Al contrario di pallino , a me juan non mi é mai entrato nel cuore. L'ho trovato sempre piuttosto freddo verso l'ambiente, poi non mi dimentico quando era sempre piuttosto infortunato per la roma ma quando era convocato per il brasile miracolosamente risucitava .
Al contrario di pallino , a me juan non mi é mai entrato nel cuore. L'ho trovato sempre piuttosto freddo verso l'ambiente, poi non mi dimentico quando era sempre piuttosto infortunato per la roma ma quando era convocato per il brasile miracolosamente risucitava .
X x 170595 ma scusa na cosa, ma te fai i film? Ma dove ho detto che prima bisogna comprare e poi vendere? Ma mica só sabatini , lo.saprà lui quello che può fare.
Non paragonerei l'operazione borini a quella di aquilani perché aquilani era già qualche anno che giocava con la roma e si sapeva di che pasta era fatto. Borini nella prima stagione ha avuto alti e bassi ed era ancora realmente da scoprire. Potrà essere un affare come non esserlo, ai posteri l'ardua sentenza.ORa tutti sanno che abbiamo 13ml in saccoccia e ogni volta che chiederemo un giocatore cercheranno di spremerli . Sarà difficile prendere destro a meno di quella cifra.conosco poco destro a l'ho visto giocare un paio di volte, mi è sembrato avere una buona tecnica e velocità ma gli ho visto.mangiarsi gol incredibi a
Se fossi stato il capitano non avrei detto certe cose in conferenza stampa. Bisogna dare la carica ai compagni , così ammosci i .coglioni a tutti. Stavolta il capitano ha sbagliato, poi é chiaro che é più facile vincere se.compri drogba piuttosto che bradley
mozionato con l'italia A. Questo non mi succedeva da mexico 86. Però mi devo sentire rappresentato da almeno un romano in nazionale e de rossi lo sta facendo benissimo . Sto sulle alpi nella casa dei miei nonni che erano valtellinesi mentre mio padre era calabrese. Logica conseguenza è che io sia nato a metà strada cioè a roma
Scrivo poco perché sto in ferie sulle alpi e scrivo a due all'ora col telefonino androiid.ieri ho visto la partita in piena terra padana. Beh, ho visto e sentito solo tifosi italiani e dell'italia, non esisteva juve mila e inter, esisteva solo l'italia. De rossi è forte anche per loro e lo andavano, quando c'era da mandare affanculo uno juventino lo facevano senza guardare in faccia nessuno , insomma erano obiettivi e tifosi dell'italia , in quel momento esisteva solo l'italia. Quando c'è stato il rigore per l germania è addirittura partito un coro buffon buffon , mi sembrava di essere tornato a espana 82. In quel momento mi sono chiesto se quello della lega non fossi io. Mi sono anche
Quel giorno mi venne a prendere Alessandro, il ragazzo di mia sorella che aveva 17 anni, io ne avevo 11 e mezzo, ricordo che avevo la bandiera della Roma a scacchi. Arivammo allo stadio a mezzogiorno e sotto la sud già c'erano 4-5.000 persone almeno. Già si erano rotti tutti il cazzo di aspettare, il cancelli dovevano aprire alle 17, ma già si vociferava che avrebbero aperto alle 14. Partirono i cori CIAVEEEETEEE ROTTO ER CAZZO, CIAVETE ROTTO ER CAAAAAZZZO sulle note di Stokausen. I canelli aprirono alle 13.30. La corsa per prendere i posti, si tutti a gridare mentre si correva, ci sistemammo proprio al centro della curva , appena sopra il nucleo del CUCS e sotto lo striscione dei Fedayn. Ricordo che fu bellissimo, ero gasatissimo, si canto prima, durante e dopo la partita. C'erano solo 4-5 tifosi del goteborg sistemati in monte mario, partironoi cori contro quei 4-5 che tranquillissimi tirarono fuori un paio di sciarpe bianco blu a quadratoni.L'attesa sotto la sole fu squagliante, ci eravamo portati le carte e mia madre mi aveva fatto tipo 5 panini , me ne mangiai 3 subito come uno strafogato, poi mi senti mezzo rincoglionito sotto il sole del pomeriggio e mi venne voglia di buttare gli altri due panini, mi chiedevo come cazzo gli fosse venuto in mente a mia madre di pensare che io mi mangiassi tutti quei panini, ero quasi incazzati, ma alla fine li lasciai nello zainetto., Giocammo a briscola scopa e tre sette, si parlava con tutti quelli che avevi intorno che ti raccontavano le storie dei loro quartieri, perchè a quei tempi era un viaggio muoversi da quartiere a quartiere, le notizie non giravano veloci come adesso, Roma non era globalizzata. Arrivò la sera e mi tornò fame, mangiai anche gli altri due panini e capii che non avevo capito niente, che alla fine 5 panini ce volevano.Le squadre entrano in campo ed è il boato, lo stadio che era in spasmodica attesa eslpode. BR>Sento ancora l'odore acre delle torce, dei fumogeni, e Alessandro che mi aveva visto mezzo intossicato mi disse "mettiti la sciarpa davanti al naso e alla bocca. Mi sentii del commando ultrà in quel momento, ma non fu ilmio primo incontro col commando, era il terzo, gli altri due racconti li farò un'altra volta.
ROMA - Undici tariffe fisse, da e per gli aeroporti: con aumenti del 20 per cento per quelle già esistenti - da 40 a 48 euro per la tratta dal centro storico a Fiumicino, da 30 a 35 dall’interno delle Mura Aureliane a Ciampinoe viceversa - e l’introduzione di nuovi prezzi stabiliti per le destinazioni più varie: dal porto di Civitavecchia alle principali stazioni ferroviarie (Termini, Tiburtina e Ostiense) alla Fiera di Roma, da Fregene all’area di Parco de’ Medici. A fissarle è la seconda delibera sulle nuove tariffe dei taxi romani, approvata ieri dalla commissione capitolina mobilità. Il via libera della giunta (non serve un ulteriore passaggio in consiglio comunale) era previsto per oggi, ma la trasferta di Gianni Alemanno nelle zone del terremoto potrebbe farlo slittare di qualche giorno.
Niente ricevuta. Per l’assessore Antonello Aurigemma si tratta della fine di un lungo percorso per il varo del nuovo regolamento comunale - che riguarda auto bianche, noleggio con conducente e botticelle - anche se manca ancora l’introduzione della ricevuta automatica. Si passa dai 120 euro per un tragitto dal porto di Civitavecchia al centro storico della Capitale (e viceversa) ai 35 che si dovranno sborsare per andare dal Leonardo da Vinci a Fregene o all’entroterra del Municipio XIII (Axa, Casalpalocco, Infernetto). Da Fiumicino alle stazioni si pagheranno 55 euro per Tiburtina, 48 per Termini (che si trova all’interno delle Mura Aureliane) e 45 per Ostiense. Insomma, si vuole limitare l’uso del tassametro, almeno per i tragitti in taxi più utilizzati dai turisti e da chi viene nella Capitale per lavoro.
Tariffa massima. Allo studio c’è anche un tetto massimo (80 euro) per le corse su tratte comprese tra l’aeroporto di Fiumicino e qualsiasi punto all’interno del grande raccordo anulare. Ma questa opzione non compare nel testo esaminato ieri dalla commissione mobilità, e potrebbe essere contenuta in un futuro provvedimento.
Le reazioni. Critiche alla delibera arrivano dal centrosinistra. Per Fabrizio Panecaldo, vice capogruppo del Pd, si tratta di «un vero e proprio rebus per chi dovrà prendere il taxi, alla faccia della trasparenza e contro tutti quei tassisti onesti che dovranno continuare a subire le angherie dei furbacchioni che, con questo nuovo scenario, avranno buon gioco». Secondo Panecaldo, infatti, «alle scellerate tariffe sulle corse con partenza dagli aeroporti verso la periferia della città, che potranno costare oltre 80 euro e danneggeranno gi utenti e gli stessi tassisti, che vedranno sottrarsi consistenti fette di mercato da chi potrà offrire un servizio a prezzi più bassi, ora si aggiunge il caos».
I consensi. Di parere diametralmente opposto Roberto Cantiani, Pdl, presidente della commissione mobilità. «Con questa delibera si completa il percorso sulle tariffe dei taxi, con prezzi fissi che sono stati stabiliti su simulazioni fatte dall’Agenzia per la mobilità, in modo che siano comunque favorevoli per gli utenti - sostiene Cantiani - È un’operazione a totale garanzia del cittadino, per contrastare le truffe ai danni dei clienti e il fenomeno dell’abusivismo». Ma il Pd considera «grave che la delibera sui taxi sia passata in Giunta senza prevedere l’introduzione della ricevuta automatica - sottolinea Ancora Panecaldo - La ricevuta era l’unico punto qualificante della riforma Alemanno sui taxi, ai cittadini ora rimangono solo gli aumenti».
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Ha esordito in Serie A il 23 marzo 1975 in Cesena-Varese 1-1. Nel 1986 come giocatore del Cagliari venne squalificato in seguito allo scandalo che nel 1986 colpì il calcio italiano. Attualmente è l'allenatore della A.S.D. Folgore Sambuceto.
Totti ha detto che pjanic è di un'altro pianeta, mi pare che l'ha detto anche de rossi, però in campo a me non sembra uno di un'altro pianeta, anzi. Io spero sempre di sbagliarmi, anche perchè al 99% pjanic rimarraà alla Roma almeno un'altro paio di anni, però la mia opinione è quella, per me è uno buono per la panchina.
x notaro
Pjanic facveva la differenza con il Lione? Mi sono informato, Pjanic ha fatto 3 stagioni con il Lione, la prima è stata ottima, era giovnissimo (tipo 19-20 anni) e gli misero gli occhi addosso gli squadroni, il secondo e il terzo anno, invece, ha fatto due annate tipo quella di quest'anno alla Roma, proprio per quello gli squadroni gli hanno tolto gli occhi di dosso, e la Roma ci ha scommesso sopra proprio perchè gli squadroni non erano più intereesati.
