Ghestbuc della Brigata Odoacre Chierico

.......il cazzo va messo nella figa e pure in culo e poi si pompa fino a domani.....


ONORE!!!!!

ROMA: IL 'CANARO DELLA MAGLIANA' AI SERVIZI SOCIALI

(ANSA) - ROMA, 23 OTT - Sale la tensione a poche ore del derby Roma-Lazio, con un tifoso biancoceleste accoltellato ad un gluteo nelle vicinanze dello stadio. Poco prima due gruppi di tifosi si sono fronteggiati costringendo la polizia ad attuare cariche di alleggerimento. Intanto gli agenti hanno sequestrato 4 martelli ed un coltello a serramanico durante i controlli nella zona dello stadio. Sequestrati anche 11 striscioni con farsi oltraggiose e violente contro il presidente della Lazio Lotito.

A chi è oltre l'ovunque!

ROMA - Cassano si blocca. E non c'era di mezzo il contratto, almeno
stavolta, ma Kuffour. Trauma distorsivo di secondo grado alla caviglia
destra del barese, dice la diagnosi, dopo lo scontro di gioco nella
partitella in famiglia di ieri pomeriggio a Trigoria, per l'occasione
aperta ai tifosi (400 circa le presenze tra cui il presidente Franco
Sensi). Fatale è stato un duro intervento del ghanese Kuffour, entrato da
dietro sulla palla colpendo però anche la gamba del compagno, che
proteggeva palla ed è rimasto col piede piantato nel terreno
allentato. Kuffour fa così, dicono: non distingue molto le partite
ufficiali dagli allenamenti. L'impatto s'è sentito anche dalle
tribune. Attimi di panico, con Cassano a urlare e piangere per il dolore,
prima di uscire in barella, e il difensore preoccupatissimo e pentito.

PERLA...PERLA MISERIA...

alla sez. chieti

Conferenza Stampa di Mister Spalletti oggi, 20 settembre, presso la sala stampa di Trigoria in vista della partita di Serie A Tim Roma-Parma che si giocherà domani sera all'Olimpico alle ore 20.30.

Emergenza Cassano, Chivu, Mancini
"Quella di Mancini era una cosa che non ci voleva, mi dispiace ma visto quello che è capitato dovrò farne a meno ma confido negli altri che lo sostituiranno. Cassano è importante sicuramente perchè ha delle grandi possibilità individuali, è chiaro che bisogna che poi bisogna contestualizzarlo in una una logica di squadra, per ora non è disponibile lo dobbiamo aspettare. Chivu conto di averlo a disposizione per domenica, non sono preoccupato perchè per la nostra analisi non ci sono dei sintomi così pericolosi".

Concetto di Normalità non ha influito sui giocatori?
"Abbinare il concetto di normalità al rendimento di un giocatore lo trovo piuttosto difficile, mi riferivo a un concetto di normalità in merito ai comportamenti , ad una struttura logica di lavoro che vedo già nella squadra e che a lungo andare sono sicuro porterà dei benefici".

Partenza buona ma non eccezionale, il 4° posto non è poi così scontato
"Quando sono arrivato a Roma non mi è stato chiesto di vincere lo scudetto o arrivare al 4° posto, mi è stato chiesto di ricreare un gruppo, una squadra, un atteggiamento combattivo partita per partita. Nella gara contro l'Udinese non abbiamo avuto problemi in difesa, il goal è arrivato in un momento in cui eravamo ben posizionati. Durante l'incontro con il Livorno per la prima volta ho visto la squadra veramente unita per tutti i 90 minuti. Si va avanti cercando di perfezionarsi".

Cosa teme della partita contro il Parma?
"Temo poco dalle altre squadre rispetto i miei colleghi perchè li conosco anche se poi sulla carta alcune squadre si ritengono al di sotto noi dobbiamo essere sempre gli stessi ripartendo con la stessa caparbietà che avevamo nel secondo tempo contro l'Udinese".

Il tabù dell'Olimpico
"Dirò ai miei di procedere come si sta facendo ci sono situazioni che mi fanno ben sperare dobbiamo solo insistere, dobbiamo entrare in campo con la mente sgombra non dobbiamo farci influenzare dalla passata stagione. A fine partita poi bisogna valutare".

Come vede Alvarez
"Alvarez è un giocatore che ha grandissime doti di velocità, deve migliorare le scelte che fa, deve entrare nel gruppo, capire i comportamenti della squadra e gli schemi di gioco ma per questo ci vuole del tempo".

Nonda: "Con Spalletti si va lontano"

"Spalletti mi ha conquistato: da lui ho imparato cose che neppure conoscevo". Shabani Nonda, intervistato in esclusiva da "Il Romanista" è entusista di questo primo periodo vissuto a Roma e nella Roma di Luciano Spalletti: "Non ho mai avuto un allenatore del genere: è speciale e fa esercizi speciali. Qui mi sono inserito alla grande. Partire dalla panchina non mi limita per niente. Io devo solo farmi trovare pronto quando il mister mi chiama in causa". Dunque la concorrenza con Montella non lo disturba, anzi: "Vincenzo è un giocatore vero. Il dualismo? Non ne parliamo mai. Anche perché lui non sa il francese, e io non parlo l'italiano...Totti? E' magnifico. Il progetto per l'aFrica è una gran cosa che gli fa onore". Per lui il gol è tutto: "Il gol lo sogno la notte, come correre sotto la Sud. Speriamo già da domani". Il rigore non dato a Livorno ancora grida vendetta: "Domenica il rigore era netto. Non mi lamento anche se gli arbitri francesi sono diversi". Infine sugli obiettivi suoi e della Roma: "Sono venuto a Roma per vincere qualcosa d'importante e conquistare il pallone d'oro africano grazie ai risultati che otterremo con la squadra".