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01/06/2013 11:52:37 |
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IL RIMBORSO AI PARTITI NON 'E STATO ABOLITO, LA VERITA'
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Il finanziamento ai partiti è stato abolito. Anzi no, resta. Mentre il presidente del Consiglio Enrico Letta parla dell’abolizione dei rimborsi elettorali come la conditio sine qua non “perché ne va della credibilità del sistema politico italiano di essere visto dai cittadini”, in realtà con il disegno di legge approvato (con la solita formula “salvo intese”) dal consiglio dei ministri i soldi ai partiti vanno lo stesso. Alle casse delle forze politiche arrivano attraverso il 2 per mille che viene descritto come “destinazione volontaria ai partiti”, nella sostanza il meccanismo – simile a quello dell’8 per mille – garantisce ai partiti una quota non irrilevante del gettito fiscale dell’Ire, cioè le dichiarazioni dei redditi sulle persone fisiche. Cosa accade? I contribuenti potranno indicare i partiti ai quali destinare il proprio 2 per mille: fin qui niente di strano. Oppure dichiarare di voler devolvere quella quota allo Stato. Ma se qualcuno non traccerà nessuna “x” sulla propria dichiarazione dei redditi si formerà un nuovo gruzzolo che sarà ripartito in modo proporzionale secondo le indicazione dei cittadini. Quindi chi non vuol dare neanche un euro ai partiti sulla dichiarazione dei redditi ha solo una scelta: fare un segno per destinare il 2 per mille allo Stato.
Se per ipotesi estrema tutti i cittadini firmassero il 2 per mille ai partiti, in un anno l’assegno sarebbe da 800 milioni di euro. Il ministro Quagliariello assicura però che il ddl prevede un tetto massimo di 61 milioni l’anno, ma il testo definitivo del provvedimento non è ancora disponibile. Comunque sia, moltiplicando 61 milioni per cinque anni di legislatura si ottengono oltre 300 miloni, quasi il doppio di quanto previsto come monte del rimborso elettorale per l’attuale legislatura.
Il testo licenziato prevede che quest’anno i partiti riceveranno la quota prevista (91 milioni), che sarà tagliata del 40% nel 2014, del 50% nel 2015, del 60% nel 2016 e si azzererà nel 2017.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/31/partiti-ok-del-governo-stop-finanziamenti-ma-benefici-solo-a-chi-avra-statuto/612087/
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28/05/2013 14:06:59 |
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nazareno, ma è vero quanto segue?
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VALERIA META Quando è entrato in campo a un quarto d’ora dalla fine nella finale di Coppa Italia, erano già due giorni che Daniel Osvaldo era un ex giocatore della Roma. Nella prossima stagione giocherà nell’Atletico Madrid, al quale la società lo ha venduto per venti milioni di euro, quattro in più di quanto lo aveva pagato nell’estate 2011. Ci sarebbe anche questo fra i motivi dell’esclusione dall’undici di partenza, che l’attaccante non ha preso bene, per quanto la rabbia non sia bastata a fargli riuscire a toccare un pallone fino alla fine della partita.
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27/05/2013 15:06:18 |
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Roma, De Rossi tra i più contestati a Trigoria
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Non era una semplice finale. Quella di ieri rappresentava tanto, forse troppo per la Roma. Non un semplice derby da tre punti, in ballo c'era infatti la Coppa Italia, e il conseguente accesso diretto in Europa League, e la conseguente stella d'argento sulla maglia degli anni a venire. Poteva essere l'occasione giusta per salvare una stagione deludente, la seconda consecutiva dopo la rifondazione del club. Tutto questo non è successo, anzi la sconfitta ha solo peggiorato la situazione della squadra, contestata anche al ritorno a Trigoria. Oltre alle uova e ai sassi sono volati pesanti cori contro i giocatori e la dirigenza: preso particolarmente di mira Daniele De Rossi, il capitan futuro che non sembra così sicuro del suo futuro alla Roma. Chissà se la nuova costruzione della squadra partirà ancora una volta da lui...
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27/05/2013 15:06:18 |
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Roma, De Rossi tra i più contestati a Trigoria
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Non era una semplice finale. Quella di ieri rappresentava tanto, forse troppo per la Roma. Non un semplice derby da tre punti, in ballo c'era infatti la Coppa Italia, e il conseguente accesso diretto in Europa League, e la conseguente stella d'argento sulla maglia degli anni a venire. Poteva essere l'occasione giusta per salvare una stagione deludente, la seconda consecutiva dopo la rifondazione del club. Tutto questo non è successo, anzi la sconfitta ha solo peggiorato la situazione della squadra, contestata anche al ritorno a Trigoria. Oltre alle uova e ai sassi sono volati pesanti cori contro i giocatori e la dirigenza: preso particolarmente di mira Daniele De Rossi, il capitan futuro che non sembra così sicuro del suo futuro alla Roma. Chissà se la nuova costruzione della squadra partirà ancora una volta da lui...
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27/05/2013 15:06:18 |
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Roma, De Rossi tra i più contestati a Trigoria
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Non era una semplice finale. Quella di ieri rappresentava tanto, forse troppo per la Roma. Non un semplice derby da tre punti, in ballo c'era infatti la Coppa Italia, e il conseguente accesso diretto in Europa League, e la conseguente stella d'argento sulla maglia degli anni a venire. Poteva essere l'occasione giusta per salvare una stagione deludente, la seconda consecutiva dopo la rifondazione del club. Tutto questo non è successo, anzi la sconfitta ha solo peggiorato la situazione della squadra, contestata anche al ritorno a Trigoria. Oltre alle uova e ai sassi sono volati pesanti cori contro i giocatori e la dirigenza: preso particolarmente di mira Daniele De Rossi, il capitan futuro che non sembra così sicuro del suo futuro alla Roma. Chissà se la nuova costruzione della squadra partirà ancora una volta da lui...
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27/05/2013 15:06:12 |
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Roma, De Rossi tra i più contestati a Trigoria
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Non era una semplice finale. Quella di ieri rappresentava tanto, forse troppo per la Roma. Non un semplice derby da tre punti, in ballo c'era infatti la Coppa Italia, e il conseguente accesso diretto in Europa League, e la conseguente stella d'argento sulla maglia degli anni a venire. Poteva essere l'occasione giusta per salvare una stagione deludente, la seconda consecutiva dopo la rifondazione del club. Tutto questo non è successo, anzi la sconfitta ha solo peggiorato la situazione della squadra, contestata anche al ritorno a Trigoria. Oltre alle uova e ai sassi sono volati pesanti cori contro i giocatori e la dirigenza: preso particolarmente di mira Daniele De Rossi, il capitan futuro che non sembra così sicuro del suo futuro alla Roma. Chissà se la nuova costruzione della squadra partirà ancora una volta da lui...
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17/05/2013 09:45:14 |
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Berlusconi: "Allegri alla Roma, annuncio dopo il Siena"
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Il presidente del Milan, a margine della cena elettorale per Alemanno sindaco, lo anticipa alla GazzettaGiallorossa.it Email Stampa TAG milan ac, roma as, massimiliano allegri, Silvio Berlusconi ROMA - Il futuro di Allegri sarebbe già deciso: l'allenatore è destinato ad approdare a Roma, sponda giallorossa. Lo ha rivelato Silvio Berlusconi, rispondendo a una domanda di un reporter di GazzettaGiallorossa.it. L'annuncio, ha sempre detto il presidente rossonero, arriverà dopo l'ultima partita di campionato con il Siena. ASCOLTA L'AUDIO DI GAZZETTAGIALLOROSSA.IT
La voce di un passaggio di Allegri a Trigoria non è una novità, ma negli ultimi giorni sembrava che destinato alla panchina della Roma fosse più che altro Mazzarri, alla fine del suo impegno con il Napoli. I bookmakers lo davano prossimo tecnico giallorosso a 2,10, seguito dall'attuale allenatore Andreazzoli a 2,30 e da Vincenzo Montella a 10. A 20 l'allenatore dell'Athletic Bilbao Marcelo Bielsa.
Per quanto riguarda le scommesse sul futuro di Allegri, era un testa a testa con Clarence Seedorf: la riconferma di Allegri era data a 1,85 mentre l'approdo a Milanello di Clarence Seedorf (che sta studiando da allenatore) era a 2,75.
Il Milan aveva smentito la possibilità di un passaggio alla Roma di Allegri con un comunicato sul proprio sito ufficiale: "In riferimento ad alcune notizie pubblicate oggi su qualche quotidiano, Massimiliano Allegri smentisce di aver incontrato alcun rappresentante della società A.S. Roma". Ma le parole nel mondo del calcio non contano molto. Chissà se quelle di Berlusconi invece saranno confermate.
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