Anno di fondazione dell'ASR
210595
BOC User
28/10/2014 18:11:11
e quimby
pare tipo quando nacquette "nel cervello soltanto la Roma" , coro che , tra l'altro, nun ciaveva tutti sti as der cazzo.

Decideteve e chiamateve come volete...se i fascismi sò na sottocategoria del comunismo, o volete fà l'inverso, basta che smettete de rompe li cojoni.
Tipica mentalità particolaristica che non si addice a Roma.
210591
BOC User
28/10/2014 17:24:36
x e quimby
si ce n'avemo na cifra e una mejo dell'artra!

210587
BOC User
28/10/2014 15:20:20
e quimby
ancora ste foto?
210585
BOC User
28/10/2014 14:41:29
e quimby
Lo scritto laziese è tipico dei danai. All'ultimo, come le femmine, dicono quello che devono dire , inversamente però, riferendo quel che sono all'oggetto interessato.
Tutti e due.
Mentalità oltretutto complottarda, comunistica oserei dire.

Il problema è la copertura mediatica ergo il botere, la banga, i figli che volevano annà all'obbitori a vede gli scuojati morti ammazzati o pijaveno lo schiaffo all'esecuzione de Mastro Titta, i comunisti e il kgb , il 68 ( che però pure i fasci a valle giulia e pure Evola ), Bob Marley ( ma li skin se li sò appiopati ), quindi il roma club montecitorio, giornalisti romanisti, An missina giallorossa e via discorrendo.

Ora si leggono comunque persone ( magari solo individui se non hanno avuto accesso ai sacramenti ossia misteri ) con giuste rimostranze.A parte che un untras non avrebbe molto da parlà, e non credo neanche un delinquente, e non credo neanche un militante, a quei tempi.
Apparte poi l'episodio nella sua storia, perché questi stanno a venì a dì che l'avemo ammazzato apposta, il che svela la loro malattia nel desiderarlo reconditamente, per poter determinarsi in sdegno, aggressione, e dannazione ideologica ( robba che descrive molto di più l'oggi che quel tempo llà dove ora basta la semplice bollatura burocratica-mediale, puro se si è passati al virtuale che sta disgregando proprio i rapporti, o perlomeno è usato così da quelli che ce fanno i sordi, magari a non avecelli quelle merde ).

Questo perché la cosa non può non toccare né può essere risolta così stupidamente.
Loro non sbagliano, loro sò candidi.Ciànno lo stile.

E' per questo che se meritano i cori su vincenzo paparelli. Se smetti te inizieranno addì che li copi.

Pazienza ce vole a sto mondo.
210555
BOC User
27/10/2014 18:20:13
e quimby
Non capisco nemmeno io sta cosa. Io sò stato contento da perde o da sentì i magnifici sette.
Purtroppo l'essere umano ultimamente cede nel riconoscere le virtù nelle altrui genie, non solo ritenendole degne di attenzione come se ammirare l'avverso non fosse già un principio sociale di disgregamento interno ( non è mai esistita la conquista ellena di Roma in àmbito culturale , primo perché la maggioranza dei misteri erano di origine italica, come il pitagorismo , secondo perché Roma ha sempre saputo censurare e riadattare ) , dimenticando quinti il sociale, ma anche ignorando che l'altrui esercizio di una qualità universale permane comunque viziato dalla realtà delle cose, da la natura.
Dunque cioè se famo move a compatì...ma chi ve se 'cula. Roma è bella perché sei solo tra soli.
E' allora che impari a condividere.
Questa è forse l'unica cosa che si potrebbe ancora conservare...
210476
BOC User
23/10/2014 15:15:05
e quimby
il fatto che non arrivino le vittorie è dovuto a due cose

a) non vogliono farci vincere
b) noi non siamo degni di vincere e quando dico noi intendo tutto quello che può inerire alla realtà dell' a.s. Roma e le sue vicissitudini.

Quando non si vince la colpa è di tutti. Chi dal televisore, chi allo statio, chi alla radio, ha sicuramente contribuito con sfiducie mentali e imprecazioni erronee, movimenti o posizioni sbagliate, per giungere comunque sia ai comportamenti di una vita, a non concretizzare la possibilità della vittoria.

Questo perché io credo che esse della Roma sia diverso che esse de qualsiasi altra scuatra, e perché reputo che il romanismo vada diffuso invece che relegato in questa città, visto che, tra l'altro, chiunque abbiti fuori dal cerchio magico non meriterebbe niente, e nun è un caso che quei peracottari siano nati pé fratte in un quartiere savoiardo.

Tifosi più passionali o più creativi o più fedeli o più razionali nell'approccio al calcio moderno ne troverai sempre.
Ma la nostra capacità sintetica è indisponibile agli altri.
Dov'è oramai?
Ecco perché non si vince, in ossequio al principio che per vincere dobbiamo fare molto di più degli altri, perché a noi ce odiano.

Non tutti meritano di essere sepolti, non tutti i morti meritano di essere onorati.
Questa regola idiota dell'onorare a prescindere io contesto.
Io a esse triste pé uno che nun sò chi è, nun je la faccio. Me posso rammaricà, ma dateme un motivo pé sapé che era n fijo de mignotta che ha causato amarezze gravi, e je andrebbi a piscià sulla tomba.
Si dice che ci accomunava la Roma...
come al solito quando si muore è cool, ma quando in vita eri un romanistone, cesarone, brucoide, occasionale bla bla eri però da dileggià...la fede unisce solo quanno ve pare?

210474
BOC User
23/10/2014 14:33:35
er verità x e quimby
E quindi illuminaci, mannaggiaaddio, su cosa cazzo dobbiamo cercà - fregna a parte - ??

Per inciso, la Roma ha un valore sociale universale più alto di quello sportivo,

in quanto l'amore che riceve è infinitamente superiore ai risultati del campo. E' un chiaro caso di determinismo sociale,

ove cioè è la società (intesa come "popolo") a determinare la cultura da seguire, e non viceversa,

come invece accade a milan, juve e inter, dove vi è un determinismo culturale,

ossia che la cultura della vittoria e del potere imposte dalle proprietà ha determinato na società massificata de cojoni

che le tifano per poter avere un po' de gloria in una vita mediocre.
210473
BOC User
23/10/2014 14:18:29
e quimby
Io me sò rotto il cazzo invece de sta stronzata che nun se ponno infama li morti , de qualsiasi morte crepino, e che si debba distingue i romanisti tra redenti, cesaroidi , ultrans, ingabbiati, fanatici e pippe ar sugo varie.

Dire poi che la Roma ha un valore "sociale" ha senso in Italia, probabilmente, visto che ce odiano in parecchi, ma in Europa no.
Roma non vuol significare più un cazzo da 200 anni a sta parte...ma qui entreremmo in discorsi troppo complicati che vertirebbero anche sul dio laziale che erroneamente è identificato con il Dio che , a Roma, doveva essere contemplato per determinare la pace rituale e quindi assicurare il dominio, perché il destino di Roma è dominare.
E' per questo che ci sono degli errori.
Capisco il discorso di Marco infatti ma io insisto che vincere è relativo, e molto.
Cercare la vittoria è come cercare la gloria, amenità da greci.
210451
BOC User
23/10/2014 00:36:43
e quimby
* "alloggiaveno al mare, ormai, i guerrieri..." *

DUSCE!

210444
BOC User
22/10/2014 21:17:00
e quimby
beh pure rincontrà la zampdoria è un caso?

Pure il fatto che ha segnato quella testa de cazzo de shaquiri, perché è chiaro che non poteva non sgnà pé famme lo sfreggio.
Sò ovvie tante cose regà.
MMo me siete fissati co quelli morti , perché n'era ovvio che morivano. Se uno stava là, assistendo alla situazione e vedendo la dinamica, conscio della distrazione/consapevolezza dei guidatori, della salute dei mezzi, del dissesto e disorganizzazione delle vie, de questo e quest'altro, te poteva scommette che quelli crepavano probabilmente...era da fà? No.
Perché l'ovvio è sempre dopo senza tirà fora la morale de cui i comunisti sò de solito i primi a parlà.
E' per questo che i napoletani da merde che sono ciànno la tecnica del pianto, tecnica che usano anche quei vili di marocchini da ddu soldi.
E' chiaro che così la sorte te sorride sempre, ma cosa fai di vero? Muovi a pietà gli dei...sei solo un mediocre.
Ecco perché tutto , quando và come deve andare, perché quello che è accaduto è incontrovertibbile, và scongiurato.
Questa non è superstizione ma sacrificio.
La Roma ha creduto di poter vincere da sola. Ha ceduto alle moine. Ha creduto che stesse giocando a pallone.
Ha creduto che nel gioco contino solo i giocatori ( e non lo scrivo per titare in ballo i tifosi, o perlomeno non solo loro ).
Per essere IL PIU' forte, non abbisogni solo della scuatra che certo è la cosa fondamentale chiaramente.
Cosa significa esse il più forte?
Non ha mai , mai significato avere i più forti guerrieri, i più forti giocatori.

Io sò ce ho contribuito a far perdere la Roma.
Prima lo si capirà di tutti, prima ci leveremo di dosso i mollaccioni. Occasionali o ultrans , è un falso problema.
210423
BOC User
22/10/2014 17:01:50
e quimby
a parte che doveva da giocà Maicon e pé quer bastardo rotto in culo de robben era mejo avecce torosidis che è destro, apparte che de rossi contro le scuatre che fanno loro il gioco nun può giocà, apparte che sarò matto ma io pianic nun l'avrei fatto giocà ed avrei fatto partì un centrocampo a 3 cò florenzi e l pensavo da un po', apparte che nun ho capito perché ha giocato mbiwa si ce stava astorio, tralasciando il fatto che si sarebbe perso comunque, tralasciando il fatto che l'inesperienza/emozione e la sbruffonaggine hanno giocato un brutto tiro, non credo che ce siano cose più serie di aver subito un 7-1 in casa per quanto io concordi con l'Ex.
Marco dice che sò morte persone.
A me nun me ne frega n cazzo de quelle persone.
L'unica cosa che sò, è che sono morte a causa mia, perché Roma non è più Roma da molto tempo, e lo sport altro non è l'esternalizzazione di una sudditanza ormai feroce.
PEr quanto io non critichi i tifosi occasionali, perché la Roma è di tutti, e Roma anche, non vedo e non c'è né l'esempio né il nocciolo duro.

La fisica insegna che l'osservazione di un fenomeno implica la parzialità dello stesso oltre che l'interazione dell'osservatore con l'osservato e viceversa quando l'osservato diviene osservatore, diretto od indiretto.
Se la Roma ha perso, se qualcuno è morto senza meritarselo , chiediamoci dove abbiamo sbagliato affinché ci si possa presentare mondi al tribunale della propria coscienza.
MMo visto che è difficile accollasse la morte de due persone che manco si conoscono, preferisco contrentramme su la sconfitta.
C'è da cambiare qualcosa.
Alla luce del mio scritto, ognuno sa per sé quale.
210356
BOC User
21/10/2014 12:10:50
e quimby
E no zi...quanno mai s'è visto un cristo a favore de un mangia datteri?
210347
BOC User
20/10/2014 19:52:26
e quimby
aahahah

Tiberio...Timperi, Tiberio...Timperi, Tiberio...Timperi, ao è n mantra! Ce lo sapevo!

Ave Caesar \°
210346
BOC User
20/10/2014 17:45:17
x e quimby
pare sia emigrato in uno stato canaglia...

210343
BOC User
20/10/2014 17:25:43
e quimby
Ma uno se po' chiamà Tiberio Timperi?
210336
BOC User
20/10/2014 00:52:01
e quimby
disossiamoli!
Forza Roma!
210332
BOC User
19/10/2014 13:47:30
e quimby
ma che è na stilizzazione de na catapurta o na sorta de mazza fionda?

210316
BOC User
18/10/2014 21:10:50
e quimby
il nostro piacere è tifare Roma

"nun fà gnente nun ce importa, noi sapevo che verrà..."
210309
BOC User
17/10/2014 15:30:30
x e quimby
NOTIZIE ROMA - Oggi, venerdì 17 ottobre, alle ore 13:15, il tecnico Rudi Garcia incontra i giornalisti in sala stampa, presso la Media Room del centro tecnico sportivo Fulvio Bernardini. L'allenatore della Roma parla alla vigilia del match di campionato contro il Chievo di Corini.
LE PAROLE DI GARCIA
La gara con la Juve?
Il problema è che sono passati troppi giorni senza competizione. Anche per questo abbiamo parlato a lungo di questa ultima gara. Posso rispondere a questa domanda e poi basta, poi se avete domande su quella gara meglio che le cambiate. E’ stata tutt’altro che una sconfitta, sono fiero dei miei giocatori per questa partita: abbiamo dimostrato forza e personalità. Sulla Juve voglio solo dire una cosa sola: è stata una vergogna l’accoglienza in tribuna e in panchina, questa cosa è inaccettabile. Vorrei dire un’altra cosa sul mio capitano: quando parla, deve essere rispettato perché è un grande uomo del calcio. Ha dei valori che sono il bene del calcio, ha avuto un sentimento di ingiustizia legittimo dopo la partita perché i suoi valori sono stati traditi. Bisogna rispettare il capitano quando parla, perché lui è un grande del calcio. Ho rivisto la partita, le immagini parlano da sole. Quello che mi ha colpito è che anche il miglior arbitro può soffrire la pressione di una gara così. E basta, perché, ripeto, ho visto una Roma forte, ho capito che quest’anno vinceremo lo scudetto. Sono molto più preoccupato della gara di domani, perché arriva in questo casino mediatico e prima di una gara prestigiosa di Champions. Anche i tifosi ci devono aiutare domani a prendere i tre punti: perché se vogliamo vincere lo scudetto dobbiamo vincere domani, quella dopo e l’altra ancora.
Domani Destro e Ljajic. Perchè sono sempre osservati speciali?
Per me Mattia e Adem sono importantissimi, come tutti gli altri. Loro in un periodo di 7 gare hanno giocato spesso, poi c'è un momento in cui stai più in forma e puoi dare di più, ma Mattia e Adem hanno segnato gol importanti. Per me non c'è un caso. Poi Mattia è andato in Nazionale ed è una cosa importante far parte del gruppo di Conte e arriverà il suo momento. Poi lui lo dovrà sfruttare.
I suoi giocatori sono determinati?
Io sono la guida, il capobranco ma i lupi sono loro. Quando giocano devono avere la consapevolezza della loro forza e devono mostrarla in campo. Io sarò sempre con loro, se qualuno abbandona questa via ci sono io a riportarlo nella giusta via. Quest'anno dobbiamo vincerle tutte, non sarà facile ma bisogna provarci.
Paredes?
E' pronto, abbiamo avuto la fortuna di averlo con la squadra per 15 giorni. Leandro è un giocatore intelligente che migliora. Ascolta i consigli degli anziani come De Rossi e Keita, e può dimostrare la sua importanza in questa squadra.
Tanti infortuni. Lei è preoccupato?
No, per niente. Il circolo vizioso è che quando ci sono tanti infortuni nello stesso settore poi gli altri giocano molto e possono arrivare problemi. Se avessimo sempre infortuni allo stesso muscolo sarei preoccupato, ma siccome sono diversi non sono preoccupato.
L'anno scorso il Chievo fu la decima vittoria consecutiva. Quest'anno che momento è?
E' vero, l'anno scorso dopo 9 vittorie avevamo voglia di mantenere la striscia. Quest'anno dobbiamo tornare a vincere. Se devo fare il paragone con l'anno scorso e quest'anno, ora abbiamo una rosa più ampia e il livello di gioco non cambia, sono tutti giocatori bravi e io ho fiducia in loro. Così dobbiamo fare.
Moviola in campo?
Io non ho parlato di moviola ma di tecnologia. Voglio sapere se i gol fantasma sono dentro e con l'attuale tecnologia si può sapere. L'ultima gara ha dimostrato una cosa importante. Se nel tennis si può sapere se la palla è dentro o fuori, perhè nel calcio non si può sapere se c'è rigore o no. Sarebbe importante per evitare di far polemiche per 14 giorni.
De Sanctis e Maicon hanno due opinioni diverse sulla Juve. A suoi giocatori ha parlato di una linea da tenere con l'arbitro?
Le parole di Maicon non sono contrarie a quelle di Morgan. Possono esserci due opinioni diverse. Maicon dice solo di andare avanti, rispettando il direttore di gara. Questo l'abbiamo già dimostrato sia a Manchester che a Torino con ottime rimonte di poter superare tutti, anzi diciamo un po' di episodi arbitrali...
Lei perchè è sicuro di vincere lo scudetto?
Ho le mie ragioni, ma voi siete molto intelligenti e avete già capito tutto.
(fine)
210203
BOC User
09/10/2014 18:09:20
e quimby si mette in mostra davanti al nuov stadio franco sensi