Anno di fondazione dell'ASR
226139
BOC User
18/04/2018 23:22:38
(La Partita di) er verità: Roma-Genoa

E' appena finita Roma-Genoa, ed è mejo che ve scrivo mo', così sbollisco un pochetto la stizza per l'ennesima

prova che evidenzia i limiti di questa squadra. L'ennesima partita in cui poteva e doveva finì con 14 gol di scarto

ed hai rischiato invece di pareggialla, sulla falsariga dell'andata. Ma andiamo con ordine. Il Genoa per noi rappresenta

tanto a livello simbolico: cor genoa vincemmo lo scudo dell'83, cor genoa l'ultima partita de Totti ma pure l'urtima

der minestraro, insomma quante ricorrenze co sto' genoa, aho! Soprattutto una tradizione favorevole

che ci vede quasi sempre vincenti all'olimpico, e la gara di oggi si presentava piuttosto tranquilla, vista la loro

posizione de classifica. Per sicurezza, questa settimana me tornano dei malanni gastrointestinali che mi fanno cacare

oltremisura, facendomi rimettere in sesto giusto per il fischio d'inizio. L'anniversario del felicissimo derby

der 18 Aprile 2010, poi, mi rafforza lo spirito positivo. Lo streaming lo trovo su fromhot.com,

mentre con streamcomando ormai abbiamo chiuso ogni rapporto (oggi manco c'era la Roma in palinsesto, passava già

direttamente alla prossima co la spal). Armato de taralli e thè verde comincio a seguilla parallelamente alla vergognosa

questione sui bijetti pe roma-liverpool, sulla quale scoppia la polemica sul web. Per inciso, io NON credo al sold out,

credo piuttosto che ancora una volta c'abbiano piato a stecca i soliti papponi, sia telematici che non.

Il comunicato di scuse della società, se possibile, conferma l'inadguatezza de stà banda de mongoloidi

oltre che lo schifo del sistema di ticketing online. Ma torniamo al match col geova: commetto l'errore di metter la tv

su Sportitalia che dà gli aggiornamenti in diretta, e così apprendo del gol di under quando sul pc ancora deve da batte

la punizione Kolarov. Porcamadonna, che cazzi! A quer punto me vedo er gol e cambio streaming, e ne becco uno in tempo

realmente reale, tra l'altro senza telecronaca, che te fa sentì tutti l'effetti dello stadio. In campo è sempre la solita

Roma, che attacca ma non concretizza, je dai e je dai, ma nun vieni mai! Finisce il 1. tempo e l'amico mio, rimasto

senza bijetto, m'informa che j'hanno chiesto 150 euro per un distinti. I bagarini, come tutte le razze bastarde

de sto monno, purtroppo nun s'estingueranno mai, e gli sbirri amici loro nun je faranno mai niente. Er problema

principale però, è che c'è gente come l'amico mio che li vole comprà pe fa felici i figliuoli o per dipendenza dalle emozioni.

Vabbè, comincia il 2. tempo e finalmente ariva pure un autogol a favore nostro, ch'è anche il primo gol di Zukanovic

per la Roma, e commetto l'imperdonabile errore de rilassamme, complice il concomitante svantaggio della lazzie

a firenze. Giro de novo su Sportitalia e succede di tutto: il napoli rimonta, la lazzie pure, il crotone pareggia

colla juve e io apprendo da loro (ancora!) der go di lapadula, che in diretta m'ero perso a causa delle zinne di

jolanda de Rienzo, la bella showgirl napoletana del canale tv. Rivedo er replay e rivedo mille partite della roma tutte

uguali. Noi non siamo una squadra da "Mai una gioia", siamo una squadra da "Mai un Relax". Di Francesco mette Schick

e leva Under, lasciando in campo per tutti i 90' Dzeko e Kolarov. Lì per lì non capisco, ma poi ricordo che sabato ce sta la

spal, e forse il turnover pesante sarà mejo farlo lì. Anche perché Schick è un menomato peggio del peggior Barusso,

un peso morto inutile e dannoso che chissà per quanto tempo ce porteremo appresso. Ma la cosa grave è che i suoi

compagni stasera nun fanno mejo: sbajano tutti, ma tutti tutti. Sotto porta nun ne azzeccamo una, e da un possibile 7-1

si soffre fino alla fine, perché quanno er genoa s'affaccia in avanti, so' cazzi! Mi chiedo cosa sia successo

tra i nostri e Lapadula, che viene malmenato pure stasera: è chiaro che ci sono conti in sospeso, e j'è annata bene a chi j'ha spaccato er sopraccijo che

l'arbitro nun se n'è avveduto, sinnò era espulsione diretta pure stavorta. Finisce 2-1 e dar possibile +3 sugli

sbiaditi si rimane a pari punti, ma stacchiamo l'inter, il che era più importante in chiave classifica avulsa. Sono

contento solo per i 3 punti, pe er resto è la solita Roma, oggi spinta soltanto dalla carica champions e dal tifo,

ch'è riuscita a complicarsi una partita piuttosto semplice. A Spal sarà molto più dura, ma nun me cacassero er cazzo e

facessero er loro dovere. Liverpool è ancora lontana, quindi testa bassa e lavorare, tutti. Compreso Di Francesco.

Mo' vado a gustarme un ber piatto de rigatoni ar pesto genovese colla panna, come avevo previsto in caso di segno 1 in schedina.

E in attesa de cacà n'antra vorta e dell'addio definitivo ai sintomi invernali, dedichiamo questo numero al Dott. Fabbio.

Anche per oggi dal vostro inviato è tutto. Ve saluto e v'aringrazzio, forza Roma e merda lazio!
226130
BOC User
18/04/2018 02:08:47
er verita'
Aggiungiamo il fatto che Andreazzoli sta

portando l'empoli in serie A, e il quadro e' completo.

E cmq i laziali nun c'hanno affatto piu' mentalita' de noi

come tifoseria in generale, ma piu de quarche cojone

de qua dentro sicuramente si', senza dubbio alcuno.
226127
BOC User
17/04/2018 21:24:54
er verità x er ezione
In verità so solo bipolare, a zi'.
226125
BOC User
17/04/2018 20:06:31
Er Ezione x er verità
Apprezzo questo tuo turn face, o quantomeno tweener
Quando eri heel usavi troppi trucchi da cheap heat
Bravo

Lazio merda
226124
BOC User
17/04/2018 18:10:35
er verità
Bargiggia è stato un ultras della juve, de quelli dei gruppi della curva, mi pare fosse dei Fighters. Questo dovrebbe

bastare a spiegare il personaggio. Cmq credo che l'unico modo per uscirne vivi da 'stà storia della cempson

sia prenderla come viene, cioè nun prennella proprio. Aspettare serenamente il corso degli eventi, che tanto tutto

quello che ariva è oro colato, ormai. Sfruttare l'aspetto positivo dell'essere una provinciale in ambito europeo,

e cioè il non avere un cazzo da perdere rispetto alle altre concorrenti rimaste, assai più blasonate e che hanno

l'obbligo di vincere. Rilassateve e godeteve la gita finchè dura. L'ansia riservamola ar campionato, là sì che è dura!
226111
BOC User
17/04/2018 01:17:40
(La Partita di) er verità: Lazie-Roma

Primo derby per la mia amatissima rubrica, e l'atmosfera con cui ci si è appropinquati non poteva essere migliore.

Questo Lazie-Roma arriva al termine della settimana più bella dell'anno, ed a quasi 8 anni di distanza da uno

dei migliori derby della storia: il 18 Aprile del 2010, infatti, la rimonta con doppietta di Vucinic dopo er rigore parato

da Julio Sergio ci regalaveno l'illusione dello scudo per un'artra settimana, e per poco nun spediveno i pollastri

in serie B. Stavolta però è diverso, c'è qualcosa di nuovo nell'aria, e mi fa scacciare via ogni cattivo pensiero

di parallelismo cor finale de quella stagione. All'epoca se sognava sì ma con un'ossessione che ce portava paure e incertezze

che alla fine c'hanno inculato. Stavolta ossessione nun ce n'è, aspettative ancor meno, e dopo Roma-Barcellona

c'è un clima d'incanto, una magia nell'aria che fa sembrà tutto na favola. Fin troppo: cerco di concentrarmi

sur derby nei giorni precedenti, ma tante cose tutte insieme non dico che lo impediscano, ma te lo tolgono

inevitabilmente dalla testa, mettendo un po' in secondo piano una gara che, in altre condizioni, sarebbe stata

quasi uno spareggio. Mi sorprendo a pensare: possibile che domani ce sta er derby e quasi nun me ne sto a renne conto..?

Credo sia accaduto lo stesso pure alla squadra, e questo a conti fatti non è stato necessariamente un male.

Ma andiamo con ordine. Le grosse emozioni improvvise miste a grandi bevute mi provocano sempre problemi fisici

così il weekend score via tra doloretti e spossatezza, ma stavolta non vojo perdermi la partita e così ner pomeriggio

convoco a pischella, trovo quasi subito un locale che la trasmette e prenoto. Arrivo con ritardo d'ordinanza, er tavolo

è occupato da clienti "a tempo", che lo liberano entro un par de minuti. Na bambina de manco 1 anno, coi genitori,

me fissa angosciata e scoppia a piagne ma la cosa non mi turba: sarà laziale, immagino. Non è bellissima,

anfatti somija ar padre che in realtà c'ha l'aria da juventino. L'unica carina daa famija è la giovane madre,

che me soride come pe scusasse. Pizza ottima e Peroni rossa che si rivela na piacevole sorpresa, ner mentre

osservo una partita bloccata, ed intuisco l'andazzo già a fine primo tempo, nonostante il palo di Bruno P.

(e smettetela de criticallo stò poraccio, che se stamo in semifinale è anche merito del suo salvataggio miracoloso a Donestk!).

Le due squadre giocano ma non lottano, sembrano accontentarsi del pareggio. Faccio mente locale daa classifica

e capisco il perché. La Roma è in vantaggio per classifica avulsa sulla lazie, la quale a sua volta avrà l'inter

in casa all'ultima giornata. Entrambi hanno 1 punto sull'inter, perciò inconsciamente si saran chiesti,

dopo una settimana dispendiosa per entrambe: ma perché rischiare de perdella..? Volemose bene e poi ognuno pe li cazzi sua.

E in effetti va proprio così, e se in base al discorso di Ferola potrebbe essere 1 punto guadagnato, a posteriori

credo siano 2 punti persi, per il semplice fatto che ancora una volta non riusciamo a superare una squadra più scarsa

de noi, e le 3 occasioni consecutive nel recupero dimostrano che la si poteva tranquillamente

portare a casa. Ma dicevamo, non è stata una settimana normale, e dunque ha prevalso il 'prima non prenderle'.

Mo' basta però. Non vinciamo da 1 mese, e 2 punti in 3 partite (di cui uno solo in casa) so davvero troppo pochi,

e solo un po' de culo c'ha lasciati lassù. Ok, è normale a questo punto concentrarsi deppiù sulla cempson,

ma si nun arivi tra le prime 4, in cempson nun ce ritorni, puttanamadonna! Quindi, per una

volta mi accodo alle parole del fottuto bostoniano e dico: pensiamo al campionato. Tra Genoa, Spal, Chievo e Cagliari

DEVONO necessariamente arivare 12 punti. Quale che sia il risultato della doppia sfida col liverpul

(a tal proposito, vi comunico ch'è uscito il comunicato sulla prevendita dell'andata ad anfied,

ed è esattamente identico a quello per barcelona. Certo che dovè presentà addirittura il visto d'ingresso

in azerbaigian me pare un po' troppo. E cmq nun state ad affannavve a cerca l'aerei, partite in maghina e fate li

bijetti farzi, siate ultrans!). Attenzione, nun vojo fa er duro e puro, capisco perfettamente il momento di

grande tensione emotiva che è anche il mio e de tutti noi, ma è pur vero che alla squadra tocca rimanè

costantemente concentrata anche su quello ch'è l'obiettivo maggiormente alla nostra portata,

e cioè il 3. posto. Così, giusto pe nun trovasse co le pezze ar culo a fine stagione, eh, mica per altro.

Pe er resto, bella coreografia poetica con tutte le difficoltà del caso a causa dei distinti svuotati,

mentre gli sbiaditi si confermano monotematici come ar solito. Uno se chiede, ma perché parlano sempre de sto' 1900

come se esse più vecchi fosse un merito e non una casualità. Poi ce pensi un attimo e te rendi conto che davero

nun c'hanno artri argomenti. Ecco perciò che dedichiamo questo numero a quello stronzo de palla de vetro, che puro si fa finta

rimane sempre no stronzo che nun c'ha de mejo da fa' che passà la propria vita da laziale in mezzo a romanisti,

e alli mortacci dei suoi predecessori embè ed ahoahoaho. E' tutto anche stavolta. Arrivederci a fra pochi giorni

col turno infrasettimanale dal vostro nuovo inviato speciale, linea allo studio.
226076
BOC User
13/04/2018 17:39:46
er verita'
na vorta tanto ho pensato come Brook, tacci vostra

avete creato un tormentone che manco Enrique Iglesias!

E' arrivato il momento del Salah dell'emilia romagna,

questa semifinale tocca a lui spazzare via il Defrel dei

Beatles! Prendiamola come viene pure questa, spero nun

venga caricata troppo per via dei precedenti anche se sara'

inevitabile. Probabilmente l'avversario piu'

abbordabile, considerato che il bayern e' l'unico che puo'

eliminare il real nella doppia sfida. mobbasta pero', pensamo

a quelli che so' annati bevuti dalla Red Bull!
226063
BOC User
13/04/2018 04:38:32
er verità
Onore a UR78/BOC come sempre (porto la Guinness, te sta bene?), e c'ha ragione pure Bergomum, ma il mio nun voleva

esse un discorso elitario e di 'mendalidà', è solo che vorei si rimanesse calmi e concentrati e nun vorei che

alla fine, dopo tanti compliementi, ce se ritrovasse cojonati, perché in fondo ora tutti nun aspettano artro che

una nostra nuova disfatta. Però ovviamente comprendo e giustifico tutti i festeggiamenti,

(anche se cmq caro Bergomum, atalanta e roma son due realtà abbastanza lontane in termini di aspettative, ambizioni e

partecipazioni europee)

stavolta più di sfogo che di spavalderia, anzi io magari avrei fatto de peggio. Solo il presidente poteva evitassela,

ma è chiaro che il fottuto bastardo sta leccando il culo un po' a tutte le componenti cittadine (tifosi, sindaca, ecc.ecc.)

pe arivà all'obiettivo suo.
226059
BOC User
12/04/2018 23:53:15
er verità
Madonna che settimana! Forse la miglior settimana europea della nostra vita. Contento anche pe mister Garcia,

a cui de vince la coppa efa che merita tutta. Per il resto, so totalmente d'accordo con esacerbato che

ha espresso meglio di me il mio stesso pensiero. Devo dire però, a freddo, che certi festeggiamenti so stati

un pochetto eccessivi - anche se poi sappiamo che, in fondo, l'esagerazione ha sempre fatto parte del romanismo,

nel bene e nel male. Ecco, sarebbe bastato magari festeggià all'uscita dallo stadio e amen. Giusto un pizzico

misura in più, ecco. Invece ho visto immagini da festa-scudetto, ben rappresentate da quer cojone

der presidente che forse ha capito come comprasse li romanistoni. Mo vediamo che succede Domenica.

E' troppo, troppo importante per la classifica, e spero i nostri non cadranno nella provocazione, perché ce lo sappiamo

che loro la metteranno in caciara, essendo più stanchi, abbattuti e scarsi. Intanto continuo a godere come un porchiddio
226035
BOC User
11/04/2018 23:36:59
er verità
Ma soprattutto dispiace pe quer testa de cazzo de Benatia, ammazza quanto me dispiace.

E cmq ora, alla terzultima, levamoje lo scudetto dalla maja e famoje chiudere un ciclo! Mejo la carità ai colerosi!
226030
BOC User
11/04/2018 22:55:41
er verità
Peccato, avrei voluto la sfida colla juve, però anche vedelli soffrire e capire finalmente cosa cazzo provano

tutti i santi anni i tifosi delle altre squadre italiane in serie A contro de loro, davero non ha prezzo.

Un furto scandaloso, ma che je sta bene tutto. Fuori immeritatamente e con sofferenza atroce, merdacce!
226002
BOC User
11/04/2018 02:59:16
(Le Partite di) er verità: Roma-Fiorentina / Roma-Barcellona

Ci sono momenti, situazioni, combinazioni assurde, dove niente ti sembra avere una logica, tutto si ribalta, ma ti accorgi

che forse un filo conduttore c'è. E allora vi racconterò in breve (ma mica tanto) gli ultimi 4 giorni di ordinaria magia

(semicit. Negrita) in cui ci è successo di tutto, e l'essenza di una vita da romanista si è rivelata all'estremo.

Roma-Fiorentina: Sabato 7 Aprile dovrei prima guardà la partita ar pub per poi recarmi ar cinema, ma siccome che c'ho

der lavoro arretrato, preferisco mettere lo striming e fare della Roma un durante-lavoro, proprio come la sacra BOC.

Er problema è che appena becco il sito giusto, al 13', stamo già 0-1. E allora accanno e me metto a lavorà, schifato e serenamente

rassegnato. De sentì la telecronaca in arabo però nun me va, e dopo aver visto il palo esterno de Dzeko (sarà l'unica

azione della Roma che vedrò in diretta) trovo lo striming di mediaset premium, e decido, pur non guardandola, di ascoltarla

da lì, nonostante su radio rai ci stia l'amico Repice. Così ascolterò, incredulo, la cronaca dello 0-2 ed

a quel punto spengo tutto e mando tutti affanculo, continuo a lavorare leggendo i vari processi a Di Francesco sui

social. Lì per lì me la pijo con lui, ma poi penso: ma che deve fa sto povero cristo co stì scarpari che j'hanno

messo a disposizione..? Spalletti c'ha avuto squadre molto più forti, Garcia e Ranieri nun ne parlamo, eppure nun hanno vinto

un cazzo manco loro. E allora, mi chiedo, se ogni anno va sempre uguale, sarà mica sempre colpa

dell'allenatore (cit. malesani)..? La conferma di questo mio retropensiero arriva sabato notte quando

guardo gli hail'aids su iutubb, che mi faranno salire più di un sospetto su qualche giocatore e sulla partita in se':

i gol di Roma-Fiorentina, ancora oggi, non mi sembrano normali, e la dietrologia mi assale: qualcuno sta giocando contro

l'allenatore..? O se ne vole annà..? Quarcuno s'è giocato lo 0-2..? Mah. Mejo nun pensacce. Fatto sta che le sfiche nun vengono mai

da sole, e dopo la 7.a sconfitta casalinga stagionale e l'aggancio della lazzie, ecco che domenica la connessione

internet mi accanna e quei bastardi della mia compagnia mi dicono che, essendo domenica e trattandosi di un guasto di zona,

non sarà riparato prima di martedì. Penso con inquietudine alla platea del ghestbuc che starà aspettando il mio

resoconto, e decido d'accorpallo a quello de cempson; tanto, me dico, er risultato sarà simile e l'umore pure.

Intanto, pe nun fasse manca' gnente, me risale na' mezza influenza che m'affossa pe 2 giorni facendomi riscoprire la libertà

dal virtuale e l'ignoranza al di fuori dell'informazione tradizionale di tv, radio e televideo, e una strana, positiva

senzazione si accende in me quanno ricordo che lo stesso raffreddore mi venne un mesetto fa, il giorno di Napoli-Roma.

Nel frattempo vedo e leggo un pezzo della conferenza di DiFra di ieri, e dico: cazzo, questi so carichi pe davero!

L'atteggiamento, il linguaggio verbale e non verbale di un allenatore nella conferenza pre-partita, ricordatevelo, la dice lunga

su quanto una squadra sia pronta ad un impegno e quanto creda veramente di poter fare risultato, a prescindere

dalle frasi di circostanza. E allora me dico che m'andrebbe bene anche solo de sarvà l'onore e fare bella figura,

ecco, na' vittoria pe 1-0 me basterebbe. Ma andiamo a Martedì 10 Aprile, il giorno di Roma-Barcellona. Dicevo, ci

sono giorni che sembrano messi lì apposta da un qualche disegno strano, in cui tutto va a incastrarsi alla perfezione.

Intanto, a casa mia se presenta un cucciolo randagio, e fu così anche er giorno der derby d'andata. Poi, dopo essermi ripreso

un po' dall'influenza e il ritorno dell'internet, decido de nun cucinà manco stavorta e di pijà la partita come na gita de piacere: tutto ciò che viene,

a meno di nuove umiliazioni, è ben accetto. Così torno a letto co mezzo chilo de chips, na birra tedesca curiosa ma discreta,

ed il solito thè verde ormai mascotte dei giorni migliori. Pronti, via e dopo 6 minuti c'è il gol di Dzeko che ormai

s'ispira a Perrotta, ancora in scivolata: dico Wow, questo è un inizio da grande squadra, bravi! Ce tengono a chiudere

bene questa cempson. Ma tanto sai già che, dopo la sfuriata iniziale, ce castigheranno come sempre, ed è per questo che

me pijo er lusso de seguì la gara distrattamente, senza troppa attenzione, badando pure a recuperà un po' de

stì 2 giorni de lavoro persi: sono in pieno relax mentre spero nel 2-0 prima dell'intervallo (unica soluzione, secondo logica,

per avere mezza chance), ma tutte le occasioni sprecate e le parate di Ter Stegen mi fanno presagire il peggio per la ripresa,

come c'è successo tante volte, e mi viente in mente Roma-Atletico Madrid del 1999. Poi però vedo Jesùs che

ferma il Messi(a) e la cosa, oltre che comica, mi dà ancora strane sensazioni positive. Finisce

er primo tempo e mi preparo a salutare la cempions assieme alla bira, mentre penso che er DiFra pure stavolta,

nella sua mezza follia, ha azzeccato le scommesse della formazione iniziale. Tutti sono motivati a mille,

tutti stanno facendo la loro parte. Bella Roma, non c'è che dire. Resto tranquillo, ma m'accendo co lei, o mejo,

è lei che accende me: vedo Dzeko che se ne va e spero in un tiro da lontano, ma il bonazzoli de noartri porta palla di prepotenza

e se fa buttà giù: resto sbalordito quanno l'arbitro assegna un rigore contro la juve d'europa, nun ce credo e comincio

a ride e tremare nello stesso tempo: solitamente sono freddissimo nei rigori, ma stavolta me verrebbe voja de nun guardallo,

come fanno tanti cojoni allo stadio o davanti alla tv: troppa è la paura de na delusione, soprattutto quanno vedi De Rossi

sur dischetto e ripensi non tanto all'autogol dell'andata ma ar rigore sbajato a Manchester 10 anni fa: ma me ne fotto

e resisto, che te voi perde un momento der genere, che chissà se e quanno ce ricapita più naa vita. Ovviamente no che nun me lo perdo,

lo guardo e faccio benissimo: 2-0 e me sale na palpitazione eccitantissima, la squadra sta trascinando lo stadio

e tutti noi come non succedeva da anni e anni, dopo tantissimo tempo vedo una Grande Roma! Ma ovviamente nun credo ar miracolo,

figurete, ora ce purgheno, basta un'accelerazione delle loro e bonanotte. Anfatti continuo ad ascoltà il buon Pardo

più che guardà la partita, nun vojo dà ar destino la soddisfazione di fottermi un'altra volta, sapete com'è.

Quando entra Under sono già in modalità sconfitta, e di nuovo mi chiedo quand'è che arriverà il loro gol.

E invece che succede? Succede che mentre un amico me ricorda che su radio rai ce sta Sergio Brio, e un artro

sta a fa na radiocronaca de basket e lo aggiorno sulle palpitazioni in tempo reale, riesco

a voltare lo sguardo verso la tv giusto al momento dello stacco di Manolas, e a vedere il pallone che entra. Sono

incredulo (soprattutto per l'autore del gol, mi chiedo come abbia fatto a segnare uno che da quarche tempo sembra un ex)

nun so che pensare, e mentre urlo qualcosa d'indefinito, rido da solo come un cazzone e allo stesso tempo

me vengono giù le lacrime. Me sento un matto, a certe emozioni nun ce semo abituati, ed è bellissimo! Ma me la godo giusto

il tempo dell'esultanza, che l'ansia e i ricordi mi assalgono: la testa mi dice 'Slavia Praga' e allora me smonto

da solo, perché figurete se noi, la Roma, semo capaci de n'impresa der genere. Ma quanno mai! Attendo l'inevitabile,

so che segneranno, attaccano come dei forsennati, ma stranamente vedo la squadra tranquilla, al contrario dell'andata si gioca

senza paura. L'arbitro stavolta nun sta con loro, e anzi non vede il fallo di Allison in uscita su Busquets da cui nasce poi

er tiro da 30 metri di Dembelè che va alto. Vuoi vedere, penso, che per una volta quer cornuto lassù nun è laziale..?

Più passa il tempo e più realizzo che è tutto vero, e sta accadendo adesso, maledettamente proprio a noi (ancora semicit.

Negrita). Manca un minuto e mezzo e il Ninja in panchina carica i compagni e anche me. Attendo la fine e quanno ariva,

me passa davanti tutta una vita da romanista, tutto acquisisce un senso diverso, e pensi per un solo istante che

forse val la pena vivere mille sofferenze per nottate come questa (ma il contrario sarebbe mejo, ovviamente). Si vince da grande

squadra, si fa la partita perfetta e ci si prende una qualificazione che, al di là di come andrà a finire, potrebbe farci fare

un importante salto di qualità a livello di ambizioni, di mentalità, di crescita complessiva, di fiducia generale.

Bravi i ragazzi, ma il merito di questa vittoria è soprattutto del DiFra. Dopo diversi anni, forse abbiamo un tecnico

con cui costruire un progetto serio, anche sul medio termine.

Le sue parole a fine gara stupiscono e sono tutto ciò che serve: si punta alla finale, perchè accontentarsi ora non

avrebbe più senso. Ed anche le parole di Dzeko da vero leader, ti fanno capire che a 32 anni è ora di monetizzare a

fine stagione, perché si nun lo venni ora che è al top e puoi farci bei soldi e reinvestilli in qualche top-player,

poi tocca tenello fino a fine carriera e magari diventa na bandiera tipo Voeller che ce rimane ner core.

Starà a quei papponi pezzenti di Boston non rovinare tutto

pure stavolta (a proposito, fottuto maiale, ma come cazzo fai a lamentarti dello statio novo nella settimana

più infuocata della stagione e mandare Baldini, Baldissoni e Monchi al pranzo col presidente del Barça? Ma non hai

neanche un po' di vergogna? Sei peggio del peggior Lotito. Anzi, sei come Borlotti, il pres. cornuto della Longobarda).

La Roma scrive la storia e lo fa 2 giorni dopo il compleanno di Agostino (Domenica sarebbero stati 63, Capitano tvb) ed

esattamente 11 anni dopo la serata bastarda del 7-1 di Manchester (10 aprile der 2007), finalmente scaccio via il fantasma

di quel servizio der Tg1 co la canzone di Elisa che portò una sfiga della madonna, finalmente ci liberiamo di tanti demoni

tutti insieme: Spalletti, Rosella, L'inter der triplete, l'arsenal ai rigori, il 7-1 cor bayern, il Manchester ancora ner 2008.

Certo, fa un po' malinconia il fatto che questa non sia anche la notte di Totti e sembra un artro

scherzo der destino che l'urtima semifinale uropea fu subito prima de lui ('91) e adesso ce ricapita subito dopo,

ma tanto che importa? Pure Maldini nun ha vinto gnente in nazionale e Zaccardo invece c'ha svortato un mondiale, no..? Che poi

Pensate le coincidenze: Guardiola, che vinse la sua prima champions da allenatore proprio a Roma, e che c'inflisse

l'1-7 cor bayern, stasera viene eliminato a Manchester, nella città di quell'artro 7-1 di 11 anni fa, e chi lo butta fori:

il Defrel d'egitto, trapiantato oltremanica. La Storia sa essere perfetta, signori miei, e si prende sempre

la sua rivincita. E 16 anni dopo un artro 3-0 sur barcellona, quanto sarebbe bello se domani uno di quegli eroi,

Vincenzino Montella, dopo averci vendicato cor mancheste facesse lo stesso cor bayern, e magari la juve buttasse fori

CR7 che ci castigò ner 2007 e 2016, in modo da avere finalmente il derby in semifinale co quelle merde, molto più

abbordabili (e, in europa, battibili in quanto non protetti) dei reds o dei blancos, e poi la finale proprio co vincenzino

o col defrel di cui sopra. Ma so' solo sogni e pugnette mentali, che in una notte come queste ci concediamo prima di tornare

alla realtà. Una realtà che, personalmente, proprio oggi, continua a parlarmi di Roma: nelle ultime ore ho avuto

la conferma di un prossimo viaggio in città a cui tenevo da tempo, e soprattutto di un nuovo passo in avanti, forse

decisivo, verso la possibilità di tornare a lavorare a Roma (Finalmente Nazareno avrà la possibilità

d'accoltellamme e acciaccamme la maghina). Tutto in questa incredibile giornata che concludo

condividendone con voi le emozioni. Un caso? Io non creTo. E dopo aver visto le parole da leader di Dzeko le lacrime di Carlo Verdone che me

sembrava d'esserme rivisto allo specchio e er sor Antonello che davanti alla tv cantava la sua canzone coll'amici,

il quadro è completo e posso concludere anch'io con un Grazie Roma! Sentito e soddisfatto come non mai. Un saluto ar

Coca cola è d'obbligo, ed infine questo numero di coppe e di campioni lo dedichiamo al compianto Nun C'Ho Più L'Età

il quale, da sostenitore accanito del ki-ti-kaka, stasera non ne avrebbe gradito troppo la morte definitiva all'olimpico

ed all'etihad stadium di Manchester. E' tutto. Cordialmente vi saluto dando appuntamento ad un derby da affrontare più che mai

a membro eretto, godendosi con serenità ciò che resta di questa pazza, pazza stagione. Un saluto ad Abballa

coi Lupi, gladiatore romano in terra catalana, ed all'esimio lettore er esacerbato, il quale ogni volta ci permette

d'immedesimarci nel rientro dall'olimpico. Bonanotte dal vostro inviato e forza Magica Roma!
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BOC User
10/04/2018 20:09:46
er verità
S'informano i gentili astanti di questo circolo per anziani che a causa di disservizi indipendenti dalla nostra volontà,

i resoconti di Roma-Fiorentina e Roma-Barcellona andranno congiuntamente in edizione straordinaria,

anche per venire incontro alle vostre, ridotte capacità mentali. Restate in ascolto e a più tardi.
225931
BOC User
07/04/2018 07:38:53
er verita'
Prima di pensare a sodomizzare a membri eretti i gigliati e

il loro cazzo de pane senza sale, me spiegate che paura

c'avete (al di la' del razzismo latente di qualcuno)

di un talento eccezionale come Balotelli..? Perche' e' un

testa calda..? Manco fosse
er primo che ce capita!

er problema semmai sarebbe l'ambiente-Roma che

andrebbe a distruggere anziche' valorizzare uno con la

personalita' come la sua. ma de sicuro farebbe

mejo di Defrel e Schick messi assieme.

E poi, me sembra che gia' c'ha pensato il Capitano a

insegnaje l'educazione, no..?
225903
BOC User
05/04/2018 03:49:29
(La Partita di) er verità: Barcellona-Roma
Voglio scrivere subito, a botta calda, a differenza della solita differita, per togliermi subito il dente e levarsi

dai cojoni quest'artra, ennesima serata der cazzo e nun pensacce più, che tanto l'avevamo messa in conto, no? Sì che

l'avevamo messa in conto, ma non così, mannaggialamadonna! La Roma torna a giocare in Europa nel mese di Aprile dopo

10 anni, e la cosa più triste che noti è che da allora non è migliorato nulla. E' cambiata la società, con

quelli d'ora che so più stronzi e pezzenti de quelli de prima (oltre a nun fregassene un cazzo della Roma come sentimento),

e in più siamo orfani del Capitano, che bene o male era una luce nel buio. Però, rispetto a 10 anni fa, c'è un fattore di

continuità, un punto in comune, un filo che lega la Roma sfigata der 2008 a quella triste der 2018: Daniele De Rossi.

Me cojoni! Un campionissimo, capitan futuro, mr. Vena Gonfia, che ner 2008 sbajò er rigore che poteva riaprire i giochi

cor Manchester, nell'urtima partita che la Roma giocava nei quarti de cempson league. E sempre col Mancheste, si giocava

esattamente 11 anni fa, Mercoledì 4 Aprile del 2007, una gloriosa gara d'andata vinta 2-1 con goals a sorpresa di

Taddei e Vucinic che ci fecero gioire ed illudere prima della mattanza del ritorno. Memore di tutto questo,

mi approccio alla sfida del camp nou col relax di chi non ha più nulla da perdere. Tanto, me dico, che cazzo

ce po' succede de peggio d'un 6-1..? Noi, il peggio, l'amo già vissuto tutto, quindi cmq vada sarà un successo.

E invece. Invece con questa squadra, ce lo sapete, al peggio non c'è mai fine. Perché quando pensi d'aver visto

ogni tipo di pena, di figuraccia, di comica, questa squadra sa subito come inventarsi qualcosa de novo. E per non sapè

nè leggere né scrivere, negli ultimi giorni caco oltre la media stagionale, e per la partita invece de cenà,

me concedo un thè verde rimembrandone gli effetti benefici della trasferta col feyenoord di 3 anni fa.

Intanto c'è da dire che quando scopro che c'è Piccinini in telecronaca, svanisce ogni tipo di sogno.

Piccinini è una condanna, una sentenza già scritta, ancora non riesco a concepire che sia veramente romanista

come si dice. M'immagino una partita con lui e Sergio Brio al commento, e me sento male al solo pensiero.

Poi partono le formazioni, e lo schema co Florenzi avanzato e la fiducia a Bruno P. me sembra coraggioso

ancorché folle. I fatti, dopo, diranno che gli errori so stati artri. La Roma nella prima mezzora si batte con dignità

ma senza troppa convinzione, senza autostima. L'arbitro ce mette del suo, pare de giocà colla juve da come li serve,

ma siamo talmente impauriti, tarmente frogi che appena il barça accelera, il gol je lo famo noi per conto loro.

Nella nostra porta. E chi segna, 10 anni dopo er rigore sbajato all'old trafford..? Daniele De Rossi. Ovvero un cancro

che nun se leveremo mai de dosso. Lì per lì ero convinto avesse segnato Messi, poi però vedo DDR disperarsi,

allargare le braccia e dare il 5 ai compagni. Penso: ah però, almeno ancora ce tiene, se vede popo ch'è dispiaciuto.

Un attimo dopo passa il replay e mi accorgo, assieme a Piccinini e Di Gennaro, che De Rossi s'era fatto l'autogol

(e lì mi spiego pure l'esultanza contenuta della pulce). Nun so se ridere o piangere, me sale na rabbia mista ad impotenza,

fino a quel momento a ogni azione der Barça me chiedevo: sarà questo li momento der gol? Poi però ariva nel modo più

stupido e da cojoni possibile, tanto da levacce pure la spensieratezza evocata dal mister in conferenza.

Finisce il 1. tempo e in cuor mio so così cazzone da immaginamme na rimonta della Roma. La ragione però, è più scafata,

e me prevede una replica der 6-1 de 2 anni fa, perché si sa, le spagnole te fanno sfogà ner 1. tempo e t'ammazzano

nella ripresa. Noi però semo la Roma, noi nun se famo ammazzà da nisuno: ce pensamo noi a suicidasse. E così dopo 10'

ariva il capolavoro del vice De Rossi, il secondo giocatore più stronzo e inutile di questa Roma: Manolas, o mejo

il gemello malato di Manolas, che da quanno s'è dato alla latitanza s'è fatto sostituì da un testa de cazzo che nun ne vo

popo sapè de giocà per la Roma, casomai ce gioca contro. Piccinini annuncia er go de Umtiti, poi dice che Umtiti aveva

preso er palo: no, Umtiti nun ha fatto un cazzo, c'ha pensato er nostro fenomeno a fa tutto da solo: prima er palo,

poi il gol. Nella porta di Allison. A quer punto me succede quel che nun m'era mai capitato prima: me metto a ride della Roma,

e ne rido come quanno vedo i miei cani combinà dei pasticci colla pallina da tennis. La Roma stasera non mi fa rabbia,

ma solo tanta pena e tenerezza per la sua immensa fragilità, mentale soprattutto. Perché l'impegno c'è, la volontà

non manca, anzi. E' che 'stà squadra, a 90 anni c'ha er cervello de un regazzino de 16. Il go der 3-0 ariva sulla scia

der precedente, co la squadra demoralizzata e loro che ne approfitteno pe divertisse un po' come se

fossero alla playstation. Di Francesco s'encazza e pare incredulo, senza rendersi conto, a 'stò punto, che er primo

immaturo de 'stà squadra è proprio lui: c'ha ragione ferola quanno dice che sta crescendo pure

attraverso gli errori, anfatti er Difra ripete le stesse cazzate tecnico-tattiche in 4 giorni.

Perché schierare Pellegrini dal 1'e lasciare fuori Gonalons co la sua esperienza europea ed El Sharaawy (ancora, ma che

j'avrà fatto sto' ragazzo) con la sua imprevedibilità, vordì prennese a martellate sulle palle, mister.

Questi ultimi entreranno a giochi ormai quasi compromessi, eppure dal loro ingresso quarcosa cambia.

La Roma rialza la testa e non vuol mollare, e anche se non ho più speranze, apprezzo queste sfuriate estemporanee che in

tutta la partita ci fanno collezionare, a ben vedere, un bel po' d'occasioni, vigliaccamente fallite dai nostri eroi,

vedi Strootman, Perotti, Florenzi, e poi Defrel, il fantasma dell'anno: uno che se la gioca con Doumbia

per il premio di acquisto più insensato del decennio, e che riesce a calciare sul portiere quando il portiere neppure c'è.

Quanno poi, nella sintesi dell'artra gara di Champions, vedrò gli sfracelli di Salah che da solo affonda il Man. City,

mi verrà in mente con un sorriso amaro il tormentone della BOC 2017/18 col parallelo tra il Defrel d'oltremanica ed

il nuovo, sfigatissimo Salah de noartri ch'amo preso dar sassuolo. Cmq, a na certa gli sforzi vengono premiati dar gol

de Dzeko che nun salta manco stavolta ma che realizza alla Perrotta, in scivolata, ridandomi speranza e facendomi sognare

il 3-2 che darebbe un senso alla gara di ritorno. Ma siccome in un film horror demenziale anche le comparse devono fa

la loro parte, ecco che dopo De Rossi, Manolas e Fazio (ma stasera manco Allison è stato attentissimo) ce pensa

Gonalons a regalare letteralmente il 4-1 con un stop-assist che ricorda un po' Panucci con la Korea ai mondiali del 2002,

e che ammazza impietosamente ogni mia residua stima di lui. Incredibile pensare che De Laurentiis un paio d'anni

fa aveva perso la testa pe stò giocatore, standoje appresso per quasi 1 anno. Pure lui sarà fuggito co Manolas mannandoce

er gemello handicappato..? Chissà. Fine della storia. Possiamo darci tutte le giustificazioni che vogliamo,

ma la verità è che stasera, più che la vittoria del barcellona, è stata la sconfitta della Roma, ovvero

dell'inferiorità imbarazzante nostra e del calcio italiano rispetto a quello degli altri grandi paesi d'europa.

Di buono c'è che la dignità, rispetto ai 7-1 e 6-1, stavolta è salva. Ma è una magra consolazione, perchè la speranza e

l'ambizione ne escono a pezzi, come ogni maledetta stagione. Me rifaccio nel dopo-partita coi rustici

avanzati dalla pasquetta, opportunamente congelati per la serata, e mescolando uno dopo l'altro, birra, coca,

vino e liquori vari, per annegare un po' l'amarezza che in fondo, stavolta, fa un po' meno male de 10, 20, 30 anni fa,

quanno ancora c'avevamo dei sogni e se pensavamo che se potessero realizzà. E dopo 1 mese di trasferte,

ora si torna all'olimpico indove c'avremo 4 partite de fila in 15 giorni: obiettivo ritornare in cempson l'anno prossimo,

chiudere con dignità al ritorno coi catalani, sodomizzare gli sbiaditi dopo che avranno scajato in coppa efa

(a proposito, ma perché je leccate er culo a un verme poraccio come palla de vetro? Ma tanto rincojoniti state?).

In tutti i casi sosteniamola, perché questa squadra, al contrario di quei bastardi che la possiedono, lo merita

(a proposito, ma per l'anno prossimo nun se po fa' lo scambio Monchi-Sabatini coll'inter?). E' tutto.

Buonanotte e forza Roma dal vostro inviato dimissionario con riserva, con dedica europea al buonanima di Gnafo.
225883
BOC User
04/04/2018 19:17:26
er verità
Infatti era a Bologna che bisognava mettere le riserve. E pure con la fiorentina, possibilmente, se l'inte nun vince oggi.

Ora sì che s'attaccamo ar cazzo più de prima.

225879
BOC User
04/04/2018 16:55:14
er verita' x Ferola
hai abbastanza ragione, ultimamente scrivi

cose sensate e questo e' preoccupante, ma

su cosa non sei d'accordo..? che c'entra il tuo discorso cor

mio..? si parlava della differenza di maturita' con cui viene

vissuta la vigilia di certe partite, a prescindere dalle epoche

(infatti c'erano dentro pure i due quarti col mancheste).
225855
BOC User
04/04/2018 01:16:44
er verità
Ah Suocero, nun fa lo gnorri! Nel '91 era ancora fresco il ricordo della finale dell'84 e c'era più consapevolezza

ed autostima, senza poi trascurare ch'era appena morto Dino Viola e dunque l'ambiente era ancora un po' scosso e macari

poco propenso all'euforia. Negli anni 2007-2008 invece attraversavamo un periodo bello, fresco, carico d'entusiasmo, anche

perché si era la seconda potenza in italia, col più grande giocatore italiano, e la squadra faceva un bel gioco

e te trasmetteva sicurezza. Quest'anno non c'è un cazzo di tutto ciò, siamo piccoli e poveri e precari, e stamo al settimo anno

de fila più o meno mediocre in cui stamo fori dai giochi importanti. A certe sfide s'eravamo disabituati.

Ecco perché il quarto di finale col Barcellona è un evento eccezionale e molti lo vivono con quello

che tu chiami provincialismo. A parte che il romanismo in se stesso ha sempre vissuto d'esagerazioni,

ma stavolta credo il tutto sia rapportato alla piccola dimensione di questa squadra che, diciamocelo, a parte

il doppio confronto col Chelsea, non ha entusiasmato manco in champions, dove una volta tanto amo sculato

per arivare fin qua. Ecco perché c'è tanto pathos, che beninteso, non condivido, perché per me stà doppia sfida va vissuta

come na gita: godemose lo spettacolo, e che sarà sarà. Me basterebbe nun perde la faccia, e che onorassero fino in fondo

la maja gialloroscia. Poi certo, in caso di risultato positivo all'andata, spero di non rivedere un servizio come

quello del Tg1 poche ore prima del 7-1 a Old Trafford, quando mandarono le immagini del cammino in champions

con in sottofondo la canzone di Elisa che comincia con: "A UN PASSO DAL POSSIBILE...". Ecco, quello è un incubo che

ancora nun me so levato dalla mente, una mentalità al livello del Pordenone quanno ha giocato a san siro coll'inter, ecco.
225851
BOC User
03/04/2018 21:56:13
er verità x Lele
Da un addetto stampa societario certe dichiarazioni mi sembrano un po' incaute. Ricordati che a livello internazionale

contiamo come il due di spade co la briscola a denari, e la sfida di domani equivale pressappoco a un verona-juve

o se preferisci a un frosinone-roma in serie A.
225849
BOC User
03/04/2018 20:49:31
er verità x ABBALLA COI LUPI
Ma quindi poi com'è finita..?? Presente domani sera co la sciarpa BOC..??