Anno di fondazione dell'ASR
140986
BOC User
14/02/2011 23:48:51
dice che....
in quel video ci sta anche uno della B.O.C.
140935
BOC User
13/02/2011 18:32:27
questa foto vale più di mille parole....
http://www.corrieredellosport.it/foto/calcio/serie_a/roma/2011/02/13-29293_21/Roma%2C+facce+scure+e+contestazione+a+Trigoria
140853
BOC User
11/02/2011 18:19:57
dice...nun c'è più la roma de na vorta....basta pensà a com'era monte caprino...
140713
BOC User
08/02/2011 17:20:44
Questo e' proprio un cojone....
Riccò, autoemotrasfusione Ora rischia la radiazione
Il modenese avrebbe utilizzato una sacca del suo sangue che conservava in frigo da 25 giorni. Da qui il malore per il conseguente blocco renale ed il ricovero d'urgenza. La Procura ha aperto un fascicolo

MODENA - Un autentico suicidio. Avrebbe rischiato la vita per una sacca di sangue mal conservato. Se davvero le rivelazioni che giungono da Modena sono fondate, la vicenda di Riccardo Riccò e del malore (blocco renale ed edema polmonare secondo quando ammesso dallo stesso padre del corridore) che lo ha costretto al ricovero di urgenza nell'ospedale di Baggiovara (Modena) rischia di diventare un autentico suicidio. Non solo per le possibili e dannosissime complicanze del malore stesso, ma sopratutto per le conseguenze sportive.
140635
BOC User
07/02/2011 11:46:34
alla fine tutto torna....ahahahahahhah
CON DECISIONE UNANIME IN DATA 5/2/2011 IL COLLETTIVO AUTOMO VIOLA HA DECISO DI SCIOGLIERE IL GRUPPO.
DA OGGI IN POI NESSUNO VEDRA' PIU' IL NOSTRO STRISCIONE APPESO NEGLI STADI.
PER PRENDERE QUESTA DECISIONE ABBIAMO RITENUTO GIUSTO E DOVEROSO AVVISARE ANCHE TANTI RAGAZZI CHE,ANCHE SE ATTULMENTE NON FACEVANO PIU' PARTE DEL GRUPPO,NEGLI ANNI PASSATI HANNO AVUTO COME NOI UN RUOLO IMPORTANTE NEL CREARE LA STORIA DEL NOSTRO GRUPPO E QUINDI CI E' SEMBRATO INDISPENSABILE ASCOLTARE ANCHE LA LORO OPINIONE.
PER AMORE DI FIRENZE E DELLA FIORENTINA ABBIAMO SEMPRE DATO IL MEGLIO DI NOI STESSI CREANDO DELLE GRANDI AMICIZIE CHE RESISTONO ALL'USURA DEL TEMPO E CHE SONO SICURAMENTE FRA LE COSE PIU' BELLE CHE CI SONO CAPITATE NELLA NOSTRA VITA E CHE HANNO PERMESSO AL NOSTRO GRUPPO DI RENDERE LA NOSTRA CURVA FIESOLE FRA LE PIU' BELLE E RISPETTATE NEL PANORAMA DEGLI ULTRAS ITALIANI.
RINGRAZIAMO QUINDI TUTTI COLORO CHE HANNO CONTRIBUITO IN QUALSIASI MODO A RENDERE GRANDE LA NOSTRA STORIA.
FIERI DI QUESTO MITO....ORGOGLIOSI DI AVERLO VISSUTO
C.A.V. 1978
140516
BOC User
03/02/2011 13:53:46
Uno che sa....
Shangaino scusa tanto se ho confuso il padre con il figlio...ma la solfa del mio discorso non cambia..
140470
BOC User
02/02/2011 16:17:19
con ironia romanesca....la triste realtà
140469
BOC User
02/02/2011 16:12:27
x 140468:io abbastanza....c'ero
140467
BOC User
02/02/2011 15:37:56
Curva Sud Roma...no progetti....
140433
BOC User
02/02/2011 10:31:30
LA STORIA SI RIPETE....
IL TEMPO - Americani ancora in vantaggio, l´opzione araba "irricevibile", Angelucci al momento fuori dai giochi ma non rassegnato. [...] Ieri mattina i dirigenti di Unicredit hanno iniziato ad analizzare e comparare le cinque offerte vincolanti raccolte lunedì sera da Rothschild e consegnate per conoscenza anche alla famiglia Sensi. [...] bocciate in partenza le proposte di un gruppo francese non meglio identificato e di un fondo di capitali misti Usa-Medioriente [...] Dell´offerta americana si sapeva già tutto, visto che è stata concordata e «aggiustata» durante gli incontri della scorsa settimana a New York: circa 120 milioni per l´acquisto del club, più impegno a dividersi le quote (60% e 40) con la banca, aumento di capitale garantito e business plan dettagliatissimo, con l´obiettivo di rilanciare la Roma e il suo marchio.

Angelucci offre meno, circa 100 milioni di euro, e promette di investirne altrettanti per rafforzare il club. Ma pare non basti [...] Sugli arabi, invece, sono sorti parecchi dubbi, sia sui nomi coinvolti nell´operazione, sia sulla consistenza dell´offerta: si sospetta addirittura che dietro la proposta recapitata dalla società lussemburghese Claraz Sa non ci sia il fondo Aabar.

Domani è fissato un vertice al quale parteciperanno Piergiorgio Peluso per Unicredit, i rappresentanti di Rothschild e i componenti del cda di Italpetroli e Roma 2000 Rosella Sensi, Attilio Zimatore e Antonio Muto. Non sarà questa la riunione in cui verrà proclamato il vincitore: secondo quanto si apprende, si tratterà soltanto una prima riunione per esaminare le cinque offerte [...]. Unicredit ha pensato di creare un´altra shortlist con due o tre soggetti e avviare trattative separate one-to-one prima di arrivare alla decisione finale. Ma a questo punto non è escluso che si proceda direttamente con gli americani: l´impressione è che all´interno della banca esista una differenza di vedute. Il gioco si complica e la storia di questa vicenda infinita si ripete. [...]

Tre anni fa, al momento di firmare l´accordo con i rappresentanti di Soros, spuntò una fantomatica proposta araba. Effetti: fuga degli americani e nessuna traccia dello sceicco. Stavolta la «sospetta» offerta di Aabar ha quantomeno rimescolato le carte e turbato DiBenedetto & Co.. [...]
140191
BOC User
27/01/2011 10:31:39
.....
140043
BOC User
21/01/2011 23:11:19
si si voi ridete e scherzate tanto io....
co sta vita de merda che faccio.
139980
BOC User
20/01/2011 12:39:29
Gli inferiori rosicano ....
uno dice: beh, questi ne vincono 4 su 4, ce l’avranno pure qualche merito no?
cazzo NO. RUBANO e c’hanno un culo pauroso. ne avessimo noi 1 millesimo del loro culo a quest’ora stavamo riparlando di poker, ma della Lazio.
139791
BOC User
16/01/2011 17:28:28
trova l'intruso....se c'è....



139580
BOC User
11/01/2011 15:26:45
se il derby di coppaultras si giocherà alle 15....
laziale utile idiota del sistema....
138918
BOC User
22/12/2010 15:10:09
si ma....
semo arrivati a natale,chi è dimagrito prima
atriano o kent??
138840
BOC User
20/12/2010 17:21:55
O MIO DIO....
Sport, entertainment e business: è il leit motiv della proposta americana. Angelucci, però, spera nell'uscita degli statunitensi e nell'out definitivo di AABAR, che ha dei fan soprattutto nella componente romana di UC. Dopo le parole di Gianni Alemanno (il sindaco di Roma ha confermato la presenza di 4 soggetti interessati all'acquisto del club capitolino) e di Unicredit sul caso "ASROMA" è calata una nebbia fitta, in attesa di superare le vacanze natalizie e il termine ultimo per la presentazione delle cosiddette offerte vincolanti (il prossimo 31 gennaio, ma non si esclude, se servirà, un eventuale slittamento al 15 febbraio 2011).
Sporteconomy è in grado di presentare una fotografia realistica dell'attuale situazione, soprattutto in visione prospettica:
In pole position, per volontà di chiusura, è l'offerta americana. Si tratta di una cordata composta da cinque diversi soggetti (riconducibili ai settori della ristorazione, della cinematografia e delle costruzioni di grandi impianti sportivi). I pretendenti statunitensi sarebbero pronti a investire in un piano industriale a sette anni, per una cifra record (chi ha avuto accesso a questo piano parla persino di 560 mln di euro complessivi). Ma in attesa di una verifica su questa cifra resta il forte interesse per la costruzione del nuovo stadio dell'As Roma. Un impianto che potrebbe avere un costo di 220 milioni di euro.
Il nuovo stadio è il fulcro dell'offerta a stelle e strisce. Per gli americani senza stadio (strategica a questo punto l'approvazione del ddl Lolli-Butti, con relatore il deputato FLI Claudio Barbaro - tra l'altro da sempre "grande tifoso" della Roma, nda) e senza approvazione di una legge per lo sviluppo/tutela del merchandising calcistico è difficile spendere cifre di questo livello.
Per la costruzione del nuovo impianto giallorosso serve tra l'altro l'impegno, non solo formale, del sindaco, ma anche delle altre cariche istituzionali (a livello regionale e provinciale), senza considerare, e lo ripetiamo, l'impulso del governo in tal senso.
Il merchandising è un altro punto chiave. Per gli americani l'A.s. Roma è un marchio globale. Appena un anno fa il magazine Forbes ha valutato il brand ASROMA circa 540 milioni di dollari. Immaginate quanto potrebbe volare questo stesso marchio se comunicazione, marketing, impiantistica e merchandising si dovessero muovere sulla stessa linea.
Gli americani considerano l
'attuale situazione una opportunità irripetibile sotto il profilo economico, ma non possono perdere tempo e l'impegno della politica romana e nazionale (ciascuna con le proprie responsabilità operative) deve essere immediato e certo. Investimenti al buio non se ne fanno, anche se prendere oggi l'A.s. Roma è sicuramente un affare a buon prezzo.
Sul terreno del merchandising c'è tra l'altro un provvedimento "tematico" fermo in un cassetto del Parlamento (a firma sempre del deputato PD Giovanni Lolli) da due anni.
"Senza l'impulso del governo è difficile arrivare oggi alla emanazione di un testo di legge, quale che sia la tematica di riferimento", spiega a Sporteconomy, l'avv. Enzo Morelli, il maggiore esperto di "rights sportivi" in Italia (il consulente del governo Prodi sul tema dei diritti tv del calcio, che realizzò alcuni anni fa le norme del decreto Melandri). "E' solo una questione di volontà politica, il testo è pronto. Deve solo essere calendarizzato e questo per gli americani potrebbe essere un bel segnale positivo. Anche sul tema degli stadi siamo pronti all'approvazione. E' importante che ciò avvenga ed è giusto che questi soggetti siano interessati ai due macro-temi in esame. Senza ricavi da stadi e senza tutela sulle revenue da merchandising è impossibile raggiungere in tempi il break- even previsto dal loro piano industriale".

L'avversario principale degli americani è l'imprenditore Giampaolo Angelucci. Ha confermato con un comunicato ufficiale l'interesse all'acquisto del club a sorpresa negli ultimi giorni (quando il resto dei concorrenti aveva scelto il silenzio come modus operandi).
L'incertezza politica a carattere nazionale e l'eventuale mancanza di punti fermi sui temi appena trattati potrebbe portare gli statunitensi a ritirarsi. A quel punto Angelucci avrebbe un'autostrada aperta verso Trigoria, anche se non è da sottovalutare il ruolo di attesa di AABAR.
Il fondo emiratino è silenziosamente in panchina. Fonti vicine ad ambienti finanziari ritengono che possa però tornare in campo solo nella fase finale, se gli americani dovessero desistere, su input delle "colombe" romane di UC, che vogliono assicurare al club un futuro più solido e più vicino alle richieste della tifoseria giallorossa.
Il contraccolpo in termini di immagine, visto che la fan base giallorossa è la quinta a livello nazionale, è un elemento di riflessione in molte stanze della banca europea (anche se chiaramente non è un tema che emerge sulle pagine dei giornali).
Resta ancora un mistero, invece, il nome del quarto potenziale acquirente.Si sa dalla viva voce del sindaco Alemanno che è italiano (sull'ipotesi Longarini c'è appena un "no comment"), ma nulla di più. Difficile quindi poterne oggi valutare il peso specifico nella trattativa.
Un colpo a sorpresa, però, potrebbe arrivare sul fronte Sensi. Secondo quanto risulta a Sporteconomy, il quotidiano sportivo ILROMANISTA starebbe lavorando a una pista che dà Rosella Sensi al lavoro per la creazione di una cordata di imprenditori locali per riacquistare da UC direttamente l'A.s. Roma.
Una notizia clamorosa, se dovesse essere confermata, nei prossimi giorni, dal giornale tematico capitolino, ma che pone una semplice domanda: "Ma allora perchè non ci ha pensato prima?".
138796
BOC User
19/12/2010 16:21:02
chi nun more....michele 77 - onore!
http://www.plcforum.it/forums/lofiversion/index.php/t44629.html

Sarà lui ?
138496
BOC User
10/12/2010 19:19:28
tranqulli ragassi,se il coquinaro tira le penne,mo zi penso io a farvi due cannelloni....


W.
138479
BOC User
10/12/2010 14:30:31
er Coquinaro ve augura UN BUON Natale in anticipo...ner caso se dovesse sentì poco bene....