|
148694
|
12/08/2011 18:30:51 |
|
|
....
Niente email
|
|
|
|
Lamela: "Moggi sopravvalutato. Dice solo cazzate perchè l'ha preso ar culo da Baldini e ancora je brucia."
|
|
|
148693
|
12/08/2011 17:56:32 |
|
|
....
Niente email
|
|
|
|
Moggi: "Lamela sopravvalutato. La Roma fuori dalle prime cinque"
|
|
|
148668
|
11/08/2011 16:49:22 |
|
|
peccato solo che guadagni quanto totti, de rossi e borriello insieme...
Niente email
|
|
|
|
La Roma è pronta a sferrare l'attacco che potrebbe rovinare i piani di Adriano Galliani. Secondo quanto riferito da Sky Sport24, Walter Sabatini sarebbe andato ad assistere all'amichevole tra Costa d'Avorio e Israele. In tribuna, vicino a lui, era presente il procuratore di Didier Drogba
e sebbene non ci sia ancora nulla di confermato, il giocatore del Chelsea potrebbe essere uno degli ultimi obiettivi da regalare a Luis Enrique.
|
|
|
148612
|
10/08/2011 09:44:28 |
|
|
altro che rigore e rigore...
Niente email
|
|
|
|
guardando il settimo ottavo secondo, me pare che lamela cammini un po cor culo pizzo tipo lamberto giorgi...se dovemo preoccupa?
|
|
|
148608
|
10/08/2011 08:20:33 |
|
|
e chi se scopava la scimmia schifosa...
Niente email
|
|
|
|
A furia di dirlo — «La sua cessione serve a liberare il posto per l'extracomunitario» —, prima o poi ci scapperà il fattaccio. Anche se basta l'episodio di ieri per dire che si sta superando il livello di guardia: la macchina di Ahmed Apimah Barusso (insieme a quella di Okaka) è stata presa a calci da un tifoso all'uscita da Trigoria.
La «colpa» del giocatore? Non essersi concesso al consueto rito degli autografi e fare ancora parte della rosa della Roma. «Hai rotto, te ne devi andare», i garbati inviti che gli ha rivolto l'esagitato. Ferri corti Possibile che Barusso — 26 anni, centrocampista di fatica, a Roma dal 2007, ma sempre in giro in prestito — stia bloccando il lavoro di Walter Sabatini? Che sia anche colpa sua se ancora non sono arrivati i vari Nilmar, Casemiro e Fernando? A proposito, ha sentenziato ieri Sabatini, «Nilmar è lontanissimo» (l'alternativa nuova sarebbe Pinilla). E se pure fosse, non era diritto di Barusso rifiutare un ingaggio a Sion o a Tel Aviv? Com'è diritto della Roma tentare di piazzarlo all'estero. La situazione, di cui si sta occupando anche Daniele Pradè, si è complicata. Le parti sono ai ferri corti: il ragazzo lamenta un trattamento da pacco postale; il club lo accusa di approfittarsene. E intanto il tempo passa. Reintegrato Per Fabio Simplicio, l'altro «indesiderato» della rosa, è passato il treno giusto venti giorni fa: un'offerta del Corinthians rifiutata prima che il mercato brasiliano chiudesse per ferie. Se ne riparlerà a gennaio, a meno che non arrivi prima una proposta da un altro Paese straniero o non rescinda il contratto da 1,8 milioni annui. Difficile. Anche se i rapporti nel suo caso sono sani: la Roma, infatti, dopo un approccio duro (escluso dal ritiro), ha optato per una gestione più soft (inserito nella lista Uefa). Malconcio Ci sarebbe la carta Pizarro. Appunto, sulla carta: perché il cileno, un altro che non rientra nei piani di Luis Enrique, non ha mercato e con quel ginocchio malconcio non ispira fiducia. Ieri, infatti, non si è allenato. Come Bojan, ma nel caso dello spagnolo, vittima di una distorsione alla caviglia, la colpa è solo dei campi di Trigoria, di nuovo disastrosi. Ma i giardinieri non costavano 15 mila euro al mese?
|
|
|
148568
|
09/08/2011 12:58:47 |
|
|
er mitomane chiacchierone....
Niente email
|
|
|
|
ciao sono un casual italiano(no dico la città perchè non voglio pubblicità),sono andato a londra perchè ho letto della rivolta, e volevo partecipare,per far vedere agli inglesi quanto valiamo noi italiani.
sceso dall'aereo e sistemato in albergo mi sono cambiato...e via!! tuta adidas in triacetato e felpa ultras romani 01 ho preso la metro ma mi hanno bloccato perchè non avevo la card,sti infami...ho dovuto pagare la card e sono entrato,sono arrviato nella zona di cui tutti parlavano e ho provato ad avvicinarmi ad un gruppetto di necri,cazzo quanto so brutti sti necri....mi hanno guardato malissimo e sono sto zitto,perchè non so una parola di inclese...ho preso a calci un secchio della spazzatura cosi per far vedere che facevo qualcosa...cazzo questi rubano di tutto ho provato ad entrare in un negozio con le vetrine infrante,ma non c'era nulla da prendere... ho preso un pacchetto di gomme dentro da un indiano o una rabo che ne so per me so tutti uguali sti necri,però so massicci me devo sempre guardà le spalle...passato davanti ad alcuni palazzi ci sono vetri rotti e macchine distrutte,alcune persone e alcune donne coi figli mi guardano malissimo,mi tocca camminare al centro della strada mi sento fuori posto,che macello che hanno fatto, poi da lontano vedo un gruppetto di persone,mi avvicino tenedomi a distanza...non sono incapucciati,sono bianchi e necri(ma come fanno..bho??)molti grandi di età 40 e 50 pure hanno mazze e bastoni...sono fuori da un pub,li ho trovati sono i famosi casuals inclesi!!mi urlano qualcosa..non capisco e tiro dritto....alcuni si staccano dal gruppo e mi inseguono....
ora sono in ospedale con fratture varie,e non credo tornerò a londra...anche perchè mio padre mi manderà a lavorare in miniera(dopo avermi dato un po di bastonate)
|
|
|
148567
|
09/08/2011 12:42:54 |
|
|
er veritiero...
Niente email
|
|
|
|
a lazià:pochi e sporchi...te lo dici da solo
|
|
|
148343
|
03/08/2011 14:21:08 |
|
|
si ma....
Niente email
|
|
|
|
un eventuale ritorno di aquiloni???
|
|
|
147862
|
20/07/2011 12:35:59 |
|
|
MA VATTENE AFFANCULO,TRE RIGORI REGALATI...
Niente email
|
|
|
|
A fil di rete Per fare l'allenatore serve anche il cuore La passione di Emiliano Mondonico per il calcio e la vita A fil di rete
Per fare l'allenatore serve anche il cuore
La passione di Emiliano Mondonico per il calcio e la vita
Mentre scorrevano le immagini di «Sfide» dedicate ad alcuni celebri allenatori (Massimiliano Allegri, Franco Ballerini, Dan Peterson, Joel Despaigne), mi chiedevo quali competenze dovesse avere un buon allenatore per uscire da un angoscioso dilemma: ma se lo scorso campionato di serie B il Torino fosse stato allenato dallo Special One oggi sarebbe in A? Contano di più i giocatori o l'allenatore? Sul taccuino ho provato a segnare alcune competenze ideali di un allenatore: dev'essere un buon tecnico (una volta si diceva «conoscere i fondamentali»), uno straordinario tattico (imporre una propria strategia di gioco e saper leggere in fretta quella dell'avversario), un ottimo preparatore atletico e, infine un eccellente psicologo (dote rarissima). In realtà capivo che mancava qualcosa. Poi quando è arrivato il servizio su Emiliano Mondonico ho dato un nome a quel vuoto: avere un cuore (Raitre, lunedì, ore 23,30). Non tutte le squadre possono vincere lo scudetto (più che l'allenatore contano gli investimenti fatti dal presidente), non tutte giocano come il Barcellona (anzi, nessuna), ma la passione si alimenta con altra esca: anche con il calcio «pane e salame», anche con la sedia alzata contro l'arbitro che ci fece perdere lo Coppa Uefa contro l'Ajax (13 maggio 1992), anche con quella sovrannaturale sfortuna con cui ogni anno bisogna fare i conti. Emiliano Mondonico sta combattendo una sua personale partita contro il male e chi gli vuole bene non può che augurargli di ripetere l'esaltante vittoria di Coppa Italia del 1993 contro la Roma, contro il destino (e non solo), quando l'arbitro Carlo Sguizzato di Verona «regalò» ben tre rigori alla Roma (per giunta, la partita su Italia 1 era commentata da Bruno Longhi e Roberto Bettega!). Sentire Mondonico parlare del suo calcio, sentire sua figlia Clara, sentire il sentire. Questo è un «altro» modo di allenare e di allenarsi: «Forza Emiliano, vinci la battaglia più grande e torna presto ad alzare la sedia!».
Aldo Grasso 20 luglio 2011 07:50
|
|
|
147831
|
19/07/2011 16:45:19 |
|
|
Ghigni...
Niente email
|
|
|
|
Un uomo sulla cinquantina, ghigno malinconico, velato di amarezza e nostalgia, passeggia per le vie adiacenti ad Acca Larentia, nel quartiere romano del Tuscolano. L’uomo riflette e ricorda gli eventi drammatici che ha vissuto durante la sua giovinezza, quando, adolescente, militava nel Fronte della Gioventù. Oggi, dopo trent’anni, è un uomo saggio e triste. I suoi ricordi prendono forma e le persone che passeggiano diventano i ragazzi che, quella sera del 7 gennaio 1978, si trovavano fuori la sezione missina di Acca Larentia, pronti per andare a svolgere un volantinaggio... in memoria di tutti quei giovani il cui sangue è stato sparso per una guerra assurda, in memoria di tutti quei "morti dimenticati" dal mondo... non certo da noi.
7 Gennaio 1978 inizia la storia...
|
|
|