Ghestbuc della Brigata Odoacre Chierico

non saprei io me le faccio rimette dentro cor dito e con la lingua.

Tigne ha giocato benissimo

si, magari la coppa ultras
però la Coppa Ultras la vince una squadra sola e si può vincere o perdere per una casualità o un colpo di culo. e non si può affidare la propria esistenza al culo.
la cosa importante, secondo me, è che la Roma dimostri di essere migliorata e cresciuta, perchè secondo me oggi è meno forte di 2 anni fa
poi se crescere ti basta per vincere, bene, altrimenti pazienza
non è che i tifosi dell'empoli ogni anno si devono far rodere il culo perchè non vincono niente...noi non siamo i più forti ma speriamo di vincere uguale

ahahahaha....me so tajato!

se n'è ito pe 30 mioni

si si, Romagnoli de qua Romagnoli de la
intanto ce vonno fa diventà tutti froci e tutti bisex, così nel giro de 2 generazioni se sterminamo
ci stanno quelli che fanno i farmaci contro le malattie veneree che stanno a festeggia

quanno amo fatto er Roma club de Nizza li avevo contattati tutti e due e la penso come Kent che Airc è mejo de utr

bella Bergamo!

piu' che pubblicita' musica commerciale a palla.e uno speaker squallido sul campo che urla riuscendo a farci rimpiangere persino zampa(gliaccio).

Qualche mese fa, quando annunciasti il tuo problema, ti scrissi un post anonimo, vattelo a cercare, è il 208965.

Oggi, sto attraversando un periodo demmerda che nun te sto a spiegà: un po' per cause indipendenti da me,

e un po' per colpe mie. Non è facile, t'assicuro, e pure se nun lo do a vedere ce soffro.

Ma a distanza di tempo, ti ripeto le stesse parole dell'artra vorta (e leggitele, porcoddio!). Tu sei romanista, a te la

sofferenza nun te fa un cazzo, anzi ce giochi. La vita è na merda, dove nun se vince quasi mai,

ma a noi che ce ne fotte? Noi viviamo per noi, per lottare ogni giorno, anche solo per correggersi

e prendersi le fatiche, le avversità, le brutture. Perché anche quello è vita. Che devi vivere per TE.

Ricorda che niente e nessuno ha più potere su di te del tuo cervello.

Cazzo, prendi la tua parte malata e pijala a pizze ogni giorno!

Quella NON sei tu. Tu sei le cose buone e positive che hai e fai.

Da quanto tempo è che nun vieni allo stadio? L'11 gennaio ce sta partitina da gnente, comincia a spenne

qualche soldino in meno per i farmaci e fatte biglietto treno e stadio, che qua c'è bisogno pure della tua presenza.

Come vedi te sto vicino, tutti te sostengono, se sentono coinvolti: secondo te perché?

Perché sei un grande, e vali parecchio.

Ed è REALTA', a differenza dei pensieri negativi che te vengono, che so' tutte proiezioni mentali,

che tu crei e tu puoi distruggere quando vuoi. Daje!

sono cazzi

dato che abbiamo due passioni in comune (sport e cane) mi sento di darti due consigli a riguardo:
- sfida te stesso nella tua disciplina sportiva preferita. poniti degli obiettivi, raggiungili e superali, poi complimentati con te stesso. stancati e cura il tuo corpo.
- se non avessi un cane ti avrei consigliato di comprarti un bel cucciolone per prenderti cura di lui,ma visto che già ce l hai...meglio ancora... iniziate un corso di addestramento insieme, magari un bel corso di rally obedience o agility dog. migliorerete insieme aumentando la vostra sintonia e i suoi miglioramenti ti daranno grandissime soddisfazioni
in senso piu generale ti consiglio vivamente di riempire la tua giornata di impegni. fai in modo di non poterti mai fermare a pensare, EVITA LA NOIA. datti dei motivi per svegliarti presto e scendere da quel cazzo di letto. sii il piu dinamico possibile durante la giornata, anche se capisco che all'inizio sarà dura. muoviti e torna a casa la sera con tante cose nuove da raccontare e talmente stanco da dimenticarti pure di prendere quelle cazzo di gocce!!
DAJEEEEEEE!!!!!

Francamente non so cosa dirti...
Qualsiasi cosa sarebbe fuori luogo perché non conosco nel dettaglio la patologia di cui soffri, ma soprattutto non conosco abbastanza te...

L'unica cosa che posso dirti è che ho capito che ami la Roma come tutti noi qua dentro...

E dunque sono certo che presto guarirai, perchè tu ancora non lo sai, ma noi VINCEREMO LO SCUDETTO...!!!

E questa è una promessa...

Caro Bergomum, per una volta non faccio il cazzone e rispondo seriamente. Ma prima ti do un abbraccio!
Io "ci sono passato", nel senso che a casa ho combattuto da sempre, fin dalla nascita, con mia madre che soffriva di depressione... ma parecchio spinta, parlo di sentire le voci, di TSO, di tentativi di suicidi ecc. Alla fine i dottori sono arrivati a indicare la malattia come un tipo di schizofrenia, non saprei quale. Però adesso va molto meglio, prende le solite medicine (che forse ormai sono pure un placebo a distanza di anni) ma vive tranquillamente.
Questo per dire che anche da un abisso che sembra non lasciare scampo c'è una via d'uscita. Bisogna avere carattere e voglia di uscire, ma non dire (e non farti dire mai) che sei un bambino viziato o stronzate del genere.
E' una malattia, è chimica.
Si supera.
Con la terapia, le medicine quando serve, la famiglia vicina.
Un altro abbraccione, daje

PS: pensa che potevi esse laziale, per cominciare!

la psicanalisi è fondamentale, lascia perdere gli psicologi.
il processo è lungo ma ne vale la pena, tornerai a star bene.

concordo con delirio sull'importanza dello specialista, cogli l'opportunità di ricominciare una terapia

in bocca al lupo

Analizza te stesso. Prenditi tempo, e pensa, rifletti, risali all'origine dei tuoi pensieri negativi. Trova la causa, scopri il motivo scatenante. Ti darà già un po' di sollievo. Da lì potrai iniziare ad affrontarla, a inquadrare paure, timori, sofferenze interiori magari inconsce, episodi lontani che credevi dimenticati ma che in qualche modo ti hanno segnato. E comincia a guardare le cose da una diversa prospettiva, a non temere le tue paure ma ad abbracciarle, capirle, razionalizzarle, conviverci.
Perché le paure non sono killer spietati, non ti ammazzano, non ti toccano. Stanno lì con te, e sei tu a governarle e a poterle mettere in un angolino, dandogli il giusto spazio, non eccessivo, lasciandotele via via progressivamente alle spalle.
Cerca di volerti bene, di comprenderti, di non condannarti ma allo stesso tempo non cullarti, mettiti in gioco, sostieniti, "tifa" per te stesso, incitati a vivere ogni giorno e a prendere il bello che la vita ti presenta. Rendi conto a te stesso, combatti per il tuo essere uomo, marito, ultras, trova sempre nuove e forti motivazioni.
E' la paura della vecchiaia e - conseguentemente - della morte che ti portano tanta angoscia, bene, combatti contro te stesso. Contrapponi il Bergomum ancora giovane e vigoroso, quello reale, a quello vecchio e stanco che ti proietta la mente. Tu sai ciò che sei e quanto vali, e quell'io ci sarà sempre, il tuo valore non cambia,e non sarà il trascorrere degli anni a peggiorarti, nemmeno se lo volessi.
Che poi, che cazzo è la morte? Niente. Solo un passaggio della vita.
Una testimonianza di quanto abbiamo fatto su questa terra. il segno più tangibile dell'aver vissuto e aver lasciato qualcosa.
E Spegni la televisione. Non farti indurre angoscia da tutto ciò che propina. La vita non è quella che raccontano loro, tu non sei come loro vogliono farti credere, non metterti paura per le cose di cui loro ti inducono ad averne. E' tutto fasullo e superfluo.
Non hai davvero bisogno delle banche, dell'auto, del cellulare, di internet, del vivere a mille, del produrre. E il mondo non è quel branco di folli mostrato dai tg, e nemmeno delle veline e modelle dei calciatori. La felicità è rispetto di te stesso, è vivere in pace con te stesso, con gli altri e con la natura. Non hai bisogno di nient'altro.
Sei già a un buon punto di partenza, perché sei consapevole di cos'hai e di cosa ti fa più male che bene (farmaci). Bene, vuol dire che dentro di te hai già iniziato a lottare, perché stò rompicazzo che c'hai dentro non lo reggi più. E' ora di iniziare ad accompagnarlo alla porta a calci in culo. Vivila come un vecchio scontro ultras, stile anni '80, in numero pari. Sei tu contro te stesso.
Hai già un bel vantaggio, perché tu sai com'è fatto te stesso, l'hai già sgamato, mentre il te stesso non sa di quel che sei capace tu.
E in più c'hai le persone care che ti sostengono, oltre alla BOC che lotta con te.
Coraggio! :-)

Sei un Romanista a bergamo. Il resto te po' fa solo che na pippa.
DAJE!

Che ce dici del coltello? È vera questa storia?

voto A tutta la vita