226422
|
04/05/2018 22:00:48 |
|
(La Partita di) er verità: Roma-Liverpool
La Nuova Rubrica Europea
|
|
Con poca voglia e scarsa forma, per rispetto degli ascoltatori che l'hanno chiesto, scrivo queste 2 righe, per l'ultima puntata
europea di questa stagione della vostra amatissima rubrica. Ieri la censura di stato ha lasciato l'articolo in bianco,
ma me so ripromesso de ritorna' appena possibile ed eccomi qua. Finalmente è finita l'agonia. Perché questa è stata
la settimana tra Liverpool-Roma e Roma-Liverpool. Benedico le feste comandate communiste capitate tra andata e ritorno,
ed il turno de campionato in mezzo, che m'hanno fatto dimenticà per buona parte del tempo stà cazzo de partita che, in fondo,
sapevamo già come sarebbe annata a finì, no..? Era nell'aria, lo si percepiva e ce stava pure bene così, ma come sempre
in questi casi, esce fuori tutta la piccolezza e l'immaturità della roma come ambiente complessivo (dalla società alla piazza),
e i media su stè cose, si sa, ce sguazzano come mosche naa merda! Di Roma-Liverpoo mi ero definitivamente rotto il cazzo
già domenica sera, quando vidi Di Francesco in trasmissione a 'Che Tempo Che Fa' da Fabio Fazio. Non potevo credere ai miei
occhi. Pensai: ma a questi che je dice er cervello? C'hai la partita più importante dell'urtimi 30 anni da disputà,
c'hai un risultato più che disperato da recuperà, e te ne vai a fa er belloccio in rai..? Lì, francamente, ho capito che era
già finita da prima d'inizià. Il cesaronismo aveva vinto, l'esibizione esagerata, i proclami da romanistoni
tipo quello de monchi de colorare la città, l'atteggiamento del "si può fare", "è già successo", ecc.ecc., sono
nel 102% dei casi un'ammissione di debolezza e di mancanza di concentrazione e di soluzioni. E quando il cesaronismo
vince, lo sappiamo tutti, la Roma perde. Ce l'hanno portata alla nausea e all'esasperazione 'stà semifinale, a cominciare
dalla telenovela sui fatti di Anfield, con la solita insulsa e becera criminalizzazione del tifo della Roma (a proposito,
complimenti a Sebino Nela che s'è dimostrato l'unico Uomo in mezzo a tanti ominicchi, recuperando da parte mia molta stima),
una delle tante, solite mosse di chi ogni volta ha fastidio a vederci avanzare in europa. Si sposta l'attenzione,
si aumenta la tensione anche attorno alla squadra, si complica irrimediabilmente il tutto. Insomma, la tavola
era già bella che apparecchiata, e io al teatrino ho preferito non prestare attenzione. Così farò fino a circa 1 ora prima
della partita quanno consumo compulsivamente i soliti aperitivi, ricordando però a me stesso che il 2 Maggio non è
mai stata una data fortunata per noi: nel 2004 perdemmo lo scudetto nello scontro diretto in casa del milan, e nel 2010
fu il giorno che gli sbiaditi si misero a 90^ (che strano, eh..?) coll'inter, la sera dello 'SCANSAMOSE'. Ma
soprattutto, il 2 Maggio del 1999 venne rinviata all'indomani Roma-inter a causa della beatificazione di Padre Pio in
programma quella domenica a roma. Così, giusto pe scacciare via ogni inutile barlume di positività, che mi era
effettivamente salito il giorno prima quanno che me so' svejato co l'influenza, come fu per Napoli-Roma e Roma-Barcellona.
Raffreddore che mi aumenta dopo il 1. maggio passato ar mare, e allora penso: ma vuoi vedere che....?
Ma che dovevo da vede'..? Non c'è un cazzo de positivo in questa semifinale, che col senno de poi era mejo giocà
cor bayern per avere maggiori chance, o col real per avere più giustificazioni e meno rimpianti,
e soprattutto meno pressioni che c'avrebbero consentito de giocarcela a viso aperto perché con quelli sì che nun c'avremmo avuto
gnente da perdere. Invece coi reds nun ce so proprio cazzi. Perdiamo sempre. Già all'andata gliel'avevamo bella che impacchettata,
e per non saper né leggere né scrivere famo lo stesso pure al ritorno. Lo 0-1 fa piagne, l'1-1 fa ride,
l'1-2 mi convince a cambiare canale, perché io ai supplizi nun ce vojo più assistere, troppi ne abbiam vissuti
e nun se ne meritamo ancora. Ritorno su canale 5 al 2' tempo e vedo che stamo 2-2, ma nun me fa ne cardo ne freddo,
è la classica partita inutile: la mia prima volta con la Roma in europa ner mese de Maggio nun la volevo così.
Intanto sul web leggo le lamentele sugli errori arbitrali e penso: vabbè ma tanto che cambia? Noi nun semo la juve
niente vittimismi, se stamo a uscì dalla cempson è solo colpa nostra. Quanno vado a terminare il tiramisù avanzato
dall'1 Maggio è il 73', ed allora me decido d'accompagnà la Roma all'eliminazione, giusto per la gratitudine
di una cavalcata cmq fantastica, e tutto sommato casuale, perché si ce pensate, su 12 partite
n'amo fatte 2-3 veramente gloriose: quelle cor Chelsea e il ritorno cor Barça.
Epperò è stato bello, un sogno vissuto con umiltà e basso profilo, cresciuto di mese in mese, di gara in gara.
Per questo mi stupisce l'atteggiamento di resa della squadra, notato per tutta la gara di ritorno come in quei 60' minuti
maledetti dell'andata: la cazzata di Najnggolan sullo 0-1 (e la sua reazione impassibile ai suoi gol) è un segno di resa,
l'assist di Dzeko de testa per l'1-2 e l'erroraccio nella ripresa quanno invece de tirà se ferma, se gira e poi tira
- ovviamente sbagliando perché nel frattempo ha perso il tempo e lo spazio - è un segno di resa, la follia di Alisson
in uscita - poi recuperata brillantemente da brasileiro - è un segno di resa. La sostituzione assurda di El Sharaawy con
Antonucci è un segno di resa. Mentale, più che fisica o tattica. Perché la Roma gioca bene e s'impegna come ar solito,
ma stavolta non ci crede, e nun c'ha mai creduto, a dispetto (o conferma) de tutti i teatrini della vigilia.
Ed avoja il mister a piarsela colla squadra, perché il primo a non averci creduto, o ad aver sentito troppo stà semifinale,
è proprio lui. Così come De Rossi può fare proclami per il futuro quanto vole, ma se in campo il primo fantasma è lui
c'ha poco da predicà, a meno nun decida de levasse dar cazzo na vorta pe tutte. Il 3-2 e il 4-2 nun servono veramente
a un cazzo per via dell'atteggiamento di resa di cui sopra, se non a salvare l'onore. Stavolta nun c'è stata una nuova
Manchester o Bayern ma solo una nuova Lione, Middlesbrough e Villarreal che in fondo conosciamo bene e non fa
poi così male. Finisce con la solita festa consolatoria, applausi stavolta meritati, una sconfitta stavolta accettabile
ed onorevole, ed un traguardo mancato ancora per un soffio. Dolce malinconia per un'avventura che potrebbe
rappresentare un'importante fase di crescita per tutti: società, squadra, ambiente. Perché dico potrebbe..? Perché
non sono sicuro che Roma e la Roma sapranno coglierla. Non so sicuro che si farà tesoro di quest'esperienza per crescere e
migliorarci tutti in termini di mentalità, ambizioni, maturità generale collettiva, sia dal punto di vista tecnico
che emotivo e sociale. Vogliamo parlare della prevendita scandalosa, dove all'andata c'hanno avuto la mejo solo certi gruppi
ed al ritorno i bagarini..? Anche quello è un segnale del provincialismo che ancora ci avvolge. E che dire
delle continue cazzate di Monchi e Pallotta (a proposito, ma se po sapè perché er presidente parla solo nei parcheggi
dello stadio davanti all'ambulanza? C'avete fatto caso che ormai rilascia interviste solo lì?)
Ecco, io ho l'impressione che forse sarebbe il caso di cambiare, per l'anno prossimo. Mi direte, ancora? Sì, ancora. Perché
questa non è la società giusta per farci fare il vero salto di qualità, e direi che 7 anni possono bastare per
averne certezza, o no..? Soprattutto non è la dirigenza adatta a vincere in italia, figuriamoci in europa. E, mi spiace
dirlo, ma con tutta la gratitudine e la stima di questo mondo, io credo che neppure Di Francesco sia l'allenatore ideale
per diventare grandi. Ecco, lo vedo come uno staffettista: lui era l'allenatore ideale per quest'annata e ok, c'è stato
ed è annato bene, sperando raggiunga ora l'obiettivo più importante. Ma a mio avviso non è un allenatore da grande squadra
che vuol raggiungere grandi traguardi. Lo dico a maggior ragione dopo aver visto e rivisto tutto il percorso europeo, ma
soprattutto dopo alcuni segnali che mi fanno pensare non abbia più saldamente in mano lo spojatoio. Ancelotti, quasi
sicuramente, non andrà in nazionale: direi che sarebbe il caso de fa' no sforzo e, coi soldini incassati dalla cempson,
investire prima de tutto su de lui e poi concedergli qualche top-player importante, magari facendo cassa pure co Dzeko,
che a 32 anni non sarà quasi più a 'sti livelli. Su schick non saprei, tecnicamente c'ha i mezzi per esplodere,
ma mentalmente e caratterialmente me pare bollito pure lui. Ma so tutte pippe mentali e parole al vento perché in fondo poi
ce lo sappiamo che non succede mai un cazzo. E allora che ce resta..? La consapevolezza d'esse noi, l'assoluta certezza d'esse
qualcosa de bello, de passionale e vitale: la riaffermazione di un'identità precisa, viva, forte nonostante tutto.
Tutto il contrario dei laziali insomma, che per citare Totò Riina nella fiction mentre duellava cor poliziotto, più li
guardi e vedi la vita che fanno, e più capisci ch'amo fatto bene a sceje la vita nostra. E' tutto. Ora testa ar campionato
e ar posticipo de domenica sera in Sardegna. Occhio a tenè alta la concentrazione e a nun metteselo in culo da soli pure
in campionato, per non fa diventà tutto quanto un boomerang. Mo vado a vedemme un po' de Propaganda Live co Zoro e l'amichi sua.
La dedica di quest'ultimo numero internazionale è per l'amico der giaguaro, vecchia gloria della BOC. Un saluto a tutti
i cari ascoltatori dal vostro nuovo inviato e a risentirsi Lunedì.
|
|
226372
|
02/05/2018 10:56:46 |
|
er verita'
Niente email
|
|
na vorta tanto so d'accordo co Cricchio. che in cempson
la lazzie verrebbe presa a pallonate e' solo una
supposizione. molto mejo vedelli soffrire gia adesso, dopo un
campionato per loro eccezionale. ce credono, e sarebbe
bellissimo vedergli finire il sogno. Le figuracce in cempson
preferisco vedelle fa' a Spalletti cosi' poi sbrocca der tutto.
Anche se cmq e' mejo tenersi stretti il 3.posto e battere
la juve. a proposito, avete notato che Palla De Vetro
non nomina piu' Immobile..? forse perche mo' Ciro
sta immobile pe davero..? Onore estremo al 226362,
giu' il cappello davanti a cotanta esperienza de vita e
romanismo attivo perfettamente trasposti in chiave narrativa.
E' per quelli come voi che amo la Roma. Grazie!
|
|
226346
|
30/04/2018 08:01:30 |
|
er verita'
Niente email
|
|
esacerbato, se non vinciamo co questo cajari e questo
sassuolo non meriteremmo di andare in cempson.
poi ricordamose che l'inter deve anna' a udine e la lazzie
a crotone, insomma cosi' come giocamo noi
co le pericolanti ce giocano pure loro, e io sto' biscotto
all'urtima giornata nun ce lo vedo. chi rischia di piu',
a mio avviso, so gli sbiaditi che stanno messi peggio
de tutti nella classifica avulsa. abbiate fede: vinceremo
la coppa, faremo perde lo scudetto alla juve ed arivamo terzi
con l'inter quarta (cosi' sciolgo subito ogni dubbio de preferenze),
ma come diciamo sempre, pensamo na partita
alla vorta. ora testa al liverpul. Buon 1.Maggio a tutti!
|
|
226344
|
30/04/2018 06:09:09 |
|
er verità
Niente email
|
|
Socero, ho evidenziato come er chievo se scanzi sempre a fine campionato, quanno la partita co loro c'ha per noi
un minimo de valenza in qualsiasi ottica de classifica. I (pochi) pareggi e le sconfitte nostre che menzioni tu,
furono in anni in cui quella gara contava come i laziali a Roma (es. ultima giornata der 2005, 0-0, co noi già sarvi).
Pe er resto nun te preoccupa', che i compagni de merende nero-celesti il calendario ce l'hanno peggio der nostro.
|
|
226341
|
29/04/2018 20:49:23 |
|
er verità
Niente email
|
|
Spero solo che la juve non vinca lo scudo a Roma. Il rischio c'è, come l'anno scorso. Speriamo il risultato sia uguale.
|
|
226337
|
29/04/2018 18:23:10 |
|
er verità
Niente email
|
|
Riletto meglio; in effetti non avevo considerato il concetto del "ciò che poteva essere", che la rende più plausibile.
Faccio ammenda. A me piacevano molto Lamela, Carew e Maicon ma pure su Martin Dahlin e Stekelenburg nutrivo belle
speranze. Nella Roma di Luis Enrique (lui compreso) ci sarebbero diversi esempi di rimpianti temporali.
|
|
226335
|
29/04/2018 17:56:34 |
|
er verità
Niente email
|
|
Ah Suocero abbi pazienza, sei annato a trova' l'unico episodio negativo de 15 anni de vittorie cor chievo,
che ner 2006 tra l'altro era il più forte de sempre, tant'è vero che pure loro, dopo calciopoli, annarono ai preliminari
de cempson. Quell'anno pareggiammo rocambolescamente pure a palermo e perdemmo ad Ascoli, perciò diciamo pure
che ce lo mettemmo ar culo da soli. Ma poi, porcamadonna, che cazzo de formazione hai fatto? E Totti, e Falcao,
e Cafu e Ancelotti, Samuel e Bruno Conti e Batistuta..? E il tuo capitano Giannini..? Andreazzoli?? Te voi proprio fa
insultà, mannaggia a te! Cmq Allison in prospettiva è più forte de Peruzzi. X Giggio: dicevo la stessa cosa.
Esacerbato, la vita mi porta da parecchi anni lontano dall'Urbe, in zone più strisciate come già detto,
ma se il porchiddio vuole, presto potrebbe esserci la possibilità di un ritorno. Intanto se beccamo er 2 giugno pe er
brindisi alla conquista della coppa in piazzale degli eroi!
|
|
226333
|
29/04/2018 17:13:46 |
|
er esacerbato x er verità
Niente email
|
|
Io invece non capisco dove abiti te. Bergamo sarebbe solo un periodo di pochi giorni per me. Ho diverse volte scritto che abito adiacenze p.le degli eroi, un bel passeggiatone dritto pe dritto verso lo stadio. Relazione gustosa come al solito, ma sul capitolo Pallotta non mi esprimo. Dico solo che meno parla meglio è. Roma non vince mai inutilmente, perché ogni vittoria conta
|
|
226331
|
29/04/2018 16:49:10 |
|
(La Partitadi) er verità: Roma-Chievo
Niente email
|
|
Prologo: Pallotta magari mori male!
Fatta questa doverosa premessa, su cui torneremo dopo, andiamo a noi. Sabato 28 Aprile si gioca Roma-Chievo, ed un'incredibile
coincidenza la fa capitare a 16 anni esatti da Roma-Chievo 5-0 del 28 Aprile 2002: ricordate? Era la Roma fortissima col
tricolore sulle maglie, la più forte come organico dell'urtimi 30 anni. Fu un'autentica festa coi gol di Emerson, Montella
e quarcun artro, era l'urtima in casa di quell'anno dove la Roma mancò lo scudetto per un soffio, soprattutto per
i punti persi nelle trasferte a San Siro: 3-1 coll'inter e lo 0-0 cor milan della settimana prima, in cui vi fu il primo
infortunio mezzo serio de Totti, che saltò poi il finale di stagione in ottica mondiale nippo-coreano. Tutta questa pippa
per evidenziare fondamentalmente 2 cose: il chievo è una squadra amica, co noi se scanza sempre, e quasi sempre a
fine campionato. Successe 2 anni fa alla penultima (3-0), ed anche l'anno scorso (3-5) co gli ultimi goals giallorosci di
mohammed salah. Spesso so anche vittorie inutili, come il triste 2-0 dell'ultima giornata der 2010, quello del CHI TIFA ROMA
NON PERDE MAI. Non stavolta però. Almeno si spera. Con la testa a tutto questo, dopo aver tajato li capelli
in settimana, Sabato mattina preparo un piatto d'eccezione: c'ho zia a pranzo e ce tengo a fa' bella figura.
Perciò salto le verdure in padella co burro, formaggio, pangrattato e vino rosato, c'aggiungo lo stufato de zucca rossa
ar peperoncino e infine insaporisco co crema de gorgonzola, e na sporverata de noci. I bucatini con questo
condimento, devo dì, vengono popo bene. Così per l'ora daa partita me riservo er solito aperitivo al
thè verde e tarallucci. Provo a collegà la smart-tv allo striming dell'amici di Fromhot.com, la trovo ar 12' e
stamo già 1-0. Ormai so più i gol della Roma che vedo al replay che quelli in diretta. Becco la telecronaca
de mediaset in italiano, ma la connessione non va, è lentissima e solo a scrivere l'url cor telecomando
se ne va mezzo primo tempo. Quanno riesco a trova stabilità è il 37' ed è gia' arivato il 2-0. Così all'intervallo torno
ar computer, dove tutto s'aggiusta, in tempo pe vedè er rischio del rigore che me fa tornà incubi e bestemmie recenti.
Ma stavolta fila tutto liscio, è un Sabato che ce dice abbastanza culo, nonostante la stupidità de li striscioni
d'incoraggiamento negli spogliatoi, a uso e consumo dei romanistoni e dei social. Dopo la mazzata di Anfield temevo
una reazione simil post-barcellona, una replica de roma-fiorentina insomma. Invece la Roma è tonica e sul pezzo,
e mette subito in chiaro le cose grazie anche a un avversario che al momento è davvero poca roba. Prova ne è che
il primo gol lo fa (ancora) il bambino scemo, mentre il secondo arriva da Dzeko, il quale adesso se mette
a segna' pure de piede senza saltare: un vero scandalo, quasi quanto il fatto stesso che Di Francesco l'abbia
schierato titolare, lasciandolo dentro quasi 85 minuti fino a dopo il 4-0, che il nuovo Rudi Voeller (ufficialmente
il nostro centravanti più forte dai tempi di Batistuta) realizza in fotocopia a quello di Napoli di 7 settimane fa.
Certe scelte del mister fatico a capille, ma sarò limitato io. Migliore in campo è El Sharaawy, bravo
volenteroso e sfortunato: il ragazzo torna pure indietro a difenne, ha classe e freschezza fisica, e spero venga
tenuto in considerazione per mercoledì. Peggiore in campo Kolarov, che c'ha sulla coscienza il rigore, essendosi
scansato dalla marcatura dell'avversario lasciato a Jesus su cui taccio per pietà cristiana,
ed il calcio d'angolo da cui nasce il 4-1, causato dall'ex laziale che manda inspiegabilmente in corner
una palla facilmente gestibile. Forse sarà stanco o forse chissà che, ma Kolarov nelle urtime settimane
nun me piace pe gnente. Molto meglio in fase offensiva che difensiva, e forse sarebbe il caso di valutarne
l'avanzamento sulla linea di centrocampo. Menzione d'onore per Allison che è de n'artro livello, e menzione di disonore
per Gonalons, che ancora ce deve fa' vede quanno comincia non dico a fa cose buone ma armeno a nun fa danni.
Cmq, fatto sta che Inglese prima sbaja er penalty e poi ce segna er go,pochi giorni prima de rincontrà
la squadra inglese de Salah, che giusto 1 anno fa, dicevamo, segnava i suoi ultimi go
romanisti contro la squadra di Inglese. Coincidenze..? Di buono c'è la reazione della Roma dopo l'inferiorità numerica,
invece di barcollare dilagamo grazie al crollo clivense. Causiamo anche l'esonero del buon Maran, ed in serata la goduria
aumenta vedendo come perde Spalletti e quanto rosica davanti ai giornalisti rai. Poi però me fermo a pensà e me chiedo:
fu più bella la vittoria inutile a chievo de 1 anno fa cor pelato, quanno lottavamo pe er 2. posto, o questa senza er
pelato in cui lottamo pe er 3. posto..? Probabilmente la seconda ipotesi, intanto perché l'anno scorso c'era il sapore
amaro di un artro scudetto inseguito senza speranze, mentre oggi stamo in piena corsa per un posto diretto in cempionz
che è uguale a quello ottenuto l'anno scorso co 87 punti (e qui rimarco a Lele il concetto di 'vittorie inutili' a
cui, da buon addetto stampa, non vuol rassegnarsi). Inoltre, quest'anno c'è un cammino uropeo assai più esaltante
e soprattutto c'è la possibilità de mettella in culo a quer bastardo de spalletti. A proposito, c'ho artri 2 dubbi in ambito
classifica: mejo annà in cempson assieme a spalletti o con la lazzie? E poi, mejo levà lo scudo dalle maje alla juve,
tra due domeniche, o mejo negà stà gioia ai naples che, come avete ben detto, sanno esse stronzi e disonesti come pochi artri?
Dubbi sui quali c'ho già mezze idee, che mi schiarirò che nelle prossime settimane, voi però diteme la vostra!
Intanto la Roma fa il suo: avevo chiesto un filotto di vittorie co stè squadre pericolanti, alla vigilia der genoa,
e devo dire siamo a 3 quarti dell'opera; 9 punti in 3 partite, prima dell'insidiosa trasferta di cajari.
In attesa della lazie, oggi siamo minimo a +4 dar 5. posto, ed i tanti punti persi in modo assurdo contro squadre
mediocri ora pesano come macigni. Ma quindi esistono davvero 'stè vittorie inutili? Forse solo quanno sai che certi obiettivi
nun so alla tua portata. Tipo l'anno scorzo, ecco. O mejo, ce lo diventano se prima nun ne hai fatte artre che dovevi fa.
Quest'anno, per intanto, provamo a vince tutte quelle che resteno. A cominciare da mercoledì, quanno magari sarà veramente
na vittoria inutile (bene che ce vada) ma per lo meno per tenere alto l'onore e chiudere con dignità un percorso
cmq fantastico, del quale ce resteranno l'emozzioni vissute oltre ogni più rosea aspettativa. Personalmente, sarà la
prima volta che vedrò la Roma giocare una partita uropea in maggio, e questo è già un gran risultato. Mi auguro venga onorata
la memoria di quello squadrone che 34 anni fa lottò fino all'urtimo contro i reds, in particolare del Capitano di quella Roma
magica e sfortunata. Dopodiché, applausi a Salah e poi testa nuovamente ar campionato. Mio obiettivo futuro,
in particolare, è de fa la passeggiata allo stadio, pre e post-partita, cor sor esacerbato. Credo sia una di quelle
cose che devo assolutamente fa' prima de morì. Ah esacerbà, ma ndo abiti pe avecce stò culo de potertela fa a piedi?
E soprattutto, ma che davero te ne vai a bergamo proprio a settembre che er sottoscritto forse ritorna a Roma..?
Mi preme dire che me fa piacere (presumere di) aver coinvolto alcuni onorevoli bocers nei loro racconti di pura vita vissuta
legata alle partite della Roma, attraverso questa mia rubrica: approfitto perciò per chiedere a Ferola il rinnovo
der contratto, concedendomi però uno spazio a parte, come fu per il mio predecessore Chinellato. Che le cazzate gourmet
der coquinaro sì, e le mie no..? Daje a fe'! Il numero di oggi lo dedico agli ultras della Roma, ed in particolare
a quei ragazzi privati della libertà in terra d'albione, e qui mi ricollego alla premessa iniziale: Pallotta fai vomitare!
Son rimasto di stucco ieri sera, sentendo le dichiarazioni del fottuto maiale, così com'erano perplessi
i giornalisti rai: paragonare gli ultras alla mafia è pericolosissimo e fa capire la piega che prenderà il fenomeno
del tifo qualora venisse completato er progetto der novo stadio di questo masone bostoniano, probabilmente al soldo
di poteri più grandi. Confermo, era mejo Rosella. Dal vostro nuovo inviato è tutto, se risentimo dopo l'1 maggio
per l'inserto speciale europeo. Mo' vado a finì de tajarme li capelli. Andate in pace. Amen.
|
|
226313
|
28/04/2018 15:29:18 |
|
er verità x consigli di amore
Niente email
|
|
Già la situazione fa acqua da tutte le parti e potresti accannarla anche solo pe er fatto che ce esce ancora assieme.
Ma er problema principale sta ner "ME CACO SOTTO". Ossia, il problema vero ce l'hai con te stesso e la tua autostima.
Nel tuo essere bisognoso e dipendente da lei, insicuro in pratica. Viviti la tua vita, dimostra a te stesso e poi a lei
di poter stare bene pure da solo, di poterne avere quante ne vuoi. E poi fottitene (ma sul serio) di ciò che fa lei.
Vedrai se esce ancora coll'ex o se torna da te strisciando e colla lingua de fori. In bocca alla fregna.
|
|
226307
|
27/04/2018 18:37:22 |
|
er verità
Niente email
|
|
Sottoscrivo in toto.
|
|
226305
|
27/04/2018 17:57:06 |
|
er verità
Niente email
|
|
Caro esacerbato, credo che il DiFra fosse davvero convinto che potessimo vincere la cempson co la squadra
de pellegrini (Nomen Omen) che, in fondo, s'aritrovamo. Lui per primo ne è rimasto deluso e nun c'ha capito un cazzo,
s'è visto dopo il 4-0 quanno s'è accasciato in panchina quasi impotente. Però in champions fori casa
amo vinto solo a Baku, ce sarà un motivo. La società dovrà riflettere bene se confermarlo o meno, perché
col DiFra si può fare un percorso di crescita nel medio-termine (3-4 anni), e a me può stare anche bene,
ma per ambire subito a qualcosa de serio occorre un altro tipo d'allenatore e soprattutto
altri giocatori. Ora ovviamente a cazzo duro sui pandori e poi speriamo de chiude con onore il cammino uropeo.
|
|
226298
|
27/04/2018 14:02:28 |
|
er verita'
Niente email
|
|
Nazare', accanna, nun te confonne, chi te
s'encula, io parlavo proprio di Dalida: se cerchi nei post
passati col suo nick E QUINTI, capirai. Poi che un po'
matti ce lo semo tutti, e' la conditio sine qua non
per stare nella BOC. Ma Dalida un po' te somija, perche'
prima provoca e poi fa la vittima e straparla. Cmq 'sta storia
de li scontri a liverpul puzza di false flag.
|
|
226284
|
27/04/2018 03:06:05 |
|
er verita' x Mary Mount
Niente email
|
|
Peggio, molto peggio che bullizzato. Il ragazzo
sta in cura psichiatrica, come da lui stesso ammesso tempo
fa su questo gb. Nun je da' troppo spago perche come vedi
diventa pesante. io ci cazzeggio un po' pe famme du risate,
fondamentalmente mi fa compassione ma
lui da buon schizofrenico prende tutto troppo sul serio e
te s'attacca ar culo come na zecca. Dalida, fa' il bravo.
Nun t'encazza, e stacce, per la madonna!
|
|
226280
|
27/04/2018 00:18:18 |
|
er verita'
Niente email
|
|
tendenzialmente so d'accordo co Mary Mount. vorei poi far
notare che Dalida aveva promesso d'eclissarsi, e che il fatto
che continui a darmi della spia , vor di' che c'ho preso:
e' laziale davero! Poi mi congratulo co
Rudi Garcia, romanista vero che non manca mai di
manifestarci il suo affetto, che e' quasi in finale uefa.
|
|
226240
|
25/04/2018 01:51:52 |
|
(La Partita di) er verità: Liverpool-Roma
La Nuova Rubrica Europea
|
|
Fine daa gita. Me lo levo subito 'stò dente, visto che ci apprestiamo alla festa di Liberazione, così da lasciarmi alle spalle
st'artra serata demmerda che, in fondo, ci ricorda chi siamo. Lo faccio co n'bicchiere de borghetti in mano, dopo
avè saltato la cena pe la tenzione prima e la delusione poi: solito aperitivo prepartita, quindi robe da pub - patatine e bira -
e un po' de dorci pe smaltì l'amarezza. La Roma torna sulla terra, e torna se stessa dopo la sbornia dell'urtimi giorni
(ma perché, era mai davvero diventata qualcosa d'altro da come la conosciamo?). Una squadra buona tecnicamente ma
fragilissima mentalmente, che negli appuntamenti che contano palesa tutta la sua inesperienza nello stare a certi livelli,
cadendo preda di paure ed incertezze ataviche che si ripercuotono da una componente all'artra. La sconfitta con il Liverpool
era iniziata già ner pomeriggio, quanno vedo la foto di pruzzo e brunetto conti che fanno il dito medio al loro stemma
ufficiale: inizialmente penso a un fotomontaggio, ma poi vedo l'articolo di Radio Radio che riporta le scuse
di Conti, e me renno conto di una grossissima caduta di stile, nonostante sia una chiara goliardata senza
particolari offese personali però ecco, due personaggi pubblici, di cui uno addirittura tesserato As Roma, se la potevano
risparmià. Sarà solo la prima di una serie de cazzate che vedremo poi trasporsi sul campo. Conti l'artra sera
in un'intervista riccontava d'avè pranzato co Manolas prima de Barcellona-Roma e d'avegli spiegato come s'affrontano
certe partite: devo dì che l'ha fatto bene, perché in effetti Manolas nelle ultime trasferte champions sta facendo cose
utili e belle più o meno come il rigore sbajato da Brunetto nella finale de 34 anni fa. Per quanto mi riguarda,
nell'urtima settimana ingaggio una faida co gli specchi de casa: Sabato, poco prima di Spal-Roma, ne rompo uno
ma vinciamo. Oggi vado a sostituillo e me manca quarche pezzo, così rimando. Forse era mejo rompe pure er novo.
L'inquietudine più grande però, me la dà il ritorno di Dalida sul ghestbuc, una sentenza quasi come il commento de
Piccinini e Di Gennaro: mannaggialamadonna, sarò meridionale ma andando a controllare lo storico di Daouda, mancava
da qua sopra da fine gennaio. In pratica, con il suo addio era iniziata la risalita dopo la crisi invernale,
e lui che fa? Decide de ricomparì poco prima della semifinale de cempson, dandoce lezioni de romanità e appioppandoci
i suoi soliti monologhi da schizzato. E gnente, purtroppo e per fortuna qua sopra nun esiste censura, quinni se lo
tenemo co gli effetti oramai noti a tutti. Per cercare d'esorcizzare il tutto, nel pomeriggio chiamo il mio amico
pe faje l'auguri de compleanno e raccomandallo de portà bene (dimenticando però de falli pure alla milf milanese
che quarche anno fa aiutai co la maghina in panne, ricevendo in cambio poi un'affettuosa riconoscenza), ma
me fa incazzà ner momento in cui me dice d'avè preso pe la gara de ritorno 2 distinti a 340 euro l'uno! Sì, avete letto
bene: TRECENTOQUARANTA EURO per 1 bijetto dei distinti, che moltiplicato per due fanno 680 sacchi. Mortacci
dell'As Roma, dell'UEFA, di Viva Ticket e dei bagarini bastardi che magnano grazie ai canali ufficiali e alle istituzioni.
Non comprerei mai, mai e poi mai un bijetto da un bagarino, e je lo faccio presente che ha fatto na cazzata, ma quanno
me dice che in fondo, se la prossima semifinale de cempson ce ricapita fra 34 anni lui magari starà già a dormì
sotto un cipresso e che il fijoletto piagne da mercoledì scorso pe la delusione de nun avè preso i bijetti, che je devo dì..?
Mejo spenneli così che a medicine, senza dubbio. Se salutamo programmando come e dove vedecce assieme la finale
e me collego co Canale 5 , che pe cucinà è ormai tardi. C'è, come dicevo, quer bastardo de piccinini: magari mori,
pezzodemmerda che già dar tono sembra un de profundiis. Dice, er modulo è lo stesso della vittoria cor barça: bene, penso,
però c'è quarcosa che nun me convince. Un conto è giocà un ritorno in casa dovendo attaccà e rimonta, un artro conto è giocà
in trasferta una gara d'andata. Tutto sommato, proprio come nei giorni scorsi, sono abbastanza tranquillo, pronto
anche a perdere, perché loro in casa so veramente forti. Eppure la Roma parte bene, senza timori di sorta,
almeno così sembra. Fin dal tunnel degli spojatoi vedevo De Rossi concentratissimo e Strootman che urla e incoraggia tutti.
Me viene er dubbio che tutto ciò possa nasconne un po' de strizza ma lo scaccio subito: scoprirò dopo che
il mio dubbio c'aveva ragione. Sulla traversa colpita da Kolarov emetto sorpreso un rantolo ad alto volume
dal suono indefinito, tipo un sordomuto, ecco. Mi azzardo a pensare che in fondo, queste so du squadre che s'equivalgono,
due sorprese della cempson di pari livello, e che se la potemo giocà alla pari. Pochi minuti dopo, piccinini avverte
il Liverpool della verve della Roma e lo esorta a stare più accorto, e lì finisce tutto. Il gol annullato mi fa capire
che cmq è nell'aria, questione de tempo. La Roma scompare dal campo, vengon fuori i limiti del modulo impostato dar DiFra
(il quale, ribadisco è il primo condottiero de stò gruppo ma allo stesso tempo pure il primo immaturo a questi livelli)
e la catalessi di Manolas, che mi fa chiedermi come mai giocamo così alti dietro. Il primo gol del Defrel d'oltremanica è un
gioiello alla Del Piero, epperò Allison è un po' troppo avanti. Vanno in bambola tutti ma proprio tutti, a partire dar
centrocampo: De Rossi e persino Najnggolan sbajano, Juan Jesus è na vittima sacrificale, ma la cosa incredibile è che manco
ce prova ad affrontà Salah. Sta fermo ad aspettallo, come tutta la Roma che per 1 ora buona sta immobile, in balia
dei reds e dei propri limiti. I gol dopo il primo me sembrano tutti uguali. Pure stavorta, l'impegno non manca,
le buone intenzioni le vedi, ma la squadra pare affetta dalla sindrome de Schick. Nun ja fa.
E lo vedi dai volti di Allison e di Stroootman soprattutto. Alla Roma stasera,
a differenza del camp nou, nun je s'arza. Fortuna vuole che dopo telefonata daa pischella all'intervallo,
il 2. tempo rinuncio praticamente a seguillo, vedo appena i gol che ci affossano e me ne vado a cucinà.
Sono tramortito, è un massacro, e così è davvero brutto. Entra Schick ed io continuo a chiedermi che cazzo
ha fatto di male El Sharaawy, che a livello internazionale tra gli attaccanti di questa squadra è secondo solo a Dzeko.
(Roma-Chelsea docet). La sua gestione quest'anno rimarrà uno dei più grandi delitti di Di Francesco, e mi convinco
sempre di più ci sia della malafede, cattivi rapporti insomma. Comincio a incazzamme e a rivedè la
replica delle varie umiliazioni internazionali del recente passato, quanno segna Dzeko, sempre lui.
Penso che forse stavolta la dignità è mezza sarva; sto annando a mette a dormì i cani quanno ce danno un generoso rigore,
che decido de nun seguì: me dico, chi cazzo me la fa fa de perde artro tempo per beccamme magari n'antra mazzata?
Nun vojo levà spazio alle mie cose, il calcio per me non è più una religione, e così sentirò del gol di Perotti
dall'audio sempre de quer cornuto de piccinini. La vergogna per stasera è scongiurata, lo sconforto no,
ma stavorta se ne famo più de na ragione. La Roma esce fori dalla champions arivando oltre ogni immaginabile previsione,
la gara de ritorno ce dirà se e quanto dignitosamente. Scordateve altre rimonte, i miracoli
succedono na' vorta sola, e fra de noi dimoselo, er Liverpool è più forte e più preparato. Senza contare la sfica
che hanno portato tutti i servizi tv dei giorni scorsi su quella maledetta partita dell'84 (come se da allora, non
li avessimo già rincontrati in coppa efa ner 2001 e in cempson l'anno dopo, sempre con lo stesso esito), e soprattutto
la presentazione der novo sponsor alla vigilia della partita dell'anno: Pallotta, Baldissoni o chi altri cazzo
s'occupa di stè cose, ma possibile che nun imparate mai mai mai mai? Ma ve lo ricordate o no che er novo stemma der cazzo
l'avete presentato 4 giorni prima della finale di coppa urtras cogli sbiaditi..?? Tacci vostra e de Dalida, dev'esse lui
er consulente de marketing! Al di là di tutto, qualora dovesse succede er secondo miracolo (e non succederà),
sappiate che in un'eventuale finale in gara unica co bayern o real, la Roma prenderebbe una bastonata che se la
ricorderemmo pe tutta la vita, facendo ride mezza europa e subendo sfottò pe diversi anni. Sicuri de volello? In attesa
di trovare risposte inutili a domande senza prospettive, me faccio un secondo borghetti e me ne vado a dormì, che domani
m'aspetta na giornata ar mare, la prima dell'anno, nell'anniversario de Roma-Dundee e Roma-Sampdoria, per dimenticare la pioggia
inglese e preparasse ad affrontà la squadra di Inglese, sabato pomeriggio, che diventa adesso la partita su cui
concentrasse maggiormente. Difennemo stò cazzo de terzo posto e poi applaudiamo la nostra squadra e il buon Salah
mercoledì prossimo, salutando in modo festoso ed onorevole una manifestazione che rimane cmq memorabile.
Questo numero lo vojo dedicà a Proud Ultras, che forse chissà, dal valhalla stasera avrà guidato le eroiche gesta dei
nostri giovanotti che hanno difeso l'onore romano ad Anfield sugli spalti e fori lo stadio, prima e dopo la partita.
E' tutto. Buon 25 Aprile ai compagni della Boc, con la bona notizia della probabile vicina
salita in tribunetta paradiso de Napolitano e a risentirci nel uicchend dal vostro nuovo inviato speciale.
|
|
226217
|
24/04/2018 16:32:45 |
|
er verità
Niente email
|
|
Ok, hanno sbajato. Ma ricordiamoci che se per noi 'stà partita vale 1000, pe loro vale pure de più per tensione, attesa,
ambizione e tutto. Perché quei due cor liverpul c'hanno perso la partita daa vita. E' ovvio che a 60 anni non puoi fa
stè cose, soprattutto se sei un personaggio pubblico e men che meno prima della partita, ma è evidente che son stati
trascinati da quarche stronzo de fotografo o giornalistucolo. Niente d'infamante, dai. Se so scusati e va bene così.
X Dalida: No no, sei ricomparso proprio dopo la vittoria cor barcellona, prima firmandoti "E QUINTI", e poi
co stò nick assurdo che te sei trovato. Da' retta, eclissati n'artro mesetto e se ribeccamo a fine maggio.
|
|
226202
|
24/04/2018 01:37:53 |
|
er verita'
Niente email
|
|
madonna, e' tornato il malato di mente che qualche tempo
fa annunciava di lasciare il ghestbuc. toccamose
li cojoni, perche fin quanno era stato qua dentro a
delirare, la Roma stava in crisi. ora che pero' la Roma va di
moda, e' ricomparso. capito perche sta a difenne
l'occasionali e li romanistoni. Dalida fa rima con
lazialita'.
|
|
226197
|
23/04/2018 17:16:12 |
|
er verità x Delirio
Niente email
|
|
Sappi che la strada per diventare grandi porta anche a queste cose. Essere popolari anche pe er popolino, diventare
di massa, (tipo la juve). So gli effetti collaterali delle vittorie, e direi che val la pena sopportalli, no..?
|
|
|