Mamma mia se non recuperiamo un pò di spirito la vedo veramente brutta anche solo in chiave qualificazione euroleague... Ieri ho capito che in questa coppa possiamo veramente fare poco, ci speravo, ingenuamente.... ma visto l'organico e sorrattutto il carattere... non vedo luce.
Volevo informarvi che la mia azienda sta in crisi nera per colpa del corona-virus e che probabilmente perderò il lavoro entro il 2020. Moriremo comunque tutti quindi sti cazzi.
Oggi è un palindromo 02022020 che spero tanto sia il bivio da quale ripartire. Che tristezza pensare che a Settembre avevamo rifondato una squadra e accorgersi oggi che questa squadra andrebbe rifondata di nuovo.
Il 19 Dicembre del 2013, alle ore 11:36 e 52 secondi, Turi lasciava il suo ultimo messaggio su questo GB.
Non possiamo però che ricordarlo per la "perla" che pose a suo eterno ricordo e che vi ripropongo sempre con grande nostalgia:
171239 25/07/2012 16:14:45 Turi X Chinellato "........ Arrivo a un lido dove m'aspettano gli amici, si va a bere al bar, chiedo una Guinness. La barista mi guarda un po' interdetta, sembra non capire, farfuglia qualcosa...poi chiama il titolare; chiedo a lui :
- "Ce l'hai la Guinness??" E lui, perplesso: - "E che cos'è?" ..... Ho un attimo di indecisione, non so se ridergli in faccia o spiegargli seriamente. Poi ci rinuncio, e con aria di snobismo mista a rassegnazione gli faccio : "Niente, lascia stare". Lo informano di cosa fosse l'oggetto in questione, e provando a salvarsi in corner la butta sul (secondo lui) ironico : "No, qui cose strane non ne portiamo. C'abbiamo Heineken, Ceres, Becks, Nastro Azzurro.." Lo guardo con sorriso di compassione e dignitosamente soprassiedo, ripiegando su un Long Island. Da quella sera, ogni sera, un amico mi manda un sms per chiedermi se al Cern di Ginevra son riusciti a scoprire che cazzo è stà Guinness. Ecco, chinellà, ti chiedo per regolamme : una vicenda del genere potrebbe esser pubblicabile??"
Io mi ricordo quando entravo allo stadio ed era come entrare nell'acqua. Io ci'ho sempre avuto un grande rapporto con l'acqua. Fin da ragazzino ho sempre apprezzato il nuoto ma da fondista. Io nuotavo, nuotavo nuotavo. Facevo pure 700 vasche al giorno. Non sono mai stato veloce ma resistevo, quasi non faticavo.
Quando entravo in Sud avevo la sensazione dell'acqua, che è un pò pure la sensazione che avevo guidando la moto, altra passione della vita mia, alimentata troppo poco.
La Sud, un mondo a parte, un oceano. La gente, le bandiere, i colori, le voci. Era come immergersi. Adesso le rare volte che torno allo statio me sembra che non sia piu' l'elemento mio.
Forse me sò scordato come si nuota.
Adesso ve lascio per mesi, forse di piu'. Un abbraccio con la sciarpa addosso.
La morte delle curve e in generale del rapporto tifoso/statio non è dovuto alla mancanza di talenti calcistici. E' dovuto alle partite che sigiocano tutta la settimana, al frazionamento del campionato su piu' giorni e piu' orari, dai prezzi dei biglietti, dalla difficoltà di acquistare biglietti, dalle restrizioni sulle partite a rischio e, soprattutto, dalla possibilità di vedere le partite sul divano, cosa che non accadeva negli anni 90...
Visti gli ultimi acquisti non ho ancora capito un cazzo di quale dovrebbe essere la nostra formazione tipo, quella che vincerà l'eurolig con la pippa in bocca...