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16/01/2012 10:15:22 |
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onore ar canaro
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Cocainomane e pregiudicato, De Negri era stato, secondo quanto riferì, complice di Ricci in una rapina, che tuttavia aveva portato al suo solo arresto, mentre il pugile aveva dilapidato l'intero bottino. Continuamente angariato dall'ex sodale, che gli forniva la droga e gli imponeva il pagamento di tangenti a suon di minacce e percosse, il Canaro aveva subìto le prepotenze di Ricci sin quando questi gli aveva rubato uno stereo, pretendendo poi per la restituzione la somma di duecentomila lire.
Il 18 febbraio 1988 De Negri attrasse Ricci nel proprio negozio con la scusa di rapinare uno spacciatore di cocaina che attendeva nell'esercizio; lo convinse poi a nascondersi in una gabbia per cani, apparentemente in esecuzione del piano, ma a questo punto lo sorprese e lo chiuse dentro. Mezz'ora dopo, alle 15, il Canaro, che aveva assunto droga per tutta la notte, intraprese una spietata sevizia di sette ore nei confronti della sua vittima.
Dapprima gli incendiò il volto con della benzina, quindi lo stordì con una bastonata. Ebbe cura d'alzare lo stereo al massimo per coprire le grida, forte del fatto che si trattava d'una sua nota abitudine, poi trasse la vittima dalla gabbia e la legò a un tavolo, amputandole i pollici e gli indici d'entrambe le mani con delle tronchesi. Cauterizzate le ferite con l'aiuto della benzina incendiata, di modo che la vittima non morisse troppo presto per dissanguamento, De Negri iniziò a schernire Ricci che nel frattempo era rinvenuto, e intorno alle 16 si concesse anche il tempo d'andare a riprendere la figlioletta a scuola per condurla a casa da sua madre.
All'apice della tortura, il Canaro mutilò l'ex pugile di naso e orecchie, e infine della lingua e dei genitali. Poi introdusse le parti amputate nella bocca di Ricci aiutandosi con una tenaglia e provocandone la morte per asfissia. Al termine dell'operazione prese ad accanirsi sul cadavere, rompendogli i denti e infilandogli le dita recise nell'ano e negli occhi; quindi gli aprì la scatola cranica per lavargli il cervello con lo shampoo per cani.
A notte, intorno alle 22, De Negri si sbarazzò del corpo. Dopo averlo legato e avvolto in un sacco di plastica, lo trasportò sulla propria auto sino alla discarica di via Cruciani Alibrandi nel Portuense, dove lo cosparse di benzina e lo incendiò, preoccupandosi di lasciare intatti i polpastrelli e permettere così l'identificazione.
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157285
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13/01/2012 16:47:58 |
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onore
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Non bastassero i guai che combina da solo e che lo hanno portato ai margini della squadra e del gradimento dei tifosi, ad Alessio Cerci dà una grossa mano anche la fidanzata Federica, particolarmente agguerrita in questo periodo, visto che ha preso non certo bene l’esclusione del suo uomo dall’undici titolare a favore di Ljajic sia in campionato che in Coppa. Nel mirino della bella ed effervescente Federica è finito così anche Delio Rossi, dopo esserci finiti anche i tifosi sempre molto critici verso Alessio Cerci, per le sue notti brave, i guai con i vigili a causa delle sue fuoriserie (Maserati e Ferrari), la fuga (autorizzata solo in parte) a Barcellona per comprare la casa a Formentera. E prima c’erano stati i due litigi anche con l’ex tecnico Mihajlovic, in estate a San Piero e durante Fiorentina-Parma; il serbo, sempre molto vicino ai giocatori, lo aveva comunque graziato (solo multa dalla società). D’altronde con i tifosi Cerci il buon rapporto non l’ha mai avuto visto che in estate sfidò la tifoseria, che dai fischi era passata agli applausi, dicendo che non avrebbe mai esultato sotto la curva viola. Tanto che la Fiorentina aveva intavolato una trattativa per cederlo al City poi non concretizzatasi. Insomma la lista è lunga e, come dicevamo, ora ci si mette pure la fidanzata che su Facebook taccia i tifosi di "ridicoli” e saluta ironicamente il tecnico uscito dalla Coppa per mano della "sua” Roma. Di fede giallorossa, già al Franchi durante Fiorentina-Roma era venuta vestita di rosso con la borsa gialla, vantandosi che l’abbinamento non era casuale. Si sa, al cuore e alla passione calcistica non si comanda e in quell’occasione uscì sconfitta lei, mentre ieri all’Olimpico ad uscirne con le ossa rotte (nonostante un buon primo tempo) è stata la Fiorentina, la 25enne di Valmontone ha gioito fin troppo visto che il fidanzato è partito dalla panchina "No Cerci? No coppa Italia!!! ahahahahah... ciao ciao Delio e ciao ciao tifosi viola ;)” ha scritto sul suo profilo Facebook. Nulla di grave (o quasi), insomma semplici esternazioni da tifosa giallorossa, si potrebbe giustificare, se non fosse che, dopo la bella vittoria di Novara, la fidanzata del giocatore rimasto in panchina si era espressa in maniera equivocabile: "Se il Novara è una squadra di serie A io sono Julia Roberts!!! Ma non me fate ride...” aveva detto con una certa autoironia per poi aggiungere "Hanno vinto una partita col Novara sembra che hanno vinto la Champions contro il Barcellona. a buffoniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii non ce la posso più fare! dichiarazioni dell'altro mondo proprio st'invasati!” e a chi le diceva che comunque la Fiorentina aveva vinto ha risposto "Si col Novara peró. C'è gente che dice che al posto di Gila non bisogna prendere nessuno perché ci pensano loro. Ma dai . Ma c'è solo da ridere”. Insomma, una fidanzata premurosa verso il suo uomo, ma forse eccessiva nell’esprimere le proprie opinioni verso la Fiorentina e l’ambiente viola. Forse la bella Federica non sa che "non si sputa nel piatto dove si mangia” visto che per Maserati, Ferrari e casa a Formentera un grazie alla Fiorentina glielo dovrebbe comunque anche se Delio Rossi e la società si faranno sicuramente una bella risata leggendo le esternazioni di lady Cerci.
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157272
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13/01/2012 13:20:31 |
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onore
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http://it-it.facebook.com/asromastreaming
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157105
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09/01/2012 15:34:12 |
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onore a L.E. cor kefiah!!!
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http://www.corrieredellosport.it/foto/calcio/serie_a/roma/2012/01/09-38915_7/Felicit%C3%A0+Totti%3A+risate+e+scherzi+con+Buffon%2C+Ranieri+e+Di+Natale
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157101
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09/01/2012 13:47:50 |
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ONORE
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157041
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08/01/2012 00:31:44 |
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QVANTO ONORE
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Erano le ore 23.30 circa. Passeggiavo in zona K, Roma. Ad un tratto vedo arrivare a pochi metri da me automobile Ford KA targata VR con adesivo della lega nord attaccato su targa posteriore. L'automobile parcheggiava poco lontano da ingresso di Bed & Breakfast a me vicino e scendevano numero 4 persone, sesso maschile, di età ricompresa tra i 30 e i 50 anni. Mi fermavo in attesa, e loro, dopo aver scaricato bagagli, mostravano chiaramente sciarpa del Chievo Verona con su scritto "A Verona solo il Chievo". Appena li vedevo entrare nel Bed & Breakfast attendevo 5 minuti e studiavo la situazione. Poi agivo rompendo i due tergicristalli anteriori, quello posteriore, i due specchietti retrovisori, rubavo l'antenna e sfregiavo con mie chiavi la portiera lato guidatore scrivendo a caratteri molto grandi: "Daje Roma", il tutto impiegando circa minuti 3. Poi lasciavo biglietto che avevo già pronto: "voti la Lega, clivense veronese? tanto te ricompri tutto, domani ce sta Porta Portese. AsR".
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156829
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02/01/2012 14:42:28 |
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QVANTO ONORE
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In data 31 Dicembre mi trovavo in zona xxx, Roma. Mi avvicinavo in edicola e chiedevo giornale "Il Romanista". Alla mia richiesta edicolante corpulento, brizzolato, 60 anni circa rispondeva, con tono aggressivo e non ironico: "L'ho finito quer giornale. Me ne faccio portà solo 3 copie ar giorno. Due restano invendute e l'altra la metto in bagno e la uso la mattina dopo. Qua se vende Lazialità, la rivista di calcio della capitale". Il tutto senza sorridere, nè tantomeno carcare un cenno di simpatia. A tale discorso rispondevo solo: "apposto", facendo lieve cenno di si con la testa e, anche io, senza mimica facciale e fissandolo negli occhi. Dopo due giorni di meditazione sul da farsi, ritornavo all'edicola in data odierna, prima del sorgere del sole. Attendevo consegna soliti giornali all'esterno dell'edicola e, non trovando il giornale "Lazialità", prendevo di mira n. 3 pacchi di quotidiani, tali "Il Corriere della Sera", "Il Giornale" e "Il Messaggero" e li ricoprivo in maniera totale con poltiglia già preparata con escrementi, sperma e urine mescolati tra loro. Poi lasciavo biglietto che avevo già pronto: "Pulì er culo cor giornale romanista, bell'esempio che m'hai dato. C'ho provato a cercà la tua rivista, ma nun so stato fortunato. T'ho lassato un po de piscio, merda e sboro, pe ditte che sei un gran cornuto! Tanto nun te cambia a te che sei un faxaro, se natro paro de giornali sta invenduto. AsR"
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156803
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01/01/2012 13:13:12 |
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ONORE A BERGOMUM
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E AL SUO MESSAGGIO PROTETTORE DI POCHI MINUTI PRIMA DELLA MEZZANOTTE!
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156729
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29/12/2011 14:12:30 |
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QVANTO ONORE
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http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2011/28-dicembre-2011/notte-yacht-moratti-sbafo-1902682509120.shtml
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156716
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29/12/2011 12:05:11 |
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ONORE
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A MARCO STRONZI
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156639
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27/12/2011 21:15:14 |
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QVANTO ONORE
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Sono le ore 21.10 circa. Mi trovo in località γ, Roma, uscito da poco da sala cinematografica. Seduto vicino a coppia di 30enni circa, lui commenta ad alta voce prima dell'inizio film: "menomale che la rometta ce sta a dà pure Borriello dopo Vucinic, quei tordi". Inizia il film e dopo aver studiato il da farsi per 20, 30 minuti, giungo a conclusione che, causa motivi logistici, non posso praticare alcuna rivalsa. Termina il primo tempo e, favorito da colpo di fortuna, la coppia si alza per uscire, probabilmente per fumare una sigaretta rapidamente. Furtivo e lesto mi impossessavo del bicchiere ancora semipieno, lasciato incustodito nell'apposito vano, e vi urinavo all'interno. Poi lasciavo biglietto che avevo già pronto: "Bravi gobbi, pure Borriello, tutto liscio. Mo bevite sta Sprite ar gusto piscio. AsR."
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156626
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27/12/2011 16:36:34 |
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ONORE AI ZINCHERI
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Forse avevano bevuto un po' troppo, trascinati dall'euforia del Natale. E probabilmente per un senso di sfida si erano avvicinati alla gabbia con dentro una tigre. Il felino ha strappato la mano a uno di loro, rendendo necessaria l'amputazione. L'altro, preso dal rimorso, si è tolto la vita. E' la storia di due fratelli successa a Catanzaro dove da alcuni giorni il circo Weber ha allestito i tendoni e dà spettacolo. Vittima della tragedia è Ratko Peijc, 52 anni di origini bosniache. Insieme al fratello minore aveva deciso di «sfidare» il felino. Lavoravano insieme in quel circo, conoscevano l'animale. E forse accarezzarlo di notte serviva ad avere una botta di adrenalina, il gusto del gesto estremo. Ma la tigre, con un gesto fulmineo, si è lanciata proprio sul più piccolo dei fratelli strappandogli l'avambraccio. La corsa in ospedale non ha evitato il peggio: i medici non hanno potuto evitare l'amputazione dell'arto. Ma Ratko, che nei giorni scorsi aveva perso un altro fratello in situazioni tragiche, non ha retto al dolore e al rimorso e ha deciso di farla finita. S'è impiccato nei pressi di un centro commerciale.
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156597
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26/12/2011 16:35:28 |
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ONORE A GIORGIO BOCCA
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"Durante i miei viaggi – al sud – c'era sempre questo contrasto tra paesaggi meravigliosi e gente orrenda, un'umanità repellente».
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156569
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24/12/2011 16:39:52 |
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onore
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88
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156515
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23/12/2011 14:28:18 |
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x quanto onore
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ma che cazzo hai fatto, idiota era la machina de chinellato da quando j'è stata levata la ford
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156513
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23/12/2011 13:56:50 |
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QVANTO ONORE
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Sono circa le ore 14.00. Mi trovo in località β, nei pressi di frequentato quartiere di Roma centro-nord. Mi sto per sedere per mangiare una cosa in famoso bar-tavola calda del posto quando intravedo in strada parcheggiare automobile FIAT Panda, dal cui lunotto posteriore vedo chiaramente sciarpa nero-azzurra con scritta "Amala Pazza Inter Amala" e dopo poco vedo entrare il proprietario che ordina pranzo al tavolo. Dopo 6, 7 minuti di attesa e studio attendevo il momento giusto. Appena consegnatogli piatto di minestra calda l'individuo si dirigeva all'esterno con telefono cellulare all'orecchio per rispondere a una telefonata. Mi avvicino al piatto del suddetto individuo sfruttando la posizione nascosta del tavolo e copro la pietanza con due sputi catarrosi molto grandi e molto visibili, sporgenti di poco fuori dal piatto, e lascio un biglietto che avevo già pronto: "Ladro der 2008, c'hai fatto quello sgaro, mo magnate sta zuppa, ricca de scatàro. AsR."
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156476
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23/12/2011 08:50:20 |
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onore
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http://www.repubblica.it/sport/2011/12/22/foto/portiere_espulso_prende_a_calci_l_invasore-27043219/1/?ref=FRAG-1
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