Anno di fondazione dell'ASR
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BOC User
28/01/2012 12:57:55
ONORE A LUIS ENRIQUE
Visto l'episidio di Lamela a Torino, ha pensato di dargli un turno di stop?

No, gli ho detto che non si fa. Ma penso che sarà titolare, farà due gol e farà tremare l'Olimpico, poi pagherà una cena a tutti
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BOC User
18/01/2012 18:14:17
ONORE A CHI SI RIBELLA
LA RIVOLUZIONE CONTAGIA LA CALABRIA.

La “Forza d’Urto” dei nuovi vespri siciliani é sempre più incontenibile. Gli argini isolani hanno da poco ceduto. La Rivoluzione é ora in Calabria. Il fervore popolare ha attraversato lo stretto ed ha raggiunto la punta dello Stivale. Chissà se riuscirà ad abbracciare tutta la Patria. Forse, a quel punto, i telegiornali finalmente ne parleranno.

La rivolta popolare é comunque, ad oggi, ancora in fase embrionale. Sta a tutti noi italiani fare in modo che non si esaurisca. In queste ore, sono gli autotrasportatori calabresi che stanno facendo la loro parte. A Villa San Giovanni, importante crocevia della viabilità italica, luogo d’attracco dei traghetti da e per la Sicilia, snodo strategico in cui le merci vengono messe su ruota e smistate in tutta la nazione, tutto é fermo.

É la gente comune che fa l’Italia, la gente semplice, quella che lavora nelle raffinerie siciliane o sulle autostrade calabresi. Chi governa forse non ha ben compreso che senza di loro, senza di noi, l’Italia non esiste. Senza la preziosa manovalanza la società italiana si paralizza. E allora perché la si bastona con pesantissime tasse, perché le si nega la pensione e un posto di lavoro sicuro? L’economia va rilanciata, non repressa: la gente va aiutata, non spremuta come un limone e poi gettata via.

Monti sta accondiscendendo ad ogni richiesta dell’Europa, siamo ricattati, ci stanno facendo credere che senza il potere economico della BCE o del FMI l’Italia fallirà. Sempre più soldi verranno chiesti agli italiani. Vorrei davvero però sapere in quanti credono ancora nel progetto Euro. Quanti italiani sono veramente disposti a tutti questi sacrifici per mantenere in piedi l’idea di una moneta unica, di un Europa Unita. Nessuno ce l’ha chiesto, la voce del popolo italiano é stata messa a tacere, ci hanno imposto un governo tecnico che sta decidendo per noi, che ha già deciso di “dissanguarci e delacrimarci” tutti.

Siciliani e calabresi sono i primi di tanti esasperati. Ora serve anche l’apporto dei fabbricanti veneti, dei mercanti liguri, dei commercianti romani, dei negozianti napoletani, degli imprenditori milanesi: Tutti insieme recapiteremo a Monti e ai suoi commensali d’Europa un bel messaggio: “Giù le mani dall’Italia. Gli italiani non ce la fanno più a dover pagare per i vostri errori. Ridateci la nostra patria, la nostra sovranità.”

In Europa, storicamente, tutti i tentativi di super-agglomerazione di stati sono miseramente falliti: ne se qualcosa Cesare, Alessandro Magno, Ottone, Napoleone, quello psicopatico di Hitler. Prima le invasioni erano militarizzate: i popoli si sottomettevano con le guerre, con il terrore. Poi ci hanno provato con la “diplomazia politica”, con la creazione a tavolino della Jugoslavia e dell’URSS. Altri tentativi miseramente falliti. Non sono io a dirlo, é la storia.

Ora c’è solo un modo per compattare tutta l’Europa sotto una bandiera: l’invasione dei mercati, le speculazioni finanziarie e la compravendita dei debiti pubblici delle nazioni.

Le grandi banche lo possono fare, lo stanno facendo. Ci stanno compattando tutti per vampirizzarci più facilmente.

L’Italia però non ci sta, o meglio, ad oggi, siciliani e calabresi non ci stanno.

“SE UN UOMO CAMMINA CON LA SCHIENA RICURVA, LA SCHIENA SI STORCE. SE E’ UN POPOLO INTERO A FARLO, SI STORCE LA STORIA”.
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BOC User
18/01/2012 16:34:11
onore a questi
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BOC User
18/01/2012 14:43:29
onore a Scarpo il panda
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BOC User
17/01/2012 14:40:54
ONORE A CHI SI RIBELLA
Presidi anche in Calabria da Catanzaro a Reggio, lungo l'A1 e ai traghetti

Sciopero dei tir in Sicilia

Con l'inizio della settimana, è scattato lo sciopero dei trasporti in Sicilia "Operazione vespri siciliani". La protesta, promossa da "Forza d'urto" - il movimento nato da Autotrasportatori Aias, Movimento dei Forconi, pescatori, imprenditori agricoli e da altre organizzazioni - durerà cinque giorni, e si concluderà alla mezzanotte di venerdì prossimo. A Palermo blocchi al porto e nel primo tratto della A19 fino a Villabate. Blocchi anche nell'agrigentino. Code agli ingressi in autostrada

PALERMO -Blocco totale del trasporto in Sicilia dalla mezzanotte di lunedì. L'iniziativa di protesta, che si concluderà alle 24 di venerdì prossimo, è stata promossa da numerose aziende di trasporto, strutturate e non strutturate, che hanno aderito al movimento "Forza d'Urto" che vedeva già la partecipazione degli autotrasportatori dell'Aias, del "Movimento dei Forconi, degli imprenditori del settore agricolo, dei pescatori e di diverse altre categorie. All'origine della protesta il caro carburanti che penalizza l'economia.
Rallentamenti del traffico si sono registrati sulla strada statale 624 Palermo-Sciacca e sulla statale 121 tra Bolognetta e Palermo. Presidi di autotrasportatori sono stati istituiti al porto di Palermo ed a Termini Imerese.
Disagi allo svincolo di San Gregorio, a Catania, e in quello di Acireale, con una lunga fila di tir fermi. Presidi sulla strada che collega Francofonte a Catania e sulla 417 per Gela. Della ventina di blocchi previsti dal Movimento, molti si concentrano nel catanese. Dal porto del capoluogo si è mosso verso la Prefettura il corteo dei pescatori aderenti al Apmp (Associazione pescatori marittimi professionali).
Pesanti disagi anche nel nisseno a causa dello sciopero. I distributori di carburante del capoluogo hanno esaurito le scorte di benzina e gasolio a causa del blocco delle vie d'accesso alla città. Ieri mattina già a partire dalle 9 il traffico in entrata e uscita da Caltanissetta è andato in tilt a causa di blocchi stradali che hanno paralizzato la strada statale 640, sia nel tratto della bretella che collega l'autostrada A19 con Caltanissetta, sia all'imbocco per Agrigento.
In tutta la regione già da domenica le prime file ai distributori di carburante a causa del fermo.
La protesta corre anche su social network come twitter: tra gli ashtag per seguire in diretta i blocchi, #fermosicilia e #forconi.

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Sciopero in Sicilia.Secondo giorno: Bloccate le autostrade ed i caselli

Poche righe sparse ma la notizia della protesta si diffonde col passaparola. Quasi nulla l’informazione negli organi di stampa
Di Salvatore Costanzo

CATANIA – Forse perché la notizia non è stata reputata degna d’attenzione o forse perché offuscata dal disastro della Costa Concordia, che ha attirato nelle ultime 36 ore l’attenzione di tutto il mondo, è passato in secondo piano lo sciopero degli autotrasportatori in Sicilia. Un blocco di 5 giorni che potrebbe mettere l’isola in ginocchio.

Con poca attenzione a livello locale e totale silenzio a livello nazionale, sono poche le testate giornalistiche che hanno affrontato l’argomento, sia per cercare di capirne i motivi della protesta, sia per chiarire quali possano essere i disagi nell’isola. Già perchè trattandosi di un’isola, la Sicilia difficilmente ha modo di difendersi da uno sciopero che potrebbe fare mancare in 5 giorni anche alcuni beni di prima necessità. Vero è che rimangono garantiti i servizi primari, ma è altrettanto vero che solo grazie al passaparola alcuni eletti sono potuti arrivare a fare carburante nella tarda serata di domenica, carburante che appunto nei prossimi giorni potrebbe iniziare a scarseggiare se non addirittura a mancare del tutto. Nel frattempo alcune aziende siciliane (caseifici, latteifici etc…), hanno bloccano la produzione perchè mancanti dei contenitori che sarebbero dovuti arrivare da fuori.

Che ci sia una volontà politica (e quindi dell’editoria che l’appoggia) di far passare la protesta nel silenzio?

Nel frattempo inizia il secondo giorno di sciopero. Bloccati alcuni punti nevralgici come l’autostrada Palermo-Catania A19 all’altezza di Villabate e il casello di ingresso a Catania. Grandi disagi a Modica e in tutto il ragusano e siracusano. A Gela, durante alcuni tafferugli, spaccata in frantumi la vetrina di una tabaccheria. Il tutto mentre il governatore Lombardo tace, e con lui i telegiornali nazionali, troppo presi dal commentare dopo la sciagura del Giglio, il declassamento dell’Italia, come se non ci fossimo già accorti ,per essere attuali, di un paese che naviga sugli scogli.
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BOC User
16/01/2012 10:15:22
onore ar canaro
Cocainomane e pregiudicato, De Negri era stato, secondo quanto riferì, complice di Ricci in una rapina, che tuttavia aveva portato al suo solo arresto, mentre il pugile aveva dilapidato l'intero bottino. Continuamente angariato dall'ex sodale, che gli forniva la droga e gli imponeva il pagamento di tangenti a suon di minacce e percosse, il Canaro aveva subìto le prepotenze di Ricci sin quando questi gli aveva rubato uno stereo, pretendendo poi per la restituzione la somma di duecentomila lire.

Il 18 febbraio 1988 De Negri attrasse Ricci nel proprio negozio con la scusa di rapinare uno spacciatore di cocaina che attendeva nell'esercizio; lo convinse poi a nascondersi in una gabbia per cani, apparentemente in esecuzione del piano, ma a questo punto lo sorprese e lo chiuse dentro. Mezz'ora dopo, alle 15, il Canaro, che aveva assunto droga per tutta la notte, intraprese una spietata sevizia di sette ore nei confronti della sua vittima.

Dapprima gli incendiò il volto con della benzina, quindi lo stordì con una bastonata. Ebbe cura d'alzare lo stereo al massimo per coprire le grida, forte del fatto che si trattava d'una sua nota abitudine, poi trasse la vittima dalla gabbia e la legò a un tavolo, amputandole i pollici e gli indici d'entrambe le mani con delle tronchesi. Cauterizzate le ferite con l'aiuto della benzina incendiata, di modo che la vittima non morisse troppo presto per dissanguamento, De Negri iniziò a schernire Ricci che nel frattempo era rinvenuto, e intorno alle 16 si concesse anche il tempo d'andare a riprendere la figlioletta a scuola per condurla a casa da sua madre.

All'apice della tortura, il Canaro mutilò l'ex pugile di naso e orecchie, e infine della lingua e dei genitali. Poi introdusse le parti amputate nella bocca di Ricci aiutandosi con una tenaglia e provocandone la morte per asfissia. Al termine dell'operazione prese ad accanirsi sul cadavere, rompendogli i denti e infilandogli le dita recise nell'ano e negli occhi; quindi gli aprì la scatola cranica per lavargli il cervello con lo shampoo per cani.

A notte, intorno alle 22, De Negri si sbarazzò del corpo. Dopo averlo legato e avvolto in un sacco di plastica, lo trasportò sulla propria auto sino alla discarica di via Cruciani Alibrandi nel Portuense, dove lo cosparse di benzina e lo incendiò, preoccupandosi di lasciare intatti i polpastrelli e permettere così l'identificazione.
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BOC User
12/01/2012 15:26:37
onore al Commando Calla 1883
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BOC User
09/01/2012 15:34:12
onore a L.E. cor kefiah!!!
http://www.corrieredellosport.it/foto/calcio/serie_a/roma/2012/01/09-38915_7/Felicit%C3%A0+Totti%3A+risate+e+scherzi+con+Buffon%2C+Ranieri+e+Di+Natale
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BOC User
01/01/2012 13:13:12
ONORE A BERGOMUM
E AL SUO MESSAGGIO PROTETTORE DI POCHI MINUTI PRIMA DELLA MEZZANOTTE!
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BOC User
28/12/2011 18:14:10
onore a topo



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BOC User
27/12/2011 21:15:14
QVANTO ONORE
Sono le ore 21.10 circa.
Mi trovo in località γ, Roma, uscito da poco da sala cinematografica.
Seduto vicino a coppia di 30enni circa, lui commenta ad alta voce prima dell'inizio film: "menomale che la rometta ce sta a dà pure Borriello dopo Vucinic, quei tordi".
Inizia il film e dopo aver studiato il da farsi per 20, 30 minuti, giungo a conclusione che, causa motivi logistici, non posso praticare alcuna rivalsa.
Termina il primo tempo e, favorito da colpo di fortuna, la coppia si alza per uscire, probabilmente per fumare una sigaretta rapidamente. Furtivo e lesto mi impossessavo del bicchiere ancora semipieno, lasciato incustodito nell'apposito vano, e vi urinavo all'interno.
Poi lasciavo biglietto che avevo già pronto:
"Bravi gobbi, pure Borriello, tutto liscio. Mo bevite sta Sprite ar gusto piscio. AsR."
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BOC User
27/12/2011 16:36:34
ONORE AI ZINCHERI
Forse avevano bevuto un po' troppo, trascinati dall'euforia del Natale. E probabilmente per un senso di sfida si erano avvicinati alla gabbia con dentro una tigre. Il felino ha strappato la mano a uno di loro, rendendo necessaria l'amputazione. L'altro, preso dal rimorso, si è tolto la vita. E' la storia di due fratelli successa a Catanzaro dove da alcuni giorni il circo Weber ha allestito i tendoni e dà spettacolo. Vittima della tragedia è Ratko Peijc, 52 anni di origini bosniache. Insieme al fratello minore aveva deciso di «sfidare» il felino. Lavoravano insieme in quel circo, conoscevano l'animale. E forse accarezzarlo di notte serviva ad avere una botta di adrenalina, il gusto del gesto estremo. Ma la tigre, con un gesto fulmineo, si è lanciata proprio sul più piccolo dei fratelli strappandogli l'avambraccio. La corsa in ospedale non ha evitato il peggio: i medici non hanno potuto evitare l'amputazione dell'arto. Ma Ratko, che nei giorni scorsi aveva perso un altro fratello in situazioni tragiche, non ha retto al dolore e al rimorso e ha deciso di farla finita. S'è impiccato nei pressi di un centro commerciale.
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BOC User
26/12/2011 16:35:28
ONORE A GIORGIO BOCCA
"Durante i miei viaggi – al sud – c'era sempre questo contrasto tra paesaggi meravigliosi e gente orrenda, un'umanità repellente».
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BOC User
22/12/2011 15:43:46
TOTTI PRENDE PER IL CULO CACIARA = MINCHIA (ONORE A)
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BOC User
22/12/2011 13:57:51
G'E' SOLO UN DRAVESDIDO, ONORE A LUI, FEROLA TEMOGRISDIANO
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BOC User
20/12/2011 17:14:32
ONORE E OMERTA'
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BOC User
20/12/2011 13:17:52
onore all'onestà di LE
Simplicio sembra ora essere funzionale al progetto: cosa è cambiato rispetto al ritiro, in cui lui non c’era?
“L’aver visto come si allenava, come con Rodrigo Taddei, anche se un caso più difficile perché non ha partecipato al ritiro. Quando vedo come un calciatore come lui, in grado di coprire più ruoli ed adattarsi alla formazione, non ho nessun problema nel rettificare un mio errore. Quando lui gioca lo fa ad alti livelli e la cosa mi piace tantissimo. Per me lui è una sorpresa, non pensavo fosse così forte pur conoscendolo. Sono contento per cosa sta dando alla squadra”.
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BOC User
13/12/2011 16:46:30
ONORE A MR MAGOO SIMBOLO IMMORTALE
155727
BOC User
13/12/2011 11:45:03
FRANCESCO ROCCA (ONORE ONORE ONORE)
Luis Enrique prova a portare avanti princìpi morali e di giustizia. Come lo vedi? Non so se realmente il sentiero viene seguito con tutti i princìpi necessari. Io non tratto con i giocatori, ma solo con i tifosi. I giocatori sono professionisti. Non considero quella del calciatore una professione priviligiata se si rispettano le regole,
la considero molto selettiva. Basta vedere i miei metodi. Bisogna sempre rispettare di chi paga la domenica, se qualcuno non ce la fa meglio che si chiami fuori.



Alla Roma hai dato le gambe e ti hanno dato zero. Hai rifiutato di far parte dello staff giallorosso. Perchè? Perchè ho un contratto con la federazione e perchè mi era stato proposto un contratto d'immagine, ma la mia immagine è già immacolata con i tifosi e non voglio che venga toccata.
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BOC User
12/12/2011 23:21:10
ONORE AGLI AC/DC
I giocatori giallorossi, scesi in campo per il riscaldamento, sono stati accompagnati dalle note di ‘TNT’: il brano composto dagli AC/DC, è stato sceldo da Daniel Pablo Osvaldo.