Buongiorno Bocchini.
Alle ore 13.40 con grande soddisfazione del sottoscritto mi so messo a sede a leggere tutti i vostri commenti.
Non c'è un cazzo da fare la BOC è proprio grande, perché ti metti seduto, entri nel sacro muro ed entri in contatto col tifo più bello del mondo in tutte le sue sfaccettature.
E allora vi dico la mia su tutte le questioni propinate a partire da ieri alle 22.43.
Dunque innanzitutto secondo me la Roma è forte. Ma forte davvero.
Non ho ancora visto una partita dall'inizio dell'anno in cui l'avversario sia riuscito ad esserci superiore da un punto di vista tattico. Né tanto meno un avversario che sia riuscito a metterci sotto. E arrivati a questo punto vuol dire tanto, visto che le abbiamo incontrate quasi tutte.
Ieri siamo andati a Milano e li abbiamo tritati. Non dal punto di vista del risultato, ok. Ma il piglio della Roma, la mentalità, il modo di coprire il campo è da squadra che studia da BIG assoluta.
Per la Juve non sarà facile incontrarci e, se da un lato un po' mi preoccupa a giocarmela contro il Catania senza DDR e quel Dio di cui parlerò fra poco che si chiama Strootman, dall'altro sono felicissimo di vedermi il centrocampo titolare a Torino il 5 gennaio.
E lì vorrò proprio vedere se questa Roma vale davvero ciò che credo.
Ciò detto, è vero, abbiamo dei limiti: innanzi tutto in alcuni panchinari, e faccio 3 nomi: Bradley, Dodò e Ljajic. Se è vero che in alcune gare non fanno errori enormi, è altrettanto vero che nel complesso secondo me, salvando solo l'ultimo, non possono stare suduti sulla panchina di una squadra top come la Roma secondo me è. E idem vale per Marquinho. E pure per Burdisso.
Salvo solo Ljajic appunto, perché è slavo. E in quanto slavo è matto. E in quanto matto crescerà e ci servirà.
Però in generale bisognerà vedere quello, e cioè quanto la società potrà davvero riuscire a spendere per il 2014/15. E se potremo spendere TANTO, allora in quel caso i rischi de mette su una squadra coi controcoioni saranno grossi.
Ma tornando ad oggi mi accontenterei dell'arrivo di D'Ambrosio dal Torino. Già sarebbè na gran bella cosa.
Concludo con la partita di ieri: Balotelli è un uomo di merda, un verme.
Bellissimo: ieri ho visto la gara in una specie de centro sociale al casilino. Sono volati gli insulti più diversi e cattivi verso Balotelli, ma niente sul colore della pelle, nemmeno na parola. E ce stava de tutto li dentro. Dal precisetto radical chic de sinistra fio de papà, al black block che entra e esce de galera. E questo ve fa capì quanto quello schifoso e i media cavalchino l'onda del razzismo per sminuire la merda che si nasconde in quell'uomo (per modo di dire).
E infine lui, Strootman.
Un giocatore che mi fa letteralmente impazzire. Forte, cattivo, tecnico, intelligente.
Veramente una bestia.
E poi ieri quando correva appresso ad imbruttire a Balotelli che scappava mi sono fatto una pippa. Che idolo. Speriamo de tenesselo per un paio d'anni.
Ma comunque sia per me è nato un nuovo grandissimo amore giallorosso.
Ve saluto vah. Vado a magnà.
Sentiteve male:

Il progetto.