Ghestbuc della Brigata Odoacre Chierico

Sai che c'è, sei intervenuto in una discussione che nun te riguardava (seria e dai toni accesi, de goliardico c'era poco)

e hai semplicemente esagerato. E infatti poi te ne sei reso conto, hai fatto marcia indietro e l'amo chiusa lì,

da persone mature. La mia reazione era stata solo conseguente alla tua, perché almeno per quanto me riguarda

non ho mai detto a qualcuno di sconosciuto, in un contesto serio, dietro un pc che annavo a piallo a pizze in faccia,

manco pe scherzà, perchè me sarei sentito fastidioso e provocatore.

Ma come sempre, se Er Verità risponde agli insulti è un permaloso con la sindrome da accerchiato, se l'altri insultano

e minacciano a buffo so dei simpatici gogliardi. Lo stesso discorso de DDS e dei giovani della curva de oggi.

E' l'onestà intellettuale che ve frega, caro gnafo, ed è perciò che la prendo a ride.

Avanti il prossimo.


x ma infatti

Onore a te.

a parte che sei un testa de cazzo e manco poco, ignorante e presuntuoso:

DOVE HAI LETTO CHE PARLO A NOME DEGLI ULTRAS?? Maledetto coglione te e tutti i saccentoni frustrati 42enni,

è da ieri che ho specificato che IO NON STO IN CURVA, la mia è na' presa de posizione personale e di principio,

che problema hai? COme cazzo te permetti d'attribuire cose che non stanno in cielo e né in terra?


Nun te sta bene? e sti gran cazzi nun ce lo metti?

Rispetto chiama rispetto, se poi te sei sentito punto nel vivo, rassegnete, sei vecchio. Dentro, prima che fuori.

Vuoi na' punta pe insegnamme l'educazione? A disposizione, mo' mando na mail a Ferola e te la faccio girà.

Fammi sapere dove e quando.

ao, io spero che sia come dici tu
a me finchè non viene danneggiata la Roma non me ne frega un cazzo, per cui magari fosse come dici tu. Che poi tu parli parli ma lo fai solo perchè sai che in quanto a voce non c'è nessuno in grado di prevaricarti.
In ogni caso la nostra generazione è una delle poche che ha vissuto 2 scudetti e potrebbe (SPERIAMO) vivere un momento di ulteriore crescita. L'unico che alla fine rimarrebbe inculato sarebbe michele'77 ...

E' normale invecchiando, sviluppare un'idiosincrasia verso i rumori. Mi nonna c'ha paura der citofono.

siamo d'accordo, ma ti faccio una domanda:
te lo ricordi che in uropa le regole sono diverse, ed un episodio violento o razzista secondo i canoni della uefa ce po rovina? perchè siccome con la parola "coerenza" si può giustificare qualsiasi comportamento, non vorrei che a causa della coerenza di alcuni singoli se potemo ritrovà tutti fuori dalle coppe per qualche anno. Basta poco, basta una campagna mediatica che coinvolge le tifoserie di altre squadre, basta una ventata di perbenismo uropeo e se la piamo tutti nder culo alla prima stronzata. Non è che la società ci rimette il capitale, perchè pallotta andrà ad investire altrove, siamo noi che ci rimettiamo la ROMA.
Sono troppo pessimista? Può essere. Ma ad un certo punto per non arrivare a questo scontro succederà che la società cercherà di liberarsi in ogni modo di chi può creare danni alla squadra, ed il comunicato di pallotta di domenica è l'inizio. Vediamo cosa succederà, ma mi auguro che i coerenti saranno coerenti pure quando se la pieranno nder culo.
Tutto questo mentre la Roma sta, finalmente, crescendo con un criterio, e potrebbe CON L'AIUTO DI TUTTI diventare la Roma più forte di sempre, e noi potremmo essere la generazione di romanisti più fortunata di tutte. E vogliamo viverci questa fortuna in questo modo?

poi la curva facesse quello che ritiene opportuno...

Se avessi omettuto le prime due frasi il tuo discorso avrebbe avuto un senso, ma non puoi dire che certi atteggiamenti non penalizzano la società

gnafo il problema è un altro. se prima o poi ci rimetterà la Roma per comportamenti che vengono difesi dalla curva, allora diventa un discorso che riguarda pure chi non va in curva e manco allo stadio
chi vuole fare la guerra la faccia, ma la faccia solo a suo nome

scusa ma, chi sarebbero poi quelli che qui sopra accusano De Sanctis di essersi venduto la partita?
Guarda che so solo il suocero e il verità, ovvero i due più coioni che scrivono su sto gb (col secondo che è pure arrogante e presuntuoso) e che lo hanno reso un qualcosa spesso spiacevole pure da leggere, quindi se una cosa la scrive il suocero o il verità è come se non l'avesse scritta nessuno, perciò non ti fare il sangue amaro.

si.
e chi dice che de santis s'è venduto la partita è anche abbastanza sicuro

A zi', te capisco e c'hai ragione...
Me sarebbi dovuto trova' un cazzo de nick più pratico...
Anche perchè io stesso smadonno quanno me se svota la cache e me tocca da riscrivelo prima de posta'...

Però mo' me ce so' affezionato e, seppur piccola, sento di avere già un'identità precisa su questo GB (onore a) ed anche una, seppur brevissima, storia...

Quindi dovrei almeno per un po' di tempo scrive, che so', Ale ex Nun c'ho più l'età, come quanno una volta se cambiava numero de telefono e te mettevano il disco d'avviso un mese prima e un mese dopo...

Che famo...?
A me me pare più complicato...

Me perdoni se faccio finta de gnente e zitto zitto continuo a famme li cazzi mia co 'sto nick...?

Te aringrazio in anticipo...

sono d'accordo con Gnafo, anche se come sottolinea lui stesso non è che siamo sordi e le stesse cose si possono dire diversamente
il ferola qua sotto non sono io ma è il cinese che fa finta di essere un membro boc diverso ogni volta

fuori i cinesi dalla boc

Ma guarda che te sbagli, e pure de grosso, su de me...
Ho avuto modo più volte di dire che io sono un inguaribile ottimista...

Poi però ho visto che i giochetti so' cominciati fin da quel lontano Torino-Roma dell'andata, quando si era a +5 e, COSA ANCOR PIU' SIGNIFICATIVA, che la juve ha continuato a ruba' pure ultimamente, quando aveva un vantaggio de 11 PESANTISSIMI punti...

Poi io la speranziella non l'ho affatto accantonata...
E' per questo che non ho detto che preferivo la vittoria della juve ieri, ma IL PAREGGIO...

2 punti presi a tutte e due e stavo più tranquillo...

L’equivoco genera mostri. Specie se l’equivoco viaggia sui social, strumento di comunicazione ma anche di lite. Ne sa qualcosa Radja Nainggolan, da sempre assiduo frequentatore di Twitter, e ne sa qualcosa anche l’ex calciatore dell’Inter ma soprattutto del Cagliari, Fabio Macellari, che a differenza del mediano romanista predilige Facebook.



È lì, è sui social, che si è consumato l’insolito incontro-scontro a distanza tra i due ex giocatori del Cagliari. Un incontro-scontro che Macellari da Amatrice, dove alla soglia dei 40 anni continua a giocare per amore del calcio e delle montagne, ridimensiona – anzi, azzera – ma che era finito sulle pagine di alcuni quotidiani – L’Unione Sarda, ma anche Il Tempo, tanto per citarne un paio – contribuendo a innervosire ancora di più Nainggolan.



La storia è questa. Sul proprio account Facebook, Macellari se la prende con un tifoso del Cagliari, tale Roberto, che gli fa notare come Nainggolan, a differenza sua, continui ad ostentare affetto per i colori rossoblù. L’esempio che gli fa il tifoso sono i parastinchi che indossa Radja. Recano l’immagine dei quattro mori, simbolo della Sardegna, terra della moglie Claudia, terra che l’ha cresciuto più di quella Piacenza che pure lo aveva accolto allo sbarco dal Belgio. Macellari, che a letto ci va con la maglia del Cagliari, replica stizzito: «I colori di una maglia si portano nel cuore, non sui parastinchi, stolto. Non si abbandona mai la propria squadra in difficoltà. Quando sono andato all’Inter io ero pronto a rimanere. Ti basta? Non so chi tu sia».



Il messaggio è rivolto al tifoso, ma a Nainggolan viene interpretato o letto in un’altra direzione: lo stolto sarebbe lui. Apriti cielo, Radja gli risponde indignato: «Macellari che mi giudica perché ho i parastinchi con la bandiera sarda, perché mia moglie è sarda e mia figlia è sarda… Che c’entra voler far vedere che io amo la Sardegna? Sono il primo che la porta dentro, soprattutto perché la mia famiglia è sarda. Macellari, non sai nemmeno cosa provo io per la Sardegna. Tu volevi rimanere, ma alla fine dove sei andato? Ah, vero… Non farmi parlare oltre, perché su di te ce ne sarebbero tante di cose da dire. Cosa che però io non farò mai. Ti volevi dimostrare qualcuno? Ma fammi il piacere».



Queste erano le premesse dell’intervista che Macellari rende a “Il Romanista” con un unico scopo: far sapere dai Monti della Laga, dove ancora prende a calci un pallone per diletto, che lui porta il massimo rispetto per Nainggolan e che non era affatto Radja il destinatario di quel commento.



Macellari, quando nasce tutto questo caos?
Qualche giorno fa. Rispondo a un tifoso – si chiama Roberto – che ci sono mille modi per dimostrare l’amore per una squadra. Tanto che mi sono fatto una foto con la maglia del Cagliari, che uso come pigiama. Basta, stop, solo quello. Poi magari hanno riportato male a Nainggolan questo scambio di messaggi, come se io avessi offeso lui.



Quando dice che «non si abbandona mai la propria squadra in difficoltà», a che si riferisce?
Noi stavamo retrocedendo. Quando Cellino mi chiamò per firmare per l’Inter, mi disse: «Fabio, il tuo valore di adesso non è quello che mi offrono Juve, Roma e Inter». Io gli risposi: «Presidente, sono retrocesso anche io con la squadra, si riparte dalla B, il problema non c’è». Per dirle che magari tanti altri avrebbero fatto casino per andare via. Ma questo è tutto riferito a me, non a Nainggolan, che stimo come calciatore: mi piace un sacco e da Cagliari mi dicono anche che sia un bravo ragazzo. Non ho mica scritto quelle cose perché Radja era andato via e mi ero incazzato.



Quindi l’equivoco ha origine da una discussione con un tifoso.
Esatto, con Roberto. Ho chiarito anche con lui, tanto che poi ci siamo fatti tante risate. «Guarda che ho scatenato», mi ha detto.



Ha avuto modo di parlare con Nainggolan?
Purtroppo no. Spero di riuscirci al più presto, perché Alessandro Tulli (ex centravanti della Roma Primavera, ora gioca nell’Anziolavinio in Serie D, ndr) lo conosce e mi ha assicurato che gli avrebbe spiegato tutto.



Dunque a Radja lei dice…
In bocca al lupo, ti auguro tutto il bene possibile. Poi la moglie è sarda come la mia, e anch’io ho un figlio sardo. La mia era una risposta a un ragazzo, mi dispiace quello che è capitato. Io sono un ex giocatore, lui è il presente e il futuro.

HAI PESCATO IL JOLLY !