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29/01/2018 09:44:27 |
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ABBALLA COI LUPI
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tempo di confessioni . . .
ieri guardavo due partite in contemporanea Roma-Sampdoria e Barcellona-Alaves e debbo confessare che a un certo punto mi sono messo a guardare l' Alaves perché veramente non riuscivo piú a guardare la Roma. Sará che erano cosí evidenti le differenze di qualitá tecnica tra le due squadre - parlo della Roma e dell' Alaves - che mi sono depresso. L'Alaves ha fatto vedere i sorci verdi al Barça in formato di gala (con Messi, Suarez, Iniesta, Coutinho etc. etc.), uno spettacolo di tecnica, tattica, voglia di vincere, sembravano indemoniati (e stavano vincendo per un bel pezzo). Alla fine hanno perso (come sono calati e per la solita magia di Messi), ma sono stati entusiasmanti fino all'ultimo minuto. La Roma invece ha perso proprio. Quando vedi come stoppano la palla, la perdita di palloni, quello che fanno quando hanno palla, etc. etc. comparato con l' Alaves per me il problema della Roma è evidente: la maggioranza dei giocatori sono pippe, il resto sono chiacchiere. non si possono fare le nozze coi fichi secchi.
Quelli che ci sono potrebbero fare meglio? certo, ma senza qualche rinforzino è difficile far montare la maionese e farla rimanere su a lungo
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