Bravi tutti. Meglio, "mezzibravi" come si dice a Roma.
Pallino uber alles: non ti conosco, ma mi sembri (mi sembravi) una persona ragionevole. Dunque, il punto mi sembra questo: se a me chiedono se preferisco un amico laziale o carabiniere io non ho dubbi. Idem un figlio, una compagna, et cetera et cetera. Non ho dubbi nel senso che odio la lazio in modo viscerale, nel senso che oggi sono stato fisicamente male per la loro vittoria, nel senso che mi hanno diffidato durante scontri post-derby mentre tentavamo di andare verso la farnesina, nel senso che goliardeggio su paparelli (ucciso da noi, NON da p.s.), ma le guardie le odio di più. PUNTO. Essere un carabiniere (et similia) è un difetto che una persona che orbiti anche lontanamente intorno a me non si può concedere: essere laziale no. E la lazio la odio da morire, infatti un tempo speravo sempre di ammazzarli - mica solo in campo, proprio fisicamente.
Io ho sempre fischiato quando le guardie (un tempo, ormai non esistono più settori ospiti) caricavano i tifosi ospiti, fossero anche veronesi bavosi o peggio bergamaschi; una minoranza applaudiva, tipo gli infami dei distinti: io fischiavo, altri (tipo gli asru , infangati da mitomani qualche pagina addietro) portavano solidarietà materiale (soldi per tornare nella propria città, prima assistenza giuridica con avvocati, etc.) ai tifosi ospiti arrestati e tenuti bloccati in qualche sporca questura nostrana. I doriani ci odiavano (e ci odiano ancora) e sono rimasti a bocca aperta quando...vabbè, chi sa, sa.
Io sono sempre stato male (male male, una sofferenza estremamente partecipe)quando la polizia ha ammazzato (e lo ha fatto spesso, porco dio) persone, persone più o meno innocenti, più o meno vicine al mio pensiero politico, più o meno vicine alla mie preferenze calcistiche, più o meno lontane - insomma - dal mio orticello. E queste persone le onoro (capito Perple', no "poveracci", proprio ONORE). Mai ho guardato le pagliuzze negli occhi de 'sti poveri cristi (Giuliani se bucava, Sandri era un fascista decerebrato, Uva era un sociopatico, etc.): 'sto compito INFAME lo hanno sempre svolto egregiamente i giornalisti e i cani da guardia del capitale. No "poracci", proprio ONORE.
Hanno bucato un Romanista (non so chi sia, non so come, dove, perchè, sciacallaggio, eroismo, viltà: allo stadio non ci vado da un bel po', oggi non ha fatto eccezione - purtroppo): appunto, mica c'è 'r gemellaggio. Onore a Sandri e laziale merdoso: per capire 'sto duplice e concatenato concetto non bisogna essere dimidiati o schizofrenici. "Onore a Giuliani" lo hanno scritto anche quelle merde (merde per millemila altri motivi, non per questo, è chiaro) degli Irr. Gli asru caricavano con le accette (sic, proprio sic)) allo stadio dei marmi, però erano accusati di essere laziali. "Ehhh, er commmmannnno....": perchè poi parlate der cucs, roba che uno degli esponenti (giovanissimo come tutti) del cucs (l'ultimo cucs, perchè è netto che si è sempre parlato di quello del 96/97/98) veniva UMILIATO a scuola mia anche dall'ultimo dei tonni. Lui : il mio liceo = il suo gruppo : tutta Italia.
E tu, Pallino, mi inviti a vedere una foto dove Radu (mai coperto, ma chi se lo incula? Riconosco a stento il suo volto stempiato e moribondo - speriamo) esulta, mi inviti a vederla per associarla a tutti i suddetti discorsi? Allora siamo diversi e basta, forse c'abbiamo avuto vite diverse.
AVANTI ROMA AVANTI ZEMAN LAZIALE PARTO ANALE SPACCAROTELLA ROMA TI VOMITA ADDOSSO
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