La notizia della morte del "capo" del commando calla m'ha riportato alle prime uscite della B.O.C., che risalgono ormai al lontano 2001. Grazie a Ferola e Chinellato, che ormai becco sempre più raramente perché ognuno de noi c'ha i cazzi sua, ho avuto modo di condividere bei momenti e, spesso, di conoscere altre persone con cui stare bene magari solo a soffrì e, raramente, a gioì pè la maggggica. Tra questi, il "capo" me lo ricordo bene. E me ricordo pure tutte le storie che Chinellato mi raccontava su di lui. Non so come possa essere accaduto, però morì a soli 37 anni è veramente una disgrazia. Chiedo a Chinellato, se e quando se la sentirà e solo se lo vorrà, di ricordare il "capo" attraverso qualche racconto, perché forse in questi momenti tristi, quando nulla si può aggiungere o togliere alla vita di qualcuno, proprio su un GB come questo si potrebbe dare spazio a colui che, a sua insaputa, ha "dato vita" alla storia del Commando Calla.
La BOC era presente alla trasferta di Cagliari e si è fatta molto onore, nonostante il settore misto, vicino a quello ospite. E, soprattutto, nonostante il diluvio universale che ci ha accompagnato per un'ora, come ai bei tempi dell'olimpico scoperto.
Tifo del Cagliari: buono, la nord non ha mai smesso di cantare e anche dagli altri settori ogni tanto si fomentavano...gli ultimi 4 minuti sono stati un inferno. Stadio praticamente pieno (l'anello superiore non sono riuscito a vederlo, ma per il resto c'erano pochi posti vuoti).
Tifo della Roma: alcune centinaia, i più giovani erano i più spavaldi (per altro inutilmente), chiusi dentro la gabbia ma separati solo dal plexiglas rispetto alla "nostra" tribunetta mista. Tifo piuttosto continuo ma, nonostante la poca distanza, si sentivano poco a causa appunto dei vetri.
La Roma, per come l'ho vista io, molto fortunata, un Cagliari più in palla e noi invece più tranquilli. Batista il peggiore, bene Juan, Bertagnolo e Vucini. Certo, porco de dio, stai due a zero su un campo difficile (cò due tiri in porta), mettice un pò più de concentrazione e ti porti a casa i tre punti...invece alla fine, anche se il risultato è sicuramente più giusto, rimaniamo a cazzo dritto.
Con tante prese per il culo dei sardi nei confronti degli ultras romani e osticensi presenti.
A me mi riconoscevano tutti, eppure il bruco l'avevo lasciato a Roma.
Era un anno e mezzo che non mettevo piede allo stadio, però 'ste trasferte un pò te riconciliano.
x vorlando: che cazzo de racconto surreale e fantasioso, ma che cazzo de libri te leggi ?
x gnafo: lo so che non è bello dire quello che ho detto del nostro mister, non lo feci (onore alle) per nessun altro...solo che uno ariva a sopportà tutto e poi sbotta...insomma, so tutti sfanculabili e insultabili i dipendenti de Tricoria e chi se stacca l'assegni da un mijone e tre l'anno dicendo che se sbatte da matina a sera pe ril bene della società..tutti, meno che Giorgio Rossi dal quale m'aspetto che scriva un'enciclopedia su quanto ha visto di persona in questi 50 anni di militanza giallorossa.
Adesso mandiamo un pò di pubblicità e ricordatevi di non buttare il borghetti insieme ai riz
Buon pomeriggio a tutti e buona colazione a Ferola.
E' tosta guardà avanti e lasciasse tutto alle (s)Palle(onore a).
C'è un misto tra disamore, indifferenza, rabbia e incredulità che fa paura.
Lo stadio è deserto, io per primo non ci metto piede da un anno ormai.
Questa dirigenza ha fatto di tutto nel passato per allontanare i propri tifosi, non solo in base al mercato acquisti (un paio di volte hanno preso qualche campione, ma tanto s'abbonavamo a prescindere): i prezzi dei biglietti, il calvario per acquistarli, i roma store dove giusto se devi fa un recalo de matrimogno puoi pensà d'acquista quarcosa, prese per culo de vario genere e a vario titolo, giocatori ceduti a mezzo di campagne stampa infamanti (non perché i giocatori non facciano gli stronzi, però non c'era bisogno di farli "odiare" da tutti), tira e molla sulla vendita della società, stadio bunker e speculazioni varie...bla bla bla...
tutto questo per dire che raramente intervengo per insultare giocatori, manager de sta ceppa o tecnici.
Però oggi, come nella migliore delle tradizioni B.O.C., me rode veramente er culo a causa dell'intervista che è andata in onda su Itaglia1 alle 13.00.
Non so se l'avete vista, spero de no pè voi.
Perché se un pò de autoironia va bene pè sdrammatizzà e noi romani lo sapemo bene, fasse pija per culo da una FACCIA DA CAZZO come quella fatta da Ragneri me da veramente sui nervi.
Il giornalista in conferenza stampa gli ha chiesto:
"La Roma è più da campionato o da competizione europea".
LA MERDA, PERCHE' DE MERDA TRATTASI ANCHE SE E' L'ALLENATORE DELLA SQUADRA MIA (che ha leccato a lungo i piselli della famigla Agnelli e ce lo sapemo tutti, cò l'aria dell'inglesino saputello che sta sempre sur piedistallo).
Dicevo la merda sapete come j'ha risposto ?
"Nun semo de l'uno ne dell'altro", detto in romanaccio, ma soprattutto ridendo allegramente pensando de esse simpatico.
Li mortacci sua, ce sei venuto da Torino andò t'hanno cacciato a carci in culo pè fa imboccà un esordiente, a facce pija per culo da tutti.
Se è vero che non c'entrava nulla col mercato della Roma, la preparazione, le scelte societarie sul "progetto", che c'aveva detto de scordasse il gioco (promessa ampiamente mantenuta...), NUN SE PO' PERMETTE DE USCISSENE COSI'...PORCACCIO IL SUO DIO MICA STA A PARLA' PE CAZZI SUA...
Poi però se lamenta dei fischi, ma annasse affanculo lui e chi l'ha preso. Figure de merde in campo, figure de merde in tv e poi il problema so i fischi
ma quale statio nòvo, porcoddio....cò tutti i cazzi che c'avemo, Rosella tira fòri una cosa che non esiste, i giornali rilanciano e le radio parlano de fantomatici progetti e noi tutti dietro a ripete, a ragionà, a sognà.
Sta città sta a pezzi, sotto tutti i punti di vista, famose bastà l'Olimpico e spennemo i sòrdi pè le cose utili, magari invece incazzamose contro i tabelloni pubblicitari luminosi che ce fanno venì l'epilessia altro che cinema (coi firm de Vanzina), Merdonald, biuticenter, negozi (pè comprà che???) e romastore coi prezzi inavvicinabili da fa dentro lo stadio marchiciano.
Pensiamo a Siena e essimo un pò più concreti, anche perché i sòrdi chi ce li metterebbe pè nò stadio che costerebbe alcune centinaia di milioni di euro ?
E' brutto dillo, ma questi ce stanno a toje definitivamente ogni voja de immaginazione..boh, sarò io che vedo tutto nero, però se domani nun mòvemo la classifica rischiamo non una stagione de merda, ma de merda merda.
Speriamo de sbajasse e che domani i pullman della Digos si fermino prima de Magliano Sabina
EHI TU, TIFOSO DELLA ROMA CON FAMIGLIA AL SEGUITO, AFFRETTATI A PRENOTARE PER L'IMPERDIBILE TRASFERTA DI SIENA.
ANDANDO PRIMA ALL'OLIMPICO CON IL PASSAPORTO, POI AL ROMA STORE CON IL MODELLO ISEE E INFINE IN UNA RICEVITORIA CHE ANCORA NON TI DICIAMO, POTRAI COMODAMENTE SEGUIRE LA TUA SQUADRA DEL QUORE PER SOLI 26,50 EURO + ALTRI 10 DA DEVOLVERE PER LE LAMPADE DELLA TUA PRESIDENTESSA.
SUI PULLMAN MESSI A DISPOSIZIONE, AL DI LA' DEI COLORI CHE RICORDANO LA LAZIO, LE GUARDIE E I NAPOLETANI UH UH, POTRAI FINALMENTE FARE UNA TRASFERTA SERENA, CON TANTO DI DUE MANGANELLATORI AL SEGUITO E DUE STIUART CHE NEL FRATTEMPO TI INTRATTERRANNO CON GIOCHI D'ANIMAZIONE INTERVALLATI DA ALCUNE VENDITE PROMOZIONALI TIPO QUELLE DEI CIUFFI D'ERBA DI TRICORIA O DI CREME ABBRONZANTI DI OTTIMA QUALITA'.
I NOSTRI MEZZI DI TRASPORTO SONO DOTATI DI TUTTI I COMFORT, VI SEMBRERA' DI STARE FRESCHI COME A REGINA COELI.
MA AFFRETTATEVI, I POSTI SONO LIMITATI. E RICORDATEVI: NON GETTATE CARTACCE PER TERRA, ALTRIMENTI PER LE NUOVE DISPOSIZIONI SAREMO COSTRETTI A CROCEFIGGERVI ALL'ARTEMIO FRANCHI A CENTROCAMPO TRA IL PRIMO ED IL SECONDO TEMPO.
A CHI SI COMPORTERA' BENE VERRA' CONSENTITA L'INCREDIBILE EMOZIONE DI SPARARE A CASACCIO UN COLPO DI PISTOLA DURANTE IL GIOCO "ANDO COJO COJO". PROVA ANCHE TU QUESTA SENSAZIONE DI FARE COME CAZZO TI PARE COME FACCIAMO NOI SENZA CHE NESSUNO TI POSSA DIRE NULLA.
TIFOSO ARRUOLATI CON NOI!
LA VOSTRA AMATA POLIZIA, IN COLLABORAZIONE CON LEGA CALCIO, ROSETTA, PREFETTO.
insomma ieri fanno uscì la notizia che per entrare all'olimpico da gennaio c'è bisogno della tessera rilasciata dalla questura, con tanto di comunicato ufficiale riportato da tutte le testate giornalistiche, ed oggi la cosa viene rettificata precisando che vale solo per il settore ospiti.
Altre cose vergognose e umilianti per qualsiasi tifoso della Roma, ultra$ o meno non importa:
- te devi affidà a società stiuart e guardie, se no nun te poi move;
- c'è scritto a chiare lettere che se acquisti il biglietto dello stadio e il voucher (il primo è subordinato al secondo, quindi io acquisto tutte e due per forza però poi mica è detto che devo annà a prende effettivamente il rosella-bus), "non potrai recarti a Siena". Ma annassero affanculo, che fanno me sparano all'autrogill, senza manco sapè se so un tifoso che va alla partita ? mica succedono certe cose...
- è umiliante sta situazione e chi si può umiliare sono solo i durantelavoristi-assenteisti perché devi prima annà all'olimpico a mettete in lista, poi esclusivamente al Romastore per il voucher del bus (in 1.500 in poco più di 24 ore...), aspettà che la questura decide in quali ticket-one si può prendere il biglietto stadio e poi annà nel posto indicato per la partenza...cioè te fanno girà tutta Roma in 72 ore...roba da guinness della deficienza...ariannassero tutti affanculo, a 'sto punto pure chi se piega a tutto questo, perché nun sta né in cielo né in tera continuà ad abbassà la testa così...ce se perde veramente la dignità personale, prima ancora che un briciolo de libertà.
* ROSELLA MAGARI PARTECIPI AR PROSSIMO LASCIA O RADDOPPIA *
Pare che la suocera di Alemanno non si sia sentita troppo bene. Rosella ieri ha quindi partecipato a un funerale, che non era il suo.
Detto ciò, la storia dei 1.500 romanisti che possono andare a Siena con i pullman che mette a disposizione la Roma, sarebbero una bella cosa, che viene spesso organizzata nelle grandi occasioni da piccole società quando magari stanno ad un punto importante per la propria stagione, tipo spareggi play-off / play-out, finali di coppe regionali ecc...
Visto che invece la famiglia marchiciana mai s'è sognata nella sua quasi ventennale storia di prendere simili iniziative, la cosa puzza parecchio. Da un lato i Pisanu e gli Amato imponevano di recidere ogni contatto società-tifosi (cosa che no è mai accaduta da nessuna parte), dall'altro la svolta Maroni che chiude settori, stadi, scheda migliaia di persone ogni domenica. Adesso Rosella decide, e viene decantata come grossa vittoria (leggere il Messaggero oggi), che ha bisogno del sostegno dei tifosi. E così organizza la deportazione, pardon, la trasferta di Siena. 1.500 persone di cui sicuramente una parte ringrazierà la società, rivedendo quindi alcuni giudizi. Scortati sin dalla partenza da guardie classiche e guardie in fratino per una temibilissima e ostile città di Siena, sperimenteranno la fidelizzazione del tifoso, che non può muoversi senza accettare supinamente il tutoraggio della a.s.Roma, del Governo e delle Questure. Trattati come deficienti che devono assistere seduti alla partita, senza sdriscioni, senza bandiere e doppie aste di ottima fattura. Probabile che sarà prevista una sola sosta per pisciare, sempre esibendo l'opportuna tessera del tifoso, sempre guardati a vista, non si sa mai che qualche schizzo di piscio finisca sulla tavoletta, scatterebbe la diffida a vita. Non so se sperare che i pullman restino vuoti o se i gruppi decideranno di esserci alla propria maniera però. In questo secondo caso, bello sarebbe continuare la contestazione sui pullman, allo stadio e a fine corsa lasciare ciascuno una "mancia" con dedica scritta a questa stronza. Pensa di potersi comprare i tifosi e allo stesso tempo iniziare ad abituarli a quel tipo di fidelizzazione questurina e infame che è veramente qualcosa di ripugnante.
In questo momento mi giunge la notizia che Mike Bongiorno pare non stia troppo bene. Allegria.
Dio cane, in molti ti insultano gratuitamente, io invece ti invoco per chiederti, se possibile, di accoglierla quanto prima tra le tue braccia, di farla ascendere insomma. E che all'ingresso S.Pietro controlli che abbia regolare biglietto nominativo e documento, tanto pè sta sicuri che è proprio lei. Grazie per l'attenzione, saluti alla Madonna, a suo marito, e a suo Figlio o, il ché pare sia lo stesso, a LEI (cioè intendevo il figlio di LEI, cioè il SUO e de la Madonna, vabbè se semo capiti).
Della partita si può dire tutto, dalla nostra fascia destra sicuramente ridicola, ai lanci lunghi (per chi?), alle buone cose fatte in fraseggio stretto che però poi si perdevano davanti alla inconcludenza finale. Eppure avemo segnato 2 goal in trasferta. Ma lo sappiamo tutti che quest'anno per fare punti ne servono minimo 3 a partita e per star sicuri, o quasi, dovremmo calà il poker ogni volta. Questo non è possibile. La colpa di tutti questi goal subiti e delle troppe occasioni concesse in generale è di tutta la fase difensiva. Stamo sempre, o quasi, messi a cazzo de cane. Fatece caso. E qui deve intervenì l'allenatore e inculasse i giocatori.
Una cosa che spero è che Spalletti non venga più inquadrato durante le partite, perché me cascano le palle a vederlo così, e ormai sarà un anno - un anno e mezzo. Pare che nun je ne frega un cazzo e sta li a cazzo moscio, trasmette la carica de un koala su un arbero mannaggia cristo...e namo su...ce capirà pure de pallone, ma certi atteggiamenti se riflettono in campo secondo me.
Dio cane, in molti ti insultano gratuitamente, io invece ti invoco per chiederti, se possibile, di accoglierla quanto prima tra le tue braccia, di farla ascendere insomma. E che all'ingresso S.Pietro controlli che abbia regolare biglietto nominativo e documento, tanto pè sta sicuri che è proprio lei. Grazie per l'attenzione,
C'avete l'occhi foderati de presciutto... 3 a 3 in trasferta vor dì 6 a 3 pè noi perché in Uropa ce lo sanno tutti che i gò fòri casa vargheno doppio. Punteggio tennistico. La prossima settimana tutti allo stadio cò le famiglie a 10 euro a curva per applaudire la società che sta facendo del suo meglio al mercato. Oggi ho beccato Rosella a quello della zona mia che stava a discute con un venditore cingalese de aglio...alla fine, dopo una lunga ed estenuante trattativa, grazie all'intervento di Patè e del generale, è riuscita a strappaje due capocchiette pè 3o centesimi più la comproprietà de Faty. Se il cingalese vorrà a fine stagione riscattare il giovane pupillo acquistato da Sensi padre ai tempi del Nizza, dovrà versare la metà del riscatto, equivalente a tre cipolle e un pugno de basilico.
Porcaccio dio che figure de merda che annamo a fa in giro per monno...
A parte che ve faccio notà che la tessera del tifoso farebbe sì che nessun membro-eretto della B.O.C. e del Commando Calla potrebbe più recarsi nelle trasferte, e non solo in quella più pericolosa come Ancona, ma anche in quelle più tranquille tipo Napoli e Cacania dove ci siamo sempre schierati facendoci onore.
Scherzi a parte, Gnafo ha centrato bene il problema che va oltre l'assurdo di voler limitare la libertà personale di tutti in base a provvedimenti dell'autorità giudiziaria estinti o addirittura nulli. Stanno (nuovamente) sperimentando una sorta di controllo di massa che dallo stadio sarà poi estendibile ad altro. Pensate un pò se le FFSS adottassero un provvedimento simile per l'emissione dei biglietti del treno o se una card simile fosse data ad ogni bambino nel corso della sua esistenza per stabilirne "il merito" e "il comportamento". Mò che ce penso, è appena stata introdotta la carta d'identità proprio per i regazzini sotto i 15(14?) anni.
La B.O.C. se deve schierà contro 'sta cacata fatta da un omo de merda, de un governo razzista sotto tutti i punti di vista.
Lo slogan che propongo, e mi appello al fantasmagorico grafico del sito, è "Maroni, la tessera der tifoso ficcatela ar culo"
CONCORSO "L'INTENTITORE, IO TE L'AVEVO TETTO" - stagione 2009 / 2010
Prime sei classificate Campionato Italiano: 1. INTE 2. GIUVE 3. FLORENZIA VIOLA DE MERDA 4. BILA 5. NAPOLI 6. ROMA
Retrocesse Campionato Italiano: 18. LAZIE 19. ATALANTA 20. BERI
Capocannoniere Campionato Italiano: PIPPO INZAGHI
Miglior attacco Campionato Italiano: INTE Miglior Difesa Campionato Italiano: INTE
Peggior Attacco Campionato Italiano: BERI Peggior Difesa Campionato Italiano: CACANIA
Vincitore Coppa Italia: CAGLIARI Vincitore Coppa Uefa: AMPURGO Vincitore Champion League: REAL MADRIDDE
Campione di Spagna: BARCELLONA Campione di Francia: OEMME Campione di Inghilterra: MANCESTE Campione di Germania: SCIALCHEZEROQUATTRO Campione d'urina: WEBMASTE
Pallone d'oro: CACA'
L'evento: resuscita Gaetano Bresci, se fa er bijetto nominativo e la tessera del tifoso del Bila. Tutto regolare. L'abbonamento ce l'ha in tribuna vippe perché s'è rotto er cazzo de fa er morto de fame. Solo che appena vede Zio Fester ed il padrone suo nun je la fa, je pija er veleno. Ma, c'è un ma, nella sua pistola d'epoca, che tanto nessuno aveva controllato agli ingressi perchè te pare che in tribuna succedono certe cose, c'è un solo proiettile, d'argento. Deve agire immediatamente, non può aspettare. Allora prende la mira e, a casaccio, decide di fare secco Gagliani. Fingendosi medico, estrae dal cuore la pallottola, pè sta sicuro che è stirato però prima lo lascia sanguinà per bene. Rimette la pallottola usata nella pistola e secca pure Silvio, dicendogli, testuali parole "A stronzo, nun meriti manco una cartuccia nuovo, a stronzo mòri!"
...ieri aveveno detto che i primi a fare la festa ai caciottari di ritorno da Pechino erano stati proprio i lavoratori dello scalo.
Diciamo che certi la festa je l'hanno fatta a modo loro
Dal Messaggero di oggi ROMA - Brutta sorpresa per la Lazio all’arrivo all’aeroporto di Fiumicino, dopo il lungo viaggio dalla Cina con scalo a Parigi. Al nastro del ritiro bagagli sono arrivate valigie e borse seriamente danneggiate, alcune praticamente distrutte: del presidente Lotito, del responsabile della comunicazione De Martino e di alcuni calciatori. Tagliate anche i contenitori di medicinali, con le siringhe sparse sul tappeto girevole, davanti a decine di persone che osservavano stupite. La Lazio ha protestato con il caposcalo per l’accaduto, poi ha presentato la denuncia per i danneggiamenti al coordinatore Sbrenni. Quindi ha presentato un’altra denuncia, di carattere penale, all’ufficio di Polizia Giudiziaria dell’area C, affinchè si apra un’indagine per accertare i responsabili del grave gesto vandalico che, in qualche modo, ha rovinato la festa della Lazio al rientro in Italia. «Un atto violento commesso da teppisti, non certo da tifosi - ha commentato il team manager biancoceleste, Maurizio Manzini, che ha presentato le denunce alle autorità competenti - qualcosa che infanga l’immagine della Roma sportiva. Più che il danno materiale in se stesso, fa male quello morale in un momento così bello e importante per la Lazio che è rientrata con la Supercoppa vinta. Purtroppo il deprecabile gesto di pochi teppisti rischia di danneggiare l’immagine di tante persone che lavorano seriamente. La società si augura che vengano individuati i responsabili, affinchè simili episodi non si ripetano e ringrazia le autorità dello scalo che si sono impegnate per limitare i nostri disagi». D.M.
LAZIALE CASALESE, LEVATE ER COLOSSEO DALLA MAGLIETTA E LASCIACE LA SCRITTA "REGIONE LAZIO".
A proposito, ma ste merde quanto hanno incassato dalla Regione per questa inutile e confusionaria sponsorizzazione che i cinesi non capiranno ? In fondo, anche a Pechino, conoscono solo la Roma e il suo valoroso capitano. Mo se ritrovano sta mandria de burini dai colori strani che je porteranno un pò de prodotti tipici ciociari e che giocheranno cò er monumento più invidiato al mondo sul petto.
Secondo me ce faranno un grosso danno de immagine come città, in più quando i casalesi prenderanno tipo 6-7 sveje dall'intemmerda i cinesi se incazzeranno e sbragheranno lo stadio pè avè visto na partita che j'avranno spacciato come quella tra le due squadre più forti d'itaglia e invece sarà tra quelli che so arivati primi in campionato e quelli che hanno sculato in coppa itaja.
IL CASO Denaro dei Casalesi per comprare la Lazio Sette ordini di cattura, Chinaglia ricercato Tra il 2004 e il 2006 il clan camorrista aveva provato ad acquisire una quota della società mettendo sul tavolo 21 milioni e minacce di stampo mafioso. L'ex calciatore avrebbe avuto un ruolo di "sponsor" Denaro dei Casalesi per comprare la Lazio Sette ordini di cattura, Chinaglia ricercato
Giorgio Chinaglia con Claudio Lotito ROMA - Torna sulle prime pagine il tentativo di acquisizione della Lazio, con l'ex bomber biancoceleste Giorgio Chinaglia in qualità di "sponsor", da parte del clan dei Casalesi. Proprio oggi, infatti, è scattata l'operazione congiunta di Polizia e Guardia di Finanza, chiamate a notificare i provvedimenti di custodia cautelare a sette degli indagati, tra cui proprio Chinaglia (tutt'ora ricercato dal momento che si trova all'estero). A coordinare l'operazione è la Direzione Distrettuale Antimafia di Roma.
IL QUADRO - Il via libera agli arresti (gli stessi effettuati il 22 luglio 2008) è arrivato dal Tribunale del Riesame che aveva annullato i provvedimenti in prima istanza, salvo poi accettarla quando a reiterarla è stata la Corte di Cassazione. Gli inquirenti stanno cercando, oltre a Giorgio Chinaglia, anche il finanziere ungherese Szlivas Zoltan, che già ha patteggiato la pena di fronte al Gup, e il commercialista Bruno Errico, ufficialmente a Roma per affari.
GLI ARRESTATI - Già in custodia da parte delle forze dell'ordine Giuseppe Diana (titolare di una impresa di commercializzazione del gas), a Guido Carlo Di Cosimo, ritenuto il luogotenente romano dei Casalesi, insieme all'avvocato Arturo Ceccherini e all'ex calciatore Giancarlo Benedetti. Accertamenti in corso anche per altri come Giuseppe Bellantonio, indicato come portavoce ufficiale di Chinaglia e il bancario Mario Pascolino ma già in autunno dovrebbe esserci la notifica di fine indagini.
L'ACCUSA - Il Tribunale del Riesame ha quindi accettato l'impianto accusatorio: i Casalesi puntavano a riciclare 21 mln di euro con l'acquisizione di un pacchetto azionario importante nella Lazio. Il denaro, depositato in istituti di credito tedeschi e ungheresi, sarebbe poi dovuto confluire in una banca romana per completare la transazione. Nel frattempo, per convincere Lotito a cedere le sue quote, sarebbero state attuate intimidazioni ai danni del n.1 biancoceleste, nello stile per cui la camorra è tristemente nota: mai però, prima del 2006, aveva provato a mettere le mani sul pallone.
