San Saba, agguato al regista del film sul bandito Liboni Colpito Stefano Calvagna, davanti al teatro Anfitrione Gli hanno sparato 7 colpi: colpito a una coscia, non è grave
Commenti Invia Stampa di Marco De Risi e Fabio Rossi ROMA (18 febbraio) - Gambizzato all’uscita del teatro. Alcuni colpi di pistola, probabilmente sette, sono stati sparati ieri sera contro Stefano Calvagna, 39 anni, regista e attore. Uno dei proiettili sparati lo ha colpito e ferito alla coscia destra. È successo intorno alle 22,30, all’uscita del teatro Anfitrione, in via di San Saba. L’uomo si stava allontanando da solo dal teatro quando, secondo quanto ha raccontato alla polizia, un giovane gli ha puntato contro la pistola e ha fatto fuoco, fuggendo poi a piedi lungo la strada in discesa. L’aggressore ha utilizzato una pistola di piccolo calibro, probabilmente una 7,65.
Una persona che passava per San Saba ha avvertito il 113: «Qualcuno ha sparato a un uomo», ha detto da un telefono cellulare. La polizia ha quindi avvertito il 118, che è intervenuto con un’ambulanza per soccorrere Calvagna. Il regista è stato subito trasportato all’ospedale San Giovanni: è stato ferito da un proiettile che gli ha attraversato la coscia, ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra mobile e della polizia scientifica, che stanno conducendo le indagini sull’accaduto. A terra sono stati trovati alcuni bossoli, che gli investigatori stanno esaminando, oltre a una macchia di sangue. Ancora da chiarire il movente: al momento Calvagna non avrebbe fornito ipotesi alla polizia.
Il regista stava uscendo dal teatro, nel quartiere di San Saba, dove era in scena anche ieri la commedia “Incastrati nella rete”, di cui Calvagna è autore e regista. Di fronte al luogo del ferimento c’è un bar, che però a quell’ora era già chiuso. La polizia sta cercando eventuali testimoni, che possano aiutare gli investigatori a ricostruire la dinamica dell’accaduto e a fornire indizi che possano ricondurre all’autore.
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