Su quello che era diventato il CUCS mi posso veramente esprimere poco perché all'epoca andavo in curva e tifavo là sotto, e basta. Posso però dirti che quelli che tu chiami eccessi, quella famosa sera, beh ecco, con la partecipazione di soggetti "esterni" pè fasse dà una mano, la presenza delle guardie in borghese, per me non passano con la definizione che hai dato tu. M'ha fatto piuttosto schifo. Al di là dei tamburi fiondati di sotto, che vabbè, anche sticazzi, far poi uscire comunicati da "vittime" dopo quanto avvenuto, con sindrome da accerchiamento, è stato esattamente per me l'opposto rispetto ad un nuovo gruppo che si sarebbe dovuto caricare certe responsabilità per la sud. Non mi sembrava che il CUCS oltraggiasse la tradizione giallorossa, però se mr.Magoo e Andy Capp, affiancati dai fantastici striscioni dei Castellino e dalla presenza benvoluta e ricercata dei familiari di vittime laziali durante i derby è stato anche (e non solo, certamente) il nuovo che avanza, sò gusti. Pè fà i cori nòvi, manco tutti bellissimi per inciso, nun c'era certo bisogno de fa tutta 'sta caciara....bastava molto meno. Pè guidà una curva, nun me sento de giudicà nessuno, però se qualche volta me la so vista brutta pè 'na sciarpa, una felpa o 'na bandiera della Roma e del CUCS nun è stato per colpa dei tifosi de un'altra squadra ma perché chi difendi me veniva a rompe er cazzo per farmi capire, appunto, che il proprio carisma doveva comandare sugli altri pure quando il CUCS nun c'era più. Poi vabbè, coreografie, cori, battimani poderosi e stendardi di ottima fattura, quello che ti pare Lupus....non glieli toglie nessuno agli ASRU, ma insomma, non è quello il discorso. E la collaborazione e frequentazione coi laziali da parte di altri capi di gruppi di curva sud è ben nota, per motivi politici e di affari extracalcistici. Non si tratta solo degli ultimi striscioni per Diabolik. E chi se la fa con gli IRR, che fanno 'na cazzata a settimana (e poi piangono, pure loro), sta veramente a oltraggià la storia precedente al 1999...un saluto Lupus, davvero, senza astio nei tuoi confronti, anche perché non ci si conosce
Stavo nelle primissime file quel 12 settembre....vidi tutto. Purtroppo non capii la gravità della situazione perché gli scazzi e le aggressioni da parte degli altri gruppi erano diventate frequenti. Feci mente locale solo quando tornato a casa avevo realizzato che non era una situazione estemporanea. La DIGOS con la ricetrasmittente dentro la curva confermò che tutto era andato bene. All'ingresso alcune decine di energumeni, evidentemente non abbonati, non gente di curva nostra quindi, forza facilmente i controlli alla porta d'ingresso dove ero in fila. Poi comunicati, controcomunicati...."colpevoli SOLO di voler tifare Roma"....e chi cazzo ve lo impediva ? "l'avvicendamento" fu chiamato dai sostenitori del "nuovo corso", tutto british, tutto casual, a tinte nere, "la mentalità", niente tamburi, ultra$ e non ultrà,tutti inquadrati come cazzo volevano i nuovi capi...quante similitudini coi loro amici della nord burina. Provarono a farsi passare per vittime tutta la settimana. A Roma-Vittoria Setubal non andai, fu una delle prime partite che persi da abbonato, per scelta, stavo ancora in confusione. Il nuovo corso per me iniziò subito dopo a Roma-Perugia. Andai con la mia bandiera giallorosssa con l'UR nero e la saetta al centro. C'era pure il nero, ma per far risaltare meglio il contrasto tra le lettere e il fondo. Sale un tipo, più giovine di me e mi fa "Stamo nel 2000 ancora vai in giro con ultrà roma ?" "Embè ? ma che vòi ?" "La devi togliere" "No, ma chi cazzo sei, vedi d'annattene". Sapevo che non sarebbe finita lì. Il topetto di fogna andà via deluso, questo suo battesimo del fuoco, mandato lì da chi voleva testare l'ardore del giovane, non gli andò benissimo. Certo, poi risalì cò altri 4 nerboruti e fui ricondotto a più miti consigli. Quando segnammo, però ripresi a sventolare la bandiera. E questo si ripetè in altre partite, anche in altri anni, a seconda di come girava la giornata di quelli che erano "colpevoli solo di tifare Roma"... La curva è come la società, muta in continuazione, a seconda del periodo, a seconda del branco più forte e degli interessi che non si possono nascondere dietro nessun cambio di striscione. Il CUCS adesso è solo qualcosa da ricordare. La Roma resta. Il tifo è stato stroncato già dall'avvio della procedura dei biglietti nominativi, a cui la nostra curva, tutti i gruppi organizzati, non si opposero minimamente. Poi però alla tessera del tifoso sì....ma a quel punto, per me, il controllo e la discriminazione statale era già stato portato a termine.
secondo me Giggio dovresti comincià ad acciaccà quarche maghina de giocatore finlandese, anche preso a caso, in modo da far alzare lo standard di qualità del tifoso finnico.
La cosa brutta è che i finnici vivono il calcio esattamente come i calciatori che indossano la maglia della Roma: se vincemo bene, se no sticazzi, nel senso che so solo cazzi de noi tifosi giallorosci. Io li spedirebbi in finlantia, così si che troverebbero il giusto ambiente. E insieme a loro tutti i dirigenti. Comunque Pukki niente male.
chiaro giggio, la nostra nazionale è solo quella gialloroscia, però intendevo dì se magari con l'occasione di una partita di football da quelle parti magari te veniva voja de fa na scampagnata a Tampere a magnà, che ne so, la porchetta de lince e fare poi un resoconto della trasferta su questo nostro onorevole gb.
A proposito, come so i tifosi finlantesi ? c'è differenza tra quelli dei club e quelli della nazionale ? visto che se la so presa 'nder culo ieri per quel ricore inesistente, oggi a lavoro che dicheno ? la conoscono la lazie ?
chiaro giggio, la nostra nazionale è solo quella gialloroscia, però intendevo dì se magari con l'occasione di una partita di football da quelle parti magari te veniva voja de fa na scampagnata a Tampere a magnà, che ne so, la porchetta de lince e fare poi un resoconto della trasferta su questo nostro onorevole gb.
A proposito, come so i tifosi finlantesi ? c'è differenza tra quelli dei club e quelli della nazionale ? visto che se la so presa 'nder culo ieri per quel ricore inesistente, oggi a lavoro che dicheno ? la conoscono la lazie ?
A regà, me sa che l'avemo capito tutti cosa ci aspetta. So anni che giocamo sbilanciati in avanti e quando becchi una qualsiasi squadretta cò 4-5 centrocampisti vai in bambola nel gioco, anche se magari hai spesso lo stesso numero di azioni se no di più. Però tu c'arivi cò l'altri che so coperti mentre le azioni altrui sò senza filtro, così i difensori vanno in difficoltà. Se poi in difesa c'hai pure certi giocatori, stai fresco... Botta de culo, stadio triste, distinto sud chiuso, coreografia pè lo spacciatore ammazzato dall'arbanesi a capo de na curva de stronzi fatti cò lo stampino, solidarietà dalla sud....me sembra quanto de più lontano da un qualsiasi derby degno de esse vissuto allo statio da romanista
L'ho sentita pè ratio, come spesso faccio. Ho avuto le vostre stesse impressioni e sensazioni. Sembra un film già visto. Tutto si ripete uguale: interviste pre-partita, interviste post-partita, atteggiamento della squadra in partita, giocatori lungodegenti dopo 10 partite amichevoli giocate da titolare senza problemi (45-60 giorni il responso ufficiale, quindi minimo minimo se ne riparla tra 4 mesi di Perotti)... Eppure per battere squadre come il Genoa, che fino all'ultimo lotteranno per non retrocedere, non servirebbe una formazione di fenomeni. Mi sono convinto ormai che i giocatori negli ultimi anni qui da noi stanno una pacchia. Fanno quello che vogliono, se vincono bene, se perdono sticazzi e questo perchè dirigenti e allenatori non sanno come gestirli. Anche perché un giorno ci sono, il giorno dopo se li vendono al miglior(?) offerente. Insomma, non gliene frega un cazzo a nessuno. Potrebbero mettere un'automa che tuitta messaggi e interviste sui profili ufficiali, data la ripetitività di tutte le situazioni. Me sembra un incubo a ciclo infinito. Sul derby non mi esprimo, primo perché davvero è una partita che sfugge ad ogni pronostico, secondo perché stamo messi male, terzo perché con la dipartita di diaboldik si preannuncia l'ennesimo derby del cuore con tifosi della roma appecoronati alle merde per motivi poitici e di giri vari. Vorrei stare già ad agosto 2020, come diceva qualcuno oppure, in alternativa a quello del 1982 o del 2000. Mannaggia er còre della beata vergine de nostra signora maria
Chi se lo ricorda 'sto striscione di un derby di circa 20 anni fa ?
Chi è della Roma e se piagne uno dei massimi vertici di quella combriccola della curva nord che fa una cazzata a settimana dal 1987, se potrebbe accomodà con loro al prossimo derby, invece de falli entrà in Sud come, purtroppo, già successo. E' banale dì che ce vò rispetto pè chi mòre, ma qui nun se sta a parlà della famosa "livella", ma di "omaggiare" un morto che in vita stava da tutta altra parte e che se aveva messo da parte un ber gruzzolo è stato grazie alle sue opere dentro e fuori lo stadio.
Romanisti solidali con Diabolik in quanto rappresentante di chissà quale fantasmagorica mentalità, me fanno più schifo ma molto più shifo de un fascio laziale che gestiva un traffico internazionale de cocaina che ora non c'è più.
Certo, nun basta manco affermà de esse diversi, però già sarebbe qualcosa.
Inauguro la rubrica "Aindove stavate?". Questo il primo filmato. Aricordateve aindove stavate (da cui il nome della nuova e prestigiosa rubrica), aricordateve che stavate a dì della partita, aneddoti durante la stessa, l'amichi e l'amiche che c'avevate intorno, li scontri che avete fatto pè la Roma nell'occasione...
Comincio io. Stavo a casa, coi miei e mio fratello. Ricordo dopo l'uno a zero una sofferenza teribbile, nun vedevo l'ora che finisse la gara. Il Milan nun perdeva punti, manco in coppa, da tipo un secolo o giù di lì. Mì padre, sapendo che cor cazzo saremmo passati, c'aveva promesso che si arivavamo in finale di coppa ultra$ c'avrebbe portato a vedessela all'olimpico in una delle due gare (c'era ancora andata y retuerno). Insomma, esordio de Cudicinamelo. Si parlava un gran bene per lui. Poi me sa che s'è dovuto trocà in inghilterra pè superà la serata dell'esordio. Gò de ciccio Muzzi da Morena, laziale però già da tempo giocatore dei nostri magici colori. Quando la partita si stava incanalando su un prestigioso uno a zero e io e mi fratello se facevamo i conti su quanti gò avremmo comunque preso a Milano, ecco che una freccia bionda, che per l'occasione era passato a pijasse na tachipirina a Trestevere, se invola verso il giovane portiere roscionero. Scavetto. Gol!!! Durata infinita de sta sgroppata, letto a d(r)oghe devastato. Notte insonne per l'eccitazione. Nell'ITIS di periferia che frequentavo all'epoca, la mattina dopo cori e fumogeni, sciarpate in tutte le aule. Era l'epoca dei nazisquik, dei bomberini e dello scudetto d'itaglia sulla manica destra. Ciarapico boia.
Mr.Pallotta è in vacanza in Italia e dice che a Tricoria nun ce metterà piede. Così affermano i giornalisti-terroristi (onore a). Attualmente si trova ad Otranto, quinti seconto me se sta a preparà pè l'espatrio in Arbania.