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28/11/2017 10:08:36 |
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ABBALLA COI LUPI
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io credo che i sentimenti - i colori della maglia, la passione per il calcio, etc. etc. - nel calcio siano fondamentali
ma anche ci sia la sostanza - i punti che hai in classifica, quello che vinci e quando, quanto costa gestire la baracca
credo anche che ad un certo punto si deve far pace con il cervello o uno vuole un calcio romantico dove non conta se vinci o perdi ma conta solo se ti emozioni o uno vuole magari non dico vincere sempre e tutto, ma ogni tanto qualche cosa e almeno essere in grado di giocarsela tra le squadre importanti
io non so quanto guadagnate voi, ma so quanto guadagna De Rossi. Quando cominci a prendere milioni all'anno hai certe responsabilitá. Non stai a giocá a calcetto (dopo che hai pagato il campo di tasca tua). Secondo me la mozione degli affetti č valida fino ad un certo punto. Se si entra in una logica di squadra non dico grande, ma di media-alta classifica, dobbiamo pure aspettarci un certo livello di professionismo tra i giocatori. Magari quelli di vent'anni non riescono a non fare delle cazzate, ma da quelli un pó piú grandicelli (ed inoltre capitano) uno si aspetta di piú. Inoltre ce lo sanno tutti che adesso c'č il VAR. Certo sarebbe meglio una squadra di dilettanti che ci mettono tanto cuore, ma ci piace pure vedere la squadra che gioca la coppa dei campioni. E per questo servono professionisti.
*ECCHECCAZZO *
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