Anno di fondazione dell'ASR
52164
BOC User
12/06/2006 16:05:39
CIAO SONO YURI CHECHI....
e spero che al termine della partita col ghana 11 bei cazzoni neri si sono infilati nel culo di bfr
51885
BOC User
03/06/2006 12:16:44
uno che sa....
AVE UBALDO
AVE UBALDO
AVE UBALDO UBALDO UBALDO!!!
51884
BOC User
03/06/2006 11:53:59
mah..in finale.....
....ULTRAS!!!!
51433
BOC User
22/05/2006 17:59:25
dellavalle è tranquillo.....
......
51326
BOC User
18/05/2006 11:50:03
sto cazzo de moggi....
- COSÌ LA ROMA FINÌ NELLE MANI DELLA «CUPOLA»…
Gian Marco Chiocci e Massimo Malpica per “Il Giornale”
La Roma completamente nelle mani di Moggi. A dar retta ai magistrati napoletani che indagano sul calcio sporco è addirittura «una succursale dell’organizzazione moggiana», con la complicità della dirigenza, ma all’insaputa della sua appassionata tifoseria. Una scalata occulta ma inesorabile al club giallorosso, reo di lesa maestà nei confronti della Juve e di Lucianone. Un take over concluso solo, secondo i carabinieri, con «il raggiungimento, da parte della compagine moggiana, del controllo sull’As Roma, ovvero sulla società calcistica che, più di ogni altra, aveva intrapreso un percorso autonomo e indipendente nel sistema calcio con la gestione del presidente Sensi».

Alla fine il club capitolino è sotto schiaffo, letteralmente «agli ordini» di Moggi, che porta a termine la sua vendetta: licenziato da Sensi padre, riaccolto a braccia aperte dalla figlia Rosella. Una beffa per il popolo giallorosso, che storicamente nella Juve individua l’«avversario». E che ora scopre che proprio il dg bianconero ha imposto - rivelano le intercettazioni agli atti - che a sedersi sulla panchina dell’Olimpico fosse Luciano Spalletti.

Una storia incredibile, che per gli inquirenti conferma il ruolo dominante di Moggi nel calcio italiano e la sua capacità di sfruttare le sue conoscenze nel sistema creditizio per stringere il controllo sui club in difficoltà finanziaria. E che viene alla luce anche grazie al ruolo di un testimone lucido e preciso di quegli avvenimenti, l’ex diesse Franco Baldini, «fermo difensore dell’autonomia della società capitolina rispetto allo straripante potere dell’organizzazione moggiana», ricordano gli inquirenti.

È lui che racconta ai pm partenopei Beatrice e Narducci - tramite i carabinieri che mettono a verbale le sue deposizioni il 14 aprile di un anno fa - nomi, cognomi e retroscena della pace senza condizioni imposta alla Roma dalla «Cupola», fra il tramonto di Franco Sensi, l’ascesa di Rosella, le cessioni di Capello ed Emerson, il siluramento dello stesso Baldini e un incontro strategico con il sindaco Veltroni. Ecco quello che i militari raccontano nel rapporto sulla nuova alleanza tra Gea e vertici romanisti. L’altra faccia di un’inchiesta che anche a Roma vive un capitolo importante con il fascicolo dei pm Palaia e Palamara.

La «moggizzazione» della Roma comincia a metà 2004, spiega Baldini nel suo interrogatorio, «quando per situazioni economiche ormai pressanti che riguardavano la società Italpetroli e la propria controllata Roma 2000, a sua volta detentrice del pacchetto di maggioranza dell’As Roma, è stato sottoscritto dalla famiglia Sensi un accordo per la ristrutturazione dei debiti pregressi con Capitalia».

Il patto ha un costo pesante per la famiglia Sensi, rivela l’ex diesse giallorosso, perché comporta «la diretta assunzione in Italpetroli, con l’incarico di direttore generale, di Bassi, indicato espressamente dallo stesso istituto di credito». E la storia cambia. «Da qui discendono una serie di eventi - mette a verbale Baldini - che posso collocare schematicamente dapprima nel subentro di Rosella Sensi nella gestione anche formale della società in luogo del padre; subito dopo si determina, chiaramente con finalità agevolatrici in termini di mercato sia esso strettamente riferito ai calciatori che soprattutto agli accordi sui diritti televisivi, un disgelo nei rapporti con la società dominante il sistema del calcio, ovvero la Juventus».

E la pace, prosegue Baldini, «è sancita dalla vendita del calciatore Emerson nonché dal passaggio dell’allenatore Capello alla medesima società». Qui salta fuori anche il ruolo del primo cittadino della capitale. «In particolare il passaggio di Emerson - racconta l’ex diesse - era stato favorito da alcuni preventivi incontri tra lo stesso Giraudo e la Sensi, che ha visto anche come propedeutica attività il contributo del sindaco di Roma Walter Veltroni».

Quell’accordo tra Rosella e i vertici bianconeri consentirà a Moggi di fare il bello e il cattivo tempo in casa giallorossa, scartando e scegliendo gli allenatori della panchina della Roma, guidandone il mercato e cacciando dal club capitolino un nemico giurato: Baldini, appunto. Moggi vorrebbe addirittura sostituirlo con suo figlio Alessandro. Spinge in questa direzione con Geronzi anche attraverso la figlia Chiara, socia nella Gea con Moggi Jr. L’evoluzione della trattativa finisce agli atti grazie a due conversazioni intercettate tra il dirigente sportivo Pietro Leonardi (diesse dell’Udinese) e Francesco Zavaglia della Gea.

Quest’ultimo, scrivono i carabinieri, il 19 novembre 2004 racconta a Leonardi «che Moggi è andato da Geronzi per valutare la possibilità di far entrare il figlio Alessandro nella Roma come direttore generale ma, a suo dire, sia Chiara che il padre Cesare vedono questa operazione non particolarmente utile». E il 21 dicembre 2004, ancora Zavaglia parlando con Leonardi «gli riferisce che Chiara Geronzi ha parlato con la “figlia” (riferendosi a Rosella) e costei gli ha detto che l’operazione sarebbe anche possibile, però è opportuno aspettare un po’ prima di far entrare Alessandro Moggi nei quadri dirigenziali di detta società, (evidentemente riferito all’ostacolo Baldini da rimuovere)».

Moggi figlio non occuperà quella poltrona, ma «l’ostacolo Baldini» verrà rimosso nella primavera successiva, quando la Roma darà il benservito a uno degli uomini chiave per la conquista dell’ultimo scudetto. Ma i tempi sono cambiati. Ci sono ormai «conflitti d’interesse che evidentemente minano alla base la credibilità e la trasparenza di questo sistema calcio», spiega sempre Baldini nel rapporto dei pm napoletani, «prima fra tutte la posizione di Franco Carraro nella sua duplice veste di presidente della Figc e presidente del Medio Credito Centrale, istituto presso il quale è maggiormente indebitato l’intero sistema finanziario del calcio».

«Ovviamente - osserva Baldini nella sua testimonianza - credo che sia stata da parte mia logica conseguenza attribuire alla presenza di Carraro, nella sua duplice veste, la netta inversione di politica societaria da parte della Roma a partire dall’accordo sottoscritto tra la stessa società e Capitalia in data 31 marzo 2004». Perché il gruppo bancario prende il controllo di Italpetroli e «determina conseguentemente l’indirizzo della politica societaria dello stesso Sensi - conclude Baldini - privandolo di autonomo potere decisionale». Una volta che in casa giallorossa il comando passa a Geronzi, si apre la strada per Moggi. Scrivono i carabinieri: «Si evince lo stretto rapporto di Moggi, in particolare, con Cesare Geronzi, presidente di Capitalia, a cui l’organizzazione fa riferimento».
51295
BOC User
17/05/2006 13:11:44
OGGI TE....DOMANI TU MOJE!
Inchieste: Prandelli e' sbalordito

Tecnico viola, al massimo si poteva pensare a sudditanza
(ANSA) - FIRENZE, 17 MAG -
Gli scandali che stanno attraversando il calcio sono 'oltre l'immaginazione': ne e' convinto il tecnico della Fiorentina Prandelli. 'Al massimo si poteva parlare di pressioni - spiega - e di una certa sudditanza ma non fino a questo punto'. E su un eventuale coinvolgimento dei Della Valle, che risultano indagati, risponde: 'non voglio neppure pensare che la Fiorentina sia colpevole, poi il patron non si e' mai tirato indietro e sta lottando per dimostrare tutto'.
50873
BOC User
08/05/2006 22:28:21
Everton F.C.....
...nun ce provate la B.A.F. VIGILA!!!!
50825
BOC User
06/05/2006 22:55:12
oggi segno io.......
50645
BOC User
30/04/2006 12:22:04
oggi segno io.....
50594
BOC User
28/04/2006 07:00:48
.... e aggiungo che....
..... e' n'insulto pure parla' ancora de Andreotti nel 2006 !
50593
BOC User
28/04/2006 06:59:09
Er moralista.....
....certo che da' 900 mila euro a uno che nun sa neppure che festa e' er 25 aprile ( " Boh dev'esse la festa della Madonna, dell'Assunta...) e'n'insulto.
50457
BOC User
25/04/2006 12:17:55
sto a tornà........?
50386
BOC User
21/04/2006 12:25:09
dice che....
Ferola se alza alle 11 perche' lui va coll'ora del guestbook
50385
BOC User
21/04/2006 12:22:45
SAMPDORIANI DE MERDA....
PREPARATEVE A CACA' A SPRUZZO!!!
50354
BOC User
20/04/2006 20:50:41
uno che sa.....
ONORE AI "PARTENONE FERMO"
50190
BOC User
16/04/2006 21:32:22
La B.O.C presenta.....


.....all my circuits!

Un'esclusiva B.O.C. TV!
50139
BOC User
14/04/2006 13:32:33
PER QUELLO CHE CONTA....
Forza Cherubini...non mollare
ISO
50116
BOC User
14/04/2006 08:52:24
Signori....il conto!

LA PROSSIMA VORTA TUTTI DA GIOVANNINO LO SCERIFFO!
49882
BOC User
10/04/2006 09:39:13
giornalista terrorista...sai che intervista....
49872
BOC User
10/04/2006 09:00:20
Beh, i francesi ce staranno pure sur cazzo, pero' .....
Chirac ha annunciato la sostituzione della legge sul Primo Impiego con un altra che favorira'l'entrata dei giovani nel mondo del lavoro.