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Come tutti sappiamo, la Real Estate srl (partecipata dal socio unico Roma 2000) ha stipulato in data 28 dicembre 2005 “con Italease S.p.A., un contratto di leasing finanziario, di durata pari a 15 anni, avente ad oggetto il Complesso Immobiliare, con possibilità di riscatto dello stesso, ad un prezzo predeterminato, al termine del periodo di durata della locazione finanziaria. Nel medesimo esercizio, inoltre la Società ha sottoscritto con l’A.S. Roma, società controllata dal medesimo socio di maggioranza Roma 2000 Srl, un contratto di locazione commerciale per l’utilizzo da parte della società sportiva del Complesso Immobiliare, per una durata pari a 6 anni, con facoltà di rinnovo per ulteriori 6 anni, e per la fornitura a favore di A.S. Roma di alcuni servizi e prestazioni relativi agli aspetti gestionali del Complesso Immobiliare, a fronte di un canone complessivo annuo pari a 3.700 migliaia di euro, oltre IVA” (così si legge nella “Relazione sulla Gestione” allegata al bilancio di esercizio per il periodo 1.01.2009 – 31.12.2009).
Sulla vicenda di Trigoria molto à stato detto e molto altro ci sarebbe da dire - anche, fra l’altro, per la “anomalia” della fatturazione anticipata nei confronti dell’AS Roma (vale a dire, il pagamento anticipato da parte della Roma), fra fine dicembre 2005 e marzo 2006, di ben 15 [quindici] milioni di euro sui 22 [ventidue] complessivi dovuti per i 6 anni di affitto (oltre il 70% dell’intera cifra) nonché per la previsione a carico dell’affittuario (la AS Roma) di un deposito cauzionale (i Sensi, evidentemente, non si fidano nemmeno.. di se stessi) pari a 3,5 milioni di euro, che ha comportato per lo stesso affittuario l’immobilizzo della somma.
Sono tutti aspetti sui quali si avrà modo, più in là, di tornare con più particolari.
Comunque sia, rimane il fatto che – per come è stata costruita l’intera operazione - il canone di locazione versato dalla AS Roma alla Real Estate: i) costituisce l’unico provento che quest’ultima rinviene dalla sua attività (“Valore della produzione - I ricavi delle vendite e delle prestazioni, pari a € 3.700.000 al 31.12.2009, invariati rispetto all’esercizio precedente, sono relativi a proventi rivenienti dal contratto di affitto del centro Immobiliare di Trigoria all’A.S. Roma S.p.A., decorso dal 28 dicembre 2005”, Nota Integrativa al Bilancio della Real Estate chiuso al 31 dicembre 2009, pag. 16). ii) dovrebbe essere destinato esclusivamente a finanziare le rate di leasing dovute dalla stessa Real Estate a Banca Italease.
Dico “dovrebbe”, perché così non accade.
Accade invece che Real Estate, nel corso del 2009 e del 2010, distrae, in qualche misura, “i proventi rivenienti dal contratto di affitto del centro Immobiliare di Trigoria all’A.S. Roma S.p.A.” a favore di altri. E chi ne è il beneficiario? Compagnia Italpetroli ovviamente, la holding del Gruppo. Leggiamo, infatti, nella medesima Nota Integrativa, testualmente: “Crediti verso controllanti, pari a € 2.019.562 al 31.12.2009, non trovano riscontro nell’esercizio precedente e sono nei confronti di Compagnia Italpetroli S.p.A.; si compongono, per € 2.000.000, dal finanziamento erogato alla Capogruppo nel settembre 2009, nell’ambito della complessiva gestione della tesoreria del Gruppo di appartenenza e, per € 19.562, ai relativi interessi maturati, alla chiusura dell’esercizio, su tale finanziamento in virtù del predetto accordo” (pag. 11 Nota Integrativa). “Si precisa che la Società fornisce a Compagnia Italpetroli una periodica informativa della propria posizione finanziaria netta e dell’andamento economico. Non sussistono, invece, rapporti di natura commerciale o finanziaria nei confronti di Compagnia Italpetroli e di società sottoposte alla medesima attività di direzione e coordinamento, salvo: quanto attiene all’erogazione nel settembre 2009 di un finanziamento, pari a 2.000 migliaia di euro, effettuato nell’ambito di una più efficiente gestione della Tesoreria di Gruppo, regolato ad un tasso di interesse fisso del 3,5% annuo, come da accordo del 3 settembre 2009, che ha generato interessi attivi per € 20 migliaia di euro” (pag. 4 Relazione sulla gestione al Bilancio chiuso al 31 dicembre 2009) Ed ancora: “Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione - Si segnala che nel 2010 il saldo attivo del c/c di corrispondenza intrattenuto con la Capogruppo Compagnia Italpetroli S.p.A., si è incrementato di 1.500 migliaia di euro, a seguito dell’erogazione di ulteriori finanziamenti avvenuta nei mesi di marzo e aprile, regolati ad un tasso di interesse fisso del 3,5% annuo” (pag. 8 della medesima Relazione).
Tirando le somme, fra il 2009 ed il 2010 la Real Estate, usando (o meglio, abusando) i canoni di affitto versati dalla Roma per l’affitto di Trigoria, ha “prestato” (a fondo perduto, naturalmente, viste le condizioni di Italpetroli) una somma pari tre milioni di euro.
Morale (meglio, immorale) della favola: la As Roma, finanzia, per la sua parte,CompagniaItalpetroli. È una vicenda piuttosto squallida, come chi dice “Io co’ la Roma nun ce magno!”.
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