Anno di fondazione dell'ASR
145204
BOC User
19/05/2011 13:23:38
co' sta squadra de froci...ci vuole maciste!!!!
145200
BOC User
19/05/2011 12:30:26
in portciugalo sce uno belo uoomoo...chi vivi oporto,chi vivi oporto....
145197
BOC User
19/05/2011 12:27:45
sciao tifosi roma,io vinto coppa uefa...io dedico a voi
145183
BOC User
19/05/2011 08:43:33
STO CAZZO SPIA ..ANNATEVE A LEGGE LA CARRIERA....
Di famiglia benestante (nonno visconte di Gulhomil, bisnonno barone di Paço Vieira e mamma Margaret Kendall inglese di Cheadle[4][5]), nel 1994, all'età di 17 anni, mentre si sta per iscrivere all'ISEF di Oporto, Bobby Robson, neo-allenatore del Porto, sua squadra del cuore, viene ad abitare nel suo stesso palazzo e così una volta lascia a Robson una lettera per consigliargli un uso più accurato dell’attaccante Domingos Paciência, per mettere in luce gli errori fatti da Robson in una partita di Champions League e per indicargli alcune mosse[6]. Villas Boas si avvicinò a calcio e tattica imparando dai videogiochi[2] e aveva una passione per le statistiche e per le figurine; dai saluti iniziali nella tromba delle scale e nell'ascensore[5], passa ben presto agli scambi di opinione sulle squadre e i singoli giocatori. Colpito dalle sue capacità, Robson prima lo inserisce come osservatore e assistente all'interno del suo staff, nel quale c'è già il suo interprete José Mourinho, lo manda a studiare alla scuola della Federcalcio scozzese e gli trova un posto come osservatore e assistente dell'amico George Burley all'Ipswich Town[7][8]. Grazie all'influenza di Robson ottiene il patentino UEFA C, solitamente riservato ai maggiorenni[9], al quale è seguito il patentino B nel 1996 e quello A nel 2003[9][10], in cui emerge per la precisione dei rapporti e per le ottime capacità di osservatore dei giovani talenti[11]. Nel 1996 è con Robson e Mourinho al Barcellona[2].
[modifica] C.T. delle Isole Vergini britanniche ed esperienza con Mourinho

Nel 2001, dopo due partite come commissario tecnico della Nazionale di calcio delle Isole Vergini britanniche a 23 anni[7][10], in cui fallisce la qualificazione al Campionato mondiale di calcio 2002 venendo esonerato dopo uno 0-9 subito dalle Bermude[8][9], torna al Porto per allenare la formazione Under-19 con la quale vince 24 partite su 27 disputate[9]. Dopo l'assunzione di José Mourinho come allenatore del Porto, ne diventa l'assistente tecnico incaricato di compilare i rapporti sulle formazioni avversarie[9].

Il rapporto di lavoro con il tecnico di Setúbal continua anche con il trasferimento dello stesso al Chelsea (dal 2004 al 2007) e all'Inter (dal 2008 al 2009)[10].
[modifica] Académica

A metà della parentesi interista di Mourinho, Villas Boas decide di iniziare una sua personale carriera da allenatore lasciando il ruolo di assistente a José Morais[12]. Il 14 ottobre 2009 accetta quindi l'incarico offertogli dall'Académica[13] sostituendo Rogério Gonçalves, esonerato dopo 7 gare dall'inizio del campionato[10]. La squadra si trovava in fondo alla classifica, ma dopo il suo arrivo inizia una serie di risultati positivi che porta la formazione all'undicesimo posto, fuori dalla zona retrocessione, e fino alle semifinali della Taça de Portugal in cui venne sconfitta proprio dal Porto.
[modifica] Porto

Il 3 giugno 2010 viene ufficializzato il suo ingaggio come tecnico del Porto con il quale firma un biennale fino al 30 giugno 2012[10]. Il 7 agosto conquista il suo primo trofeo alla guida della formazione portoghese aggiudicandosi la Supercoppa di Portogallo sconfiggendo il Benfica[14]. Il 29 dicembre prolunga il suo contratto con il Porto fino al 30 giugno 2013 inserendo una clausola rescissoria di 15 milioni di euro da pagare nel caso in cui dovesse andarsene[15].
Il 3 aprile 2011 conquista il campionato con cinque giornate di anticipo battendo per 2-1 ancora il Benfica[16] e il 20 aprile vince nuovamente a Lisbona per 3-1 e si qualifica in finale della Taça de Portugal dove affronterà il Vitória Guimarães il 22 maggio.[17] Il 5 maggio 2011, pur perdendo la gara di ritorno della semifinale di Europa League in casa del Villareal, conquista l'accesso alla finale che vincerà a Dublino il 18 maggio (1-0, gol del bomber Falcao) contro lo Sporting Braga del suo idolo Domingos Paciência[18]. Con la vittoria in Europa League, Villas Boas diviene il più giovane allenatore a vincere una coppa europea.[19]


145179
BOC User
18/05/2011 22:45:04
interista, pipparolo, pupazzo romolo, giocatore de scambiacavallo, amico dei sensi...
...ma sorcino no.. non l'avremmo mai pensato.
CHINELLATO LA BOC TI SKYFA!
145159
BOC User
18/05/2011 15:25:11
baldini, sabbadini, aaamerigani, unigredit...
PREFERISCO ULTRAS!
145146
BOC User
18/05/2011 13:32:07
e due...
PIOLI NUOVO ALLENATORE

145145
BOC User
18/05/2011 13:27:18
e uno...
MF-DOW JONES – Sarà Walter Sabatini il direttore sportivo della nuova As Roma targata Usa a partire dal prossimo 1 luglio. Lo ha confermato Thomas R. DiBenedetto parlando a MLSsoccer.com, il sito ufficiale della lega calcistica americana e al Boston Globe. DiBenedetto, che col suo consorzio (composto da James Pallotta, Michael Ruane, Richard D’Amore) in questi giorni è in attesa dell’approvazione finale – prevista per fine mese – da parte dell’Antitrust all’operazione di acquisto di Roma 2000, società controllante della As Roma, ha infatti dichiarato a MLSsoccer.com: “Sappiamo che una proprietà straniera di un club è un qualcosa di abbastanza unico in Italia, e per questo abbiamo scelto i migliori manager disponibili, a cominciare da Walter Sabatini, ex direttore sportivo di Ss Lazio e Palermo e ed ex calciatore della Roma negli anni ’70″. Il prossimo presidente della AS Roma ha anche espresso il suo apprezzamento per la Major League Soccer e per il suo modello di business, in particolare in relazione “al marketing sul territorio, i nuovi stadi di proprietà e una Lega organizzata su una struttura con a capo un Commissioner con pieni poteri”. Non per niente – ha aggiunto DiBenedetto – “nella MLS ci sono alcuni dei migliori businessmen del mondo del settore dello sport”. Tra i titolari di club in MLS ci sono uomini d’affari come Stan Kroenke, neo proprietario dell’Arsenal e titolare dei Colorado Rapids campioni in carica nella MLS, Philip Anschutz, proprietario dei Los Angeles Galaxy e dell’Aeg uno dei magggiori gruppi mondiali, e Paul Allen, cofondatore della Microsoft e coproprietario dei Seattle Sounders della MLS e dei Seahwaks della Nfl. Un riferimento DiBenedetto lo fa anche al mercato dei calciatori, che aprirà ufficialmente il prossimo 1 luglio. “Stiamo seguendo giocatori ovunque, e siamo ovviamente interessati anche ai prodotti americani. Non posso chiaramente fare nomi, ma posso dire che vogliamo solo il meglio per la AS Roma”, ha precisato. Sono di questi giorni i rumor di mercato riportati da vari media riguardo il possibile interesse della As Roma per calciatori quali Landon Donovan e Michael Bradley che militano nella Nazionale Usa.
145137
BOC User
18/05/2011 12:01:41
... per il portiere ! Altro che Doni !
145127
BOC User
18/05/2011 11:01:12
Bergomum si scusa per l'ignoranza ...
.... ma son rimasto un po' indietro: ma non doveva arrivare Baldini ?
145113
BOC User
17/05/2011 18:05:07
mario zamma prima te...poi lotirchio....la falce non perdona
145112
BOC User
17/05/2011 17:38:49
come bendandi lo aveva predetto....
09/07/2010 13.10.48
michele '77 Niente email
Benritrovati a tutti vecchia manica di viziosi.
In particolar modo a Chinellato e Ferola con i quali ho condiviso tante discussioni.

Pensieri in pillole.

Io fino a quando non si toglierà dalle palle la Scimmia, non brinderò affatto.
Ma ho voglia di brindare.
Non ce la faccio più ad avere una presidente Donna (le donne sono femmine e inquanto tale o devono star in casa o al max devono fare le impiegate part time).
Questa è la mia motivazione, altre non me ne vengono.

So solo che il calcio di una volta non esiste piu'.
Che qui a milano ho sentito un tifoso Romanista dire che il prossimo anno vuole andare nel settore ospite con la vuvuzela (e qui ho pensato...spero tanto che i Fedayn e i Boys non debbano rinunciare alle trasferte...sai che bel suono emette la vuvuzela anale).

Sono curioso di vedere cosa accadrà al prossimo derby....gli Ultras sparsi in tutti i settori.
Anche se la paura che certe partite saranno solo per tesserati è tanta.

Che bella sarà pero' la prossima coppa italia...ancora piu' ultras degli altri anni.

Adriano non mi fa ne caldo ne freddo.
Il calcio mercato non mi fa piu caldo ne freddo.
Ma credo che il NO grazie di Roberto Carlos è gravissimo.
Credo anche che Motta non andava perso così.
Ma credo anche che il prossimo anno l'inter un po' molli psicologicamente e che il milena e la juve fino ad ora... nisba.
Se dio preserva la ginocchia dell'immenso Capitano, la maturità di Menez, il fegato di Adriano, la psicosi di Ranieri, il culo di Bertagnoli...bhe' o credo c he qualcosa di buono si possa fare.

Mi chiedo (sempre in pillole) che fine farà lo stadio Franco Sensi.
Mi chiedo anche il motivo per il quale uno stadio della AS ROMA sebba essere chiamato Franco Sensi e non Dino Viola o Agostino Di Bartolomei.

Reputo quella del 25/4/2010 la sconfitta piu' atroce da quanto tifo Roma.
Non ho dormito per 2 notti di fila e fino a chievo-Roma cìho avuto mal di stomaco da nervosismo
Peggio di Roma.Lecce.
Li c'era ancora uno spareggio da giocare contro la Juve di Platini...lo si vinceva al 50%.
Qui non c'era uno spareggio, c'era solo lo scudetto. Ma non uno qualunque.
Certi treni non tornano più.
Tornerà lo scudetto, quello si.
Ma vincerlo dopo una rimonta del genere, contro una squadra stratosferica come l'inter ...bhe' sarebbe stato da libidine perenne.

FORZA ROMA A TUTTI
144992
BOC User
15/05/2011 17:15:53
si ma...
Doni stava quasi per segnare un attimo prima di prendere il 2-1, ricordiamocelo!
144982
BOC User
15/05/2011 16:56:23
MEGLIO COSì....
resettiamo tutto...andassero tutti a fanculo.

siamo anche sotto la lazie...che pena
144918
BOC User
13/05/2011 15:32:08
olèolè...
144882
BOC User
13/05/2011 09:16:47
"...ma Montella ha dimostrato personalità..."
I compagni lo rimproverano, i tifosi lo insultano, Montella ormai ha perso le speranze mentre i dirigenti cercano di piazzarlo al miglior offerente: la Roma si è ribellata a Jeremy Menez. L’ennesima prestazione irritante del francese in Coppa Italia con l’Inter ha creato un solco tra il francese e la Roma. In pochi mesi Menez è passato da salvatore della patria a capro espiatorio. Se in estate infatti Totti e compagni lo riempivano di complimenti («la sorpresa della stagione sarà Jeremy», aveva pronosticato il capitano), oggi lo sopportano a fatica per il suo atteggiamento egoista e arrendevole. Durante e dopo la partita con l’Inter, Burdisso e Borriello gli hanno urlato in faccia tutta la loro indignazione. Anche Montella lo ha bacchettato, senza troppa convinzione però. Il tecnico ha concesso più volte al giocatore la possibilità di riscattarsi (il francese dopo Totti è il più utilizzato del reparto offensivo), ma ogni volta si è trovato di fronte a prestazioni apatiche e lamentele.

Arrivato a questo punto Montella non intende più perdere tempo a recuperare un giocatore ormai lontano dal progetto-Roma e contestato all’unanimità dalla tifoseria giallorossa che ieri, sia a Trigoria sia tramite radio e social network, gli hanno addossato tutte le colpe della mancata qualificazione alla finale di coppa Italia. Non c’è più nessun motivo quindi di tenere a Roma Menez che, dopo l’esonero di Ranieri e l’addio ormai certo dell’amico Mexes, è caduto in una crisi senza fine. Con il passare delle settimane (e delle brutte prestazioni) però il valore di Menez è crollato ai minimi storici. L’Arsenal si è tirato indietro così come la Juventus, che spenderà da altre parti i 100 milioni messi a disposizione dagli Agnelli. A Menez restano due alternative: seguire Ranieri al Napoli (o al Queens Park Ranger) o tornare in patria. Il Paris Saint Germain negli ultimi giorni ha fatto un timido sondaggio per conoscere la sua quotazione. Da Trigoria hanno sparato alto: 15 milioni. I francesi sono disposti a spenderne poco più della metà e la Roma potrebbe essere costretta ad accettare l’offerta registrando una minus valenza (Menez fu pagato 14,5 milioni). Oltre al danno, quindi, è pronta anche la beffa.


MONTELLA HA FATTO PIU' DANNI CHE ALTRO!
INSISTERE CON MENEZ E VUCINIC E TENERE BORRIELLO IN PANCHINA E' IMPERDONABILE!
E NUN PARLAMO DE DONI PORCO DIO!!!!
144803
BOC User
11/05/2011 23:23:10
pradè è stato espulso...
mo'diventerà l'idolo delgi urtrase?
144765
BOC User
11/05/2011 15:37:39
MA POI IL BELLO E' CHE...
C'è chi fa insulti politici, chi fa insulti razziali (ignorantoni che non siete altro, ma lo sapete o no che il sindaco di roma ha origini pugliesi e mezza città è meridionale di seconda generazione?), si scrivono cazzate a perdere e poi si richiama uno per LA GRAMMATICA??? Coquinà, ma vattenaffanculo va'!.

X IL MALANDRINO CHE INSULTA I CALABRESI: Se vuoi ti presento un paio d'amici miei della calabria, così hai il piacere di dirglielo in faccia...
144733
BOC User
11/05/2011 09:39:46
il palo di cemento...
CALCIO, SPAGNA: VINCE IL REAL, BAPTISTA TRASCINA IL MALAGA
144723
BOC User
10/05/2011 21:07:04
uno che la sa lunga...
pallino = vedovella asrultras = vedovella cucs = vedovella fossa dei lupi