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16/03/2005 20:51:54 |
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Le ultime di quelle due semifinali contro il Liverpool per poco non mi uccisero. Nella terza partita l'Arsenal passo' in vantaggio al 1' minuto di gioco e si mantenne su quel risultato per i successivi 89 minuti; io stetti seduto e in piedi e fumai e girovagai per tutto il secondo tempo, incapace di leggere o parlare o pensar, finche' il Liverpool pareggio' durante minuti di recupero. Il pareggio fu come un colpo di fucile che mi fosse stato puntato alla tempia un'ora prima, con la sgradevole differenza che non mise fine a tutto quanto come avrebbe fatto una pallottola; al contrario, mi obbligava a subire tutto di nuovo. Nella quarta partita, tre giorni dopo, ancora una volta l'Arsenal passo' in vantaggio, e fu a quel punto che cominciai ad avere una tale paura che dovetti spegnere la radio e scoprii le proprieta' talismaniche dei Buzzcocks. Questa volta il Liverpool non reagi', e l'Arsenal arrivo' alla sua terza finale di Coppa D'Inghilterra in tre anni; il guaio e' che ero ormai troppo spompato e nervoso e intossicato dalla nicotina perche' me ne importasse ancora qualcosa
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