x lele: se sei arivato a +13 sulla quarta, è merito de chi ha risollevato la squatra, cioè di spalletti, degli inserimenti di sciaraui e perotti a gennaio e del capitano che E' STATO DECISIVO e che SARA' ANCORA DECISIVO SE LO MANDI IN CAMPO.
E' matematico: nun pò fa meno de Geco, è proprio impossibile, sia tecnicamente che come atteggiamento, che come finalizzazione.
Buttamo ar cesso la carta d'identità delle genti che scendono in campo e vedemo chi è più utile, più in forma e più capace ogni momento. Se può giocare tutta la gara, mezz'ora, 5 minuti ma in modo decisivo.
Altrimenti è inutile che Lucio rompeva er cazzo col concetto de squadra, che gioca chi sta mejo, una sorta de meritocrazia che nun esiste (a parte scelte obbligate in alcuni ruoli perché c'è gente mediocre che nun sposta una virgola se sta in panca o in campo).
E se l'anno scorso te sei preso, fino a una certa (per me), i ringraziamenti per il lavoro svolto, mò stai a dimostrà come allenatore di passare nella stessa (lunga 15 mesi) fase di gigigarzya.
Per fortuna sono passate solo 4 partite e tutto è recuperabile.
Però aricordamose te ripeto la fase finale della stagione scorsa, in cui tante gare le hai vinte solo per la spinta di alcuni singoli, uno su tutti che manco lo facevi giocà, e non di certo per una strabiliante condizione fisica, mentale e tattica.
Damo a Cesare quel che è di cesare e a Ferola quel che è Ferola
Che poi la colpa è "dell'ambiente" o meglio dei "tifosi" che criticheno, che nun lasciano tranquilli i giocatori...mò allo stadio ce va meno della metà della gente che c'annava prima, manca totalmente il tifo della sud, ma me sembra che stamo sempre allo stesso punto.
L'attuale Spalletti, ripeto come detto prima di oggi, assomiglia sempre più al Garcia andato in tilt. C'ha ritirato su l'anno scorso, ma se nun c'era quer vecchio che lui odia a buttà la palla dentro manco i preliminari se facevamo. 3 centrali, fai uscì perotti e strootman e se dovemo sentì gente che dice che ha azzeccato il cambio con Geko che ha fatto l'assist ma poi è stato un vagante sbandato in area di ricore ?
Arimetti Florenzi terzino, su...però col Cajari 2-0 ce pò sta qualsiasi mister in panca, la partita la devi portà a casa, quindi la colpa è principalmente de chi s'è cacato addosso in campo.
2 settimane de rodimento de culo...se stamo tutti a dì che sapevamo che Boriello probabilmente ce segnava, che poi sul 2-1 o je facevamo er 3 in contropiede o se la pijavamo ar culo...però pure il gol che avemo preso lascia de stucco per aver visto una serie di errori individuali grossi di almeno 6 giocatori.
Pallotta testa de cazzo...ma come si fa a prendersela con l'arbitro ? In 90 anni ne abbiamo vissuti di furti clamorosi, ne abbiamo visti tanti nei nostri confronti e ieri nun c'entra un cazzo l'arbitro.
Spalletti ha cominciato a ciarlà negli stessi termini di Giggigarcia, c'ha riavuto atteggiamenti a tratti simili a quelli che ebbe nel suo ultimo anno quando spesso lo inquadravano depresso in panchina.
Ha lasciato fuori centrali di ruolo. Ha sostituito er frigorifero cò uno che fa un altro ruolo e che era dato in partenza fino a poco tempo fa, nonché lasciando in panchina Totti e Sciaraui che sò giocatori che possono ricoprire il ruolo di punta centrale e so spesso molto concreti, tradotto: te la buttano dentro pure se toccano pochi palloni.
C'ha ragione la madre del suocero, geco là davanti nun se pò vedè, lo stamo aspettà da troppo tempo. Annasse affanculo, quantomeno in panchina.
De Rossi è 'na vita che dimo (io e qualcun altro) che non è più manco mezzo giocatore, però viene sempre difeso da giornalisti, sapienti di calcio e, soprattutto, gli allenatori che lo mettono sempre in campo. Vorà dì che a qualche cosa serve e io nun ce capisco un cazzo.
Fatto sta che Spalletti, pronto a inculasse su ordine della società il nostro capitano lo scorso anno, fa micio micio quando a sbagliare gravemente sono altri calciatori. Che lo dice a fa che lui se comporta ugualmente con tutti. Cazzaro.
Detto ciò, ieri Spalletti ha toppato la formazione iniziale e pure i cambi. Alla fine è lui che vede la squadra tutti i giorni e se mette in campo certi giocatori ed altri no, pur avendo scelte a disposizione maggiormente che in passato (a parte alcune obbligate, tipo il terzino destro), se ne assumesse le responsabilità.
Avoja a dì che il Porto c'ha esperienza internazionale: la società si ma i giocatori c'hanno 25 anni di media, soffrono in campionato, e probabilmente nun usciranno vivi dal girone di cespions.
Amo perso, in definitiva, contro una squadra battibile.
3-0 in casa, mannaggia la madonna.
Sabatini che corona il suo sogno erotico de portà Gesù e Peres a Roma dopo 3 anni che se li stava a lavorà(che possono andar bene come rincalzi, mai nella vita come titolari visto che so entrambi limitati, specie Cristo), se ne deve annà affanculo pure lui.
Dato che stiamo all'inizio, c'è tutto il tempo per fare una grande stagione in Italia: secondo posto e coppa ultras.
C'è anche la possiblità di provare ad arrivare in finale UEFA.
C'è tutto questo, nonostante i grossi limiti di società, tecnico, squatra, perchè la stragrande parte delle altre squatre fa schifo al cazzo in Itaglia.
Nessun giornalaio provi a parlà di colpo psicologico, tipo Roma-Bayern, questi devono fa le fiamme.
E spero vivamente nel ritorno di Florenzi titolare, ma da centrocampo in su, e di Totti. So che né l'uno, né l'altro avverrà, però lasciarli in panchina o usarli come tappabuchi vuol dire che quelli che giocano al posto loro so ritenuti più utili a fare punti. E mi sembra un'enorme stronzata.
Lo sbrago no, per dio, no! Ce stanno 9 mesi ancora, annamo!
1912-1913 finalissima giocata a Genova: PRO VERCELLI - MERDA 6-0
1913-1914 finale di andata: CASALE - MERDA 7-1 finale di ritorno: MERDA - CASAE 0-2 totale aggregato: CASALE - MERDA 9-1
J'hanno fatto un favore a nun falli giocà nuovamente in finale, salvandoli da un'altra vagonata de gol e da un'altra umiliazione (vabbè, ce so abituati...).
Dovrebbero ringraziare la pietà mostrata a suo tempo nei loro confronti, ma che cazzo vincevano, un par de palle.
Revisionismo biancobuzzurro che può trovare sponde solo in questo periodio storico.
Er Casale e er Pro Vercelli j'hanno rotto er culo, er Genova je faceva fa una Caporetto che manco quella vera, sti zozzi
Si ma er regazzino col pallone della Lazio giocava da solo a prescinde, perché è giusto così, non per la situazione che s'era creata a causa del SabaudoOrcoPretofilo.
Stile Juve, il famosissimo stile juve, un coacervo de mafiosi e impicciaroli che peggio nun se pò, e tocca ispirasse alla "tigna che ce mettono"...ce credo che fai le fiamme sur campo, che t'aiuteno l'arbitri, li sponso, li giornalisti, le istituzioni, se dietro c'hai 'sti fiji de na mignotta....
Ovviamente nun ce sarà una, manco una, parola detta in Tv, manco un giornalista che va a intervistà amici e parenti der drugo suicida o a chiede spiegazioni ai dirigenti della società bianconera....
Torino, suicida capo degli ultrà della Juve: è giallo
Si è buttato da un viadotto uno dei leader dei "Drughi". Si indaga per ricostruire incontri e telefonate delle ultime ore. Il giorno prima era stato sentito come teste in procura sui legami tra 'ndrangheta e curva bianconera. E nelle carte spunta anche il nome del dg Marotta di OTTAVIA GIUSTETTI e JACOPO RICCA
TORINO - Un'inchiesta che intreccia tifo e malavita organizzata, a Torino, rischia di avere una clamorosa evoluzione dopo che uno dei leader degli ultrà bianconeri si è suicidato, buttandosi da un viadotto dell'autostrada all'indomani del suo interrogatorio come testimone davanti ai pm. La squadra mobile che conduce le indagini non ha dubbi sulla dinamica: Raffaello Bucci, detto Ciccio, quarantenne di San Severo, che da un anno era diventato consulente per la sicurezza della biglietteria Juve, giovedì pomeriggio ha accostato con la sua auto lungo il viadotto dell'autostrada Torino-Savona, e si è buttato. Il giorno prima era stato sentito dal magistrato di Torino Monica Abbatecola come testimone nelle indagini che hanno portato, lunedì scorso, all'arresto di 18 persone accusate di associazione mafiosa. Tra quelli dei presunti boss e malavitosi spicca il nome di Fabio Germani, storico capo ultrà bianconero. E nelle carte dell'indagine compare anche il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta, che non è indagato.
La polizia sta cercando di ricostruire tutti i movimenti e i contatti di Raffaello Bucci nelle ultime ore, prima del suicidio. Non è stato trovato né un biglietto né un messaggio e nessuno sa dare una spiegazione al suo gesto. Al contrario, quelli dell'entourage Juve, che lo conoscono, raccontano che era molto gratificato per il nuovo incarico fiduciario che gli era stato dato dai dirigenti della squadra. La sola ombra che segna la sua vita negli ultimi tempi è la scomparsa della madre. Ma gli investigatori sospettano che possa esserci un legame tra la sua morte e la vicenda per la quale è stato convocato in procura. Dal verbale della sua deposizione risultano incertezze e contraddizioni. E non si esclude che qualcuno lo abbia avvicinato per conoscere il contenuto dell'interrogatorio. Forse un incontro così sconvolgente da spingerlo a farla finita.
Il tentativo di infiltrazioni della 'ndrangheta nelle tifoserie organizzate era già stato raccontato nell'inchiesta San Michele. E ripreso pochi giorni fa da Roberto Saviano sul suo blog: "Alcuni boss sarebbero partiti in aereo dalla Calabria alla volta di Torino per assistere gratis, allo stadio, il 5 aprile 2006, a Juventus-Arsenal". "Fummo accolti da un ragazzo che ci consegnò i biglietti in una busta - è scritto nelle carte - non pagammo". Sette anni dopo, la scena si ripete. Questa volta è il capo ultrà Fabio Germani che ritira il pacco di biglietti alla reception dell'hotel dove la squadra si ritira prima delle partite. Sono per il boss Rocco Dominello, che cerca ticket da rivendere per l'incontro Real Madrid-Juve del 23 ottobre 2013. A farglieli recapitare al Principi di Piemonte è Giuseppe Marotta in persona. Raccomandata la "massima riservatezza". Qualche tempo dopo, i tre si incontrano in un bar della città. Questa volta Rocco Dominello chiede a Marotta di organizzare un provino per un giovane calciatore figlio dell'amico Umberto Bellocco, del clan di Rosarno. "L'incontro avviene il 15 febbraio 2014 - scrive il gip Stefano Vitelli nell'ordinanza - presso il bar Dezzutto (un tradizionale punto di ritrovo dei dirigenti della squadra, ndr) tra Rocco Dominello, Fabio Germani e Giuseppe Marotta". E l'appuntamento viene seguito dai poliziotti, che intercettano un giro di email per organizzare il provino. Ma il giovane Bellocco non sarà mai ingaggiato.
Ma ce pò capità er Rosenborg ? perché se così fosse T diventa Trondheim. X Giggio: niente mutuo, sto a passà regolarmente a famme levà er sangue tipo Renato Pozzetto, 40 mila lire al litro
x giggio: se hai acceso er camino guarda il lato positivo, ce pòi sempre fionnà 'na renna dentro e vedere di nascosto l'effetto che fa...noi arivamio a fine settembre in N, località T, amo noleggiato un'autovettura e la stiramo finché potemo. Qui a Roma, ce lo sai, ar callo se sta bene solo se verificano contemporaneamente le seguenti cose
- stai in ferie
- te trovi ar mare
- c'hai qualche euro in tasca
Attualmente, per quel che mi riguarda manco una de ste tre cose...se potevo, venivo su in Nord Europa e pure con la burrasca saremmo usciti ad attaccare adesivi del Commando Calla su tutti i segnali stradali che trovavamo. E ai cessi degli autogrill scrivevamo er numero de quarcuno che ce stava sur cazzo.
Peccato per Pellè, me sembrava uno forte, invece quando ho visto che per condizionare il germanico portiere je dichiarava che je faceva er cucchiaro e poi invece l'ha tirata in altro modo sbajando, ho capito che è solo 'n antro cojone montato...
