Anno di fondazione dell'ASR
211213
BOC User
01/12/2014 12:02:30
ma soprattutto...
complimentissimi a ddr per la sagacia mostrata nella scelta della donna da ingravidare...
211209
BOC User
01/12/2014 08:49:14
e complimentissimi...
a ddr che, in quanto rappresentante dei tifosi sul campo, è annato a pomicià co' osvaldo al fischio finale. ma si sà che lui, in quanto romano e romanista conosce bene gli umori della folla!
211076
BOC User
21/11/2014 23:43:42
tranquilli sto tornando anche io....ma se non c'è più presidente babbuina io che fare? giocare?
210977
BOC User
18/11/2014 13:20:49
stanno sempre a piagne pè le tasse...tacci loro
http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/11/18/news/il_business_delle_societ_fantasma_2500_intestate_a_prestanome_con_sede_nelle_mense_dei_poveri-100801380/

Il business delle società fantasma: 2500 intestate a prestanome con sede nelle mense dei poveri

Maxi evasione fiscale. Nell'elenco del Comune ristoranti, agenzie pubblicitarie, ditte edili. L'assessore Leonori: a inizio 2015 saranno cancellate, vogliamo ripristinare la legalità
di LAURA SERLONI

Il business delle società fantasma: 2500 intestate a prestanome con sede nelle mense dei poveri
La mensa per i poveri di Sant'Egidio a via Dandolo, Trastevere. La casa della onlus Camminare Insieme a via Pizzirani, Torre Maura. Il Centro Astalli, organizzazione dei gesuiti per i rifugiati in via degli Astalli, dietro piazza Venezia. La mensa della Caritas in via Giolitti, alla stazione Termini. Sono solo esempi, ma l'elenco è lungo: sono 31 gli indirizzi fittizi eletti a sede legale di 2.500 società che a Roma gestiscono ristoranti in pieno centro storico, pub in periferia, agenzie pubblicitarie, ditte di ristrutturazione, fiere e mercatini ambulanti. Un esercito di imprese - individuali e non - intestate a senza fissa dimora, spesso irreperibili, che hanno la loro residenza in centri di accoglienza. Indirizzi che non possono essere utilizzati per lo svolgimento di attività economiche. E così di fatto tasse, imposte, sanzioni per anni sono finite nel nulla.

Un sistema che va avanti dal 1996, ma se fino al 2008 solo poche società - circa una decina - si affidavano a questo metodo, da sei anni a questa parte il meccanismo si è potenziato e centinaia di aziende (720 solo nel 2012) hanno eletto la loro sede legale presso onlus, associazioni, organizzazioni umanitarie che si occupano di poveri, clochard, rifugiati. Numeri da capogiro. Evasione da record. L'assessore comunale al Commercio Marta Leonori ha consegnato l'elenco alla Camera di Commercio e ha comunicato indirizzi e numeri civici (via Dandolo, via Pizzirani, via degli Astalli, via Giolitti, via dei Barbieri, via Marsala, viale Castrense, via Turati, via Firenze, via Urbisaglia e le 21 via Modesto Valente) che non possono essere utilizzati per lo svolgimento di attività economiche. "Da mesi è stato imposto lo stop all'apertura di nuove imprese presso questi indirizzi - precisa Leonori - poi con l'inizio del nuovo anno saranno cancellate tutte le 2.500 attività dal registro delle imprese, ad ogni singola società sarà comunicato perché viene sospesa e a quel punto potranno trasferire la sede legale in un indirizzo reale o presentare delle controdeduzioni". Le indagini per accertare reati penali e finanziari cammineranno di pari passo. "Ho parlato con i responsabili dei diversi centri e ci hanno dato tutto il loro sostegno, anzi ci hanno incoraggiato alla cancellazione perché questi soggetti sono spesso vittime di attività illegali e si trovano a fare le teste di legno per altri - continua l'assessore - ho convocato le associazioni di categoria per informarle del lavoro che stavo facendo. Vogliamo ripristinare la legalità".

Su 2.500 attività, la maggior parte (1.203) hanno la loro sede a via Dandolo, 953 a via Pizzirani, 185 a via degli Astalli, 65 a via Giolitti. Sono ditte individuali: 2.367, ma quasi un centinaio sono Srl di cui 21 in liquidazione e sei fallite. Si occupano di un po' di tutto queste società con indirizzi fittizi. Ben 1.700 sono nel campo del commercio e delle attività produttive, nel dettaglio 686 sono ambulanti, 415 si occupano dell'allestimento di stand
e vetrine, 327 di pubblicità, 123 dell'organizzazione di fiere e mercatini, 179 della vendita a domicilio e 114 di quella all'ingrosso. E ancora: 166 di edilizia e manutenzione, 144 di traduzione e interpretariato, 42 di consulenza informatica.
Un fenomeno iniziato in sordina nel lontano '96 e scoppiato negli ultimi cinque anni provocando tra l'altro quel sospetto tourbillon di continue aperture e chiusure di moltissimi locali, soprattutto nel centro storico.
210966
BOC User
18/11/2014 08:40:59
CHE POI...
è strana tutta sta rivolta contro i necri visto che alemanno ce aveva liberato da tutti gli estracomunitari de roma.
210930
BOC User
16/11/2014 19:17:18
quanto coraggio...in 40 armati contro i pischelletti...ammazza che leoni...
Un pomeriggio di violenza, probabilmente di matrice neofascista, sui campi di terza categoria. Sei tifosi dell’Asd Ardita, la formazione di calcio popolare fondata tre anni fa da un gruppo di ragazzi del quartiere San Paolo sono finiti all’ospedale, dopo un’aggressione subita da un gruppo di 40 persone, secondo i testimoni vicini agli ambienti di estrema destra, che hanno fatto irruzione sul terreno di gioco del Magliano Romano poco dopo le 16, con il volto coperto e armati di manici di piccone e spranghe.

Un supporter giallonero è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Monterotondo a causa dei colpi ricevuti in testa, altri cinque in codice giallo. Di questi, tre hanno riportato fratture alle braccia (uno quali si dovrà sottoporre ad intervento chirurgico per ridurre la frattura scomposta).

L’aggressione - a quanto riferiscono dei testimoni - è avvenuta al 15esimo del primo tempo. I giovani tifosi dell’Asd Ardita, tutti di sinistra ma che per scelta non hanno mai manifestato la propria fede politica sui campi di calcio, stavano facendo il tifo insieme ai sostenitori della squadra di casa, quando sugli spalti è piombata la squadraccia neofascista, che ha iniziato a picchiare senza un motivo apparente né rivendicazioni di sorta.

"Durante la partita di oggi abbiamo subito un'aggressione sugli spalti da parte di persone a volto coperte e armate di spranghe e bastoni – conferma la dirigenza dell’Ardita tramite un comunicato pubblicato sul profilo Facebook della squadra - Questi fatti ci lasciano attoniti in quanto non comprendiamo le motivazioni alla base di tale gesto. Questa è la terza stagione che ci vede protagonisti all'interno dei campionati federali, nei quali abbiamo sempre riscosso un notevole successo in termini di partecipazione e consenso dimostratoci anche dalle società calcistiche incontrate sul nostro cammino. In conclusione, questo attacco è da considerarsi rivolto non soltanto a
noi bensì a tutte le società che promuovono un modello differente di sport e a tutte quelle realtà sociali che operano nei territori di Roma e limitrofi".
210926
BOC User
15/11/2014 21:15:08
...
+ Enfola
- Evola
210907
BOC User
14/11/2014 15:09:47
Piacenza non è Tor Sapienza...

Venerdì 14 Novembre 2014 13:45
Quando un aperitivo fra amici finisce insultando una merda







A Piacenza succedono cose strane. Sistemi di sfruttamento di operai immigrati portati avanti dalle cooperative nell’indifferenza generale, emergenze abitative di cui si nessuno pare interessarsi. A volte capita anche che, facendo un aperitivo fra amici nel bar del quartiere, si finisca insultando una merda.

E’ quello che è successo oggi a un gruppo di compagni che si erano ritrovati come altre volte al bar di via Pozzo per un aperitivo. A un certo punto, la strada viene sbarrata dai mezzi blindati dei carabinieri. Che succede? Pare che sia in arrivo il pagliaccio nazista Salvini, segretario della Lega impegnato in un tour elettorale a base di populismo becero e razzismo spinto.

Noi siamo una decina. Increduli, usciamo dal bar e ci avviciniamo per dare un’occhiata. Si sa mai che ci sia la speranza di dirgli due parole, anche se sembra difficile visto lo schieramento di forze (un celerino confesserà a uno di noi, senza sapere che è un compagno, che per il comizietto di mezzora sono stati spesi oltre 5.000 euro di soldi pubblici).

Quel che ci aspetta è un bello scenario: solo una cinquantina i padani accorsi per il loro leader nazionale, mentre da dietro lo schieramento iniziano a volare insulti da parte di un gruppetto di piacentini di origine meridionale. Riusciamo a distinguere “sono passati di moda i terroni? Hai trovato un nuovo nemico? Ladro, coglione!”. A quel punto iniziamo a correre per avvicinarci. Prima di riuscire a raggiungere lo sparuto gruppetto di padani ci accorgiamo che le finestre dei palazzi soprastanti iniziano ad aprirsi: “sei venuto a farti pubblicità su noi povera gente? Vai a lavorare ladro!”. Entusiasti, ci uniamo al coro e iniziamo a urlare all’indirizzo di Salvini. Manco a dirlo però subito si avvicina la celere, carabinieri per la precisione.

Non possiamo sostenere un impatto e allora iniziamo a indietreggiare, mentre altre signore piacentine si sono unite a noi insultando il leader leghista. Il top è quando troviamo due signori, marito e moglie sulla settantina, che guardando sconfortati il presidio dell’uscio di casa ci fermano e ci fanno i complimenti. “Mai visto un casino simile in questa strada, questo qua ha portato i guai!”. Una verità palese, a cui il marito aggiunge: “quelli li della Lega, un certo Cavalli, si son mangiati 40.000 euro di soldi nostri, è una vergogna”.

Rinfrancati dal ripudio del quartiere verso lo stomachevole populismo salviniano, iniziamo ad andarcene.



Quello che ci sentiamo di dire è questo:

Salvini, dopo il tentato omicidio di Bologna, non riesce a fare una tappa de suo tour dell’odio senza essere braccato o schifato dalle persone intelligenti. Questo è un merito del Movimento ma anche la cifra di quanto sia odiosa la sua campagna, al di là del 3-8% che si porterà a casa alle elezioni.
Salvini va braccato, perché il suo progetto di partito di destra nazional populista, che coinvolgerebbe Fratelli d’Italia, parte del PDL e con l’appoggio esterno di Casa Pound, è un progetto pericoloso. Va strangolato nella culla, onde doverci in futuro pentirci ad ogni pestaggio, omicidio a sfondo razziale, violenza di genere organizzata.
Salvini non deve essere visto come un normale segretario di partito. Perché uno che promuove dei simil-pogrom nei campi nomadi, che passa da un insulto ai meridionali ad uno agli omosessuali, non è un segretario di partito. E’ il responsabile morale della violenza fra poveri che sta avvenendo a Roma in queste ore e che vorrebbe estendere anche a Milano, dove invece un fiero movimento antagonista sta portando avanti percorsi di riappropriazione di case e reddito. E’una merda, euna merda o la si pesta per errore o è dovere civico lavarla via dalla strada con un sincero getto di piscio caldo.



Piacenza, 13 novembre 2014
210774
BOC User
05/11/2014 14:47:43
ma...
sta settimana c'è pure l'uropalig?
210760
BOC User
04/11/2014 15:35:32
e anche un po' storta...
http://www.sodaliziolazio.com/contenuto.php?idCont=2477
210746
BOC User
04/11/2014 08:52:49
ma non è che alla fine...
tare è mejo de sabatini
brahhfieed (quello lì) vale piu' de tutti i terzini sin della roma
klose paramentro 0, liaijc e destro 30 milioni
lazio presto seconda?
?????
210714
BOC User
02/11/2014 11:56:50
chi della Roma borbotta...
210706
BOC User
01/11/2014 21:30:32
e cmq...
sempre porco dio dei lazieli demmerda
210671
BOC User
31/10/2014 11:06:21
sergio, ciro....avanti un altro
210615
BOC User
29/10/2014 16:39:25
e quinti......
Ner modo de pensà c'è un gran divario:
mi' padre è democratico cristiano,
e, siccome è impiegato ar Vaticano,
tutte le sere recita er rosario;

de tre fratelli, Giggi ch'er più anziano
è socialista rivoluzzionario;
io invece so' monarchico, ar contrario
de Ludovico ch'è repubbricano.

Prima de cena liticamo spesso
pe' via de 'sti principî benedetti:
chi vò qua, chi vò là... Pare un congresso !

Famo l'ira de Dio ! Ma appena mamma
ce dice che so' cotti li spaghetti
semo tutti d'accordo ner programma.
210562
BOC User
27/10/2014 22:25:39
schivi alle masse, avversi alle mode...
210544
BOC User
26/10/2014 23:29:47
si ma...
le dimissioni di chinellato?
210500
BOC User
24/10/2014 14:45:24
misoginia unica via...
210477
BOC User
23/10/2014 15:46:10
Scusa Notaro ma ....
Che e' Anna ? La tua moto o la tua donna ?
210469
BOC User
23/10/2014 12:28:01
Se ce stavo io in campo...
.. ve facevo canta'