Anno di fondazione dell'ASR
195305
BOC User
10/09/2013 10:52:31
per non dimenticare


non mi sentii tanto bene
195242
BOC User
08/09/2013 14:40:38
Per non dimenticare
Chinellato=membro zimbello
Pallino=Caciara
Delirio=embe'
Gnafo=campagna elettorale
Ferola=frogio
193970
BOC User
04/08/2013 20:12:28
per non dimenticare in questo torrido agosto
193572
BOC User
17/07/2013 03:46:22
Per Non Dimenticare
IL NUOVO LOGO FA CACARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
192439
BOC User
21/06/2013 11:52:20
PER NON DIMENTICARE
192429
BOC User
20/06/2013 19:05:25
X PER NON DIMENTICARE
ma ciuccia sto cazzo, a fallito! così almeno impari n lavoro serio, puttana frogia da stazione termini!
192426
BOC User
20/06/2013 18:21:47
PER NON DIMENTICARE
Credo che sarebbe inutile dire che quanto è accaduto martedì ci ha profondamente deluso. Giusto per ricordare quanto è successo, diremo che il nostro tentativo di occupare un posto più grande nel nostro settore, il nostro impegno di aumentare gli sforzi per la Roma è andato fallito. Forse abbiamo scelto la strada sbagliata: abbiamo tentato per un anno di far conoscere il nostro pensiero alla gente con cui dobbiamo condividere il nostro progetto, coinvolgerla invece che farla sentire la vittima sacrificale di uno striscione. Volevamo far capire che la Roma era l'unica idea che ci muoveva, senza secondi fini. Con dolore, e tanto, ci siamo accorti che niente di quanto fatto ha funzionato, e quella stessa gente ci è rimasta ostile al punto di minacciarci senza alcun motivo. Il nostro primo pensiero è stato quello di metterla sullo stesso piano: presentarci alla partita successiva con elementi che ci avrebbero permesso di difendere con la forza quello che avevamo provato a costruire con le idee e la voglia. Anche con un pizzico di vendetta verso chi ha alzato troppo la voce, martedì scorso. Poi abbiamo capito che ci saremmo snaturati, che avremmo mancato all'idea originale che ci aveva guidato. L'analisi resta, ed è spietata. Ci siamo resi conto che la gente che occupa il nostro settore non ne vuole sapere di sentirsi protagonista, di stare vicino alla Roma, di spingerla o guidarla in qualche modo. Questa gente vuole restare ad osservare passiva quello che accade sul campo. Con il desiderio, credo, di sentirsi protagonisti di qualcosa che invece hanno solo visto di sfuggita. Costoro non hanno partecipato a niente. Non abbiamo nulla contro i cosiddetti "spettatori" e non pensiamo sia giusto prendersela con i "poltronari" da birra e stream. Crediamo invece che tutti siano allo stesso modo romanisti nel profondo del loro cuore, a prescindere dal modo in cui decidono di vivere la loro passi one. Odiamo però chi vuole prendersi i diritti di chi viene allo stadio senza prendersene gli obblighi. "tifare è un dovere di tutti, riuscirci è un onore di pochi", questo era il comandamento scritto sulla prima sciarpa che ho comprato, ormai quindici anni fa. Voi, potete solo illudervi di riuscirci, ma non ingannate nessuno. E le vostre facce allo stadio non le vorremmo vedere, non perché non vi riteniamo degni della Roma o altro, solamente perché non sapete come stare dentro uno stadio. Quanto all'essere tifosi, è un problema che avete con la vostra coscienza: vorremmo vedervi, tutti quanti, ad una partita qualsiasi di Coppa Italia, o quando saremo tornati la rometta di sempre, lontana dai fasti di ora. Noi siamo sicuri di esserci, voi non sappiamo. Non so cosa pensare di chi se ne va via venti minuti prima per non trovare traffico, è una cosa che non la giustifica nemmeno un passivo di tre gol. Abbiamo deciso di occupare il settore di prima, ben sapendo che alle prime vacche magre, sparirete di corsa e l'unico apporto che darete alla Roma saranno le chiacchiere da bar. Forse, allora riusciremo a prendere il posto che ci spetta, e nessuno ci dirà di andarcene.

Il Direttivo della B.G.G.B.1791
191995
BOC User
13/06/2013 14:03:55
per non dimenticare
-tutta vuota l'hai scelta
-eternitìt
191546
BOC User
06/06/2013 21:19:08
Per Non Dimenticare
Celerini, medici, infermieri, giudici:

sarete letame talmente schifoso che pure li vermi ve sputeranno de sopra.

STEFANO CUCCHI VIVE.
190853
BOC User
30/05/2013 22:58:43
a proposito di sandali....per non dimenticare
190649
BOC User
28/05/2013 23:33:11
PER NON DIMENTICARE
VENDITTI INFAME MAIALE!
190289
BOC User
25/05/2013 17:50:08
per non dimenticare
Segnatelo, cojone!
189609
BOC User
16/05/2013 13:17:30
per non dimenticare
ROMA . Cafu: Nessun dramma se Zeman va via
Sbarca Fabio Junior Voglio lo scudetto

------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ ROMA . Cafu: Nessun dramma se Zeman va via TITOLO: Sbarca Fabio Junior Voglio lo scudetto - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Arriva Fabio Junior, considerato in Brasile il nuovo Ronaldo, senza suscitare nella tifoseria giallorossa (soprattutto di parte zemaniana) quell' entusiasmo che meriterebbe. Sono davvero mutevoli gli umori dell' ambiente romanista riversati via via sul presidente Sensi: prima si rimproverano troppi acquisti poco rassicuranti (poco costosi?) a questa gestione; poi, quando viene chiusa un' operazione suggestiva da circa trenta miliardi, superando allo sprint la Juve e alcuni altri club, affiorano egualmente malumori, forse pure dentro lo staff tecnico giallorosso. Occorre uscire presto dall' equivoco. Occorre ammettere subito che il talentuoso bomber acquistato vale molto piu' di Wanchope o Christian, secondo i giudizi degli esperti, fra cui l' autorevole Zico. Scartarli (ma forse Christian arrivera' dopo Fabio Junior) non significa commettere peccato di lesa maesta' nei confronti dell' allenatore boemo, che li avrebbe preferiti. Significa solo salvaguardare le esigenze di Sensi e i suoi diritti d' immagine, davanti ad una clientela che troppo spesso lo ha ritenuto esclusivo responsabile dei momenti romanisti meno felici. Significa bilanciare finalmente un rapporto datore di lavoro tecnico, dove con una sorta d' irragionevole fanatismo gli onori e le critiche non vengono ripartiti. Perche' Zeman, giudicato dall' esterno, resta sempre dalla parte della ragione: non sbaglia mai, ne' sul campo ne' come talent scout. Quanti calciatori pressoche' nulli, sono stati reclutati dietro suo suggerimento? Quanti elementi, presumibilmente importanti, sono stati bocciati perche' sospettati di non adeguarsi allo schema del boemo? L' inventario dei torti non e' ancora definitivo. L' amore degli appassionati di Zeman, tende comunque a diluire perfino la gravita' del fallimento, almeno provvisorio, dei presunti rinforzi scelti nell' ultima campagna acquisti, Alenitchev compreso. E allora non sarebbe ammissibile una spaccatura su Fabio Junior, acquisto di cui Sensi va giustamente orgoglioso: Le referenze coincidono, si tratta d' un grande investimento che prima o poi migliorera' la Roma. Certo, nessuno prevede un suo utilizzo immediato, pero' prima o poi affascinera' il nostro pubblico. Una frase significativa, mentre Zeman lascia trapelare ingiustificati malumori. Se ne andra' ? Lo corteggia il Barcellona? Noi crediamo che non sprechera' l' amore qua ricevuto, visto che ovunque diminuirebbero i suoi poteri. In ogni caso, ha ragione Cafu, appena naturalizzato comunitario, quando dice: Se lasciasse la Roma non sarebbe un dramma, i tecnici e i giocatori vanno e vengono. Fabio Junior, futuro idolo o pomo della discordia, e' sbarcato ieri sera all' aeroporto di Fiumicino. Poche frasi convinte: Sono allenato e pronto per giocare. Saluto la torcida giallorossa, ricordando che sono qui per aiutare il gruppo romanista a vincere lo scudetto. E la mia prima esperienza europea e voglio sfruttarla, anche se sono Fabio Junior e non Ronaldo. Credo d' aver firmato per una buona squadra e non vedo l' ora di fare fatti, presentando il mio repertorio. Vedrete: l' interesse sara' reciproco e non avro' modo di rimpiangere quanto e' stato. La Roma diventera' la mia casa e la mia famiglia, come era il Cruzeiro. E stata una decisione ponderata, chiunque al posto mio avrebbe accettato d' indossare la maglia giallorossa e di trasferirsi nella citta' piu' bella del mondo. Belle parole, una maniera di presentarsi con i fiocchi, prima di correre a Trigoria. Che ne pensa Zeman?

Melli Franco

187965
BOC User
16/04/2013 14:44:05
Radio BOC Per Non Dimenticare
FRANCO CALIFANO - LA MIA LIBERTA'

187956
BOC User
16/04/2013 10:59:11
per non dimenticare
INTERVISTA A OPPOSTA FAZIONE


Quali sono i requisiti secondo i quali vengono esposti gli striscioni in Curva Sud?


Vengono messi in base a precise regole non scritte; quindi più che in casa dove ormai la collocazione è sostanzialmente statica ( nel senso che ormai ogni gruppo più o meno ha il suo spazio ) diciamo che i problemi si possono verificare un po’ di più in trasferta dove i gruppi principali - anche se arrivano più tardi - hanno il diritto di mettere il loro striscione nel punto migliore del settore ospiti. In casa i posti sono predefiniti salvo rivoluzioni di curva come quelle che si sono verificate negli ultimi anni. Anche il voler mettere uno stendardo sopra lo striscione di un gruppo può non essere ammesso per una sorta di sacralità a meno che non sia il direttivo del gruppo stesso a deciderlo.

Ma a priori prima che questa cosa venga consolidata quali devono essere le caratteristiche di un gruppo per fare in modo tale che il proprio striscione sia sempre collocabile all’interno della curva?


Farsi valere. Se c’è una vetrata vuota della quale prendere possesso allora in questo caso chiunque può appropriarsi di quella vetrata però deve essere un gruppo solido e consapevole del fatto che bisogna essere in grado di poterla difendere in qualunque modo. In caso contrario poiché una vetrata può far comodo a qualunque gruppo che voglia esporre il proprio striscione e dire: << Noi siamo qui!>> ne pagherebbe inevitabilmente le conseguenze. Ad esempio la storia del XXI Aprile mi sembra abbastanza eclatante; nel momento in cui questo gruppo non è stato più in grado di difendere la propria vetrata se l’è vista presa da un altro gruppo. Ma questo è accaduto anche per il Commando Ultrà, e altri; è sempre stato così.

Gemellaggio tra i gruppi; ci sono delle regole per cui può avvenire o no?


Sì, l’epoca del gemellaggio a livello di curva è finita. C’è stata negli anni ’70 e negli anni ’80; anche allora si trattava di gemellaggi che spesso avevano dei risvolti politici perché la curva romanista di allora era gemellata con gruppi spostati a sinistra che erano le Brigate Nerazzurre dell’Atalanta, gli stessi Viola che all’epoca erano di sinistra erano i veronesi che precedentemente a una connotazione di estrema destra a metà degli anni ’70 avevano anche una connotazione di estrema sinistra; i genoani erano una tifoseria amica ed erano di sinistra. Negli anni ’80 quando la curva della Roma è diventata un po’ più apolitica rispetto agli anni ’70 c’è stato un gemellaggio senza risvolti politici che era quello con la tifoseria del Napoli. Quello fu un gemellaggio puro che poi cadde per giuste ragioni. Attualmente non si può più parlare di gemellaggi tra curve. La curva della Roma è molto frammentata e c’è più un gemellaggio tra singoli gruppi della curva e altre tifoserie; senz’altro il tramonto dell’ideale Roma e magari il venir fuori di cose più ideologiche fanno si che i gruppi si alleino con gruppi che la pensino quanto meno come loro anche perché è difficile andare a cena fuori con qualcuno che non ha niente da condividere con te.

Nocciolo duro della mentalità ultras spiegato in poche parole.


Vuol dire prima di tutto un concetto che si sta perdendo negli anni e cioè che l’ultras è prima di tutto un supertifoso e che se non sei supertifoso non puoi essere ultras. Ultras significa semplicemente che sei oltre il tifoso medio. Quindi mentre il tifoso medio subisce passivamente la partita magari partecipando un po’ più attivamente nei momenti più intensi invece il tifoso ultras è quello che va oltre cioè tifa costantemente, sostiene la squadra a prescindere, va nelle trasferte più disagiate quando nessuno ci va e soprattutto è disposto ad affrontare i pericoli e a non abbassare la testa di fronte a chicchessia che si tratti di scontri con i tifosi avversari o di problemi con le forze dell’ordine.

Valori.


Per chi frequenta il mondo ultras i valori sono : la fedeltà alla bandiera, l’orgoglio di appartenere a Roma e alla Roma, l’amicizia e nei gruppi più radicali lo spirito di corpo e il sapere che se sei accanto a dieci persone puoi contare su tutti e dieci. Questi sono i valori fondamentali.

Punti fermi.


Assoluta intransigenza contro il potere e contro il sistema in assoluto. Quindi nessun patto, nessun accordo, nessun colloquio con le forze dell’ordine; e un altro punto fermo: un assoluto no all’infamità intesa per tale cioè nel “fare la spia”. La legge della strada è il punto fermo.

Problemi dei gruppi ultras.


Il primo problema dei gruppi ultras è la Digos. La repressione rimane il problema numero uno.

Interrogativi.


Quanto potrà durare. A vederla bene tra dieci anni dovrebbe essere tutto finito.

Differenza tra tifosi da curva e tifosi da club.


Uno degli slogan più ricorrenti a metà degli anni ’80 era “Noi non siamo un Roma Club” perché si tratta sempre di tifosi ma che non sopportano i disagi che un ultras può sopportare. Un ultras va a Bergamo e un Roma club a Bergamo non ci và. L’ultras ( in teoria perché adesso le cose stanno cambiando) dovrebbe essere sempre portato a sostenere la squadra anche quando perde 3 a 0 mentre il tifoso da Roma club sullo 0 a 3 fischia. Adesso paradossalmente con l’avvento del calcio moderno le cose stanno un pochino cambiando e vedo che sullo 0 a 3 il tifoso del Roma club è più portato a rincuorare la Roma rispetto al tifoso ultras che ama soltanto la maglia.In questo quindi c’è una variazione in corso però sostanzialmente gli ultras rimproverano i Roma club di non amare la Roma quanto loro perché non ne sopportano i sacrifici i disagi e quant’altro.

Romanità.


Ci sono due tipi di romanità. E anche qui si è fatta un po’ di confusione. Ci sono due romanità che vengono interpretate e vengono sposate a pieno da una parte e dall’altra soprattutto anche da ragioni politiche; una romanità intesa forse per la romanità di destra che è la romanità imperiale e la romanità intesa più a sinistra che è la romanità dell’800 cioè la romanità del Belli ecc. Secondo me la romanità è il giusto connubio tra le due cose. E’ sempre Roma quindi ci vuole una certa imponenza, un certo stile non dimenticando però che non si deve per forza parlare in latino ma si può parlare anche in romanesco.



Differenze dal vecchio muretto di Dante passando per il CUCS e arrivando a oggi.


Le differenze sono enormi. La prima differenza è proprio architettonica, eliminando i muretti (perché la curva era fatta da tanti muretti) sono stati eliminati degli spazi di aggregazione incredibili dove bisognava lottare per arrivare prima a quel posto;arrivare prima sul muretto voleva dire che uno contava quindi tu partivi cinque ore prima da casa perché c’erano pochi posti e dovevi conquistare il tuo spazio. Ora con la curva ridotta a un deserto ( perché non ci sono più muretti ma un immane distesa di seggiolini ) non c’è più questo problema di arrivare prima, infatti tutti arrivano tardi quindi la differenza principalmente è quella .. che sono spariti quegli spazi di aggregazione che ti consentivano di stare cinque ore a chiacchierare con chi ti stava vicino e di sentire le storie dei più anziani, racconti di trasferte, vedere personaggi.. ora si brucia tutto quanto più rapidamente; arrivi mezz’ora prima guardi la partita, fai il tifo e ritorni a casa ed è inevitabile che così si faccia meno gruppo.
Il Commando dell’epoca era un rettangolo ed era compatto quasi come fosse un cubo. Il resto della curva non era partecipe come adesso però c’era quel rettangolo che era solido, monolitico e non ti deludeva mai..la differenza con oggi è che adesso il tifo prende a macchia d’olio e il gruppo guida è più ridotto. Prima erano mille persone unite e cantavano solo loro; adesso c’è un gruppo compatto formato da 300 persone e poi a macchia d’olio magari prende anche tutta la curva. Il tifo che c’è adesso secondo me all’epoca non c’era; era raro che tutta la curva cantasse, cosa che invece ora si riesce a fare.

Il Commando si sentiva di più?


No non è vero questa è un’altra diceria. Se tu vai a prende le cronache dell’epoca noterai come noi facevamo i cori contro la Curva perché cantavano sempre dopo il goal..era sempre così ma era differente perché in curva c’erano anche i signori, c’erano le persone che stavano sedute era un concetto completamente diverso. Adesso in curva si sta tutti in piedi e ti dico dal punto di vista del tifo si tifa più adesso rispetto ad allora però c’è una passionalità diversa. Allora c’era uno spontaneismo diverso, ora il tifo è più imposto e la curva è formata quasi esclusivamente da giovani, oltre ad essere molto più grande a livello di dimensioni rispetto al passato. E comunque il Commando degli anni Ottanta era la novità che faceva scuola in tutta Italia, era quella macchia di colore in un luogo che già caldo di per sé ma che non aveva ancora avuto una raffigurazione così continua. Invece adesso in Curva Sud il tifo si è un po’ istituzionalizzato .


Anni ‘90.


Gli anni 90 per la tifoseria della Roma sono stati secondo me un periodo buio perché si è persa un’identità specifica in nome di falsi valori che nel mondo ultras non ci sono mai stati. Cioè il Commando degli inizi era un gruppo duro, pronto allo scontro e con una simbologia forte. Gli anni 90 invece hanno portato a un ammorbidimento incredibile di questo gruppo decisamente inquinato da gente troppo mansueta e quindi sia nella simbologia che nei fatti era un gruppo che fatalmente ha perso le redini della curva perché il gruppo che sta a capo non dico che debba essere necessariamente il più duro ma deve essere un gruppo capace di auto difendersi in modo assoluto. Non ci si può ridurre a essere un caldissimo Roma club. Il Commando degli anni ’90 non è mai stato da considerarsi un caldissimo Roma club però senz’altro negli scontri non ci stavano.

Quindi dici che il passaggio di consegne è stato inevitabile?


Assolutamente inevitabile. E’ stato sbagliato il modo in cui è avvenuto ma era proprio una legge naturale.

Ne possiamo parlare?


Il passaggio di consegne è avvenuto il 12 settembre del ‘99 e le premesse erano che ad un Commando Ultrà Curva Sud sostanzialmente morente che aveva rifiutato fino all’ultimo i consigli anche dei più anziani di sciogliersi e di fare una bella figura, rendendosi semplicemente conto che era ora di cambiare alzando lo striscione e prendendo l’applauso meritato di tutto lo stadio , il direttivo del suddetto gruppo aveva preferito seguire la logica del << finchè ci sarà una sola persona che porterà lo striscione ci saremo >> che da un lato si può apprezzare però nell’interesse comune non può essere valida. Questo ha portato a un acceleramento dei tempi. La cosa era che bisognava affiancare queste vecchie e nuove realtà perché comunque la parte vecchia del Commando che si era staccata da diverso tempo era rimasta insoddisfatta dall’andamento degli ultimi anni della curva; ci si era resi ridicoli con alcune tifoserie e sostanzialmente tutti quanti stavamo pensando di fare qualcosa per rimetterci in sesto; insomma le contraddizioni presenti in Curva erano diventate una cosa imbarazzante e intollerabile. Come rappresentanti della vecchia guardia avevamo pensato di affiancare i nuovi ragazzi dell’ASRU che avevamo notato essere validi soprattutto in trasferta negli scontri e anche perché avevano inventato delle nuove canzoni che infatti ispirarono tantissimi altri gruppi ultras di altre città . Gli ASRU erano originali, avevano alcuni difetti diciamo a livello di tradizione però erano il futuro e noi pensavamo che unendo al futuro l’esperienza del passato si potesse creare una valida alternativa che nel corso del campionato avrebbe preso il posto naturale del Commando come una sorta di eutanasia . Poi purtroppo le cose sono andate per fatti sostanzialmente episodici. Loro continuano a dire che sono stati premeditati. Per quello che ho visto io sono stati dei fatti tutto sommato casuali anche se non posso escludere che ci sia stato da parte di qualche singolo una qualche premeditazione e questo ha portato a una accellerazione incredibile di tutta la vicenda. Nel giro di due minuti lo striscione del Commando è stato tolto senza che nessuno dei suoi rappresentanti si ribellasse perché non c’era nessuno in grado di potersi ribellare; non c’è stato alcun bisogno di violenza da parte delle persone che hanno compiuto questo atto salvo due schiaffi che sono volati e a quel punto il dado era tratto. Una volta che succede una cosa del genere non si può più tornare indietro e dire: “No vabbe’ rimettete lo striscione”.
Il motivo che ha provocato la scintilla è stato la difficoltà a trovare spazio sulla balaustra per tutti quanti gli striscioni in quanto quella sera gli ASRU portarono uno striscione più lungo di 3 metri di quello normale portato fino alla stagione precedente mentre il Commando che avrebbe dovuto ripiegare lo striscione lasciando solo “Commando Ultrà” praticamente andò a coprire lo striscione di Frangia Ostile iniziando inevitabilmente a litigare con i responsabili di quest’ultima che si erano visti invadere lo spazio della balaustra destinato al loro striscione. Quando l’ala più dura della Curva scese giù e vide che stava iniziando la partita ma la situazione era ancora un casino disse “ Via tutto!” e sia lo striscione di Frangia Ostile sia lo striscione del Commando furono rimossi dalla balaustra.

E chi è che ha deciso via tutto?


L’ala più radicale e meno compromessa in assoluto della curva. Quel gruppo che sostanzialmente ha sempre tenuto in alto il nome di Roma.

Opposta Fazione?


E’ un ciclo storico che si chiude.

Perché nessuno del Commando ha reagito?


Perché non avevano più gli elementi, non avevano più la forza. COMMANDO ULTRA’ CURVA SUD era uno striscione di 42 metri storico e quant’altro che meritava ben altra fine ma soltanto uno stolto poteva non prevedere l’inevitabilità degli eventi.
Io la partita precedente al 12 settembre ero in curva nord e persino da lì si capiva che in Curva Sud c’era un’aria strana, tesa per lo più. C’erano state diverse scaramuccie ed era prevedibile che vista la tensione che qualcosa poteva succedere da un momento all’altro; lo si capiva non so come spiegarti è come quando te vai a casa e capisci subito che c’è aria tesa, lo capisci perché vivi là quindi anche se non volano brutte parole capisci che qualcosa non va; e lì chi aveva un po’ di esperienza di curva capiva che c’era l’aria tesa e che presto o tardi qualcosa sarebbe capitato; infatti la domenica dopo è bastato un non nulla per far accadere quello che è successo. Era inevitabile anche se è stato sbagliato il modo in cui si è reagito ad una serie di situazioni che ormai avevano fatto il loro tempo. Però ormai che vuoi fare quando il direttivo di un gruppo si riduce a 10 12 ragazzini che dicono: <> e hanno 22 anni e te ce ne hai 33 34 li guardi e dici : << Ma chi cazzo sono questi?>>

Questo è derivato anche dal fatto che quelli che avevano fatto parte della storia del CUCS si erano ritirati?


Senz’altro non c’erano quel giorno. Le persone che poi si sono fatte avanti lamentando di questa cosa che si era verificata sono delle persone che avevano visto che grazie a quei ragazzini il gruppo poteva andare avanti e se ne erano andate in tribuna. Si sonom fomentati e rifatti vivi (giustamente dal loro punto di vista ) nel momento del bisogno ma è evidente che era troppo tardi.
Ti posso assicurare che quando io i primi tempi degli ASRU andavo sotto dicevo: << Ma che questo è il Commando? >>Le persone del Commando non erano quelle che avevano continuato ad andare in Curva ininterrottamente. Io sono stato in Sud ininterrottamente dal 1979 al 2003, non ho fatto dal ‘79 all’87 poi sono stato 5 anni in tribuna e poi sono tornato.. no! Sono stato sempre lì, ho vissuto sulla mia pelle tutti i cambiamenti. Ci sono stati lunghi anni in cui uno è stato zitto nel suo angolo e non ha potuto fare niente, non ha rappresentato nulla se non nel suo gruppetto e poi ci sono stati dei momenti in cui uno si è potuto rifare avanti… e poi mi dispiace tanto se gli altri se ne sono andati perché pensavano che tutto andasse bene e alla fine si sono lamentati ma d’altra parte uno non può guardare i particolarismi, uno deve guardare il bene della curva . Io so soltanto che dopo che c’è stata questa cosa degli ASRU ci sono stati due, tre anni di ultras puro dove con perquisizioni a casa, denunce ecc ecc si è formato un bel gruppo che si è fatto rispettare in tutta Italia. Nel 2000 2001 ci sono stati scontri ovunque e per questo tutte le tifoserie ci hanno rispettato. Nessuno ha più osato metterci sotto, abbiamo riacquistato il nome. Le canzoni nostre adesso le senti in tutta Italia, le senti pure all’estero vai in Portogallo o in Spagna e cantano le canzoni inventate dagli ASRU cosa che negli anni Novanta non era più stato perché erano 10 anni che non si faceva una canzone nuova e nessuno ci prendeva più come modello. Adesso gli ASRU hanno fatto questa nuova canzone ( Ricominciamo) può piacere o no, può essere un tormentone o no ma tu puoi stare sicuro che tra 4 mesi la sentirai in tutti gli stadi d’Italia, è una cosa che ti piace o non ti piace però è inventiva; se ce l’avessero avuta gli altri ragazzi questa inventiva probabilmente non si sarebbe arrivati a questa situazione. Il famoso coro “Perché perché? La domenica mi lasci sempre sola?” quello l’ha inventato il primo ASRU non certo l’ultimo Commando.

Che cosa possiamo dire di Opposta Fazione? tutti ne parlano ma in pochi ne sanno veramente qualcosa.


Opposta Fazione è un gruppo elitario che si è formato perché era naturale che si formasse e ha preso la direzione opposta rispetto a quella della curva, della massa. Se consideriamo l’Opposta Fazione è stato l’estrema radicalizzazione dell’episodio Manfredonia, quindi è stato un dire NO a tutto e a tutti e a mettersi contro chiunque, una sorta di ribellione ragionata\ non ragionata non solo contro gli altri tifosi della Roma che venivano considerati non tanto meno tifosi quanto tifosi non pensanti ma anche contro lo Stato. E’ stato un non nascondersi ma un farsi vedere, sfruttare la scena. Il nome nacque perché sui giornali si leggeva spesso di scontri tra opposte fazioni. Nacque prima come nome che come gruppo in quanto Opposta Fazione era un sotto striscione di CUCS GAM. Nacque perché avanzò della vernice in occasione di un derby e fu scritto Opposta Fazione su uno striscione rosso con della vernice arancione; dopo di che venne riverniciato in bianco perché non si vedeva praticamente niente ( siamo a cavallo tra l’89 e il 90 ) e da lì assunse una identità di gruppo perché sempre più persone vi si rispecchiarono. Il nome GAM durò un anno solo. Poi tornò ad essere CUCS con la R di “registrato” in quanto il gruppo aveva dovuto registrare il nome per difendersi dal VECCHIO CUCS in quanto da parte di quest’ultimo c’era stata una rivendicazione sul nome. Per evitare colpi di mano sul materiale e quant’altro il CUCS GAM registrò il nome CUCS dal notaio e ci mise un R sopra proprio come un marchio registrato Il Commando sostanzialmente si spaccò in due. Da un lato c’era il gruppo storico che era il CUCS GAM, dall’altro c’era il VECCHIO CUCS che era formato dalla minor parte dei fondatori del CUCS originario. Quindi Opposta fu una realtà che si sviluppò nel seno del GAM e che acquistò una sua autonomia raffigurandosi anche con uno striscione nero con la lupa capitolina sullo sfondo con la scritta SPQR. Opposta Fazione e SPQR sono la stessa cosa stesse persone. Avevamo anche questo SPQR per il semplice fatto che spesso le guardie non ti facevano entrare lo striscione Opposta Fazione.
Lo striscione OPPOSTA FAZIONE pian piano assunse una propria identità che divenne assoluta quando il CUCS decise sostanzialmente di riavvicinarsi al VECCHIO CUCS cosa per Opposta Fazione inaccettabile perché voleva dire accordarsi con chi aveva tradito l’ideale di Roma. Quindi Opposta Fazione ebbe il suo periodo abbastanza intenso e anche turbolento negli anni novanta dopodiché per la forte repressione poliziesca non è che si sciolse ma si esaurì.

Da quanti elementi era formata Opposta Fazione?


Nelle partite più importanti di gente che andava nello spazio di Opposta Fazione e che poteva essere ritenuta filo Opposta in genere potevano essere nei momenti più intensi 200 persone però il nocciolo duro era formato da 50 elementi al massimo se consideriamo anche i detenuti. Una parte di Opposta Fazione appoggiò il gruppo degli ASRU che era formato da giovani che si collocavano in Curva Sud lato Montemario accanto allo striscione del Commando; dal momento che si era formato un vuoto di potere perché lo striscione del CUCS ormai era stato tolto, io e altri della vecchia guardia tutta gente oltre la trentina che si era fatta ininterrottamente i suoi decenni di curva appoggiammo il progetto di questi ragazzi.


Il Commando era un gruppo formato in gran parte da gente di sinistra giusto?


No, diciamo che tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta era un gruppo più spostato a sinistra nell’ampiezza dei componenti anche se nell’animo racchiudeva due anime diverse da un lato c’era Bongi che era di destra, dall’altra c’era Geppo che era di sinistra però questo non impediva di essere amici,di stare insieme e soprattutto di tifare. Non è come adesso che se sei di sinistra devi essere per forza antifascista e viceversa allora c’era la Roma prima di tutto. Negli anni 80 il C.U.C.S. anche se nella popolarità era formato numericamente da gente di sinistra era composto da un direttivo di destra; questa è la realtà dei fatti. E’ improprio però parlare di destra e di sinistra perché il C.U.C.S. degli anni Ottanta è stato essenzialmente un gruppo apolitico.

Quindi la politica era un dettaglio?


La politica non era neanche un dettaglio perché semplicemente non si parlava di politica, si parlava di Roma. Sembra strano ma era così. Nessuno stava a guardare se quello che parlava era di sinistra o era di destra, non ce ne fregava niente; si pensava solo e unicamente alla Roma. Non facevi caso se accanto avevi un rasta o uno skin head, era una cosa normale. Le cose sono iniziate a cambiare dal 90 in poi perché ci sono stati problemi conseguentemente alla caduta del muro di Berlino, c’è stata una ventata di estrema destra in tutta Europa (non solo in Italia), e fatalmente le fasce più deboli che sono state quelle che si sono dovute trovare a contatto con la nuova realtà sociale rappresentata dagli immigrati sono quelle che hanno avuto i maggiori problemi perchè i problemi non ce li hanno avuti quelli che abitavano ai Parioli ma i ragazzi di Tor Bella Monaca per es che di fronte ai loro palazzi dovevano subire l’invadenza dei campi nomadi. Sono loro che hanno vissuto la strada con i problemi che ne seguono. Fatalmente si è andata a sostenere una destra popolare proletaria che ha portato anche nello stadio una situazione sociale che prima era sconosciuta, perché negli anni Ottanta il problema dell’immigrazione fondamentalmente non c’era.

Simbologia nella Curva.


Premesso che L’opposta è stato un gruppo di destra radicale quindi totalmente al di fuori dell’arco parlamentare e quindi una destra rivoluzionaria.. la simbologia non era qualcosa di ragionato quanto una cosa per scandalizzare, colpire, impressionare gli altri, vedere che il giorno dopo sul giornale tirano fuori l’articolo “guarda questi ma chi si credono di essere…” era quello il bello!
È chiaro che era una cosa che serviva anche a incutere timore perché è ovvio che nel contesto dell’aggressione tra uno che ha la bandiera con cip e ciop e zio paperino e un altro che ha la celtica o la svastica è molto più temibile il secondo.
L’Opposta non era un tentativo di fare chissà cosa..è stata una cosa naturale ..perché ci siamo ritrovati fatalmente nello stesso angolo senza che nessuno si fosse messo d’accordo l’uno con l’altro come probabilmente dei ragazzi di sinistra che magari la pensano allo stesso modo adesso si troveranno in un punto della curva che nessuno conosce perché fatalmente per una specie di forza si sono trovati insieme o perché magari si trovavano a disagio in altri punti e lo stesso accade per quelli di destra. La nostra presenza era diventata una cosa naturale.

Si può dire che era un modo di tenere alta la testa, di essere radicali?


Sì, uno si sentiva un po’ anche il guardiano della curva, quelli che avevano la parola fine su una discussione. Una volta non mi ricordo per quale ragione il Vecchio Cucs ci fece un coro “laziali,laziali” non mi ricordo che cosa era successo però noi avevamo tenuto un atteggiamento difforme dal resto della Curva, per il nostro modo di vedere era a favore della Roma ma era difforme rispetto al comune sentire della Sud.. comunque fatto sta che partì una carica mostruosa contro questo Vecchio Cucs che ovviamente scappò a gambe levate.. ma attenzione in quel caso il nostro non era spirito teppistico .. semplicemente ci aveva offeso la parola “laziali” …ci consideravamo un gruppo che manteneva ordine. Una volta tentò di scendere un gruppo da sopra, volevano andare a prendere il posto di questo Vecchio Cucs e furono presi a sganassoni da noi.. mi ricordo bene la scena perché era una cosa che non si poteva fare se non chiedevi il permesso.. con tutto il fatto che non avevi niente a che spartire con loro però li vedevi ( questi del V C ) come pischelli che facevano il tifo per la Roma quindi ok, va bene così.. noi stiamo qui ci facciamo i cazzi nostri voi state lì fate il tifo. Ok e anche se non ci state particolarmente simpatici nessuno si può permettere di sorpassare noi e attaccare voi senza chiedere il permesso.

A livello nazionale perché Opposta può essere considerato uno dei gruppi più rispettati?


Sicuramente perché non si è mai compromessa non ha mai fatto materiale, è sempre stata pura, l’unica sciarpa che è stata fatta è stata per aiutare un carcerato…. quindi non si è mai compromessa, ha fatto quello che doveva fare, è morta senza chiedere pietà a nessuno.

Quando è morta?


Non è che è morta, si è esaurita, non si è mai sciolta perché neanche si era mai formata, si è esaurita in virtù della repressione, degli arresti, persone che per scelta di vita o di strada sono finite in carcere o cose di questo genere. Quindi non c’è mai stato uno scioglimento. Lo striscione SPQR è stato portato fino alla stagione 99 00 però poi non aveva più senso perché si era rimasti in pochissime persone. Una volta deciso di appoggiare il progetto degli ASRU non aveva più senso rimetterci nel nostro angolo perché la nostra politica era quella di non avere tanti striscioni in curva. Noi volevamo fare un gruppo unico sotto la curva punto e basta, una specie di unificazione, ma questo è stato un tentativo fallito miseramente . Dobbiamo prendere atto del fallimento dipeso dai troppi particolarismi. Troppi interessi personali remano in senso contrario. Il nostro è stato uno sciogliersi anche per dare l’esempio. abbiamo detto che volevamo per il bene della curva un gruppo unico che si chiamasse AS Roma Ultras e siamo stati coerenti con il nostro pensiero. Cercate di rendetevi conto di che cosa abbia potuto voler dire per noi togliere quello striscione, un pezzo di vita che se ne va, non è semplice.

Questo è stato fatto in silenzio senza un comunicato o qualcosa del genere.


C’è stata una riunione tra i gruppi per decidere se togliere tutti gli striscioni e unificarsi in un unico grande gruppo e noi abbiamo detto: “Noi lo togliamo e appoggiamo il progetto AS Roma Ultras”.

Vecchia guardia.


La vecchia guardia era rappresentata dal nucleo storico del Commando Ultrà Curva Sud e mi ci rispecchio. Lo striscione c’era già dall’84 ed erano quelli del 77 negli anni 90 erano quelli del 77 o dell’84 e così via. Lo striscione e’ stato tolto anche perché la Vecchia Guardia appoggiò la svolta. La gente che portava lo striscione la Vecchia Guardia seguendo la politica dello striscione unico insieme ad Opposta ce la siamo ritrovata filo ASRU. Loro sono una decina di persone che vedono la partita a metà delle scalette sopra l’ez Opposta Fazione 15 file dietro.

Quando nasce e quando si scioglie Opposta Fazione?


Non si è mai sciolta e non si è mai formata e comunque c’è un detto che vale sempre: “A volte ritornano”. Chi vuole capire, capisce.
187403
BOC User
05/04/2013 23:01:41
per non dimenticare
chinellato = membro zimbello
186201
BOC User
11/03/2013 15:07:53
Per Non Dimenticare
Beppe Grillo pagliaccio!
186077
BOC User
09/03/2013 14:27:23
per non dimenticare
https://www.youtube.com/watch?v=e-lvtsV5VP0&feature=youtube_gdata_player
185063
BOC User
25/02/2013 15:21:01
per non dimenticare
HAI VOTATO? BRAVO STRONZO! ORA PUOI CONTINUARE A LAMENTARTI!
184757
BOC User
22/02/2013 08:57:45
radio boc per non dimenticare