|
97910
|
25/11/2008 14:55:48 |
|
|
uno che sa....
Niente email
|
|
|
|
SOLO PUTTANE TOSCANE!!!!!!!!!!!!!!!
|
|
|
97810
|
24/11/2008 01:33:16 |
|
|
il curioso.....
Niente email
|
|
|
|
ma il messaggio 97808 che fine ha fatto?
|
|
|
97777
|
22/11/2008 15:16:19 |
|
|
si ma....
Niente email
|
|
|
|
non si parla più di terrascoltur sul gb,siete dei tifosotti basta vincere il derby e la mentalità la si butta alle ortiche...
|
|
|
97711
|
20/11/2008 16:24:58 |
|
|
....
Niente email
|
|
|
|
Autobiografia di Cassano, osservata speciale: come riporta la Gazzetta dello Sport, Francesco Totti metterà sotto esame le confessioni del talento di Bari Vecchia. In caso di menzogne il capitano è pronto ad adire le vie legali. Tra i racconti dell'ex romanista c'è proprio quello della lite con il numero 10 giallorosso, scaturita da una spartizione 'inequa' dei compensi percepiti dalla partecipazione alla trasmissione di Maria De Filippi 'C'è posta per te'.
|
|
|
97628
|
19/11/2008 13:51:24 |
|
|
SI MA....
Niente email
|
|
|
|
e ktulu??
|
|
|
97306
|
13/11/2008 08:48:14 |
|
|
questo tocca gambizzarlo....ma seriamente...
Niente email
|
|
|
|
ROMA - Qualcuno sul serio aveva creduto che Antonio Cassano da guappetto si fosse trasformato in un impiegato modello? L'ultima cassanata l'ha messa per iscritto: un libro che scandalizzerà (e divertirà) il mondo del calcio. "Dico tutto (e se fa caldo gioco all'ombra)" è la promessa del titolo, ampiamente mantenuta dal contenuto. Dice tutto, pure troppo. Allergico alle interviste e all'italiano (bocciato sei volte, ha preso la licenza media serale a 17 anni: "Praticamente me la regalarono"), non è improvvisamente riuscito nell'impresa di scrivere più libri di quanti ne abbia letti, ma grazie a Pierluigi Pardo, valido giornalista di Sky, ha dato forma per la Rizzoli alle sue deposizioni spontanee. Rivelazioni, aneddoti e insulti per tutti e su tutto: l'adolescenza ("sono un delinquente mancato"), i soldi, le donne, le auto, le liti con gli allenatori, gli ammutinamenti, le risse negli spogliatoi.
La rottura con Totti è un piatto forte. Il genio selvatico della Samp ripercorre la loro storia, dalle scorribande notturne (prima che il capitano si fidanzasse con Ilary) al gelo finale. Narra di festini in ville della Roma bene con "bonazze e donne della tv" fino alle 9 del mattino, andando poi direttamente all'allenamento, e di raid a Napoli o a Milano ("con tre ore e mezza si arriva"): "Se c'era una festa, partivamo". La sua dolce vita romana stava anche per costargli la pelle: svela di aver fatto un incidente alle 4 del mattino a 180 all'ora perché guidava telefonando con una mano e mandando sms con l'altra. Chiamò suo cugino, lo imbrattò di sangue e lo mise al volante al posto suo prima di chiamare i soccorsi. La patente, in fondo, confessa di averla comprata a Bari a "buon prezzo".
Il primo dissapore con Totti risale al dicembre 2002 per una questione di soldi (un cachet di "C'è posta per te" diviso iniquamente: 8 a 2) fino all'ultimo anno nella Roma, giocato senza parlarsi, senza abbracciarsi dopo i gol, ma "la rivalità che c'era nella vita non entrava in campo". Dopo Euro 2004, Antonio dice che Totti gli ha dato una spintarella per buttarlo giù dalla torre. "Se voleva salvarmi, poteva farlo". Ma cosa s'è strappato tra i due? "Avevo fatto un grande campionato e un ottimo Europeo, questa mia maturazione aveva finito per turbarlo. Altrimenti faccio fatica a spiegare certe dichiarazioni contro di me che hanno fatto finire l'amicizia".
Faranno scalpore le gesta erotiche di cui si vanta: 6-700 donne nel carniere, una ventina dello spettacolo. Non la Hunziker. "Ho lo stesso vizio di Michael Douglas. L'unica differenza è che lui è stato ricoverato, io ancora no". Molte di queste "conquiste" le ha consumate alla vigilia di grandi match nei "blindatissimi" ritiri. "Ne ho trombate molte, anche in ritiro. E' piuttosto facile. A Trigoria, che è enorme, ero riuscito a procurarmi la chiave dell'ultimo cancello, quello che dava sul retro. Le facevo entrare da lì. Andavamo negli spogliatoi delle giovanili, spesso usavamo i lettini dei massaggi, ogni tanto se ne spaccava uno. Anche se lo scoprivano, non mi dicevano nulla, chiudevano un occhio. Anche perché spesso ho giocato grandi partite dopo aver fatto sesso. Andatevi a rivedere Roma-Juventus 4-0, quella della bandierina spezzata. Avevo fatto le 6 la domenica mattina, con una delle tante amiche che avevo in quel periodo. L'1-1 con la Lazio è un altro esempio. Ero in panchina, sono entrato a 20' dalla fine e ho segnato il gol del pareggio".
Non andò altrettanto bene prima della finale di ritorno di Coppa Italia a Milano: "Passo una notte di sesso leggendario con una soubrette della tv. Alle 6 del mattino mi ordina di rifarlo. Mi ricatta, minaccia di dirlo a tutti se non avessi fatto ancora il mio dovere. Io eseguo. Arrivo a San Siro piuttosto carico, ma stavolta non basta. La coppa se la prende l'Inter".
A Madrid invece prima di ogni gara prenotava una stanza nel piano di sotto dell'hotel della squadra, dove ospitava le sue amiche in piena notte e poi le faceva sparire grazie alla complicità di un cameriere che, per 50 euro, gli portava anche quattro cornetti per rifocillarsi.
Ogni pagina, una baruffa. Cassano si dice pentito solo di aver dato del "pezzo di merda" anche a Franco Sensi. Racconta di aver picchiato il direttore sportivo Pradé negli spogliatoi, di aver gridato a Capello, davanti a tutto il Real, "sei un uomo di merda, falso come i soldi del Monopoli".
Non c'è allenatore, a parte Fascetti, che si salvi. Claudio Gentile, al tempo ct della Under 21 ("la nazionale degli sfigati e dei rimbambiti"), è il più bistrattato: "Viscido". Fino a Spalletti e agli ultimi mesi romani: "Davanti sembravano amici miei, ma appena mi giravo mi pugnalavano. Del resto non me ne fregava un cazzo di loro, io pensavo a me stesso e basta".
Non a caso i suoi idoli sono Federer e Valentino Rossi, campioni di sport individuali: "Come me hanno il talento, meno di loro ho la fame, la voglia, l'ambizione. (...) E il risultato è che loro hanno vinto tutto, io invece una sega. (...) Voglio essere me stesso. E me stesso non cresce mai. Voglio essere Peter Pan per sempre".
|
|
|
97303
|
12/11/2008 23:19:47 |
|
|
porco dio.......senza compromessi
Niente email
|
|
|
|
Comunicato della Curva Sud
"Eccoci arrivati all’appuntamento più importante,a nostro giudizio,di questa stagione palesemente deludente,la classifica parla chiaro. Per noi il sostegno dimostrato dopo la partita Siena – Roma con un comunicato,è venuto meno dopo l’ennesima sconfitta collezionata a Udine. La vittoria con il Chelsea,inaspettata quanto meritata ed ampiamente apprezzata,sembra non sia stata la fine di una crisi che va avanti da troppe giornate;a noi sinceramente non basta , non ci accontentiamo di una vittoria da “vetrina” , noi vogliamo che la situazione cambi al più presto. L’incontro che abbiamo avuto con la squadra fuori ai cancelli della tribuna Monte Mario,in occasione di Roma – Sampdoria,per un attimo sembrava poter essere servito,cosi come i due striscioni esposti nella parte bassa della curva,ma oggi ci accorgiamo che la situazione non è cambiata affatto. “Carissimi società , tecnico , e squadra…amici dei giorni più lieti…”,noi continuiamo a non pensare bene di voi,personaggi poco attaccati alla maglia e con poco rispetto di chi per voi spende del sentimento vero,difficilmente comprensibile da chi vive di altri valori . Abbiamo timore che questo sia un campionato pieno di sorprese negative e di delusioni ma allo stesso tempo speriamo il contrario,fate in modo che ciò non accada. Domenica sosterremo la nostra maglia nella partita più sentita del campionato,non solo per sminuire i dirimpettai ma per il nostro orgoglio e con il messaggio che solo ed esclusivamente per il derby dimenticheremo quanto “valete” come squadra ma soprattutto come società!".
|
|
|
97049
|
09/11/2008 13:53:31 |
|
|
leggo le formazioni....e non ho parole....indegni!!!
Niente email
|
|
|
|
BOLOGNA-ROMA 1-1
BOLOGNA (4-5-1): Antonioli; Zenoni, Moras, Terzi, Lanna; Adailton (15' st Marazzina), Marchini (32' st Coelho), Mudingayi, Carrus, Valiani (37' st Bernacci sv); Di Vaio. In panchina: Colombo, Britos, Confalone, Rodriguez. Allenatore: Mihajlovic.
ROMA (4-3-1-2): Doni (20' st Arthur); Cicinho, Mexes, (1' st Tonetto), Juan, Panucci; Perrotta, De Rossi, Brighi; Pizarro; Totti (41' st Baptista), Vucinic. In panchina: Loria, Cassetti, Taddei, Menez. Allenatore: Spalletti.
ARBITRO: Orsato di Schio. RETI: 23' st Totti, 46' st Cicinho (autogol). NOTE: serata fredda, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 25 mila circa. Ammoniti: Mudingayi, Totti, Pizarro, Terzi. Angoli: 4-2 per il Bologna. Recupero: 1' pt, 5' st.
|
|
|