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12/11/2003 12:07:18 |
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....dice che a Roma-Lecce ce so' 12 carabinieri de meno
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12/11/2003 11:24:36 |
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12/11/2003 10:11:58 |
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11,06 - "La disoccupazione ti ha dato un bel mestiere..."
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12/11/2003 10:04:36 |
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Nassiriya, bomba al comando dei carabinieri
11,05 - "Alleanza Nazionale esprime la sua totale e commossa solidarietà all'Arma dei carabinieri e ai familiari dei militari coinvolti nel grave attentato perpetrato dal solito kamikaze fanatico che ha distrutto a Nassirya una delle due palazzine ove risiedono gli uomini della Msu italiana". Lo afferma Mario Palombo, responsabile dell'ufficio difesa di Alleanza Nazionale. 11,04 - Si continua a scavare sotto le macerie della palazzina dei carabinieri colpita a Nassirya. Si cercano infatti altre persone che potrebbero essere rimaste coinvolte nell'attentato. 11,02 - "Dolore per l'atroce attentato che ha colpito i carabinieri italiani e solidarietà alle loro famiglie e all'Arma dei carabinieri". Questo è il primo commento del Segretario nazionale dei Democratici di sinistra Piero Fassino alle gravi notizie che giungono dall'Irak. 10,55 - Dopo la Camera dei deputati anche il Senato ha interrotto la seduta 10,53 - "L'Italia si stringe intorno ai carabinieri" ha detto il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che dopo aver dedictao "il primo pensiero alle famiglie delle vittime" ha detto anche di partire per gli Usa "con animo commosso" 10,46 - I morti nell'attentato alla base di Nassirya sarebbero cinque carabinieri e un maresciallo dell'Arma. Si teme inoltre per la sorte di un altro militare che risulterebbe disperso. La palazzina colpita dall'attentato è in fiamme. 10,42 - Sono carabinieri i sei uccisi dall'esplosione alla base dei carabinieri a Nassiriya 10,38 - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sta seguendo l'evolversi della situazione tenendosi in contatto con il ministro della Difesa Martino ed ha telefonato al presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi 10,32 - Il comandante generale dei carabinieri ha riferito che un testimone portoghese ha visto esplodere un camion davanti alla sede del comando dei carabinieri in Iraq 10,29 - Il vice presidente della Camera, Clemente Mastella ha sospeso la seduta dell'aula di Montecitorio in attesa di un rappresentante del governo e del presidente Pier Ferdinando Casini dopo le notizie in arrivo dall'Iraq. 10,27 - Sono almeno sei i morti nell'esplosione davanti al quartier generale dei carabinieri a Nassiriya. Lo ha detto il comandante generale dei carabinieri Guido Bellini che si è recato al Quirinale per informare il presidente Ciampi 10,11 - Secondo la rete televisiva Al Jazeera l'attacco contro la base dei carabinieri italiani a Nassiriya è stato opera di un kamikaze che ha fatto saltare in aria un camion carico di esplosivo all'ingresso del complesso. 10,02 - La notizia dell'esplosione al comando dei carabinieri a Nassiriya, nel sud dell'Iraq, è immediatamente rimbalzata nell'Aula di Montecitorio. Il diessino Renzo Innocenti ha chiesto che il governo riferisca in Parlamento sull'accaduto. Alla richiesta si è associato Ramon Mantovani del Prc il quale ha chiesto che il Parlamento ridiscuta l'impegno militare italiano in Iraq. Solidarietà ai Carabinieri è giunta dal capogruppo della Margherita Pierluigi Castagnetti e dal Presidente dei deputati di FI Elio Vito. Il vicepresidente della Camera Clemente Mastella ha manifestato "a nome di tutto il Parlamento", solidarietà ai Carabinieri, "oggi colpiti per la seconda volta in pochi giorni", ed ha annunciato che la presidenza della Camera chiederà al governo di riferire all'Aula non appena possibile. 9,50 - Alcuni carabinieri sono ancora sotto le macerie della palazzina crollata. Intanto, nel cortile antistante, molti veicoli stanno bruciando ed è in fiamme anche il deposito delle munizioni, da cui provengono forti esplosioni. La popolazione è scesa in strada e il traffico nella zona circostante la base dei carabinieri è impazzito, ha aggiunto il portavoce, con il quale le comunicazioni telefoniche sono molto precarie e la linea si interrompe continuamente. Tra i rumori di sottofondo, comunque, si percepiscono distintamente le voci e gli ordini concitati dei carabinieri, impegnati a spegnere gli incendi ed a soccorrere i loro commilitoni. 9,40 - Il comando generale dell'Arma dei carabinieri, dopo l'esplosione di questa mattina ha attivato un numero telefonico a disposizione dei familiari dei carabinieri di stanza a Nassiriya in Iraq. Al numero (06.80982152) possono rivolgersi esclusivamente i parenti dei militari del corpo dei carabinieri impegnati in Iraq, per eventuali informazioni. 9,20 - Una potente esplosione si è verificata circa mezz'ora fa nella base dei carabinieri italiani a Nassiriya. Un razzo o un ordigno ha colpito una delle due palazzine facendo gravi danni. Alcuni militari italiani e dei civili iracheni sono rimasti feriti.
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20016
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07/11/2003 10:57:56 |
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... dice che
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domenica cicoria, travestito e bfr te aspettano ar derby ... fatte vede senno sei della lazio. poi po esse pure che ce viè a salutà gnafo
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19945
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05/11/2003 09:43:11 |
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dice che...
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BISL = Brigata Impavida Sostegno Lima
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19929
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04/11/2003 14:44:20 |
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scusate...
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qualcuno di voi mi sa dire gli indirizzi dei seguenti signori? 1- RE CECCONI LUCIANO 2- MAESTRELLI TOMMASO 3- PAPARELLI VINCENZO
Grazie.
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19916
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04/11/2003 11:24:09 |
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19887
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03/11/2003 16:50:45 |
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All together...
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DAGLI UFFICI DAI CANTIERI SIAM VENUTI FINO A QUA SIAMO DER COMMANDO CALLA COLORIAMO LA CITTA'
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19873
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03/11/2003 13:10:52 |
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dice che ...
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caciara ieri nun s'è visto ...
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19869
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03/11/2003 12:49:41 |
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Dice che...
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da voci non ancora confermate sembrerebbe che quest'anno sandro ciotti potrebbe anche avere delle difficoltà a mangiare il panettone non si sa se si tratta di problemi di digestione o altro voi ne sapete qualcosa?
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19863
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03/11/2003 12:28:25 |
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... dice che
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ciotti sta poco bene
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19858
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03/11/2003 11:28:02 |
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... dice che
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finalmente gnafo se pò fa un bidet
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19780
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30/10/2003 14:26:17 |
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Scusate sapreste dirmi dove è possibile ascoltare qui a Roma un po' di musica disco abbastanza buona? Ciao.
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19768
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30/10/2003 11:10:32 |
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Cesare Geronzi ha deciso i Toti possono comprare la Roma
Cesare Geronzi
Cesare Geronzi ha deciso: il nuovo presidente della Roma sarà Claudio Toti, che col fratello Pierluigi è a capo del Gruppo Lamaro Costruzioni. Il passaggio delle consegne a giugno 2004: Franco Sensi vorrebbe lasciare con lo scudetto. Il n.1 giallorosso chiede 400 milioni di euro per vendere la società, ma il deficit intanto è arrivato a 334 milioni: presto il club inizierà a trattare coi giocatori per ridurre gli ingaggi. Ma non basterà: Toti dovrà accollarsi una situazione tutt'altro che facile. Non si arrende comunque il re della Tachipirina, Francesco Angelini: sta studiando la possibilità di mettere in piedi una cordata ma Geronzi ha scelto Toti, ed è difficile che cambi idea.
La situazione della Roma, comunque, è talmente difficile che non si esclude qualche "sacrificio" eccellente. Il ds Baldini ha detto a Controcampo che ha rifiutato 150 milioni di euro per i campioni giallorossi, ma a gennaio dovrebbe partire Emerson (destinazione Chelsea) mentre a giugno forse toccherà a Montella fare le valigie. Cragnotti in crisi vendette Nesta al Milan ma Sensi non venderà mai Totti, e Toti si può forse presentare ai tifosi giallorossi cedendo il "pupone"? Non se ne parla nemmeno. Altri partiranno, comunque: la rosa sarà sfoltita.
Cambierà volto anche l'Inter, e non è una novità. Chissà se Moratti terrà Zaccheroni o prenderà davvero Mancini, il suo sogno? In nove anni il presidente del club nerazzurro ha preso 106 giocatori, sborsando quasi 463 milioni di euro. Ha cambiato una decina di allenatori. Ha ingaggiato decine di dirigenti, regalando un po' di soldi (tanti, per la verità) anche a Velasco. Ora arriva pure Salvatore Bagni, legato al clan Zaccheroni, mentre per fine stagione si parla di un ingaggio di Luca Baraldi, che ha contribuito a risanare la Lazio e ora verrà messo alla porta dal duo Mancini-De Mita. Improbabile comunque che Moratti chiami anche Baraldi: l'ex ds del Parma e ad della Lazio pare più lanciato verso la Lega Calcio.
La Lazio invece è attesa da una decisiva assemblea straordinaria: GSC Proxitalia ha predisposto un numero verde (800.123.795) e un indirizzo di posta elettronica (infolazio@gscproxitalia. com), a cui gli azionisti potranno rivolgersi per avere informazioni.
L'aumento di capitale rappresenta un momento fondamentale per portare a termine il "Piano Baraldi", di ristrutturazione del debito sociale, attuando gli accordi conclusi con venti calciatori. La delibera relativa all'aumento di capitale potrà essere assunta solo con la maggioranza assoluta del capitale sociale: è fondamentale quindi che tutti gli azionisti garantiscano la loro presenza in assemblea, personalmente o tramite delega.
Mercato Lazio, infine: in partenza Stankovic (a gennaio, destinazione Inter). In arrivo Aruna Dindane, attaccante, nato in Costa d'Avorio, in forza all'Anderlecht.
Stop alla legge sui dilettanti, che vergogna! La legge sui dilettanti si è arenata, bloccata da tre Regioni (Emilia Romagna, Valle d'Aosta e Toscana) che col loro ricorso hanno reso inapplicabile il regolamento d'attuazione: la notizia è stata anticipata sabato scorso da Ruggiero Palombo sulla Gazzetta.
Si tratta di un'autentica vergogna: è il tentativo di poter dare i contributi anche agli amici, e non solo a chi li merita. Un mercato delle vacche di antica memoria? Qualcosa del genere. Roba da prima repubblica. Il sottosegretario Pescante (Forza Italia) si sta opponendo con tutte le sue forze e la prossima settimana organizzerà una riunione con gli assessori delle tre Regioni per cercare di sbloccare una legge che potrebbe davvero venire incontro a chi fa sport puro, a 104.000 società, migliaia di volontari e milioni di praticanti. Pescante ha fatto stampare anche un utilissimo opuscolo ("Lo sport è per tutti") che è andato a ruba ma i politici non vogliono che lo sport sia per tutti. E pensare che erano stati rapidissimi nel venire incontro al calcio dei ricchi: senza splamadebiti che fine avrebbero fatto Lazio e Roma? E lo stesso Milan di Berlusconi ne ha beneficiato per alleggerire il bilancio. Ma quando si tratta dei dilettanti, chi se ne frega...
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