Ghestbuc della Brigata Odoacre Chierico

Possibile che appena esce una non-notizia, pubblicata magari ad evidenti scopi leccaculistici, diamo retta

a chi la diffonde..? Fino ai primi anni di Sensi la vittoria valeva 2 punti; fino alla fine degli anni '80 le partite totali

di campionato erano 30, mentre fino al 2004 erano 34; Pallotta arriva coi 3 punti a vittoria e 38 partite di campionato.

Il suo è un record fasullo, poiché rispetto ai predecessori semplicemente ha avuto altre condizioni,

ergo i parametri son completamente diversi e il paragone non si può fare. Senza contare il fattore più importante:

gli avversari. Le Roma di Dino Viola e Franco Sensi (sempre siano lodati) erano rispettivamente fra le prime 3

e nelle 7 sorelle che dominavano in Italia: va da se' che la media-punti era più bassa per tutte, essendoci una

più o meno ampia concorrenza. Oggi, al di fuori della juve, c'è il nulla! Ecco perché chi le sta subito dietro realizza

un'alta media punti, che puntualmente però non serve a un emerito cazzo, trattandosi cmq di formazioni perdenti.

E, quindi, di punti boni come li sordi der monopoli, figli di anni ed anni di vittorie inutili. Porcamignotta!

Pallotta è il peggior presidente della storia della Roma, non avendo conquistato alcun trofeo nel giro di 9 stagioni.

E sorvolo sul fatto che abbia completamente snaturato l'identità romanista dell'As Roma, stravolgendone alcuni

caratteri e tentando ancora oggi di cambiare una serie di fattori storici. Co la media-punti ce fai er brodo.

Quanto a Dzeko: ormai è l'ombra di se' stesso, e sta diventando più social della bonanima de Josè Angel. In

cempson ha portato più danni col retropassaggio de testa che ha fatto segnà er 2-1 del liverpu all'olimpico,

che benefici co tutti quei goals. Pensassero a vende lui, invece de svenne Manolas come pare succederà a breve.

Non ho proprio parlato di Icardi!!! M'hai confuso con lupus. E comunque so d'accordo co te

nun hai detto quante borse dell'acqua calda ce só in Finlandia . . .

per bracccio intorno al collo intendi tipo presa strangolatrice? sei bravo..
cmq poi sondà come te pare ma se sondi bene er passaggio dopo è che te lo devi tirà fuori, quindi nella forma hai ragione ma nella sostanza no. credo che per anonimo il problema fosse lanciarsi e non il tipo di approccio in se.

Due sciarpette cucs,una pre-scisma, un'altra post-riunificazione.
Una foto insieme al principe inizio anni 90
Ma in questa classifica ce entra de diritto "er cartoncino de plastica" del 28/5/2017 usato nella scenografia della sud

Non solo palindroma ma - dimenticanza grave per un numeromane come te -, scritta in maniera informale è il risultato perfetto della somma di se stessa. 8/10/18, ovvero: 8+10=18. Il tutto a 1 anno esatto dalla morte di Aldo Biscardi!

COINCIDENZE? Io non creTo.

Va bene tutto, ma mettere sullo stesso piano Ranieri e Ventura no

E' solo per ampliare lo sviluppo delle vostre ridotte capacità mentali e cognitive, esimio. E ovviamente

per prendere le distanze ed elevarsi dalle tante stronzate quotidiane con cui imbrattate questo nobile muro

non fraintendermi: io preferisco arrivare prima di inter e milan piuttosto che dopo inter e milan
io dico che ogni anno sento strazianti lamenti di quanto inter e milan abbiano fatto il mercato migliore del nostro, di quanto si fossero rinforzate e di quanto invece noi andiamo sempre peggio. tutte chiacchiere che poi il vento si porta via.
e una volta è kondongbia, e una volta è andre silva, e poi spalletti, e poi è romagnoli e Bertolacci, c'era pure chi osò incazzarsi perché avevamo dato all'inter dodò...
oltre alla juve l'unica che ha vinto quarcheccosa è la lazio, che fa mercato con giocatori medi o scommesse

Sei più dispiaciuto per Alisson o per Skorupski?

io voto "abbisogni de", ma per i millennials anche "che tocca" da esse de parte.

N'hai capito na mazza. A noi basta 1 punto nelle ultime 2 partite

per entrare in CL, indipendentemente da qualsiasi

altro risultato. Questo proprio grazie allo scontro diretto

tra gli sbiaditi e i loro padroni, ed alla nostra classifica avulsa

favorevole co gli sbiaditi. anzi, pensa che addirittura

potremmo pure permetterci di fare zero punti, se tipo

la lazie non vince a crotone. Fermo restando che cmq dobbiamo

prenderci il 3. posto, battere la juve e fare 6 punti a prescindere.

X Cricchio: se ancora non ti e' chiaro, la BOC e' un durantelavoro.

Se tu scrivi nel tempo libero, sei passibile di sanzioni

hai sbagliato qualcosa

la roma ha 73 punti, se ne pareggia una 74
lazio 71 e inter 69


se la lazio ne vince due va a 77 e l'inter si ferma a 72
se l'inter ne vince due va a 75 ma la lazio si ferma a 74 e è fuori per gli scontri diretti
hai sbagliato a scrivere l'ultima ipotesi: se pareggiano lazio 75, roma 74 e inter 73

"Adesso Pallotta ha in mano come al solito il futuro.
Se rifarà il gioco delle tre carte allora non avrà ancora capito un cazzo. La lezione di Sala speriamo gli abbia aperto gli occhi.
E le tasche."

non lo so, ho venduto Salah a 40MLN, potevo fare di più ma nonostante questo sono arrivato a un passo dalla finale di Champions
Chi mi dice che Salah avrebbe reso allo stesso modo?
PEr me ci ho guadagnato

te stanno a rubá er posto!

Sappi che la strada per diventare grandi porta anche a queste cose. Essere popolari anche pe er popolino, diventare

di massa, (tipo la juve). So gli effetti collaterali delle vittorie, e direi che val la pena sopportalli, no..?

non so se sei te ma fa troppo ride.

non so se sei te ma fa troppo ride.

Quanto c'hai raggione e quanto te capisco cazzo! Uno ar lavoro in reartà s'ariposa!

Premier, Salah è la superstar. Klopp: "E' sulle orme di Messi"
L'ex Roma è capocannoniere della Premier e la sua valutazione è di 163 milioni. E il tecnico tedesco stravede per lui: "Un professionista esemplare"
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19 MARZO 2018 - LONDRA


In cima alla piramide del calcio inglese c’è l’uomo giusto: l’egiziano Mohamed Salah, nuova stella del Liverpool, ex Roma e Fiorentina, 28 gol in campionato e 36 in totale nelle 41 gare con la maglia dei Reds. Salah ha trascinato la squadra di Jurgen Klopp al terzo posto in campionato e ha dato un contributo importante per approdare ai quarti di Champions, dove andrà in scena, ad aprile, un derby d’Oltremanica dall’alto contenuto spettacolare: Liverpool-Manchester City.
IL PERSONAGGIO — Salah è la star del momento in Inghilterra. Il poker calato contro il Watford ha permesso all’egiziano di staccare l’infortunato Kane nella classifica cannonieri: i gol di vantaggio sono quattro. Un altro e Salah eguaglierà Drogba nella graduatoria all time dei calciatori africani in Premier, altri due e sarà il re assoluto. Un faraone. Salah, nato a Basyoun, città 100 km a Nord del Cairo, 25 anni, parla poco, ma se la cava bene con l’inglese. Prega sempre dopo un gol: è religioso, non beve e non fuma. Un professionista perfetto, che ha conquistato un allenatore passionale come il tedesco Klopp: “Non mi aspettavo che potesse segnare così tanto. Nella Roma giocava da esterno come supporto di Dzeko. Il suo stile e la sua pericolosità sono quelli di un calciatore sulle orme di Messi”. Piccolo particolare: l’estate scorsa Salah non era in cima alla lista dei desideri di Klopp. A spingere per il suo acquisto furono il direttore sportivo dei Reds Michael Edwards, il responsabile del mercato Dave Fallows e il capo degli osservatori Barry Hunter.
VALORE QUADRUPLICATO — Nel giudizio di Klopp, ora convertito al “salahismo”, c’è un filo di esagerazione, ma non troppo: l’attaccante egiziano è considerato in questo momento il Messi d’Africa. La Roma lo ha venduto per 42 milioni di euro, ma in nove mesi di Liverpool il suo valore di mercato è quadruplicato: secondo l’osservatorio internazionale Cies, la quotazione attuale è di 163 mln. Un boom incredibile, che sta costringendo gli statistici del calcio inglese a setacciare i motori di ricerca per analizzare il fenomeno-Salah. L’attaccante del Liverpool è terzo nella classifica degli attaccanti in attività nel rapporto gare/gol: 1° Messi (554 reti in 659 partite), 2° Cristiano Ronaldo (556 in 754), 3° Salah (113 in 291). Nessun giocatore della storia del Liverpool ha mai segnato così tanto nella stagione d’esordio con la maglia dei Reds: stracciato il vecchio primato stabilito da Fernando Torres con 33 reti nel 2007-208. Qualcuno – l’ex bomber Tony Cascarino, da anni editorialista del Times – sostiene di preferire Salah nella sua squadra ideale a Neymar.
MONDIALE — Salah parteciperà al mondiale di Russia. Sarà l’uomo-copertina dell’Egitto, tornato nella fase finale del torneo iridato dopo 28 anni. Il sorteggio del girone è stato così così: i Faraoni incontreranno i padroni di casa, l’Uruguay e l’Arabia Saudita. Il match d’esordio è già un mezzo spareggio: Egitto-Uruguay il 15 giugno 2018 a Ekaterinburg, nel cuore degli Urali. L’uomo in Reds contro Cavani e l’ex Liverpool Suarez: una sfida nel segno dei gol