Ghestbuc della Brigata Odoacre Chierico

Ce la giochiamo con tutte.

Scusate, ma qualcuno sa i tempi di recupero di Cerletto l'olandese, quello che abbiamo comprato come terzino destro ?

Un mese fa mi ricordavo prima 2 settimane, poi 4-5, ieri per ratio hanno detto i giornalisti-terroristi "Speriamo di averlo DOPO la pausa campionato", cioè la seconda settimana di settembre (2 mesi e mezzo dopo il suo acquisto).

Che c'ha l'olandese ?

Chi sa parli

Corriere dello Sport ed.locale: "Lampi di Roma"

Corriere dello Sport ed.nazionale: "E' già Juve"

giornalisti terroristi!

B.A.K.

Il nostro (ex) portiere titolare vestirà la maglia della Juventus.

E vabbè, tocca a me farlo...paolo villaggio non s'è sentito troppo bene

E vabbè, tocca a me farlo...paolo villaggio non s'è sentito troppo bene

Dovessimo cambiare 4 titolari, come sembra, tra i quali portiere, difensore centrale, l'esterno d'attacco più forte e - speriamo de no - pure qualcun altro, secondo me sarebbe probabile un'annata un pò de merda, visto che abbiamo anche la Cespion...
Anche se, a inizio campionato, io parto sempre che la squadra mia pò vince tutte le partite che gioca, perché in finale se gioca 11 contro 11.

A noi der feir plei nun ce ne frega un cazzo

Ciao Attila...

x Bergomum: se ci pensi bene, giocano in trasferta sia la Juve che la Lazio.

Un eroe se ne è andato, non si è sentito molto bene.
Voglio ricordarlo mentre combatte, insieme a Robin e Catwoman, contro i peggiori nemici della società.
E' stato il mio mito d'infanzia...come non citare il mio primo sciopero condito dalle più profonde urla di protesta che costrinsero mio padre a recarsi immediatamente in un alimentari per comprarmi il Nesquik ? Dentro la confezione gialla sapevo si trovava il mio regalo: un pupazzetto di Bruce Wayne, in arte Batman. E quante volte ho inviato i miei compagni di classe per le loro maschere carnevalesche che li facevano diventare del tutto simili a lui.
Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno.
Ciao Batman, continueremo a dare battaglia contro i malvagi di tutto il mondo, e alla fine vinceremo, te lo giuriamo ! E se avremo ancora bisogno di te, proietteremo ancora il tuo potente simbolo nei cieli di Gotham...oppure ti chiameremo sulla linea rossa girando la corona da una cabina telefonica a gettoni

Non so se vi capita mai, però io sono un amante del Televideo RAI e ogni giorno faccio un giro sulle pagine che mi interessano. Nonostante la tecnologia sia andata avanti ed è un continuo fluire di informazioni, il Televideo resta per me un punto di riferimento rapido e aggiornato.

La prima pagina che sfoglio è la "245" dove ci sono le notizie della Roma.
Solo che ieri c'ho trovato la Samp. Ho pensato, per un breve momento, che Pallotta non ci avesse iscritti alla serie A. Prima di cercarla altrove, ho riflettuto però che sono appena venuti in serie A il Benevento, la Spal e il Verona e con un calcolo rapidissimo ho stabilito che eravamo scalati di un posto in base al nuovo ordine alfabetico, quindi a pagina 244.

Comunque la tensione è stata alta...potevo anche sbagliarmi e allora se non avessi trovato la pagina della Roma avrei dovuto prendermi decine di gocce di Valium.

Ma a pagina 244, finalmente, ho ritrovato quello che cercavo.

Forse però era meglio, almeno per ieri, non trovarla la pagina. Da quanto riportato da un quotidiano sportivo brasiliano, così dice il preciso Televideo, la Roma dovrà corrispondere al Fluminense un ulteriore milione di euro per l'acquisto del nostro numero 10, Gerson. Questo a causa di un bonus legato al raggiungimento del secondo posto, cui Gerson ha contribuito alla grande come tutti abbiamo potuto apprezzare.
A voi risulta 'sta cosa, visto che la riporta solo il Televideo ? La società la vuole tenere nascosta e i media italiani fanno pippa ?
Chi sa, parli.

Infine, vi porgo una domanda: a Benevento sono Napoletani ? E se si, quanto ? Raccontate le vostre avventure nella città sannita su questo onorevole GB. Io nun ce so mai stato, manco ce so passato pè sbajo

Stile Juve...

Caro Francesco,
eterno capitano della mia Roma, domenica m'hai strappato un bel pezzo de core e nun ho retto. Mentre te vedevo lento e incerto fare il giro di campo finale per ringraziare tutti i tifosi presenti me dicevo "Ma che cazzo stai a fa?". Centinaia di volte ci hai fatto godere e sfogare, centinaia di volte hai vestito la nostra maglia e ci hai guidato negli stadi più importanti d'europa così come in quelli minori. Nun pensavo di vederti così titubante, come se solo sulla pista d'atletica stessi comprendendo, lì per lì, che stava finendo la nostra lunga storia insieme. Te li ricordi i continui titoli e le dichiarazioni al veleno della stampa del nord e di giornalisti finto-romanisti, oltre ai poracci apertamente laziali, che te apostrofavano come "boro", "sbruffone", "il solito romano", pronti a datte addosso in ogni occasione ? Io c'ho la fortuna de ricordamme tutto, perché so 24 anni che te conosco senza mai averti conosciuto veramente. Adesso, dopo quell'ultimo giro emozionante, tutto er mondo s'è calato er cappello e tutti se so dovuti arzà in piedi ad applaudirti. La lettera che ci hai letto è stata dura da mannà giù senza piagne, e infatti cor cazzo che ce so riuscito...tacci tua capità...tacci tua...te sei fatto vedè in tutta la tua semplicità, quella del regazzino che je dicono "Mò basta Francè, cresci, damme sto pallone e vatte a cercà qualcos'altro". Se semo tutti immedesimati col tuo stato d'animo, a me personalmente me sembrava de sta tipo sul Golgota e ogni frase, ogni lacrima, ogni sosta che facevi, me entrava un chiodo, da parte a parte. No, nun sto a esagerà, mannaggia Cristo, appunto. C'hai guidato fino a quasi 41 anni, compresa l'ultima delirante gara contro la squadra più antica del calcio italiano che ti ha reso omaggio a modo proprio, facendotela sudare in ogni zona del campo per tutti e 90 minuti. Ma stavolta capità, a loro e ai vesuviani che chissà che j'avevano promesso je l'avemo messo ar culo e quanno hai tenuto 3 minuti er pallone vicino alla bandierina dicendoje "Mò fateme vede come me lo levate, fateme vede se ancora je la fate, vedemo chi ce va in Champions senza passà sur ponte tibetano..." è stata l'ultima piccola sfida vinta, visto che come passavano er centrocampo la difesa nostra ballava tremendamente.
M'hai reso ancor più orgoglioso e fiero di essere della Roma.
Nella squadra della mia città ha giocato un campione.
Con la maglietta che sognavo di indossare sin da regazzino ha esultato 300 e più volte un fenomeno.
Con il numero 10, per l'ultima volta e per sempre, il nostro orgoglio, il nostro capitano: Franceco Totti !
E' la Roma, e io amo la Roma! Grazie infinite, eternamente fiero di averti vissuto sin da quando Mandolesi e Boskov ti battezzarono a Brescia.
Non aver paura, la gente di Roma sarà sempre con te.

Domenica portamose i torcioni, famoje vedè chi semo...

"Bòni, state bòni, nun fate la curva sudde" (cit.)

E comunque io so stato male per la dipartita prematura de Lassisi a Roma-Boca, che tra l'altro ha poi compromesso il secondo scudetto consecutivo, quindi nun me avvicino proprio in maniera distaccata alla partita de domenica

Certo, il Genoa di domenica potrebbe essere un ostacolo quasi insormontabile, a causa delle polemiche che distraggono i giocatori e l'allenatore. Del resto verrà qui a giocarsi la partita alla morte mentre i nostri saranno intimoriti da un ambiente di ben 65.000 romanisti accorsi inopinatamente a riempire lo stadio.
Chi non ricorda gli appelli di mister, dirigenti e atleti nel chiedere per favore e a reti unificate di stare il più lontani possibile dall'olimpico?
E tutti quei romanistoni/cesaroni, magari assenti da anni ma che porteranno i figli a vivere un ambiente orrorifico, magari pure cò du sciarpe giallorosse legate, solo per fargli assaporare un finale di campionato da secondo/terzo posto e l'ultima presenza di uno stronzo che per 24 anni non ha fatto altro che tramare contro tutti gli allenatori che non gli andavano a genio e contro i vari Ibra, Ronaldo e Messi che a causa sua non sono sbarcati a Tricoria ?
Quello là, quello col 10, che ha sempre preferito dumbia, nonda, okaka, mido è la pietra dello scandalo e nessuno a Roma capisce invece quanto Spalletti e Sabatini siano legati ai nostri colori. Per dimostrarcelo proveranno a portarsi a Milano qualche pezzo di Roma.
Forse Gerson. E li ringrazieremo, sentendo sparlare, come specie il mister ha fatto per oltre un anno in ore e ore di conferenze-fiume e dichiarazioni a ruota libera, con o senza innesco giornalistico.
E ai lupacchiotti presenti domenica spiegheremo che in fin dei conti le casacche nerazzurre non sono tanto male e bisogna rendere omaggio alla coppia Spalletti-Sabatini perché loro c'hanno provato ma c'era un "tappo" che non ci ha permesso di trionfare in questi anni nonostante i poderosi acquisti di Boja, Kijaer, Grenier e i promettentissimi giovani quali Curci e Rosi, andati a fare la fortuna di altre squadre.

Domenica finisce una Roma e ne inizia un'altra. E sarà, per me e tanti romanistoni, più triste. Anche se inevitabile. Però poteva e doveva finire meglio. Chi sarà allo stadio esprimerà le proprie emozioni in base a quanto ha visto e sentito in questi anni. Mai ci sarebbero stati 65.000 persone per Roma-Genoa in un periodo di controlli e repressione così capillari, con la scomodità di raggiungere l'olimpico e coi prezzi dei biglietti da far concorrenza ai migliori bagarini.

Chi va allo stadio, nel nostro intendo, fa sempre un sacrificio.
E domenica non sarebbe bastato il Maracanà.
Ognuno avrà il suo tributo, se qualcuno si offenderà, saranno cazzi suoi.

Di certo, tutti quelli che andranno, sosterranno la Roma, perché non c'è quel dualismo creato a tavolino da giornalisti tipo Dotto o da radio tipo 92.7: non si è pro-Totti e contro-Roma, è impossibile. Non capisco invece il contrario, ma comunque mai sognerei di dare etichette a chi pure non vede l'ora che Totti smetta perchè potrebbe essere il mio vicino di seggiolino, con al collo gli stessi colori e il mio stesso bruco sul pianale della 127.

Concentriamoci sull'insormontabile Genoa Cricket, come ci dicono le radio brave, quelle che c'hanno i Di Livio in studio, neo tifoso giallorosso competente in materia. Se andrà bene, sarà merito di Spalletti, se andrà male sarà colpa di Totti e di gran parte di quei 65.000 che con il loro atteggiamento provinciale fanno il male della Roma.

Alle radio je piace dì quello che devono e quello che non devono fa i tifosi allo statio, come pupazzi, come gente che va educata da loro che tra un'inserzione de un prosciuttaro e una de un palazzinaro, te dicono come e cosa te dovrebbe uscì dalla bocca...gente stipendiata pè parlà ore al giorno del nulla e che fanno più che notizia allusioni, ipotesi, congetture, se scambiano accuse tra de loro...parassiti dell'etere che mettono pure spesso musiche de merda...si c'avanza un fischio domenica, sarà per loro.

Forza Roma, forza mio capitano, ti abbiamo avuto con noi 24 anni, nessuno saprà mai replicare, in questa vita, le tue gesta. Siamo stati fortunati ad averti. Non meritavi il trattamento che ti ha riservato la società, codarda e nascosta dietro il fluente sparlare del tecnico toscano. La tua gente saprà tributarti l'onore che meriti e continuerà a tifare, nei limiti di quanto concesso dalle autorità, per quei colori che hai portato in giro per il mondo regalandoci emozioni, reti, giocate e facendo spesso luccicare gli occhi pure agli avversari che ti hanno subìto.

Ferola ha già detto tutto sul filarsi gli sbirriducibili...che tra l'altro stanno trovando molto spazio sui media e anche su siti romanisti.

Stanno bene con i Melli, i Focolari, i Salvini, i Marione, i Costanzo, i d'Alema, i Gasparri...

I mitomani laziali, nonostante la situazione della nostra curva, nun vanno neanche presi in considerazione. La loro mentalità è fa scontrini, spaccià e fasse i villoni ai Castelli, oltre a essere tifosi di tutte le altre squadre che giocano contro di noi, anche quando le affrontano loro.

Si, so più compatti gli irr, come 'no stronzo che te esce solido dar bucio der culo.