Ghestbuc della Brigata Odoacre Chierico

Alemanno merda.
Forza grande Roma.
Sti giorni non posso leggere né scrivere un cazzo perché sono senza pc vaffanculo.

Speriamo domani muoia Chiellini.

NON SUCCEDE MAI UN CAZZO

Il progetto.

NON SUCCEDE MAI UN CAZZO.

Il progetto.

Regà, porco dio, vi voglio bene, però imparateve a ridimensionà ste cazzo de foto porca madonna!

Il progetto.

QUANTO SEI BELLO KEVIN.
Daje Roma daje!!!

Il progetto.

Sì però tutti i pezzi da 90 sono in campo.
Mi piacerebbe una crepa collettiva di Pogba, Vidal e Tevez.
Così, tanto per gradire.
Ma è chiaro che quel cazzo de laziale de cristo non è d'accordo con me.

Il progetto.

Ma alla Juve non je se rompe male mai nisuno?

Il progetto.

Secondo me chi pensa che la Lazio nutra una qualche minima speranza di secondo posto è un povero mentecatto.

La Roma e la Juve si giocheranno il campionato fino alla fine. Questo che da tutti viene definito come un momento di crisi nera ci ha visti, nell'ordine, andare a Manchester contro il City, a Torino contro la Juve, incontrare la più forte squadra del mondo in casa nostra, incontrare la squadra più in forma della Serie A in trasferta e poi Napoli, che è una delle trasferte di Italia. E nel mezzo abbiamo maciullato Chievo e Cesena.
E siamo lì, a 3 punti dalla vetta. Senza gli errori di Rocchi eravamo primi.

Io ve lo dico, siamo na manica de tifosi pazzi e stronzi.

Io ok, sono affetto da pessimismo cosmico incurabile, però porco dio quello che dico da agosto lo continuo a dire pure oggi: e cioè che il campionato se lo giocamo fino alla fine e che con tutta probabilità se lo pijeremo in culo pure a sto giro, con quel maledetto derby alla penultima che era mejo un calcio ai cojoni.

Però da qui a parlare di Lazio seconda ce ne passa. Che poi sono gli stessi che temevano che la Lazio di Petkovic poteva dare fastidio alla Juve perché era seconda a fine girone di andata nel 2012.

Mettetevelo in testa regà, la realtà è molto peggio.

Il progetto.

Chissà se un giorno quel dio porco la smetterà di seguire e gufare la Roma.
Sto infame.

Il progetto.

Tutto come da copione.

Io non lo so come deve andare questo campionato. Se arriveremo primi, secondi o, crollando, da terzi in giù.
L'unica cosa che mi ha davvero preoccupato di oggi è stata la totale assenza di fame di questa squadra, che ne è sempre stato un punto di forza. Mi piace pensare che il tutto sia dovuto alla stanchezza e agli infortunati. Ma poi mi sorgono dubbi: possono bastare gli infortunati e la fantomatica stanchezza a giustificarti? In una partita del genere, dopo Genoa-Juve, dopo aver guadagnato una meritatissima testa della classifica, non entrare in campo gasati e con la cattiveria, la fame, l'ira sportiva è un crimine sportivo. Un crimine che mi riporta indietro, a quelle Rome tanto belle e tanto perdenti che ci vediamo da 30 anni. E che mi fa pensare che questa squadra, per dna, non regge le pressioni di alta classifica.

Poi però, volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, possiamo pensare che ci siamo tolti le due trasferte più difficili della serie A, Napoli e Torino e che anche gli altri dovranno andarci a giocare.
Speriamo.

L'unico mio auspicio per quest'anno è che tutto questo copione non ci porti alla penultima di campionato, contro la Lazio, a giocarci un campionato. Perché in quel caso, se la Roma mi fa come oggi e non tiene l'urto nervoso, potrei non reggerla a sto giro.

Speriamo che mo, dopo sta vittoria napoletana per Ciro, la smettano un po' tutti da rompe li coioni alla Roma.

Il progetto.

Caro er notaro, non oserei mai contraddire uno che ha detto che "se mentre sto a magna' ariva er capitano e me scureggia ner piatto, io applaudo er gesto tecnico".
Ti chiedo, però: sei sicuro che se non avessi attaccato nuncio si sarebbero verificate le stesse coincidenze cosmiche?

Io direi che, dissensi a parte, le azioni di Nuncio sono ben gradite e portano ad inopinati frutti.
Per dio.
Non succede mai un cazzo.
Che palle.

Il progetto.

Si parla troppo di Napoli e troppo poco di Cesena.
Porco dio.

Il progetto.

Sempre quel dio con quella sciarpa di quel colore che sapete.
Perciò vedete un po' di darvi da fare. Spronate.



Il progetto.

Che palle. Che coioni.

Il progetto.

Mi piacerebbe che Nuncio riprendesse quel bellissimo trend nato in estate, quando tutti i giorni sottolineava la facilità con cui la Roma riesce ogni giorno sempre e comunque a non vincere un cazzo.
Che ne dici Nu', si può fare?

Il progetto.

E vabbè.

Il progetto.

Pensavo che ce stavi a pia per culo co la versione mobile. Invece è na ficata.
Mortacci tua.

Il progetto.

Buongiorno compagni de battaja.

Che dire, sta Roma che nel giro di 24 ore si è improvvisata gelida e autunnale mi gasa! Amo la primavera e impazzisco per l'estate, ma ciò nonostante, l'arrivo dell'autunno, che di consueto a Roma si manifesta a fine ottobre/inizio novembre, me fa letteralmente impazzì. Giubbetto de pelle, guantini, occhiali da sole RayBan e quel freddo pungente che me pizzica sulla sella del mio amore Anna me fa solo che il solletico!

Capitolo papà e bimbo che non ci sono più.
Non so come cazzo ce possa esse della gente che esulta della morte de uno perché faceva lo steward, chiamandolo infametto senza manco sapere chi cazzo fosse, e perché ha portato il fio sullo scooter. Non so nemmeno come faccia ad entrare dentro ad un cervello umano n'idea simile, però dovete andare affanculo, porco il vostro dio!

Capitolo Roma.
Marco dice delle cose che mi toccano. Davvero, è un piacere leggere che fra noi fratelli giallorosci esistano sti poeti, che con poche parole riescono a tirare fuori no stato d'animo e fartelo percepire come se lo stessi vivendo in prima persona.
Caro Marco, io te posso dì che sono molto più piccolo di te, a tal punto che ringrazio il cielo di aver messo piede su sta città eterna solo pochi giorni dopo quell'atroce maggio 1984. Su quella notte ho sentito tante parole, tante ricostruzioni, tante emozioni diverse. Ma ricordo e ricorderò sempre cosa scrissi tu su questo sacro muro il 27 maggio 2013. E non è una data a caso, questa che ricordo a memoria.
Ricordo che quel giorno non m'hai fatto solo leggere delle frasi di un tifoso su un sito in cui compare sistematicamente il culo de na zozza ogni volta che vi si accede, ma m'hai fatto stare lì. Quei giorni del 1984 e tutti gli altri giorni che hai descritto in quel post da brividi me li hai fatti vivere, li ho fatti miei. E per questo te ringrazio davvero tanto.
Posso solo aggiungere a tutto quello che hai detto, e che sottoscrivo pure nelle virgole, che mi piace vedere quel 17 giugno del 2001, quello scudetto scucito, quell'impresa su cui nessuno avrebbe scommesso, quell'ipotesi così inconsueta ed in controtendenza con la nostra storia, non come l'eccezione che conferma la regola, ma come un invito a famme esse paziente, conscio che prima o poi tutto torna al posto suo, come deve da essere.

Speriamo che sia così.

Il progetto.

Sti mafiosetti demmerda italianucci del cazzo.
In una sola parola: JUVENTINI.

Attaccateve a sta ceppa de cazzo. Merde!

Il progetto.

Un abbraccio enorme a una famiglia straziata, a na povera donna rimasta sola, come tante ce ne sono, è vero. Ma questo caso del ragazzo ucciso col figlio fa più rumore per chi tifa Roma, perché accaduto ieri sera. Grande Marco, persona de na sensibilità sopra le righe!

Tornando a ieri: spero che la mentalità che aleggi nelle teste di Garcia e dei calciatori sia una perfetta sintesi di quanto espresso da Cricchio e Ex via Gallia: bagno di umiltà, testa bassa, scudetto traguardo minimo, e pensare che alla fine, in termini pratici, paradossalmente non è successo un cazzo e che quella di ieri è una giornata a noi favorevole in termini di classifica (come diceva mi pare Ferola: se ieri pareggiavamo e il City vinceva avremmo mantenuto un solo punto di vantaggio invece dei 2 attuali).

Quanto a Ferola, discorso laziali: se fosse successo alla Lazio quello che è successo a noi ieri bisogna fare dei distinguo:
- se la Lazio si fosse trovata nei nostri panni attuali (7 secondi posti negli ultimi 12 anni, di cui in tre casi fu scudetto mancato per meno di tre punti), la partita di ieri mi avrebbe solo suggerito che dopo un 7-1 in Coppa, con tutta probabilità, conoscendo la sua storia recente e remota, la squadra in questione, di cui quel porco che sta lassù è un ultra', se sarebbe presa siluri missilistici in culo anche quest'anno per l'ennesima volta;
- se invece parliamo di una ipotetica Lazio che abbuffo fra un anno arriva ai nostri livelli e se gioca la coppa dei campioni, staremmo a parlà di una squadra che pia na sveglia simile per la prima volta nella sua storia della Champions e che, verosimilmente, c'avrà il suo solito culo de arrivà terza e annasse a giocà l'europa league, con serie chance di vincerla, magari contro un Mariborg in finale, in ragione dello storico e infinito culo nelle finali e nelle partite che contano.
O so troppo pessimista?

Il progetto.