Ghestbuc della Brigata Odoacre Chierico

Incubo per il calciatore della Roma
L'auto è stata ritrovata poco dopo
Rubano Suv a Mexes
Dentro c'è la figlia
La bambina, un anno e mezzo, dormiva
Non si è accorta di nulla

Alle 11 è terminato il lavoro sul campo, si continua in piscina. Loria, De Rossi, Aquilani e Riise sono i primi a entrare in vasca. Il norvegese è particolarmente attivo in acqua, effettua vasche su vasche senza mai fermarsi.

il 43enne direttore di gara ha cominciato a fischiare senza motivo
Arbitro ubriaco allontanato dal campo
Sergei Shmolik era completamente sbronzo durante la gara valida per il campionato locale tra Vitebsk e Naftan

MILANO - La storia del calcio si arricchisce di un aneddoto in più: Sergei Shmolik, l'arbitro bielorusso, sabato scorso è sceso in campo completamente sbronzo durante la partita valida per il campionato locale tra FC Vitebsk e FC Naftan, finita poi 1 a 1 (guarda il video). All'inizio si pensava che Shmolik avesse un dolore alla schiena; il fischietto della Fifa è stato allontanato a fine gioco fuori dal campo dal quarto uomo, tra gli applausi e qualche fischio del pubblico.

SQUALIFICATO - Nel secondo tempo il 43enne direttore di gara ha cominciato a fischiare senza motivo e a dimenarsi nel centrocampo (da dove non si è praticamente quasi mai mosso) come se soffrisse di forti dolori alla schiena. I test in ospedale hanno invece rivelato che il suo strano comportamento era dato dall'alto tasso alcolemico. Ora sarà squalificato. Nella sua lunga, e fino a qui impeccabile carriera, Shmolik ha diretto, tra l'altro, anche Italia-Lituania (qualificazione ai Mondiali del 2002). Secondo quanto riportano i media russi l'arbitro aveva in corpo 2,6 milligrammi per litro di sangue. L'arbitro ha ammesso di aver voluto narcotizzare il mal di schiena, appunto, con una dose massiccia di alcolici.

"frinir di lesbiche"
"salamoia borbonica"

MENTALITA'

che sputa sui laziali demmerda

Ag. Alvarez: "Siena o Chievo
Ok, ma solo in prestito"

L'agente dell'honduregno Alvarez, Vincenzo D'Ippolito, al Romanista.it: "Dobbiamo aspettare il 26 giugno, con la risoluzione delle comproprietà, poi inizieremo a parlare seriamente del futuro di Alvarez. Per ora sul giocatore ci sono Chievo e Siena, ma la Roma lo cederà solo in prestito, perché non vuole perderlo. Tempo fa, prima dell'avvento degli americani, lo voleva pure il Bologna, adesso è tutto fermo".

E AL SUO TAR!!!

dario lussuria...

METRO A, AGGREDITO DOPO MULTA A PASSEGGERO: 4 PUNTI SUTURA AL VOLTO
Ha chiesto al passeggero appena multato (perché trovato senza biglietto) di smetterla di insultare la collega che stava facendo solo il suo lavoro. Per tutta risposta ha ricevuto un pugno in pieno volto ed è finito in ospedale dove i medici gli hanno applicato quattro punti di sutura sotto l'occhio. L'episodio è avvenuto questa mattina verso le 10,30 nella stazione Furio Camillo della linea A del metrò.(omniroma.it)
(08 giugno 2008 ore 19:35)

LO SPAV...ALDO: "QUALCUNO FERMI MORATTI!"


PIOMBINO - "Cari amici di calciomercato.it la vicenda dell'Inter ha tenuto banco in questi giorni. E vi dico la verità, mi è sembrata proprio una farsa. Il comportamento dell'Inter non mi è piaciuto per niente. Il comunicato della società mi è sembrato ridicolo: le dichiarazioni di Mancini dopo la partita con il Liverpool sono normalissime reazioni di un allenatore deluso, le avrebbero dette chiunque altro. L'Inter in maniera vergognosa cerca dei cavilli per non pagare Mancini, anche se sa benissimo che ha diritto a quei soldi. Ma come, prima lo cercano tanto, lo coccolano, gli fanno un contratto di cinque anni e poi lo buttano al mare? Ma perchè fare dei contratti così lunghi agli allenatori? Il lavoro dell'allenatore è precario!

Fermate Moratti! Intervenga qualcuno, la famiglia, le istituzioni, la Federazione...Non è possibile vedere questo scempio economico. Non c'è rispetto per i poveri, per i popoli africani, per chi non arriva a fine mese. Ma come si fa a pagare un allenatore di calcio 50 milioni di vecchie lire al giorno? Mancini e Mouirnho salvano forse vite umane che vale così tanto il loro lavoro? E' offensivo spendere certe cifre. Anche se sei ricchissimo, come lo è Moratti, ci deve essere un limite. Sarebbe bene che invece di buttare via tutti quei soldi per il calcio andasse a fare beneficienza in Africa, lì sì che ce n'è bisogno.

Mourinho è un allenatore come tanti altri, che vince e perde come tutti. E fa bene a chiedere così tanto di ingaggio. La colpa di questo scempio economico non è sua, ma di chi è disposto a pagarlo. Anche se ovviamente non è che con lui si ha la certezza di vincere. Però Mourinho è da Inter, nel senso che con il suo capello sale e pepe, con il suo fare tenebroso sta bene sulla panchina nerazzurra. Il portoghese sa vendersi bene! Per intendersi: Cosmi, che non ha le caratteristiche di Mourinho, non verrebbe mai preso dall'Inter, anche se magari è più bravo.

La novella dello stantio, è questa la Roma e la storia infinita della cessione. Si decidessero cosa fare. Se gli americani non vogliono comprare, facessero un comunicato. Se la Roma non vuole vendere, lo dicesse chiaramente. Fra soli 40 giorni inizia la stagione 2008/09 e la Roma non ha ancora fatto niente sul mercato. Quaranta giorni volano, si diano da fare e dicessero di che morte bisogna morire!

Si parla tanto del mercato dell'Inter. Ho letto di un possibile scambio con il Barcellona: Ibrahimovic più soldi per Eto'o e Deco. Ma io non credo che lo svedese lasci Milano. Rimarrà in nerazzurro perchè lui ha salvato la stagione, è amato dalla società e dai tifosi, è l'emblema dell'Inter.

La Fiorentina ha preso Gilardino e ha fatto proprio bene, anzi benissimo! Gila non aveva spazio a Milano, invece a Firenze troverà una squadra dalle grandi ambizioni che gli darà spazio e ritroverà Prandelli che già conosce. Sia la Fiorentina sia Gilardino ci hanno guadagnato in questo trasferimento. Altrettanto bene ha fatto la Sampdoria ad acquistare definitivamente Cassano. E' un giocatore di talento che ha disputato una buona stagione. Il barese non deve mai preoccuparsi dei suoi piedi, ma solo del suo cervello. Comunque credo che ormai abbia capito come deve comportarsi e anche in nazionale avrà un comportamento adeguato. Altrimenti è patologico!

Per la panchina del Chelsea hanno fatto tanti nomi, ma all'ipotesi Ancelotti non ci credo. Per carità, sia lui sia Mancini, anche il marchigiano è stato accostato ai Blues, farebbero bene in Inghilterra. Ma Ancelotti ha il Milan, che l'anno prossimo sarà una squadra ricostituita, con giocatori di valore, non credo proprio che Ancelotti abbia voglia di lasciare i rossoneri. Mancini invece farebbe bene a non accettare nessun'offerta. Se io fossi in lui, passerei i prossimo quattro anni a riposarmi sul panfilo attraccato a Portofino. Non mi prenderi impegni fino al 2012 e mi farei pagare da Moratti quanto mi deve, ossia 48 miliardi di lire. Moratti così magari si toglie la voglia di spendere e spandare. Come si dice dalle mie parti bisogna fargli passare la sete col prosciutto!"

Quello che dovrebbe essere raggiante è Luciano Spalletti. Che invece si fa attendere molto a lungo per fare onore al cosiddetto terzo tempo rugbistico (in realtà un drink in area vip con molti ospiti e qualche giocatore delle due squadre) per poi esibirsi, anche lui, in uno sfogo. Paradossalmente, per un tecnico che ha appena alzato una coppa, si scaglia proprio contro l'obbligo di vincere: "Siamo sempre abbottonati ai trofei - lamenta l'allenatore della Roma - ma i miei ragazzi hanno fatto vedere soprattutto professionalità e applicazione, hanno seguìto un progetto, si sono assunti delle responsabilità. Così poi arrivano anche i risultati, che però non si riducono ad alzare una coppa: è un risultato anche riuscire a fare sport in un certo modo, con disponibilità". Spalletti ce l'ha anche con un certo gergo usato nel calcio: "Un 'delitto' non vincere, 'questione di vita o di morte' una partita: saranno modi dire, ma sono sbagliati perché creano un clima negativo. E' così che poi succedono casi come quello del Chelsea, che ha vinto una coppa, è arrivato in finale di Champions ma poi un rigorista è scivolato. Così tutta la gloria va al Manchester e il Chelsea viene smontato: via l'allenatore, via molti grandi giocatori...". Questo dunque lo Spalletti-pensiero: prima lo sport e il gruppo, poi i risultati. Chiunque rilevi la proprietà della Roma è avvertito: e lui è intenzionato anche a migliorare il suo inglese, per chiarire meglio...

http://it.youtube.com/watch?v=02y82PwU_5s

PROFUMO DE FREGNA!