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28/10/2014 13:28:47 |
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né usa, né islam
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28 ottobre 1922, 28 ottobre 1979...
due ottimi motivi per festeggiare!!!
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21/10/2014 13:25:52 |
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dopo renzie, lotitie.......
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“Io penso che i cittadini avvertano la necessità di essere rappresentati da persone del fare, che siano in grado di affrontare i problemi del Paese e dare delle soluzioni strutturali. Oggi ci sono state tante iniziative, ma anche propositi, che non danno certezza del futuro, perchè legati più al consenso che alle riforme strutturali. Il Paese ha bisogno di quelle riforme strutturali che oggi non sono per ora ancora state messe in atto“
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09/10/2014 08:52:17 |
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fratelli dei fratelli, sbirri e fasci sempre a braccetto
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Come ogni inizio anno il gruppuscolo universitario del Fuan prova a rimettere fuori la testa e lo fa portandosi dietro il solito codazzo di celerini e agenti della Questura.
Questa volta il contenuto del volantino che ha giustificato per un'intera mattinata la militarizzazione del Campus Universitario torinese era particolarmente ignobile: di fronte alla mancanza di fondi e alla crisi, il Fuan chiedeva infatti borse di studio "prima per gli italiani". Contro questa parata dal sapore disgustosamente razzista, immediata è stata la reazione degli studenti antifascisti, che hanno contestato la presenza del Fuan costringendoli ancora una volta a essere scortati fuori dalla polizia tra fischi e insulti.
Di seguito il comunicato degli student* antifa:
Questa mattina gli studenti e le studentesse del Cle si sono trovati davanti al solito e ridicolo banchetto del Fuan, come sempre scortato da un ingente dispiegamento di forze dell’ordine che ha militarizzato l’ingresso dell’università.
Difficile non accorgersi di questo gruppetto, dal momento che ogni volta che escono allo scoperto per dare due volantini si fanno scortare dalle forze dell’ordine, ma per chi non ne avesse ancora sentito parlare li presentiamo subito: quei quattro gatti del Fuan altro non sono che fascisti, la sezione universitaria di Fratelli d'Italia, prima An, che con il loro operato politico hanno contribuito a fare a pezzi quest'università di cui tanto sembrano interessarsi.
Tra le loro fila infatti negli anni sono comparsi personaggi di tutto rispetto: da Trabucco, ex presidente EDISU, che ha svenduto, tagliato e speculato su qualsiasi fondo destinato agli studenti passato per le sue mani, a Maurizio Marrone, che proprio due giorni fa abbiamo visto in piazza difendere nei fatti il diritto all'omofobia di fronte alla cittadinanza inferocita che ha saputo, comunque, mettere a sedere e cacciare le sedicenti "sentinelle in piedi", autori e autrici di questa vergognosa pagliacciata.
Per loro l’università inizia così: distribuendo un volantino che pretende di affrontare il problema dei tagli alle borse di studio per gli studenti ma che in realtà altro non si dimostra che la più becera propaganda razzista e xenofoba, che con l'università ha ben poco a che fare. "Alloggi e borse di studio prima agli italiani", queste le loro parole d’ordine!
La risposta degli studenti è stata immediata: un presidio spontaneo, dalle prime ore del mattino, andato allargandosi minuto dopo minuto, ha espresso il forte disgusto nei confronti di questi individui e il dissenso verso il comportamento inaccettabile delle forze dell’ordine, che impedivano l’accesso degli studenti alle aule di lezione.
Ancora una volta gli studenti e le studentesse non si sono fatti intimidire riuscendo a cacciare i fascisti del Fuan e rimandando al mittente il loro odio razzista, omofobo e sessista.
Ci auguriamo di non dover più vedere le loro facce in università, poiché qui mai hanno avuto e mai avranno alcuno spazio!
Student* antifascist*
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08/10/2014 16:21:21 |
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speriamo che anche il vesuvio, nauseato come noi, cominci a vomitare su queste merde
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Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, il tifoso napoletano morto durante gli incidenti dello scorso 3 maggio in occasione della Finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina, ha rilasciato queste dichiarazioni a Radio Crc: “Tutti sappiamo chi ha avuto paura veramente a Tor Di Quinto. C’è chi è andato allo stadio Olimpico solo per vedere una partita con un panino nello zainetto. Chi ha avuto paura è mio figlio, non il De Santis che è uscito con una pistola. Non avrei voluto cose eclatanti, ma i calciatori della Roma sono persone e mi avrebbe fatto piacere che Totti, il capitano, uomo e padre, avesse avuto più rispetto per mio figlio quando era in vita e anche dopo. Mi aspetto un suo gesto affinché le anime dei tifosi possano placarsi. Ciro non tornerà mai più, ma sto lottando perché nessuno più soffra in questo modo. Il calcio è un gioco non morte. Il video che circola in rete di Ciro che cantava in quel West Ham-Napoli mi ha fatto piangere per giorni”.
“Mio figlio è meraviglioso, mi sembra un angelo e chi vuole vedere l’immagine di un vero tifoso che andava allo stadio per divertirsi deve guardare quel video. Mi emoziono quando le persone mi chiamano mamma Antonella e sono forte soprattutto quando per strada mi fermano e mi incitano a proseguire in questa battaglia. Ai miei figli ho trasmesso degli insegnamenti e se Dio ha permesso che Ciro morisse, vuol dire che dietro c’è un piano ed è per questo che vado avanti nella mia battaglia. Ciro è sempre andato in soccorso dei più deboli, gliel’ho insegnato e lo ha fatto anche quel 3 maggio a Roma”.
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06/10/2014 13:38:42 |
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daje, sfogateve
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aia.segreteria@figc.it
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09/09/2014 14:45:53 |
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sì, ma...
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l'ultimo video di moana prima che non si sentisse molto bene?
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