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25/03/2008 16:18:36 |
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piccole lame crescono...onore
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Due feriti e un arresto, tutti tra i 14 e i 16 anni. L'episodio tra la folla pasquale L'origine per una provocazione e insulti razzisti di ragazzi italiani a coetanei peruviani Baby gang in guerra per un'offesa rissa a coltellate nel luna park
RHO (Milano) - "E' una scena che pensavamo ancora lontana, buona per i film americani". Il commento dei testimoni è sconsolato: quello che si è svolto ieri pomeriggio davanti ai loro occhi è una "normale" scena di guerra tra bande, innescata da un episdio di provocazione razzista e conclusa con una vendetta che poteva trasformarsi in tragedia. I protagonisti? Tutti giovanissimi, e tutto è avvenuto tra la folla del sabato pomeriggio al luna park.
Il bilancio è di un ragazzino accoltellato al torace, di un altro ferito alla regione lombare e di un 14enne arrestato dai carabinieri per tentato omicidio.
Sono le 18 quando un gruppetto di cinque 14enni di Rho incontra due coetanei, di origine peruviana, anche loro studenti nella cittadina dove risiedono da anni. Gli italiani si avvicinano, li provocano pretendendo la sigaretta che uno dei due sta fumando. Al rifiuto parte una raffica di ingiurie razziste, uno dei ragazzi italiani gli strappa dalle mani la sigaretta, il peruviano cerca di riprenderla ma non vi riesce.
Tornato a casa racconta la storia. Il fratello maggiore, 16 anni, decide di fare giustizia. Insieme a un terzo ragazzo, anche lui di 14 anni, torna al luna park. Rintracciato il gruppo degli italiani inizia un diverbio fatto di urla, minacce e spintoni. Il 14enne insultato estrae un coltello da cucina e vibra un fendente al torace di chi lo aveva insultato.
Il ferito cade a terra, ma il peruviano non si ferma. Un altro ragazzo italiano nella rissa viene ferito. Viene chiamato il 118. Tutti fuggono mentre il ferito è portato in ospedale dove i medici riescono a fermare l'emorragia.
Gli investigatori ricostruiscono l'episodio e in breve rintracciano tutti i protagonisti. Le famiglie sono considerate normali. A Rho sono avvenuti nel recente passato fenomeni di bullismo e di criminalità giovanile: una minigang che rapinava pensionati e passanti, un'altra che picchiava coetanei all'uscita dalla scuola, un'altra ancora che li costringeva a fumare droghe leggere. Un piccolo 'boss' albanese rapinava prostitute, un altro costringeva giovanissime connazionali a prostituirsi. (25 marzo 2008)
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