Anno di fondazione dell'ASR
152717
BOC User
18/10/2011 14:01:20
ONORE AI BLACK BLOC
Contro il sistema e i moralismi mediatici.
Maroni pezzo di merda!
ACAB.
152594
BOC User
16/10/2011 20:20:10
GLORIA E ONORE AI COLORI GIALLOROSSI
Laziale indegno!
152090
BOC User
05/10/2011 20:50:42
ONORE A RENATINO
ROMPIJE ER CULO E FALLA PIAGNE CHE JE PIACE !
152022
BOC User
04/10/2011 17:32:41
onore a osvardo
La rivoluzione che c’è. La Roma di Luis Enrique in queste prime partite di campionato sta completando la transizione verso un nuovo modo di vedere il calcio. Dopo molte difficoltà, errori e incomprensioni il tecnico asturiano, sono i numeri che parlano per lui, ha trasformato la squadra giallorossa. Come i serpenti la Roma ha quasi completato il cambio di pelle mostrando in campo caratteristiche ben precise.


La squadra giallorossa senza dubbio, soprattutto nelle prime gare casalinghe contro Cagliari e Siena, è andata in difficoltà nella produzione di gioco offensivo ma, in queste prime cinque partite, Totti e soci sono stati sempre in testa per tiri fatti.


TIRO AL BERSAGLIO - Dopo sei giornate infatti la Roma è la squadra che ha fatto più tiri verso la porta (84) centrando lo specchio in 26 occasioni (il 30,95% dei tiri totali). Quest’ultimo è il dato più preoccupante, infatti la squadra giallorossa ha una percentuale bassa rispetto a Juventus (36,8%), Lazio (35%) e Milan (35,2%). Rimangono dietro Napoli (30,1%) e Inter (28,5%).


Totti e Osvaldo sono i giocatori giallorossi che più hanno tirato in porta: rispettivamente 22 e 15 volte. Seguono Pjanic (10) e Borini (8). Osvaldo è anche quello che ha centrato di più l’obiettivo (8) seguito dal capitano (6) e Bojan (3).
151949
BOC User
04/10/2011 10:25:18
ONORE A PROUD ULTRAS
A NOI DE PAPPARELLI
NON CE NE FREGA UN CAZZO
SCONTRI SCONTRI SCONTRI!
151852
BOC User
03/10/2011 09:57:26
ONORE A PROUD ULTRAS
A NOI DE PAPPARELLI
NON CE NE FREGA UN CAZZO
SCONTRI SCONTRI SCONTRI!
151828
BOC User
02/10/2011 20:17:27
ONORE A PROUD ULTRAS
A NOI DE PAPPARELLI
NON CE NE FREGA UN CAZZO
SCONTRI SCONTRI SCONTRI
151827
BOC User
02/10/2011 20:17:22
ONORE A PROUD ULTRAS
A NOI DE PAPPARELLI
NON CE NE FREGA UN CAZZO
SCONTRI SCONTRI SCONTRI
151773
BOC User
01/10/2011 13:53:20
Onore a
2:28
151583
BOC User
27/09/2011 21:39:55
ONORE A STA NUOVA SOCIETA'! CONTRO TUTTO E CONTRO TUTTI! DAJE ROMA!
In relazione alle più recenti determinazioni dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e del C.A.S.M.S., il Consiglio di AS Roma ha ribadito che l'iniziativa assunta in merito al cosiddetto "special card 16 gare", come già dalla società ampiamente illustrato in diverse occasioni, rispetta tutti i requisiti di sicurezza e organizzativi caratteristici del programma "Tessera del Tifoso", nonché tutte le norme inerenti al tema.
L'iniziativa, benché descritta ed elaborata anche attraverso numerosi incontri con tutti gli organi competenti, tra cui l'Osservatorio, la Questura, l'Ufficio del Ministro degli Interni, risulta essere ancora oggetto di approfondimenti ritenuti necessari da parte dell'Osservatorio.
Il Consiglio di AS Roma ha pertanto invitato i propri dirigenti ad attivarsi nei confronti delle Istituzioni sportive, delle Leghe professionistiche e degli altri Club, ed a rendersi immediatamente disponibili per fornire tutte le informazioni e spiegazioni eventualmente ancora necessarie agli Organi competenti, auspicando che ciò possa finalmente condurre ad una utile condivisione dell'iniziativa.
Nell'ipotesi in cui, nonostante i successivi chiarimenti, l'iniziativa non venisse recepita, l'AS Roma si vedrebbe costretta a riconsiderare drasticamente la strategia di fidelizzazione alla base del programma "Tessera del Tifoso". (asroma.it)
151578
BOC User
27/09/2011 21:16:53
STA PUTTANA COLLA MINICAR! ONORE A JOSE ANGEL!!!
Riceviamo e pubblichiamo una email ricevuta in redazione dalla ragazza coinvolta nell'incidente stradale capitato oggi pomeriggio all'Eur ai giocatori della Roma Bojan e Josè Angel.

Salve Signor Limiti, sono Martha Gismondi, la ragazza che ha subito l'incidente accaduto oggi nel quartiere Eur.



Le volevo far notare che alcuni dettagli del suo articolo sono fortemente sbagliati:

1 - io non stavo in un motorino , ma stavo in una minicar
2 - io sono ferita e dovrò portare un collare per ben due settimane
3 - alla guida della mini cooper non c'era il giocatore Bojan, ma la sua ragazza
4 - io ho inveito contro il giocatore Josè Angel dato che lui mi ha insultato con una pesante parolaccia.

Con ciò volevo riferirle solo alcune correzioni che spero lei apporterà al suo articolo.

Cordiali saluti

Martha Gismondi

E COMUNQUE LE DONNE DEVONO GUIDARE SOLO ER CAZZO VERSO LA BOCCA
151329
BOC User
23/09/2011 14:07:48
Chinellato - Onore a Carmen Russo
150795
BOC User
16/09/2011 10:24:31
ONORE ALLA NUOVA AS ROMA!
In attesa della decisione dell'Osservatorio del Viminale, l'ufficio stampa della As Roma, nella giornata di ieri, ha inviato una lettera di precisazione al direttore della Gazzetta dello Sport Andrea Monti in merito all'articolo pubblicato nell'edizione del 15 settembre del quotidiano sportivo sull'iniziativa della società giallorossa relativa al voucher elettronico di 16 biglietti per le gare casalinghe dei giallorossi messo in vendita dalla società. Questo il testo della lettera, pubblicata sul sito ufficiale del club:



Egregio direttore,
in riferimento all'articolo pubblicato a pag. 23 dell'edizione odierna (di ieri, ndr) della Gazzetta dello Sport intitolato "Roma, così si dribbla la tessera del tifoso", in merito all'iniziativa della card elettronica di 16 partite che l'A.S. Roma ha deciso di mettere in vendita, ci teniamo a precisare quanto segue:

- l'avvocato Lorenzo Contucci non ha mai svolto attività di consulenza per l'AS Roma, nè per questa iniziativa nè per altre

- l'AS Roma non ha deciso di riproporre la sua iniziativa "in seguito al flop della campagna abbonamenti", ma ha perfezionato un nuovo prodotto adatto anche a risolvere alcune evidenti problematiche nel processo di vendita e controllo dei tagliandi

- a maggior ragione non ha riproposto la sua iniziativa per "ingraziarsi il tifo più duro e far metabolizzare meglio l'inizio più difficile del previsto", a meno che non si voglia sostenere che l'iniziativa sia stata studiata dopo le prime partite ufficiali giocate. Con l'occasione l'As Roma ribadisce per l'ennesima volta che la card elettronica contenente 16 partite è una delle operazioni di biglietteria che verranno intraprese nel corso della stagione, volte, come in questo caso, anche ad elevare gli standard di efficienza e sicurezza. L'iniziativa, assolutamente in linea con lo spirito delle attuali normative è coordinata e integrata con il progetto della Tessera del Tifoso che la Società attraverso la Privilege Card ha completamente attuato.

(asroma.it)
150775
BOC User
15/09/2011 18:56:50
Onore ar pjanic der 54' ao' ao' ao'
Bonatti, l’uomo che ha scalato l’ingiustizia (Massimo Gramellini).
15/09/2011 di triskel182
Muore a 81 anni un mito dell’alpinismo: accusato e assolto per l’impresa del K2.

C’è una storia che contiene tutte le storie del nostro Paese: il pasticcio del K2. La scomparsa di un italiano immenso come Walter Bonatti ci obbliga ancora una volta a ripassarla per ricordarci chi eravamo, chi siamo e che cosa non dovremo più essere, se vorremo scalare le pareti ghiacciate del futuro.

Nel 1954 l’Italia è una nazione che arranca verso il benessere e ha fame di personaggi positivi e imprese da sogno. Gli altri popoli ci riconoscono estro individuale, ma non credono nelle nostre capacità di lavoro di squadra. Quando la spedizione guidata dal geologo Ardito Desio decide di assaltare la più alta montagna inviolata del mondo, sono in pochi a scommettere sull’esito vittorioso dell’impresa.

E invece il 31 luglio i giornali annunciano a titoli di scatola la conquista del K2. Non è solo un evento sportivo. E’ lo spot della rinascita. Di colpo l’Italia diventa di moda e si comincia ad associarne il nome a una parolina magica: boom. Desio e i suoi ragazzi tornano in patria accolti come eroi. Le luci della ribalta investono soprattutto l’uomo che per primo ha raggiunto la vetta: Achille Compagnoni. Alpinista di buon livello ma – per restare in tema non una cima. Il vero fuoriclasse della spedizione si chiama Walter Bonatti, però ha solo ventitré anni e nell’Italia di allora (di allora?) il talento e la gioventù fanno paura, specie quando sono riuniti nella stessa persona. Nonostante Bonatti fosse di gran lunga il più fresco e il più forte, Desio ha affidato l’onore dell’ultimo tratto di ascesa a Compagnoni: affidabile, fedele. E i capi italiani di allora (di allora?) tendono a preferire la fedeltà al talento.

L’episodio di mobbing resterebbe confinato al piccolo mondo dei rifugi alpini, se non subentrasse un’altra consuetudine nostrana: quella di farci del male da soli. Vengono alla luce i particolari: Bonatti si è dovuto accontentare del compito gregario di portare le bombole d’ossigeno per Compagnoni all’ultimo campo. Verso sera si è presentato puntuale all’appuntamento, ma Compagnoni non c’era. Senza avvertirlo, aveva spostato il bivacco centocinquanta metri più in alto. Ormai era buio: Bonatti non poteva più raggiungerlo e neanche tornare indietro. Era stato costretto a sopravvivere a una notte non raccontabile, trascorsa in parete a quaranta gradi sotto zero, senza tende né sacchi a pelo. La guida pakistana che era con lui ci aveva rimesso alcune dita delle mani e dei piedi.

Bonatti ha subìto uno sgarbo mortale, ma è un signore. Alla vigilia della spedizione ha firmato un contratto che lo obbliga al silenzio per due anni e non parla. Non ancora. Non prima che un giornalista lo accusi di essersi salvato la vita, in quella notte da streghe, attingendo alle bombole destinate a Compagnoni, il quale lamenta di averle trovate mezze vuote e di essere arrivato in vetta al K2 senza più ossigeno.

L’accusato si indigna e querela. E così la verità taciuta da tutti emerge nelle aule di tribunale. Bonatti non può aver utilizzato l’ossigeno per la semplice ragione che gli mancava la maschera per respirarlo. E Compagnoni, con la decisione scriteriata di spostare l’ultimo campo più in alto, ha messo a repentaglio la vita del collega-rivale per paura che costui lo sorpassasse, arrivando in cima per primo al posto suo. Soltanto Desio difende ancora il proprio pupillo, forse per difendere se stesso. Ma Bonatti adesso pretende tutta la verità. La spedizione del K2 è stata finanziata da soldi pubblici e quindi occorre renderne conto ai contribuenti, sostiene quel moralista romantico.

Gli ci sono voluti cinquantaquattro anni di lotte e di magoni prima che nel 2008 il Cai (Club Alpino Italiano) cancellasse dai libri sacri della montagna la versione di Desio e vi iscrivesse la sua. Bonatti ha passato la vita a combattere contro un’ingiustizia palese, ma nemmeno l’ingratitudine di tanti ha potuto impedirgli di realizzare i suoi sogni di alpinista, di uomo d’avventura, di uomo. Ed è stato tutto questo, e molto altro, a renderlo così poco e così meravigliosamente italiano.

je tocca a pjanic, je deve da porta' l'osiggeno
150625
BOC User
13/09/2011 14:14:19
onore a idetoshi nakata!!!!
13 settembre 1974: l'Armata Rossa Giapponese assalta l'ambasciata francese a l'Aja

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E' il 13 settembre 1974 quando all'Ambasciata francese all'Aja irrompe l' Armata Rossa Giapponese, assaltandola.

L'Armata Rossa Giapponese è un gruppo, fondato nel 1971 da Fusako Shigenobu e che, distaccatosi dalla Lega Comunista Giapponese, ha per anni messo in campo azioni con l'obiettivo di rovesciare la monarchia giapponese e di dare il via ad una rivoluzione a livello mondiale. L'ARG è considerato uno dei più famosi gruppi armati comunisti, e ha da tempo intrecciato uno stretto legame con il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina.

Il gruppo è conosciuto anche sotto i nomi di: Brigata Internazionale Anti Imperialista, Nippon Sekigun, Nihon Sekigun, la Brigata della Guerra Santa e il Fronte Democratico contro la Guerra.

L'assalto del 13 settembre 1974 all'ambasciata francese viene organizzato per sostenere la causa palestinese e per richiedera la scarcerazione di un militante dell'ARG, Yatsuka Furuya.

Tre componenti dell' ARG, dopo aver fatto irruzione all'interno del palazzo governativo, trattano la liberazione del proprio compagno in cambio della libertà delle persone presenti all' interno, l'ambasciatore e altri dieci impiegati.
Inizia immediatamente il lungo assedio della polizia, che riesce a contattare e trattare con militanti dell'ARG attraverso un sistema di comunicazione interno alla sede diplomatica: sul posto vi sono infatti due interpreti della delegazione giapponese.
Durante l'operazione di polizia, un' agente resta ferita alla schiena ma, i
n seguito a lunghi negoziati avviene il rilascio degli ostaggi in cambio di Yatsuka Furuya (membro dell'ARG imprigionato), di 300.000 dollari e dell'uso di un aeroplano per giungere fino ad Aden, nello Yemen meridionale, dove i mililanti vorrebbero fermarsi .

Lo Yemen non permette ai tre di fermarsi, e quindi sono costretti a raggiungere la Siria e a consegnare il riscatto, in quanto la Siria non riconosce i rapimenti a scopo di riscatto come azioni rivoluzionarie.

Sin dai primi anni '80, l'ARG smise le attività in Giappone preferendo appoggiarsi al Fronte Nazionale per i finanziamenti, l'addestramento ed il rifornimento di armi.
La Nihon Sekigun si renderà protagonista, tra gli anni '70 e '80, di molte azioni rivoluzionarie, tra cui dirottamenti aerei, sequestri di persone, guida di azioni in collaborazione ed appoggio ai guerriglieri palestinesi.

Fusako Shigenobu, leader e fondatrice del gruppo, nonchè ideatrice delle azioni più importanti dell'Armata Rossa Giapponese, tra cui l'assalto all'aeroporto di Tel Aviv e numerosissimi attacchi a sedi diplomatiche di tutto il mondo, sarà per anni considerata la "terrorista donna più temuta del mondo", verrà infine arrestata in Giappone nel 2000, e nel 2006 verrà condannata a 20 anni di carcere.

L'organizzazione si scioglierà il 14 Aprile 2001.

150474
BOC User
11/09/2011 18:31:57
onore all'udinese
Ha rimpiazzato Sanchez con un nuovo fenomeno, Torje. Beati loro.
150316
BOC User
07/09/2011 23:00:00
ONORE A...
(ANSA) - ROMA, 7 SET - Il giocatore di basket Mario Delle Cave, atleta diciottenne della squadra di pallacanestro 'Stella Azzurra' di Roma e delle Nazionali Giovanili, e' morto dopo essere stato investito da un furgone dei Carabinieri della caserma Salvo D'Acquisto a Roma. Secondo la ricostruzione della polizia municipale, il conducente del furgone ha perso il controllo del veicolo e ha invaso la carreggiata opposta travolgendo lo scooter, fermo a un semaforo, guidato dal giovane.


FATEJE LI SOLITI TEST DER CAZZO DROGA E ALCOL!
QUANTO SETE INFAMI
150315
BOC User
07/09/2011 22:59:56
ONORE A...
(ANSA) - ROMA, 7 SET - Il giocatore di basket Mario Delle Cave, atleta diciottenne della squadra di pallacanestro 'Stella Azzurra' di Roma e delle Nazionali Giovanili, e' morto dopo essere stato investito da un furgone dei Carabinieri della caserma Salvo D'Acquisto a Roma. Secondo la ricostruzione della polizia municipale, il conducente del furgone ha perso il controllo del veicolo e ha invaso la carreggiata opposta travolgendo lo scooter, fermo a un semaforo, guidato dal giovane.


FATEJE LI SOLITI TEST DER CAZZO DROGA E ALCOL!
QUANTO SETE INFAMI
150122
BOC User
04/09/2011 10:18:50
onore a DDR
«Io non ho seguito la conferenza, ero molto concentrato su questa partita, non so cosa ha detto Sabatini, però insomma... il contratto insomma lo gestiremo. Lo discueteremo, io, lui, il mio procuratore e chi in società avrà questo compito. Però il contratto qual è la tipologia non la so, anche quella vecchia andava bene, è abbastanza semplice, poi è normale che si lotta e si combatta per guadagnare un po’ di più e loro per spendere un po’ di meno, Questo è il calcio, e ogni lavoro funziona così e chi vi dice altre cose vi racconta le favole.

Il problema Totti uccide la Roma? Ma io prima vorrei sentire la conferenza e sentire quello che ha detto, perché magari riportare una frase così all’interno di una conferenza credo molto lunga e commentarla potrebbe essere controproducente.
Io credo che abbiamo delle fortune importanti in questa squadra, nella mia squadra di club, una dei quali è Francesco, forse la più grande, uno dei giocatori più forti negli ultimi non lo so, da quando sono nato io mi ricordo Baggio e pochi altri del suo livello. Abbiamo anche la fortuna di aver trovato un allenatore in gamba, leale e molto preparato. Abbiamo anche una grossa sfortuna però, non abbiamo ancora iniziato il campionato e già la nostra città è in subbuglio: prima il mercato era disastroso, poi in due giorni siamo la regina del mercato e si creano delle fazioni, chi è per Luis Enrique, chi per Totti, chi per Baldini, chi per Sabatini, invece vorrei vedere tutti quanti tifosi della Roma, come ho visto contro lo Slovan. Cinquantamila tutti quanti a fare il tifo e con un unico obiettivo, cercare di spegnere le polemiche non alimentarle per qualche piccolo tornaconto di qualcuno che crea un caso ogni volta.

Io finché sono stato lì ho visto, ho visto i compagni di squadra molto tranquilli e sereni, certo arrabbiati per le cose che non andavano benissimo, soprattutto Francesco e i suoi atteggiamenti sono stati quelli degli altri compagni. Poi accettare più volentieri o meno una sostituzione dipende dall’indole di ognuno di noi. Si può sempre migliorare, ma dovessi dire che lui crea problemi dentro lo spogliatoio direi una bugia».
149186
BOC User
24/08/2011 12:32:42
onore all' orso yoghi
http://it.notizie.yahoo.com/ragazza-chiama-la-madre-mentre-un-orso-la-sta-mangiando-viva.html