Buongiorno teste de cazzo.
Avete descritto i napoletani esattamente come un tirolese descriverebbe un romano. Rifletteteci.
Io della cultura media napoletana non sopporto un cazzo (ma anche de quella romana de buona parte de sta città), dal modo de parlà alla filosofia de vita ma una cosa secondo me è indiscutibile, che oggi come oggi è la migliore tifoseria d'Italia per organizzazione e compattezza.
Hanno anche la fortuna de esse l'unica grande città Italiana non spezzata in due tifoserie.
Poi volevo sfatare un luogo comune di cui parlammo già a suo tempo dopo una splendida puntata di Ulisse, il piacere della coperta: non sarà il Vesuvio a distruggere Napoli.
Dal punto di vista geologico e geografico sono i Campi Flegrei a rappresentare una minaccia reale, non il Vesuvio.
Infatti se il Vesuvio eruttasse de brutto la colata probabilmente non andrebbe su Napoli.
Mentre i campi flegrei probabilmente esploderanno e tutto ciò che uscirà fuori, per come è conformato il territorio, andrà propio su Napoli.
Quindi, ripeto, dobbiamo pregare che scoppi er pentolone flegreo non che erutti il Vesuvio anche perchè questo rappresenterebbe solo un'occasione in piu' pè i napoletani de inventasse un lavoro, speculacce sopra, piagne, chiede e fa canzoni.
nella foto una napoletana che odio e vorrei uccidere a cazzate (cioè a colpi di cazzo).
