, l'importante è che purtroppo se n'è andato prematuramente ed al funerale ci andrò.
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26/03/2018 22:07:27 |
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er verità p'er esacerbato
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Scusa ma, allora com'è che è universalmente conosciuta soltanto la sua passione per il bologna..? Cioè, pure Morandi
l'ha detto oggi. Non discuto la tua conoscenza personale di Frizzi, ma 'stà cosa che tifava Roma mi suona nuova.
Poi sicuramente Ferola può dirci di più, tipo delle trattative di quando lo portava come guest-star alle cene BOC.
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