essendo una prosecuzione che è l'esatta copia del certificato precedente la tua donna dovrebbe andare calla (onore al commando).Per i sabati e domeniche a meno che la tua donna sia inquadrata come operaio o impiegata statale credo che non valgano. Comunque adesso chiedo al consulente anale del mio ufficio e te diro mejo. Ps controlla bene sempre la copia del certificato che te manda il tuo medico x mail, a me l'ultima volta invece de tre giorni m aveva dato un mese de malattia, che me chiamo il mio ufficio del personale pe chiedeme se c'avevo la lebbra.
ogni volta che stai male comunichi al tuo medico qual'èla residenza e qual'èil DOMICILIO. Questa comunicazione oltre che al suddetto clinico falla pure a quegli stronzi dell'ufficio del personale perché (dipende dal contratto)so loro che te mannano l'infame a fa er controllo e non l'impese. detto ciò trova un medico amico che te fa er certificato che quel giorno a quell'ora la tu regazza stava a fasse visita.
Suora stuprata, padre Fedele condannato a nove anni anche in Appello. l sacerdote: «Io comunque perdono tutti. Vado in Africa ad aiutare i bimbi che hanno bisogno». CATANZARO - «Sono un sacerdote di Gesù Cristo, hanno condannato lui e non potevano condannare me?». Così padre Fedele Bisceglia ha commentato la sentenza con cui la corte d'appello di Catanzaro ha confermato la condanna inflittagli a nove anni e tre mesidi reclusione per violenza sessuale su una suora. «È stata scritta una pagina dolorosa - ha aggiunto uscendo dall'aula della Corte - dalla magistratura e dalla Chiesa cosentina. Adesso vado a raccogliere fondi per i bambini affamati e poi vado in Africa ad aiutare i bimbi che hanno bisogno». «Le persone che mi hanno condannato - ha detto l'ex sacerdote - devono stare molto attente con Gesù Cristo. E la suora, in particolare, non può morire con questo macigno nel cuore e le altre suore, che con uno squallore squallido erano presenti qui oggi, non so che Natale vivranno. Io perdono tutti comunque perchè sarebbe diametralmente opposti a quello che ho detto. Io sono un sacerdote di Cristo e questo peccano non l'ho neanche pensato. Lo sappia corte di Catanzaro. Ha fatto una grande ingiustizia. Debbono rendere conto anche loro a Dio e come dice il Papa attuale non si debbono sentire e considerare dei domini dio. Che squallore squallido. Io prego per loro».
Nel 2008 è iniziato il processo a suo carico, terminato il 6 luglio 2011 con una condanna che supera la richiesta della procura. Nove anni e tre mesi di reclusione in luogo degli otto anni richiesti. Insieme a lui è stato condannato il suo segretario Antonello Gaudio a sei anni e tre mesi.
Da missionario appassionato a presunto stupratore. È una vera parabola la vita di Padre Fedele Bisceglia, ex frate francescano condannato dalla Corte d'Appello di Catanzaro, che ha confermato la sentenza di primo grado, a 9 anni e 3 mesi di reclusione, per violenza sessuale su una suora insieme al suo segretario Antonello Gaudio. Padre Fedele ha sempre fatto parlare di sè. Prima per la passione nella sua vita sacerdotale, che ha votato ai più poveri, e le innovative quanto stravaganti iniziative mediatiche, poi per lo scandalo che lo coinvolse nel 2006. Oltre alla laurea in teologia e filosofia, ha conseguito anche quella in medicina per curare i bambini in Africa dove numerose volte è andato in missione. Padre Fedele (tutti continuano a chiamarlo così nonostante la sospensione a divinis dopo l'inchiesta giudiziaria che lo ha colpito) ha sempre frequentato gli ultras del Cosenza calcio, insieme ai quali assisteva alle partite allo stadio San Vito con la sciarpa rossoblu al collo. Nel 1995 destò scalpore la sua apparizione a Erotika a Bologna e annunciò la conversione della pornostar Luana Borgia (nella foto).
Poi il tonfo il 23 gennaio 2006, quando la squadra mobile di Cosenza lo arrestò per la presunta violenza sessuale nei confronti di una suora che prestava la sua opera nell'Oasi francescana, la struttura che padre Fedele ha costruito con le offerte e i contributi dei fedeli.